Lentischio nella medicina popolare |
MedPop |
HOME ◊ Versioni: .php ◊ .html ◊ .pdf | Categoria: Erboristeria ◊ Galenica ◊ Fitoterapia |
Lentischio nella medicina popolare | Moly & Alessia & Peter |
![]() Raccolta di mastice a Chios | |
a cura di Daniela |
Questa pagina è stata stilata in base a domande poste da Moly come riportato di seguito.
Spero che possa servire a tutti gli interessati alla medicina popolare della Sardegna e di tutto il Mediterraneo dove cresce la pianta.
Caro Peter,
|
Cara Moly,
|
Caro Peter,
... l' olio di lentischio è ricco di Oli Essenziali, Acidi Grassi oleico, linoleico e linolenico. Ti assicuro che un'insalata di pomodori condita con poche gocce di quest'olio è un'esperienza sensoriale notevole.
Nella mia famiglia questa utile pianta è sempre stata considerata una panacea. Invariabilmente, sia che si trattasse di un livido, di un foruncolo, di un herpes, di un dolore reumatico, di pelle screpolata, di tosse e bronchite,la risposta era sempre quella: Ollu ?e stincu! Questo è uno dei diversi nomi del lentischio nel dialetto sardo. Per mal di gola e gengiviti sciacqui con Filu ?e ferru (acquavite) dove avevano macerato, non credo ?lege artis?, freschi rametti.
Per curare piccole fissurazioni che compaiono sui pollici uso l?olio di lentischio nel quale metto alcune gocce di mastice, mischio il tutto accuratamente e lo applico sui tagli. Se lo applico la notte al risveglio non sento più il dolore e il taglio è chiuso. Ho fatto una prova anche con la calendula, di cui sono una grande estimatrice: in un pollice ho messo il lentischio, nell?altro la calendula, tutti e due mi hanno tolto il dolore e iniziato la cicatrizzazione, però quello con la calendula a contatto con l?acqua si ammorbidiva, mentre quello con il lentischio manteneva una bella ?corazzina? a prova d?acqua.
Moly ? 01 apr 2009, 23:08
Mi ricordo di aver trovato questa pianta tanti anni fa nella macchia rocciosa della Sardegna. Purtroppo dove abito io non cresce e quindi non figura nella mia tradizione fitoterapica.
Visto che si tratta di un arbusto trattato medicalmente fra altri anche da Dioscoride e Matioli, e usata per tanti scopi quotidiani dai popoli mediterrani tento di dare delle risposte alle Tue domande su possibili elaborazioni galeniche. Peter
Pistacia lentiscus it.Wikipedia ◊ Pistacia lentiscus Foto WikimediaCommons ◊ assms ASSOCIAZIONE MICOLOGICA NATURALISTICA MONTI SIBILLINI ◊
Classe: Dicotyledones ◊ Ordine: Sapindales ◊ Famiglia: Anacardiaceae ◊ Genere: Pistacia ◊ Specie:Pistacia lentiscus
PISTACIA LENTISCUS Linneus
Il lentisco, insieme al mirto, il corbezzolo, il leccio, la tamerice, il ginepro e l'alaterno forma macchie di arbusti lungo le coste, soprattutto rocciose, del mediterraneo.
Anticamente le bacche erano usate per aromatizzare le carni, nel libro di cucina di Apicio si legge che venivano usate in insalata insieme con altre erbe di prato o come mangime per gli uccelli.
Tutta la pianta emana un intenso odore proveniente da una resina detta "Mastice di Chio". La sua produzione era molto abbondante in questa isola greca dove mastìche indicava, infatti, la resina chiara della pianta ottenuta praticando nella corteccia, del fusto e dei rami, alcune incisioni dalle quali fuoriesce la linfa che si rapprende in granuli sferici delle dimensioni di un pisello, che si conservano in vasi di vetro ben chiusi; da ogni pianta si possono ottenere annualmente circa cinque chilogrammi di resina.
