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Galenica domestica

 


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Un utente non (ancora) abituato a navigare in internet non si rende conto delle molte possibilità di cui può far capo perché non le conosce. Conviene leggere attentamente (ed ev. stampare) le seguenti paginette che descrivono i principi strutturali delle nostre pagine e i trucchi del navigare efficacementeNavigare in MedPopWiki (cliccare).
Chi pensa di poter migliorare il seguente testo con del lavoro redazionale è cordialmente invitato a farlo e consulti → Redazione elementare (cliccare).

Autrice: Bianca Buser

Cura, illustrazioni, collegamenti:
Daniela Rüegg

La maggior parte del Materiale didattico si trova nei domini di MedPop. In questa raccolta si trovano perlopiù dei links a delle pagine.

Il compito degli apprendisti, tra un incontro e l'altro è:

1.  Riassunto respirazione

Sono trattati i seguenti argomenti:
PremesseMalattie delle vie respiratorie Cure e rimedi


1.1  Premesse

Le malattie delle vie respiratorie appartengono alle più diffuse malattie dell'umanità e fanno parte dei più frequenti motivi per i quali la gente si rivolge al medico. Dal punto di vista dell'economia pubblica i costi causati dall'assenteismo dal posto di lavoro nonché quelli che ricadono sulla sanità pubblica sono enormi.

Il campo d'applicazione degli sperimentati e provati "rimedi casalinghi" sono indicati per esempio se qualcuno ha il naso chiuso (rinite), gli manca la parola per via della raucedine oppure tossisce (tosse o bronchite), l'ha colpito il raffreddore o la febbre.

Le fasce d'età dai 5-12 anni sono le più frequentemente colpite dalle malattie delle vie respiratorie per il fatto che il sistema immunitario (le difese dell'organismo) non si è ancora completamente sviluppato. Ciò concerne anche gli anziani, ma per via dell'indebolimento del sistema immunitario.
I lattanti nei loro primissimi mesi di vita hanno ancora abbastanza protezione immunologica.
I gruppi di persone fra i 40 e i 60 anni sono i meno colpiti da simili "malattie banali".
Coloro che hanno pratica della cura con i "rimedi casalinghi", tenendo conto anche delle condizioni individuali, possono alleviare e curare le malattie delle vie respiratorie con un grande ventaglio di preziose piante.


1.2  Malattie delle vie respiratorie

Raffreddamento albanes saninforma Influenza it. Wikipedia Tonsillite saninforma Malattie respitatorie MmP dispensa PT 5.1

I più frequenti disturbi delle vie respiratorie sono:
Tosse Bronchite Asma bronchiale Laringite Rinite Sinusite Bronchite
Visto che spesso diversi di questi sintomi si presentano contemporaneamente, si parla più frequentemente di Raffreddamento e Influenza.

Sono trattati i seguenti argomenti:
Malattie infettive Tipi di disturbi respiratori Sono causate da virus oppure da batteri? Infezione batterica

Malattie infettive

La medicina ufficiale medioeuropea si vanta di essere riuscita a tenere a bada le malattie infettive con l'invenzione di antibiotici e con le vaccinazioni.
Invece i fatti sono ben diversi e cioè:

Oggi si può dire che si tratta solo di una battaglia vinta e conta poco più di 50 anni. Si é visto come man mano i batteri si adattano perfettamente agli antibiotici.

Nelle infezioni virali, non c'è successo con le cure in genere. Purtroppo, sia per le malattie infettive banali come la tosse, il catarro, l'influenza, sia per quelle gravi come l'epatite o l'AIDS e tante altre, non c'è alcun rimedio veramente efficace. Le infezioni micetiche e molto spesso batteriche come l'otite, la sinusite, la cistite, possono essere combattute, ma spesso anche quelle con mediocre successo.


Tipi di disturbi respiratori

Il raffreddamento é un'infezione al solito batterica ma anche virale alle vie respiratorie alte che può manifestarsi con mal di gola, raffreddore, pressione all'orecchio, raucedine, gonfiore alle ghiandole linfatiche, febbre.

L' infezione virale normalmente si manifesta in veste di un raffreddamento oppure di un'influenza. Normalmente i virus coinvolgono più parti dell'organismo allo stesso tempo e richiamano parecchi sintomi.

L' influenza è un infezione virale causato da virus di influenza. Può essere accompagnata da febbre alta, mal di testa e forti dolori muscolari e articolari e la sua più temuta complicazione è la polmonite, che in persone indebolite può avere esito letale.

I raffreddamenti si manifestano con raffreddore, mal di gola, tosse, congiuntivite, mal di testa, spossatezza e febbre e vengono curati in maniera sintomatica. Le malattie come il catarro delle vie respiratorie sono quasi sempre virali, perciò é indicata una cura prevalentemente con rimedi a base di piante per alleviare i sintomi. L'uso degli antibiotici nel caso di malattie virali é assurdo (se non vi é in corso un'infezione grave oppure un'altra complicazione), in quanto causano un effetto immunosoppressivo!.

Nel caso in cui questi segnali di malattia non danno alcun sospetto di un'infiammazione batterica e la febbre é sotto controllo, allora occorre portare un po' di pazienza e non mettere il malato sotto pressione così da accelerare il processo di guarigione.

Nella cura con i rimedi casalinghi si combattono meno gli agenti patogeni, ma vengono sostenuti e stimolati soprattutto le capacità regolative dell'organismo.
Molti disturbi delle vie respiratorie appaiono in seguito a delle infiammazioni, ferite, inalazione di sostanze velenose ecc.
Un'importante funzione di protezione contro le infezioni é rappresentata dalla mucosa del tratto delle vie respiratorie. In più ha delle proprietà battericide.


Sono causate da virus oppure da batteri?

batteri MmPvirus it.Wikipedia

Innanzitutto la cura può essere diversa a dipendenza della causa (infiammazione virale o batterica). L'infiammazione che forma il pus alle tonsille è una delle più diffuse malattia delle vie respiratorie superiori.


Infezione batterica

Infezione batterica schering-plough Streptococco encarta

L'infiammazione che forma il pus alle tonsille è un'infezione che avviene tramite i batteri, gli streptococchi (STREPTOKOKKEN). E' una delle più diffuse infezione delle tonsille e della faringe. Le infezioni batteriche, normalmente, sono localizzate.

Nel caso in cui le vie respiratorie vengono infettate tramite gli streptococchi, solitamente viene colpita la zona della faringe.
Possono però manifestarsi altri disturbi come la febbre, gonfiore delle ghiandole linfatiche nella regione del collo (dovuto al drenaggio del materiale infettato).

