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Igiene nellšambito lavorativo

Medicina popolare

per autodidatti

 

 

luglio 25, 2005


Indice della pagina

 

1.0 Disinfezione

1.1 Agenti disinfettanti

1.1  Esempio: disinfettante per le mani

1.2 Disinfezione igienica delle mani

1.3 Disinfezione della pelle

 

2.0 Sterilizzazione

2.1 Generalitā

2.2 Metodi di sterilizzazione

 

3.0 Iniezioni e punzioni

3.1 Preparazione

3.2 Disinfezione del luogo della punzione

3.3 Strumenti

3.4 Soluzioni iniettive

 

4.0 Inalazioni

 

5.0 Smaltimento di rifiuti

5.1 Principi

5.2 Gruppi di rifiuti

MN 3.1

Igiene nellšambito lavorativo

 

 

Š Peter Forster

   Bianca Buser

 

 

MmP 3.1

 

 

 


1.0 Disinfezione

Vengono trattati i seguenti temi:

1.1 Agenti disinfettanti

1.1  Esempio: disinfettante per le mani

1.2 Disinfezione igienica delle mani

1.3 Disinfezione della pelle

 

1.1 Agenti disinfettanti

I disinfettanti chimici contengono agenti che fanno morire o disattivano i germi infettivi. Questi agenti sono efficaci contro i germi vegetativi ma molto meno verso le spore batteriche e i virus.

Lšeffetto microbicida dipende soprattutto:

- Dalla resistenza dei germi, dallšambiente biologico e dal tipo di oggetto da disinfettare.

- Dalla composizione e concentrazione, dalla durata e temperatura di esposizione dellšoggetto al disinfettante.

 

1.1.1   Esempio di disinfettante per le mani

STERILLIUM (BODE)

Composizione:

Mecetronii metilsulfas 1.7 mg

Alcohol isopropilicus 382.5 mg

Alcohol propilicus 255 mg

Azione:

- Battericida, fungicida, neutralizza i batteri della tubercolosi, disattiva i virus.

- Attivo contro: epatite B, HIV, erpes tipo I e II, virus di papilloma, rota, vaccinia.

Applicazione ŗdisinfezione igienica delle mani˛:

- Spalmare sulle mani 3 ml per 30 secondi.

 

1.2 Disinfezione igienica delle mani

Se č necessaria la disinfezione delle mani:

- Prima disinfettare poi lavare!

- Se contaminazione visibile (sputo, pus, essudati, feci) prima pulire le parti contaminate con dellšovatta o carta assorbente, imbevuta di disinfettante, poi:

- almeno la quantitā prescritta di disinfettante da spalmare sulle mani (ev. avambraccio), curando specialmente le unghie e fregare bene per farlo penetrare per la durata prescritta.

- Solo dopo lavarsi le mani con acqua e sapone: prima lšacqua fredda (per tenere chiusi i pori) e poi quella calda per evitare che rimangono odori.

- Asciugarsi le mani con carta monouso o almeno con lšasciugamano personale.

Chi per motivi professionali deve spesso disinfettare e lavarsi le mani č facilmente afflitto da disturbi tegumentari, perché la protezione lipido-acida della pelle viene ogni volta distrutta.

Ci sono dei saponi liquidi a pH basso (acido invece di alcalinico, come nel sapone normale) che ripristinano anche lo strato lipidico (p.es. PRURIMED).

Per la cura delle mani strapazzate dai frequenti lavaggi, uso (la sera) una crema prevista originalmente per la cura delle unghie ma che si dimostra utile per la pelle (DIKLA).

 

1.3 Disinfezione della pelle

Prima di interventi che ledono la pelle come iniezioni o punzioni (ma anche dal barbiere, estetista, pedicure, agopuntura, tatuaggio, Š) č da disinfettare lšarea del cliente che verrā trattata.

Si usano compresse sterili imbevute di un disinfettante disattivante dei virus (vedi quanto descritto sopra per disinfettanti e trattamento delle mani).