L'olio essenziale in essa contenuto ha proprietà balsamiche, antinfiammatorie, sedative ed antisettiche delle mucose; l'alto contenuto di sostanze tanniche ne fanno un valido aiuto in caso di dissenterie, il loro uso rafforza le gengive e mantiene i denti puliti, sani e profuma l'alito, come già noto ai mussulmani che la distribuivano negli harem.
Sin dall'antichità, da Dioscoride a Ippocrate a Galeno, erano apprezzate le sue molteplici proprietà; il maggior quantitativo di resina proveniva dal medio oriente, dove era tenuta in grande considerazione, era l'antesignano dell'odierna gomma da masticare.
Galenica it.Wikipedia ◊ Galenica MedPop ◊ Apprendisto galenica domestica MedPop Galenica ◊
Sono trattati i seguenti argomenti:
Estratti della foglia ◊ Aeth. Flos Lentisci ◊ Mastix Lentisci ◊ Ol. Sem. Lentisci ◊
(Fol. Lentisci)
Sono trattati le seguenti preparazioni di foglia:
Ung.Fol. ◊ Macer.ol.Fol. ◊ Ol.coct.Fol. ◊ Tinct.Fol. ◊ Extract.hydr.Fol. ◊ Aeth.Fol. ◊
Le foglie del lentischio formano una piccola farmacia:
(per raggruppare solo alcune le sostanze note).
La pianta li sintetizza per la propria difesa e l'autoconservazione in un ambiente ostile (e non per la cura umana, anche se noi li usiamo a questo scopo.
Gli estratti si differenziano al solito in:
descritti in poi.
La "Songia di lentisco" è un'ottima base per degli unguenti contro dolori articolari, reumatici e contusioni.
Rp.: Unguentum Lentisci | ||||
Adeps | Suillus coct. | gr | 500 | songia, strutto |
Fol. | Lentisci rec. cont. | dl | 3 | foglie fresche tritate |
Cloruro di sodio NaCl | gr | 2 | sale da cucina | |
f. Decoctus* (<100°C) per mezz'ora; decantare; mettere al fresco: (lasciar indurire); separare acqua e unguento.
D. ad ollam S. Ung. Lentisci, data, firma
| ||||
|
La songia estrae dalle foglia fresche (e lega) non solo le parti lipidiche e di oli essenziali fino al 15% del proprio peso, ma anche una parte delle resine e fino al 10% di sostanze idrofile. Questo è dato dalle decenti proprietà emulgatori della songia.
Dal punto di vista medico, la songia (essendo simile al grasso umano) penetra profondemente nei tessuti (ordine di grandezza in cm) ed è quindi un ottimo vettore di trasporto per le sostanze attive contenute e indirizzati a dei tessuti come muscoli, ligamenti, aponeurosi, tendini e ossa.
Le indicazioni sono prevalentemente per traumi e degenerazioni del apparato motorio.
Il macerato (a freddo) oleoso delle foglie scioglie e conserva gli oli essenziali (germicidi), le sostanze lipidiche (contenute poco nella foglia) e una piccola parte di sostanze resinose e gommose, mentre non lega con sostanze idrofile.
I macerati in oli si fanno per estrarre le sostanze della piante (erba, fiori) in un olio vegetale. Salvo che per l'olio di "San Giovanni" (Iperico) la procedura è pressoché andata persa nel tempo, anche se si tratta di uno dei procedimenti e impieghi più antichi e nobili della medicina e della profumeria. Ciò sarebbe fattibile con pochissimi strumenti:
L'olio tenuto in un luogo fresco e al buio (vasetti scuri) si conserva per diversi mesi, poi diventa rancido (ossidazione).
A dipendenza delle erbe o degli oli usati, l'applicazione curativa può essere prevalentemente esterna, interna o ambedue.