Se ci fosse il sospetto di un' infiammazione con pus alle tonsille allora occorre consultare il medico. Questa precauzione è da osservare per il fatto che in seguito, se trascurata, potrebbero esserci problemi a livello cardiaco, articolare o complicazioni ai reni.

È importante porre l'attenzione sui seguenti segnali:


Effetti accompagnatori come il raffreddore, la raucedine, i dolori articolari si riscontrano più raramente.

Se questi fattori si riscontrano con l'infiammazione della gola, allora occorre recarsi dal medico.
Il modo più sicuro per individuare un'infiammazione alle tonsille è quello di fare uno striscio alla faringe.


1.3  Cure e rimedi

indicati nel caso di malattie da raffreddamento


Le seguenti cure e i rimedi vengono oralmente presentati nella formazione della "Galenica Apprendistato nella Medicina Popolare", per informazioni rivolgersi a:
Bianca Buser, 6953 Lugaggia,
tel: 091/ 943.57.93, mail: bianca.buser@bluewin.ch

Prima di applicare i rimedi e le cure proposte, occorre accertarsi della diagnosi. In particolare, sarebbe opportuno rivolgersi immediatamente al medico nei casi di:

Rimedi popolari

Nella cura di banali infezioni si riscontra successo con la fitoterapia, specialmente per quanto riguarda gli oli eterici che le piante producono per la proprio difesa contro batteri, virus e miceti.

Non ci vuole poi uno studio universitario e la messa in moto di tutta la sanocrazia per curare questi danni e malanni. Come ai tempi delle nostre nonne, se ne occupano molto meglio una mamma pratica o un artigiana/o di medicina popolare.

Per le infezioni gravi ci vuole la medicina ufficiale e spesso si ha poco successo anche con quella, vediamo cosa capita con la: meningite, epatite, AIDS,....

Esempio: le malattie di orecchie, naso, gola, bocca sono spesso delle infezioni (micetiche, virali batteriali), "Banali", perché non mettono in pericolo l'esistenza o il funzionamento lavorativo, ma sono dei disturbi fastidiosi, perché impediscono il buon funzionamento della respirazione, il gusto, l'olfatto e ci rendono meno disponibili verso gli altri e di cattivo umore.
Un rimedio della medicina popolare é (tra tanti altri) l'olio eterico di rosmarino: si spalma (sovente, almeno ogni ora) una goccia ai lati dei lobi nasali e sotto le narici. Esso libera immediatamente le vie respiratorie e fa passare il raffreddore normalmente in pochi giorni.

Può sembrare una superstizione, ma non lo é: il rosmarino produce il suo olio prezioso non per condire l'arrosto, ma per difendersi da miceti e batteri parassitari. E' un ottimo battericide (fra l'altro). L'olio eterico di rosmarino spalmato sotto il naso rende più fluido il muco, diminuisce la secrezione e riduce i batteri. In più, spalmato sotto il naso é fonte di permanente inalazione per qualche minuto.
E da ultimo ci guadagna il coltivatore di rosmarino e il distillatore dell'olio prezioso, ma non la sanitocrazia con i soldi del popolo.


2.  CURE casalinghe respiratorie

Sono trattati i seguenti argomenti:
Premessa: Liquidi Febbre e brividi Cura di Sinusite Cure di infezioni otorinolaringoiatriche Cura di Rinite allergica Cura della Tosse



2.1  Premessa: Liquidi

Nel caso di febbre il corpo ha più necessità di liquidi e quindi sarebbe opportuno bere molto. Se quando il malato si alza ha dei giramenti di testa, sarebbe opportuno bere un brodino o aggiungere del sale ai cibi per il mantenimento dell'equilibrio idroelettrolitico ; per quello dei glucidi si dovrebbero assumere dei liquidi come per esempio succhi di frutta (mela, arancia) e tè addolcito.


2.2  Febbre e brividi

Febbre e brividi MmP

La febbre e i brividi sono sintomi di infezioni e la causa é quasi sempre batterica. Si tratta di una reazione immunitaria: temperature corporee elevate aiutano il sistema immunitario a combattere i germi.
Quindi é terapeuticamente sbagliato voler abbassare la febbre se non supera i 39.5 gradi!

Sono molto importanti le malattie cosiddette d'infanzia per i bimbi e i fanciulli. Infatti, soltanto così il loro sistema immunitario é impegnato a sviluppare delle immunità, formando anticorpi contro tanti germi patogeni.

Le malattie infettive si curano molto bene con il metodo alla nonna che significa:

Le malattie virali normalmente provocano poca febbre, mentre quelle batteriche possono manifestare febbre anche sopra i 40 gradi. In questo caso però é meglio intervenire con delle misure che abbassano la temperatura corporea ed eventualmente consultare un medico o pediatra.

L'impiego di antibiotici va lasciato strettamente al medico o pediatra. La somministrazione di specifici antibiotici sono riservati alle malattie che potrebbero diventare, se non curate adeguatamente, fatali soprattutto per l'anziano o il bambino. Teniamo presente che una volta iniziata la cura con gli antibiotici essa é assolutamente da portare a termine. Se ciò non vien fatto, vi é il rischio, che si formano dei germi resistenti all'antibiotico!


2.3  Cura di Sinusite

Sinusite it.Wikipedia Sinusite acuta e cronica MmP

La sinusite si presenta quando la mucosa dei seni mascellari, nasali, frontali (cavità ossee con piccole uscite verso il tratto respiratorio nasale) sono infiammati, secernano tanto muco e le vie scariche non liberano più sufficientemente. Di solito la causa é un'infezione virale o batterica (spesso incapsulata in periodi latenti). Ci sono anche delle forme di irritazioni, di allergie e delle forme miste.
Le cure riguaedo le forme croniche sono lunghe, perché occorre sciogliere le croste, far uscire i residui, aprire i focolai di germi, sradicare i germi patogeni, rigenerare la flora protettiva e il funzionamento di macrofagi mucotici ed eventualmente alienare le iperreazioni irritattive/allergiche.
In forme acute e gravi consultare uno specialista "otorinolaringoiatra" per eventualmente aprire "le scariche dei seni" e se proprio indicato, combattere la fase acuta con antibiotici.


2.4  Cure di infezioni respiratorie

Nella cura delle malattie infettive, le piante e i loro aromi sono spesso una validissima alternativa alla chimica.