 

2.0 Sterilizzazione

Vengono trattati i seguenti temi:

2.1 Generalitā

2.2 Metodi di sterilizzazione

 

2.1 Generalitā

La sterilizzazione serve per far morire o disattivare definitivamente tutti i microrganismi presenti dentro e fuori un oggetto, specialmente i germi virali e le spore batteriche.

Vengono trattati i seguenti argomenti:

              2.1.1   Oggetti da sterilizzare

              2.1.2   Pulizia e disinfezione di oggetti da sterilizzare

              2.1.3   Oggetti sterili monouso

 

2.1.1   Oggetti da sterilizzare

Gli oggetti da sterilizzare devono essere puliti, perché le caratteristiche di sterilizzazione (temperature, durata, pressione, Š) sono intese per oggetti preliminarmente puliti. Sono quindi pių indicati i prodotti che si possono pulire e disinfettare facilmente.

 

2.1.2   Pulizia e disinfezione di oggetti da sterilizzare

Oggetti multiuso sono da pulire e disinfettare immediatamente dopo lšuso per proteggere le persone che li manipolano dopo. La pulitura č prevalentemente meccanica, osservando eventualmente le precauzioni contro infezioni.

Per la disinfezione, secondo oggetti e attrezzature si usano i seguenti metodi:

- Far bollire in soluzione 0.5% di ŗsoda˛ per almeno 15 minuti.

- Immergere in soluzioni di disinfettanti con almeno la concentrazione e per la durata prescritta.

- Pulizia e disinfezione nelle apposite macchine.

 

2.1.3   Oggetti sterili monouso

Sono reperibili in commercio negli imballaggi sterili. Da osservare che lšimballaggio non sia rovinato e la data della scadenza non superata. Č proibito il riuso di tali prodotti anche dopo unševentuale sterilizzazione.

 

 

2.2 Metodi di sterilizzazione

Vengono trattati i seguenti argomenti:

              2.2.1   Sterilizzazione a vapore

              2.2.2   Sterilizzazione ad aria calda

              2.2.3   Imballare e ritirare gli oggetti sterilizzati

 

2.2.1   Sterilizzazione a vapore

Per prodotti resistenti al vapore:

- 120 C a 1 bar per almeno 20 minuti.

- 134 C a 2 bar per almeno 5 minuti.

 

2.2.2   Sterilizzazione ad aria calda

Per prodotti secchi non contenenti acqua, resistenti a temperature di almeno 200 C:

- 180 C per almeno 30 minuti.

- 160 C per almeno 200 minuti.

 

2.2.3   Imballare e ritirare gli oggetti sterilizzati

Lšimballaggio degli oggetti deve permettere lo scambio di gas (aria, vapore) tra interno ed esterno e proteggere lšoggetto dopo la sterilizzazione da ulteriore contaminazione.

Gli oggetti sterilizzati possono essere ritirati dallšenclave di sterilizzazione solo dopo il raffreddamento.

 

3.0 Iniezioni e punzioni

Secondo la legge sanitaria ancora in vigore, ai guaritori č proibito ledere la pelle il che include naturalmente le tecniche iniettive ma anche quelle come lšagopuntura, i salassi, le coppette (a sangue), sanguisughe e prelevare del sangue per punzione o intravenoso. In certi esami perō vengono richieste comunque delle conoscenze in merito.

Vengono trattati i seguenti temi:

3.1 Preparazione

3.2 Disinfezione del luogo della punzione

3.3 Strumenti

3.4 Soluzioni iniettive

 

3.1 Preparazione

- Gli strumenti sono da proteggere dalla contaminazione microbica.

- Le mani sono da disinfettare.

- Certe manipolazioni richiedono la protezione delle mani con guanti sterili.

 

3.2 Disinfezione del luogo della punzione

- La punzione di vasi periferici come anche iniezioni intracutanee, subcutanee e intramuscolari richiedono la disinfezione dellšarea di punzione.