I diversi oli rispondono più o meno sensibilmente all'ossidazione (irrancidimento); certi ossidano in pochi minuti e sono conservabili solo se incapsulati subito dopo la spremitura, mentre altri si possono tenere per più di un anno a condizioni favorevoli di immagazzinaggio. Per i macerati servono gli oli meno sensibili all'ossidazione, possibilmente di spremuta recente (osservare la data di consumo).
I macerati oleosi di erbe per applicazioni esterne vengono spesso aggiunti nelle preparazioni di unguenti o di creme (perché ungono meno).
Rp.: Mac.ol. Lentisci | ||||
Fol. | Lentisci rec. | q.s. | sminuzzati, quasi riempire il vaso | |
Ol. | Ulivae | q.s. | coprire bene le foglia | |
m.f. macerato in luogo buio e fresco per ca. 3 settimane: agitare giornalmente. Poi filtrare.
D. ad vasum ermeticamente chiuso. S. Mac.ol.Fol.rec. Lentisci in olio di ?; ? gr / ? dl; data; firma
|
Per il Mac.ol.Fol. Lentisci non sono necessari degli antiossidanti, perché gli olii essenziali contenuti li contengono già in abbundanza (fenoli).
Le indicazioni sono prevalentemente per traumi e degenerazioni del apparato motorio come anche per l'Ung.Fol. Lentisci. Inoltre si usa volentieri come olio di primo soccorso su piccole ferite dopo averli lavati con acqua potabile fresco. Cave: non usarla su ustioni!
Chi desidera lo può usare anche come olio speziato per delle insalate "scialbe".
Conviene ogni tanto fare un olio cotto di lentischio, perché si estraggono meglio le sostanze resinose contenute, mentre la gran parte di oli essenziali evapora.
Rp.: Ol.coct.Fol. Lentisci | ||||
Fol. | Lentisci rec. | q.s. | foglia fresca di lentischio | |
Ol. | Helianthii | q.s.* | olio di girasole | |
f. cuocere a basso fuoco (<100°C)** per ca. 1/2 ora; lasciar macerare 1 giorno; filtrare; decantare e poi separare acqua e olio (con imbuto di separazione). | ||||
D. ad vitrum; S. Ol.coct.Fl. Lentisci 1:? (pesare prima della preparazione piante e olio), data, firma | ||||
* q.s. → quanto basta: tradizionalmente si mette tanto liquido per coprire bene la pianta. Corrisponde a una relazione di peso pianta / liquido di 1:8 ... 1:10.
|
Essendo idrofobo, all'olio vengono legate solo sostanze oleose, oli essenziali che evaporano in gran parte e una parte di sostanze resinose.
Volendo conservare gli oli essenziali in questa preparazione ci vuole un pò di impegno: si condensa il vapore e si riconduce il condensato in pentola.
L'olio unge parecchio e penetra bene nella pelle, ma entra poco nei tessuti sottostanti.
L'olio cotto di lentischio viene prevalentemente usato per applicazioni topiche cosmetiche e di solito è presente in preparazioni assieme ad altre sostanze come descritto in seguito.
La tintura è una macerazione idroalcolica con una concentrazione di 1:3 ... 1:5. Per l'uso domestico è più facile coprire bene le piante fresche con alcol pesando sia le pianteche l'alcol per avere le proporzioni* da scrivere poi sull'etichetta.
Rp.: Tinct.Fol. Lentisci | ||||
Fol. | Lentisci rec. | q.s.* | ||
Alcol | commestibile 40 ... 60% | ml | 500 | |
m.f. macerato in vaso ermeticamente chiuso per ca. 3 settimane. Agitare giornalmente. Poi filtrare.
D. ad vasum S. Tinct. Lentisci ?%, 1:?, data, firma
|
Il solvente idroalcolico scioglie le parti solubili sia in alcol (oli essenziali) sia in acqua (tannine) nonché piccole parti di oli e di resine.
La tintura è usata come tale o mescolato con altre tinture.