Sono trattati i seguenti argomenti:
Inalazioni Lavaggio delle fosse nasali Impacchi di senape


Inalazioni

Inalazioni ilcomunicatosalute

Le inalazioni sono indicate per tutte le malattie infettive delle vie respiratorie, specialmente nel caso di: tosse, bronchite, polmonite, laringite, faringite, rinite, sinusite, otite. Questa cura inibisce l'evasione di germi fuori dal focolaio.
Le inalazioni sono ingiustamente trascurate (e anche malfatte): per le infezioni di naso, gola, orecchie, bronchi esse sono di grande importanza, perché rappresentano un potente strumento per tenere sotto controllo le infezioni e la loro propagazione.

Preparare un infuso con 2-3 cucchiai di erba in acqua bollente. Coprendosi la testa con uno straccio, inalare il vapore del recipiente. Si può anche utilizzare un apparecchio specifico che si trova in farmacia.
L'infusione é efficace anche con gocce di olio eterico in acqua bollente. Se viene mescolata prima con un olio (p.es. Calendula o Nigellae), evapora più lentamente e si beneficia anche dele proprietà dell'olio che si deposita anche un pò sulle mucosi.


Melaleuca

Ricettario galenico magistrale: Inalazioni

Rp.: Inalazioni
Aeth. Melaleuca (virostatico)
Aeth. Eucaliptus (virostatico)
Aeth. Lavandulae (germicida)
Aeth. Thymus aa 1 (mucodiluente)
Oleum Calendulae 10 (curativo, antiinfiammatorio)
Oleum Nigellae ad 30 (antiistaminico)
D.S.Mettere poche gocce nell'acqua bollente e inalare con il naso e la bocca una volta al giorno.

Abbreviazioni

N.B. Nel caso in cui le narici fossero otturate,
si consiglia di procedere, prima di fare le inalazioni,
al lavaggio delle fosse nasali.


Lavaggio delle fosse nasali

Per il lavaggio delle fosse nasali si consiglia il seguente rimedio:

Ricettario galenico magistrale: Naso tappato, Cura mucosi nasali

Rp.: Naso tappato, Cura mucosi nasali
Rhinomer NOVARTIS (reperibile in farmacia)
D.S.Secondo foglio illustrativo

Abbreviazioni



sale

Ricettario galenico magistrale: Naso tappato, Cura mucosi nasali

Rp.: Naso tappato, Cura mucosi nasali
Acqua e sale q.s. (quanto serve)
D.S.Sciogliere tanto sale nell'acqua tiepida (in un recipiente piatto). "Tirarlo su" respirando tramite la bocca fino a quando si sente l'acqua colare in gola 1...2 volte al giorno.

Abbreviazioni


Impacchi di senape


Senape

Gli impacchi con la polvere di
senape é indicata e molto efficace nel caso di un
attacco di sinusite.

Ricettario galenico magistrale: Sciogliere croste senoidali

Rp.: Sciogliere croste senoidali
Farina Senape 20 gr.
f Impacco sulla zona in merito per qualche minuto. 1 p.d. Cave! Occhi

Abbreviazioni


2.5  Cura di Rinite allergica

Allergologia dica33 Rinite allergicamedicitalia

Si é colpiti dalla rinite quando "cola il naso". Questo potrebbe avere delle cause infettive (influenza, infezioni batteriche o virali) oppure delle cause irritative (polveri, fumi ......) oppure delle cause allergiche (pollini, profumi, detersivi, cosmetici......). Spesso si combinano anche più cause.

I sintomi sono: starnuti, aumento della secrezione nasale.
In genere si tratta di forme infettive, possono esserci pure dei processi infiammatori allergici.

La cura dei sintomi acuti è normalmente locale: inalazioni, lavaggi o gocce/spray nasali.
Si consiglia inoltre di applicare una goccia di olio eterico di rosmarino sulla parte esterna (sotto il naso e ai lati dei lobi del naso); si possono eventualmente utilizzare i lavaggi nasali.

Si usano soprattutto delle sostanze:


Hydrastis

Ricettario galenico magistrale: Rinite allergica

Rp.: Rinite allergica
Tinct. Sambucus 40 emolliente delle vie aeree
Tinct. Euphrasia antiinfiammatorio nasale (nonché oculare)
Tinct. Hydrastis immunostimolante
Tinct. Ephedrae aa 100 antiistaminico
D.S. Ingerire da 1...3 pipette (1...3 ml) 3 volte al giorno in un po' d'acqua tiepida.

Abbreviazioni


2.6  Cura della Tosse

Tosse it.Wikipedia Tosse health

Sono trattati i seguenti argomenti:
Quando consultare il medico Come si cura la tosse

La tosse può essere definita come un'irritazione dovuta a: infezione ai bronchi e alla gola; infiammazioni allergiche di bronchi e gola oppure impulsi nervosi.

La tosse è un riflesso di protezione molto importante: muco, polvere e corpi estranei, mediante una forte spinta, vengono espulsi all'esterno vie respiratorie.

Le cause più frequenti sono delle infezioni virali o batteriche dei bronchi (bronchite) che solitamente appaiono durante un'influenza con sintomi quali: febbre e raffreddore, dolori alle articolazioni e spossatezza.

Normalmente la tosse secca, in seguito a un'influenza, dopo un giorno o due passa a un'espettorazione consistente e mucosa che però guarisce in poco tempo. La tosse irritativa é una forma di "tosse secca" non dovuta a infiammazioni, infezioni, irritazioni, allergie esterne. Le cause potrebbero essere:


Ci sono alcuni casi in cui la tosse potrebbe essere una conseguenza di un'allergia.
Inoltre, la tosse potrebbe essere causata da sostanze irritative nell'aria che si respira o tramite malattie polmonari oppure da effetti collaterali dovuti ai medicamenti.



Quando consultare il medico

Nel caso in cui, nonostante le cure proprie, la tosse perdura più a lungo di una settimana oppure se si tossisce molto forte e si ha febbre, dolori al petto, sensazione di nausea allora bisognerebbe rivolgersi al medico che farà una diagnosi differenziata e proporrà dei rimedi specifici.

Per i neonati e i piccoli bambini bisognerebbe chiarire con il medico la causa della tosse.

Attenzione: rischio (molto raro) di difterite, in questo caso occorre consultare il medico. Si può controllare questa situazione, osservando alcuni sintomi: pelle grigiastra e/o grandi difficoltà respiratorie.