- Sono da usare compresse sterili conservate al sicuro dalla contaminazione microbica.

- Come sostanze disinfettanti si usano normalmente alcool (almeno 80% di etanolo o 70% di isopropanole o 60% di n-propanole o miscugli con la stessa efficacia), libere da spore batteriche, conservate in contenitori chiusi e protetti dalla contaminazione.

 

 

3.3 Strumenti

- Conservati negli imballaggi sterili dai quali sono da togliere solo al momento dellšuso.

- Il materiale monouso non va mai riutilizzato.

 

3.4 Soluzioni iniettive

- Preferibilmente ampolle monodose.

- Dai contenitori per il multiuso sono da prelevare in condizioni asettiche le quantitā da usare.

 

4.0 Inalazioni

Tutte le parti degli aggeggi per lšinalazione e la nebulizzazione sono da disinfettare rispettivamente da sterilizzare prima dellšuso. Prima dellšuso e dopo la disinfezione i serbatoi sono da riempire con acqua distillata sterile. Imboccature e tubi sono da disinfettare prima dellšuso.

 

5.0 Smaltimento di rifiuti

Vengono trattati i seguenti temi:

5.1 Principi

5.2 Gruppi di rifiuti

 

5.1 Principi

- Preferibilmente prodotti riutilizzabili con meno imballaggio possibile.

- Se possibile prodotti (anche in parte) riciclabili.

- Smaltimento in modo che non leda il prossimo.

 

5.2 Gruppi di rifiuti

Vengono trattati i seguenti argomenti: Rifiuti:

              5.2.1 A) Non critici per infezione e igiene          ambientale

              5.2.2 B) Critici allšinterno dello studio per rischi   infettivi

              5.2.3 C) Critici allšinterno e allšesterno per rischi    infettivi

              5.2.4 D) Critici per rischi ambientali

              5.2.5 E) Critici per motivi etici

 

5.2.1 A)    Non critici per infezione e igiene ambientale

Rifiuti simili a rifiuti domestici (riviste, imballaggi, vetro, cartone, Š) e rifiuti del gruppo C) disinfettati precedentemente. Smaltimento con rifiuti domestici.

 

 

5.2.2 B)    Critici allšinterno dello studio per rischi infettivi

Rifiuti contaminati con sangue, secreti ed escreti come bende, bende igieniche, biancheria monouso, pannolini e oggetti monouso come siringhe, aghi, bisturi, Š

Quantitā rilevanti di escreti e secreti sono da raccogliere con dei criteri igienici e possono essere smaltite nella fognatura.

Rifiuti di questo gruppo vengono raccolti separatamente. Se cšč rischio di ferirsi (siringhe, vetro, Š) o se possono creare disagio, sono da raccogliere in appositi contenitori (monouso, solido, ermeticamente chiudibile, segnabile, Š).

Imballati e isolati in questo modo, possono essere smaltiti con i rifiuti domestici.

 

5.2.3 C)    Critici allšinterno e allšesterno per rischi infettivi

Si tratta di sostanze contaminate e infettate da germi infettivi di malattie che sottostanno allšobbligo di denuncia.

Normalmente non si trovano negli studi di naturopati. Caso mai sono da disinfettare termicamente (norme severe e controllate) prima di essere smaltite.

 

5.2.4 D)    Critici per rischi ambientali

Rifiuti che potrebbero contaminare lšambiente come quantitā rilevanti di disinfettanti, rifiuti chimici e di laboratorio, batterie, lampade a mercurio, metalli pesanti e medicamenti.

Sono da smaltire con le procedure stabilite per i rifiuti speciali.

 

5.2.5 E)     Critici per motivi etici

Si tratta di parti amputate, organi e conserve di sangue che non si trovano normalmente nello studio del naturopata. Sono da smaltire in camere ardenti speciali.

 


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