Come si cura la tosse

Sono trattati i seguenti argomenti:
Cure popolare, senza medicamenti Sciroppo di fiori di sambuco Sciroppo di gemme di pino Sciroppo di timo Sciroppo di cipolla Altri rimedi popolari

Durante i primi giorni di raffreddamento è prioritario curare la tosse sovente fastidiosa e irritativa. Quando la tosse si manifesta a poco a poco in maniera "produttiva", bisognerebbe sostenerne la formazione e lo scioglimento del muco. La tosse consente di espellere il muco. Senza questo processo, non si può permette che i batteri fuoriescano.

In questo caso si potrebbe curare con la fitoterapia che è una terapia condotta con elementi vegetali (vedi rimedi come le tinture e sciroppi contro la tosse).

Sarebbe pure indicato e distensivo spalmare una miscela composta da diversi olii (calendula o comino nero con l'aggiunta di olii eterici come la melaleuca, rosmarino, eucalipto e altri) sul petto.
Inoltre, per calmare i sintomi della tosse in modo da permettere il riposo, sarebbe opportuno procedere con delle inalazioni prima di andare a dormire.
L'inumidire delle mucose e un impacco pettorale aumentano lo scioglimento della tosse e alleviano le infiammazioni dolorose dei bronchi.


Cure popolare, senza medicamenti

Gli sciroppi di erbe medicinali (p.es. di timo, sambuco e gemme di pino) si prestano bene per sciogliere il muco e calmare la tosse irritativa.
È comunque consigliabile di bere tanto per permettere al muco di sciogliersi. Indicate sono pure le tisane contro la tosse, già pronte e reperibili nelle farmacie oppure gli sciroppi fatti in casa di timo, sambuco, gemme di pino, dell'acqua calda o del latte con il miele.


Sciroppo di fiori di sambuco

Sambuco

Ingredienti:
4 lt. acqua
4 kg zucchero
24 fiori
4 limoni (1/kg)
1 bustina da 50 gr. di acido citrico

Procedimento:
Scaldare l'acqua quasi bollente e aggiungere i 4 kg di zucchero, i fiori e i limoni tagliati a fette.
lasciar riposare per 24 ore, spremere il tutto, colare, aggiungere l'acido citrico, lasciar riposare 1 ora ed infine imbottigliare bollente.

Posologia:
Adulti: 3-5 cucchiai da minestra al giorno
Bambini: 3-5 cucchiaini da tè al giorno


Sciroppo di gemme di pino

Gemme di pino

Ingredienti:
2 manciate di gemme di pino selvatico (attenzione a cogliere poche per pianta; sono protette)
1 kg di zucchero per 1 lt. di acqua
1 limone
1 arancio

Come variante è ottimo se alle gemme si uniscono alcune manciate di serpillo fresco (timo selvatico).

Procedimento:
Mettere in una pentola le gemme di pino (devono essere belle chiare e tenere) e coprire con acqua fredda. Per ogni litro d'acqua unire 1 limone e 1 arancia a fette (BIO). Portare il tutto a ebollizione e lasciare raffreddare da 1/4 d'ora a 1/2 ora. Lasciare riposare coperto per 4 ore (se si fa la sera può riposare anche tutta la notte). Filtrare con un telo, spremere bene.
Pesare il liquido 1 litro + 1 chilo di zucchero. Rimettere sul fuoco, portare ad ebollizione e imbottigliare bollente. Una volta aperto è da tenere in frigo per la conservazione.

Posologia:
Adulti: 3-5 cucchiai da minestra al giorno
Bambini: 3-5 cucchiaini da tè al giorno


Sciroppo di timo

(quantità per ca. 6,5 dl di sciroppo)


Timo

Ingredienti:
Zucchero candito 650 gr.
Acqua 3,5 dl
Timo fresco 2 manciate
Timo secco 2,5 manciate

Procedimento:
Mettere in una pentola l'acqua con il timo (se si usa quello secco, lasciarlo gonfiare per 1-2 ore), aggiungere lo zucchero candito e portare ad ebollizione pian piano, far sobbollire sempre piano per 5-10 minuti. Lasciar riposare il tutto per 30-60 minuti, poi filtrare. Rimettere lo sciroppo filtrato di nuovo sul fuoco, portare ad ebollizione (non fare più bollire) imbottigliare chiudere subito bene la/le bottiglie. Una volta aperte la/le bottiglie sono da conservare in frigorifero per via della conservazione.

Posologia:
Adulti: 3-5 cucchiai da minestra al giorno
Bambini: 3-5 cucchiaini da tè al giorno

oppure (attenzione alle gemme di pino perché sono protette è quindi coglierne solo poche alla volta per non far morire la pianta:→sciroppo di gemme di pino


Sciroppo di cipolla

Cipolla bianca

Ingredienti:
2 cipolle, piccanti (non di quelle rosse)
4 cucchiai da minestra di zucchero

Procedimento:
Tritare le cipolle, aggiungere lo zucchero e lasciare al caldo (sul calorifero, vicino al camino, la stufa o il riscaldamento) fino a che si forma uno sciroppo "giallo oro".
Poi togliere ogni volta la dose necessaria e lasciare a macerare al caldo quella rimanente.

Posologia:
Bambini:ogni ora 1 cucchiaio da tè di sciroppo non diluito.

N.B.: L'olio di senape è il contenuto della cipolla che subisce un processo biochimico (bioreattore) dove si ottengono le sulfonamide (zolfo). E' il primo antibiotico di ca. 80 anni fa.
La preparazione puzza, sono poi le molecole nell'aria a prevenire i malanni per le persone presenti.

Per sciogliere il muco sono efficaci anche gli sciroppi di aglio, cipolle oppure rafano fatti in casa con:
"2 spicchi d'aglio oppure 1 cippolla tagliata con 3 cucchiai da minestra di zucchero candito e 1/8 litro di acqua, bollire per ca. 10 min. per un po' lasciare raffreddare, scolare e ingerire a cucchiai. Grattuggiare un rafano e lasciar riposare per alcune ore con tanto zucchero candito oppure miele. Il succo che ne deriva viene poi ingerito a cucchiai".→Galenica

Questa ricetta della nonna è molto efficace ma poco usata, perché tutta la casa puzza di cipolla. Solo ai bambini piace, perché é dolce.
Si tratta di una specie di sulfonamida (antibiotico) naturale.


Aglio

Ricettario galenico magistrale: Raffreddore, tosse, bronchite....

Rp.: Raffreddore, tosse, bronchite....
Bulb.rec. tritati Alium cepae pz. II
trito cipolle
adde:Saccarosio c.m. IV aggiungi zucchero.Lasciar macerare al caldo. Si forma uno sciroppo "giallo oro".
D.S. Ingerire ogni ora un c.t. (cucchiaio da tè) dello sciroppo.

Abbreviazioni


2.7  Tosse & catarri

I rimedi spasmolitici per la tosse sono dei preparati già pronti a base di timo, gemme di pino, edera e petasites (farfaraccio). Tussilago farfara, althae, malva e plantago formano sopra il muco bronchiale uno spessore protettivo e quindi localmente riducono l'irritazione.
Questi prodotti si trovano in forma di sciroppo, tinture, tisane o caramelle da succhiare.

Rp. Tosse & catarri
Tinct. Hb Thymi 20 broncospasmolitico, espettorante, antibatterico, mucodiluente
Tinct. Fol. Hederae ad 30 espettorante e spasmolitico
Aeth. Menthae pip. gtte. V leggero anestetico, alito-rinfrescante

D.S. D. Nel nebulizzatore S. Spruzzare più volte al giorno (anche ogni ora) in bocca.

Hb. Thymi e Fol. Hederae vengono utilizzati come espettoranti, secretolitici (saponine) ed antispastici per tossi convulsive, bronchite spastica e catarri cronici.

Preparazione della tintura di timo ed edera

Ingredienti:

Procedimento:

Mettere il timo e l'edera nel vaso, coprire con l'acol:

Il timo e l'edera devono comunque essere coperti completamente dall'alcol. Mettere il vaso in cucina o in un luogo dove si passa tutti i giorni in quanto il vaso deve essere girato e mosso al minimo una volta al giorno per ca. 1 mese.
Filtrare ed imbottigliare possibilmente in un vetro scuro.

La tintura non ha scadenza.

Posologia:

Somministrare a gocce: 20 fino a 20 gocce ogni ora in un po' d'acqua tiepida.
Nel nebulizzatore: spruzzare (ogni ora) più volte al giorno in bocca.

Cure con medicamenti

Importante è che venga scelto il rimedio idoneo al momento indicato (p.s. per evitare delle recidive l'antibiotico non dovrebbe venir somministrato entro le 24 ore).

La tosse secca che, alle volte, potrebbe svilupparti in un attacco di tosse spiacevole e anche doloroso potrebbe essere idi sollievo i bloccanti della tosse "Hustenblocker", Durante il prossimo stadio del raffreddamento dovrebbe avvenire il prossimo passo, ossia quello di sostenere la produzione di muco con dei preparati che sciolgono il muco.

Il Resyl plus (codeina) viene pure utilizzato per calmare l'irritazione.

"Bloccanti" della tosse?

I medicamenti bloccanti, ossia anti-tosse dovrebbero essere somministrati solo nei casi in cui non si riesce a dormire di note e si è molto disturbati per questo oppure se la tosse è dolorosa.
Non prendere dei bloccanti contro la tosse quando le vostre vie respiratorie sono intasate dal muco, altrimenti non è possibile espellre il muco con la tosse. In pratica, è sconsigliabile il ricorso a "bloccanti" della tosse proprio perché con essi si interrompe il processo di espulsione del muco.

Bianca December 12, 2008, at 08:02 AM


2.8  Bronchite

La bronchite, cioè l'infiammazione dei bronchi, può essere di due tipi: acuta o cronica. La bronchite acuta è caratterizzata da febbre e da tosse secca e dolorosa, condizioni che persistono solitamente per qualche giorno. Nei primi stadi, la tosse è molto secca, ma non appena i bronchi producono una quantità maggiore di muco in risposta all'infezione, la tosse diventa meno aspra e fastidiosa, perché il muco lubrifica i bronchi. La bronchite acuta é provocata solitamente da un'infezione virale del sistema respiratorio superiore, come ad esempio un raffreddore o un mal di gola, che poi si diffonde via via fino a colpire i polmoni.

Il trattamento con gli oli essenziali mira a combattere l'infezione, ad abbassare la febbre, a calmare la tosse e ad espellere il muco. Negli ultimi stadi della bronchite acuta, è molto importante liberare i bronchi dal muco per prevenire complicazioni e in questo caso tutti gli oli espettoranti, benzoino, timo, rosmarino, eucalipto e lavanda, si rivelano utili.

Rp. Balsamo per i bronchi
Oleum Coct. Cannabis 25 ml miorilassante
Oleum Nigellae Savita 25 ml antifiammatorio
Cera Flava 5 gr ispessice gli oli per ottenere una consistenza cremosa
Aeth. Cera d'api 0.5 ml stesse proprietà del miele
Aeth. Benzoae 0.5 ml calmante
Aeth. Thymi XV gtte. antivirale
Aeth. Rosmarini X gtte. batteriostatico
Aeth. Eukaliptus V gtte. antivirale CAVE! Bimbi, potrebbe provocare spasmi.
Aeth. Incensi V gtte. antisettico
Aeth. Lavanda X gtte.l germicida

M.f. Unguentum. Spalmare 2....3 volte al di sul torace

Procedimento:

2.9  Bronchite cronica

2.10  Gengivite

Bianca December 12, 2008, at 08:02 AM


2.11  Mal di gola, faringite

Rp. Mal di gola, faringite

Tinct. Thymus ad 30 mucodiluente, germicida
Aet. Menthae gtte. V localanestetico, alito-rinfrescante

D.S. D. ad vitr. nebulizzatore S. Spruzzare in bocca più volte al giorno.


2.12  Otite (Mal di orecchie)

L'otite media è un'infezione dell'orecchio medio. Normalmente è secondaria e proveniente dalla rinite, tonsillite, laringite, .... I germi salgono tramite il tubo di Eustacchio (serve per l'equilibrio della pressione tra l'orecchio medio e l'ambiente) e "colonizzano" l'orecchio medio. Il muco, formatosi a causa dell'infiammazione, può ostruire il tubo e questo può creare (oltre al tremendo dolore) lo scoppio del timpano e far perdere l'udito dell'orecchio colpito.

La miglior prevenzione contro l'otite sono delle regolari inalazioni durante tutte le infezioni respiratorie, farigeali laringeali come durante un'otite acuta.

In caso di febbre oltre ai 39° (centigradi) e forti dolori occorre rivolgersi immediatamente dal medico.

Oltre a consultare un medico, in casi di emergenza questi possono essere semplici consigli:

Rimedi per l'otite

Il rimedio normalmente utilizzato in caso di otite è spasmolitico, antinfiammatorio, antidolororifico e anche po' antinfettivo: olio di mandorla, canapa, lavanda e melaleuca. Inoltre inalazioni come nel caso del raffreddore per liberare il tubo di Eustacchio possono essere utili.

Rp. Mal di orecchie

Oleum Mandorla 10 eudermico

D.S. Mettere 1 gt. di olio tiepido nell'orecchio ogni ora.

L'olio di mandorla cura la pelle, penetra molto bene e si addice a tutti i tipi di cute, da quella dei bambini a quella delle persone anziane. E' particolarmente indicato in caso si pelle sensibile, fragile e secca.

Bianca December 12, 2008, at 08:02 AM


Altri rimedi popolari

Sono inoltre adatti gargarismi con germicidi, inalazioni con germicidi, mucodiluenti, antiinfiammatori come inalazioni di melaleuca, timo, salvia (quest'ultima da evitare per gli epiletici), camomilla, lobelia come pure gli enzimi proteolitici (Wobenzym N, Mugos) →Wobenzym N).

Fare le inalazioni con l'acqua calda (attenzione affinché non lo sia troppo), aggiungendo gli oli eterici come il timo, l'eucalipto (Cave! E' consigliabile essere prudente con i neonati o i piccoli bambini nell'applicazione dell'olio eterico di eucalipto; potrebbe provocare degli spasmi), la melaleuca, la lavanda il rosmarino e questi ultimi miscelati con l'olio di calendula e quello di comino nero (nigella sativa), in maniera che si possa espettorare meglio il muco. Quando si fanno i suffumigi bisogna stare attenti, affinché il vapore non sia troppo caldo.



3.  Rimedi popolari

Sono trattati i seguenti argomenti:
Cenni storici Curare con i "rimedi popolari"? Il rimedio Fare rimedi Oli essenziali (eterici) Tinture, Tintura madre

3.1  Cenni storici


E' impensabile pensare di poter redigere la storia dell'uso delle piante in medicina. Si dovrebbe riprendere in mano lo studio di tutte le civiltà del passato, poiché l'uomo ha sempre cercato nelle piante non solo un'utilità domestica e alimentare, ma anche finalità terapeutiche evidenti.

Fin dalla più remota antichità, l'uomo, trovandosi di fronte alla malattia, ha cercato il rimedio dei suoi mali nell'ambiente più immediato e più accessibile. Già allora gli antichi possedevano una farmacopea vegetale che comprendeva numerosi principi attivi che ora ci permettono di capire l'efficacia delle loro terapie. Per il resto, in tutte le maggiori biblioteche si trovano migliaia di volumi sull'argomento, dai più vecchi ai più recenti.



3.2  Curare con i "rimedi popolari"?

Rimedio fitoterapico it.Wikipedia Tisana it.Wikipedia

Tutto sommato si tratta di "automedicazione" come viene definita in modo un po' semplicistico.

Le tisane sono preparazioni acquose, che possono essere leggermente zuccherate e che sono destinate a servire sia da veicolo per diverse sostanze medicinali, sia più spesso da bevande per malati.

Sono dei preparati farmaceutici''' senza necessità di "ricetta medica" per curare danni e malanni quotidiani.

La parte più preziosa e anche più antica dei rimedi popolari é costituita dai fitorimedi. Malauguratamente essi si sono ridotti a scialbe tisane per "alternativi", bimbi e senescenti. Questo é un gran peccato.

Noi che pratichiamo la medicina popolare, riusciamo quasi sempre a trovare delle preparazioni efficaci quanto i farmaci sintetici. E' chiaro che le modalità terapeutiche saranno diverse secondo le fasi evolutive della malattia. Ma questo richiede tempo e impegno, perché per ogni individuo ci vuole un rimedio individuale e una preparazione "magistrale" fatta a mano da Peter, da me o da Caterina e nel prossimo futuro anche dai nostri apprendisti. Sempre più spesso, insegniamo direttamente alla persona che ce lo richiede, il modo come prepararsi un determinato rimedio per alleviare i suoi disturbi.
E' questo sapere che vogliamo tramandare, perché malgrado i notevoli successi che si ottengono, é un sapere che si sta estinguendo.


3.3  Il rimedio

giusto per la malattia sbagliata!

Il tallone di Achille della medicina popolare é la scarsa capacità diagnostica. Per cui capita che potentissimi rimedi popolari non danno l'effetto desiderato, perché sono usati per curare malattie sbagliate.

L'unico modo per ovviare a questo inconveniente é quello di aumentare la capacità pubblica di riconoscere almeno i sintomi di malattie e disturbi "banali". Sfogliando il sito troverete abbondante materiale che riguarda questa problematica. Coloro che non avessero ancora questa possibilità, possono chiedere spiegazioni direttamente a me o a Peter.


3.4  Fare rimedi

magistrali (Galenica)


Non é tanto una questione scolastica o universitaria, bensì artigianale. Io con Caterina, gli apprendisti e persone interessate dedichiamo molto tempo a questo importante e meticoloso mestiere casalingo: la cucina deve essere ben attrezzata e occorre avere buone doti di culinaria.

Chi intende imparare questo antico e nello stesso tempo moderno mestiere consiglio di:

1. Studiare attentamente il testo "Galenica" per rendersi conto a cosa si va incontro (FTP 4: Galenica)
2. Annunciarsi a Bianca o a Caterina:


3.5  Oli essenziali (eterici)

O.E.; Eth.; Aeth.
Come gli estratti, la facile reperibilità di piccole quantità di oli eterici a prezzi ragionevoli e la possibilità di legarli per miscelarli con oli e alcolici li ha resi un vero arricchimento della medicina popolare. Intanto é consigliabile, al non ancora afferrato curatore popolare, di limitarsi all'uso esterno come aggiunta ad una piccola concentrazione (1 - 5%, entrano comunque in circolazione). Il passo successivo é l'aggiunta a certe composizioni di tinture come corrigens in ancora più piccole concentrazioni (0.1 - 1%). Dopo esservi fatti le ossa e previa consultazione della relativa letteretura si può osare impiegare alcuni oli essenziali come veri e potentissimi rimedi orali (da 1 - a pochissime gocce).


Diluizioni

Gli oli essenziali sono sostanze altamente concentrare che vanno diluite in un olio vettore, ad eccezione dell'olio essenziale di lavanda. In dosi minuscole possono essere applicati su ustioni, tagli, abrasioni, morsi e punture d'insetto.


Per l'uso medicinale servono:

La proporzione più comune per il massaggio è il 3%, cioè 3 gocce di olio essenziale su 100 gocce di olio vettore, che equivalgono a circa 5 ml, quindi il modo migliore per calcolare la diluizione é di aggiungere 3 gocce di olio essenziale a 5 ml di olio vettore, utilizzando un cucchiaio o un misurino apposito.

CAVE! Nel caso di bambini, donne incinte, anziani o persone con pelli molto sensibili, gli oli essenziali dovrebbero essere diluiti ulteriormente, all'1,5%, 1% o persino allo 0,5%, utilizzando lo stesso metodo di misurazione (poiché non é possibile misurare mezza goccia di olio essenziale, aggiungetene 3 gocce a 10 ml di olio vettore per ottenere una diluizione dell'1,5%, 1 goccia a 10 ml per 0,5% e così via). Gli oli essenziali non si diluiscono in acqua, quindi se vengono aggiunti all'acqua per i suffumigi o del bagno, galleggiano come una sottilissima pellicola sulla superficie e in parte aderiscono sulla pelle allo stato puro; é importante ricordare questo fattore quando si utilizzano oli irritanti o fotosensibilizzanti.


3.6  Tinture, Tintura madre

Tinct.; UT / TM / Ø


tinture madri

Rappresentano i materiali basilari e ideali per la preparazione artigianale e individualizzata di rimedi, sia per la preparazione che per la somministrazione. Consigliamo vivamente tutti gli interessati di concentrarsi su questa applicazione orale, ovunque possibile. Gli strumenti casalinghi necessari sono veramente alla portata di tutti.



3.7  Macerazione alcolica (tinture)

L'estrazione artigianale e casalinga della maggior parte delle erbe cosiddette "non critiche" al dosaggio (miti, medi) e per un proprio uso è assolutamente da consigliare.

L'estrazione attraverso la macerazione alcolica, libera dalla pianta delle sostanze solubili nell'acqua (idrofili) e solubili nell'alcol. Nella macerazione, il procedimento a freddo non altera (o poco) le molecole delle sostanze attive e non provoca nemmeno l'evaporazione degli oli eterici. Inoltre l'alcol è un ottimo antibiotico e rende inerte la maggior parte dei microrganismi contenuti nelle erbe (disinfettante) come impedisce pure la loro proliferazione micotica o tramite le loro spore (conservante).
Così le tinture sono dei rimedi che si conservano bene e a lungo, anzi, durante i primi anni (immagazzinati allo scuro e al fresco) migliorano nella qualità come una buona grappa.

Le tinture si fanno con delle piante sia fresche che essicate.

Preparazione casalinga o artigianale:

Gli alcol da usare devono essere:

Le proporzioni tra le piante (fresche o essicate) e l'alcol "lege artis" sono prescritte nelle farmacopee.

Artigianalmente di solito si usano le seguenti proporzioni:

Ecco come procediamo alla preparazione delle piante per la macerazione alcolica:

Non appena riempito il vaso con le erbe per la macerazione alcolica, aggiungiamo il distillato pesato o misurato e lo chiudiamo ermeticamente. Applichiamo immediatamente l'etichetta con i dati anagrafici della porzione, p.es.:

Ricettario galenico magistrale: Tinct. Timo
Rp. Tinct. Timo
Hb.sicc.conc. Timo dic. 2008 120 gr
Vodka 42% 500 ml
f. Maz. Alcol. S.Maz.alcol.Timo data / firma

Poi si pone il vaso in un posto riscaldato, non soleggiato e visibile al passaggio: così non ci si dimentica di agitarlo almeno una volta al giorno. Dopo tre settimane (va bene anche un mese o due) si procede al filtraggio e all'imbottigliamento.
Dopo un primo passaggio, pesiamo il ricavato filtrato. Poi determiniamo la perdita di alcol e aggiungiamo questa quantità versandola sulla massa spremuta e spremendo un'altra volta fino a raggiungere ca. il peso iniziale di alcol.

Prima di filtrare si preparano gli attrezzi:

Tinct. Hb. Timo sicc.
120/500 ml (ca. 1:4)
Lugaggia, 10.12.08/Bianca Buser / bb

Bianca December 12, 2008, at 08:02 AM



3.8  Preparazione di Tinture

(da erbe essicate)

Sebbene la preparazione delle seguenti tinture corrisponde solo all'incirca alle tinture secondo le farmacopee nazionali; questo fatto non ha un'importanza per i rimedi cosiddetti "miti".
Invece per la preparazione dei rimedi detti "forti" (velenosi) ha una grande importanza e quindi vi consigliamo di rivolgervi al vostro farmacista di fiducia; in quanto solo così può essere garantito un dosaggio ragionevole e adeguato al caso.

La preparazione del tipo "casalinga" è seguente:

Pianta sicc. conc. 120 p.es. HB. Timo
Adde alcol 40% 500 p.es. Grappa, Gin, Vodka, Whisky, ....
Mac. almeno 3 settimane
Filtra

D. vaso scuro S. Tinct. "Pianta", data, ev. luogo e data di raccolta e firma
dettagli vedi dispensa FTP 4: Galenica http://pforster.no-ip.org/~admin/pmwiki/pmwiki.php?n=Galenica.Galenica

Attrezzature:

Materiale ausiliario:

Fase di preparazione

Fase di finitura

Materiale base:

Preparazione del macerato:

1) Riempire un vaso pulito con 120 gr. di pianta essicata
2) Aggiungere 1/2 litro di alcol 40%
3) Chiudere ermeticamente il vaso
4) Agitare bene il vaso

Cura del macerato:

Finitura:

1) Coprire un colino con un pezzo di stoffa pulita (noi usiamo volentieri i pannolini oppure della garza)
2) Mettere su un vaso (padella) pulita
3) Versare il macerato e lasciarlo colare bene bene
4) Strizzare la stoffa, pannolino o garza per far uscire il più liquido possibile
5) Misurare il liquido filtrato (p. es. 420 ml)
6) Versare la differenza, rispetto al liquido originale, sul rimanente rimasto nel vaso, strizzare la stoffa
7) Eventualmente filtrare con un filtro di carta che serve per far colare il caffè (chiamato anche Melita)
8) Versare in una bottiglia scura
9) Scrivere l'etichetta con: quantità originale e quella ricavata, luogo, data e firma.
Bianca December 12, 2008, at 08:02 AM



4.  Materiale di studio

4.1  Preliminari

Sono trattati i seguenti argomenti:
Chi siamo Che cosa facciamo Programma Immagini

Chi siamo

Bianca Google Caterina Google Daniela Google Peter Google

Che cosa facciamo

Medicina laica Google Medicina popolare Google Medicina popolare it.Wikipedia


Programma: Sistema respiratorio, Otorinolaringoiatria

  1. Introduzione alla formazione e presentazione persone 30 min.
  2. Introduzione alla medicina popolare e alla fitoterapia 20 min.
  3. Dimostrazione studio autodidattico internet 30 min.
  4. Pausa
  5. Spiegazione e dimostrazione sul lavaggio delle mani 10 min.
  6. Preparazione rimedi: esempio di una preparazione di una tintura, uno sciroppo e un balsamo.

Immagini del primo incontro

Galleria / Dia-Show

Diapositive
Smetti


4.2  Medicine

Medicina it.Wikipedia

Vengono trattati gli argomenti seguenti:
Terapie alternative Corso autodidattico MedPop

Terapie alternative

Medicina alternativa: categoria it.Wikipedia Terapie: categoria it.Wikipedia

Corso autodidattico MedPop

 
 

4.3  Respirazione

Sono trattati i seguenti argomenti:
Apparato respiratorio Malattie respiratorie

Apparato respiratorio

Malattie respiratorie

4.4  Galenica e dintorni

Sono trattati i seguenti argomenti:
Raccolta delle erbe Fitoterapia Farmacia domestica Preparazione dei rimedi

Raccolta delle erbe

Fitoterapia

Farmacia domestica

Preparazione dei rimedi

4.5  Ricettari e Ricette respiratorie

Sono trattati i seguenti argomenti:
Ricettario respirazione Ricette respirazione Cura della respirazione

Ricettario respirazione

Ricette respirazione

Cura della respirazione

4.6  Varie

5.  Annessi

Sono trattati i seguenti argomenti:
Pagine Galenica Sitografia Organizzazioni Impressum Commenti Allegati: Motori di ricerca, Commentbox

5.1  Pagine Galenica MedPop

Pagine nel gruppo GalenicaApprendistato

Galenica domestica

description: forum, apprendistato, galenica, Bianca, Brigit, Caterina, Marilena, Marusca, Milva, Paloma, Peter, Stefania, Tiziana
description: Bianca Buser, coordinatrice, galenica, fitoterapia, erboristeria, apprendistato, pagina utente
description: Caterina Scudo, capo squadra, apprendistato, galenica, fitoterapia, erboristeria, pagina utente
description: Daniela Rüegg, redazione formale, apprendistato, galenica, fitoterapia, erboristeria, pagina utente
description: Marilena Zendralli, partecipante, apprendistato, galenica, fitoterapia, erboristeria, pagina utente
description: Marusca De Rosso, partecipante, apprendistato, galenica, fitoterapia, erboristeria, pagina utente
description: Milva Berzi, partecipante, apprendistato, galenica, fitoterapia, erboristeria, pagina utente
description: Paloma Scarfò, partecipante, apprendistato, galenica, fitoterapia, erboristeria, pagina utente
description: Stefania Monaco, Pediatria, partecipante, apprendistato, galenica, fitoterapia, erboristeria, pagina utente
description: Tiziana Marazzi, Pediatria, partecipante, apprendistato, galenica, fitoterapia, erboristeria, pagina utente
description: Peter Forster, webmaster, apprendistato, galenica, fitoterapia, erboristeria, pagina utente
description: Apprendistato galenica domestica, Progetto, Tornare indietro, andare avanti, Partecipanti, Staff, Apprendisti, Programma, Pagine, gruppo, GalenicaApprendistato
description: apprendistato, galenica, Dermatologia, Bianca Buser
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5.2  Sitografia

alla pagina 1) Respirazione

Sono trattati le seguenti fonti:
Google Galenica MedPop Ricette magistrali: Foglietti MedPop
Conferenze MedPop Enciclopedia di Medicina popolare it.Wikipedia

Google

Erboristeria Fitoterapia Galenica

Galenica MedPop

Ricette magistrali: Foglietti MedPop

Antidiarroico gtt. Antidiarroico past. Antistaminico cutaneo Artrite persistente Asma bronchiale Bagno rilassante Bronchite allergica (asmatica) Calli, duroni Carenza di magnesio Carminativo Cisti gangleare, "ganglio" Cisti ovariche Cisti superficiali Cura dermica acquosa Cura dermica oleosa Cura gengive Dismenorrea 1 Dismenorrea 2 Dismenorrea 3 Diverticolite: base Equilibratore ormonale Flatulenza Foglietti illustrativi: indice Furuncoli, ascessi Gengivite Germicida cutaneo Incontinenza urinaria Infezioni orecchie Infezioni orecchie: ausiliario Infezioni otorinolaringoiatriche, Inalazione Infezioni virali Ipermenorrea Laringite, Raucedine Mal d'orecchie 1 Mal di denti (bimbi) Mal di denti I Mal di denti II Mal di gola, faringite Mal di orecchie 2 Massaggio rilassante (bimbi) Modulo Naso tappato, Cura mucosi nasale Naso tappato, Doccia nasale Otite 1 Otite 2 Otite recidiva Paradontite Paradontite dolente Paradontite: cura Pelifugo Pelle dura: fibrostatico Psoriasi protettivo Psoriasi sintomatico Psoriasi sistemico Regolatore ormonale 1 Regolatore ormonale 2 Reumatismo Reumatismo, Artrite Rinopatie Secchezza mucosa vaginale Secchezza vaginale Sindrome menopausale Sindrome menopausale, incontinenza Sinusite, Impacchi Sinusite, Inalazione Stomatite Stomatite, Glossite Tinnitus, acufene Tonsillite, ascessi Tosse & catarri Traumi, lesioni Vampate di calore Vampate menopausali Vescica irritabile

Conferenze MedPop

Conferenza Nicoletta Magadino: Tocco, parola, rimedio
Conferenza Capriasca Ambiente: Medicina popolare
Conferenze DERMAN Besso: Medicine e Terapie Popolari
Conferenza Pro Cassarate Viva: Preparazione di rimedi casalinghi

Enciclopedia di Medicina popolare

Fitoterapia Indice MedPop MmP 5 Ricettari Indice Erboristeria Indice redazionale Foglietti Indice Ricette

it.Wikipedia

Erboristeria Fitoterapia Galenica


5.3  Bibliografia


5.4  Impressum

Autrice: Bianca Buser a cura di D. Rüegg

5.5  Commenti

alla pagina GalenicaApprendistato / 1) Respirazione: cliccare sul titolo


6.  Allegati

vedi ev. → versione .php (cliccare)
 

Domini di MedPop

clic →Domini di MedPop clic →Redazione di MedPop
Proveniente da http://pforster.no-ip.org/~admin/pmwiki/pmwiki.php?n=GalenicaApprendistato.Respirazione
Pagina creata il 24 Oct 2008, ultima modifica December 10, 2008, at 09:33 PM