Un estratto idrico è un semplice decotto in acqua nella proporzione 1:1.
Rp.: Extr. Hydr. Fol. Lentisci | ||||
Fol. | Lentisci | gr | 500 | |
Acqua | litri | 1 | ||
m.f. decotto a bassa fiamma per ca. 1/2 ora. Filtrare. Ridurre il liquido per evaporazione a 1/2 litro.
D. in vaso sterilizzato ermeticamente chiuso S. Extr.Hydr.Fol. Lentisci, data, firma
|
L'estratto contiene le sostanze idrosolubili della foglia.
Viene usato come tale o mescolato con altri ingedienti.
Principali costituenti biochimici dell'olio essenziale di lentischio:
L'olio essenziale del lentisco si estrae dalla foglia per distillazione a vapore. Il procedimento è descritto sulla pagina Distillazione di oli essenziali.
L'olio essenziale di lentisco ha delle proprietà mediche prevalentemente germicide (pesticide, fungicide, battericide, virostatiche) e leggermente sedative, vulnerari e attivanti di microcircolazione topica ed è particolarmente indicato per la cura della pelle (acne, piccole ferite, ustioni, cosmesi), dell'apparato respiratorio e della cavità boccale. Pare che abbia anche degli effetti antireumatici. Si pensa che grazie all' alto contenuto di terpeni può servire anche per le infezioni urogenitali. Sarebbe da provare con delle cavie umane!
Lentisco Natura Mediterraneo ◊
Non mi ricordo il profumo dei fiori di lentisco, ma vale la pena fare l'olio essenziale del fiore, anche se dovesse servire solo come reminiscenza di odori mediterrani. Sfiziata la distinzione in Aeth.Fl.♀ e Aeth.Fl.♂ e Aeth.Fl.♂♀
Per curare piccole fissurazioni che compaiono sui pollici uso l?olio di lentischio nel quale metto alcune gocce di mastice, mischio il tutto accuratamente e lo applico sui tagli. Se lo applico la notte al risveglio non sento più il dolore e il taglio è chiuso. Ho fatto una prova anche con la calendula, di cui sono una grande estimatrice: in un pollice ho messo il lentischio, nell?altro la calendula, tutti e due mi hanno tolto il dolore e iniziato la cicatrizzazione, però quello con la calendula a contatto con l?acqua si ammorbidiva, mentre quello con il lentischio manteneva una bella ?corazzina? a prova d?acqua. Moly
Il mastice non è solvibile in acqua, olio, grassi o alcol bensì in idrocarburi. I pittori usano la trementina per fare delle preziose lacche di mastice elastiche e resistenti.
A questo scopo in medicina serve l'Aeth. Lentisci: caro ma imbattibile come effetto oppure servono oli ricchi di terpeni o vaselina.
Se si ha bisogno di un preparato galenico unguentoso lo si può scogliere in vaselina:
Rp.: Ung.Mastix Lentisci | ||||
Mastix | Lentisci | gr | 16 | |
Vaselina | ad gr | 50 | ||
m.f. Ung. a bagno Maria <80°C
D. ad ollam S. Ung.Mastix Lentisci 1:2, data, firma
|
Tecniche di produzione dell'olio ricetteonline ◊ Bacche naturamediterraneo ◊
Ollu e Stincu Forum Sardegna
Un tempo, nelle case povere,uno dei prodotti comunemente utilizzati per cucinare, era S'ollu 'e Stincu, cioè l'olio di lentischio. Le donne delle famiglie meno abbienti, che non possedevano oliveti, usavano andare in campagna a raccogliere le bacche de Moddicci, il lentischio. Raccoglievano le bacche rosse delle piante selvatiche, facendole cadere in gerle che portavano a tracolla, e poi il raccolto, in sacchi, veniva portato a casa ed usato per ricavarne dell'olio, attraverso la spremitura. Nuxis, cucina
Il frutto del lentischio va raccolto in autunno; si fanno bollire le bacche in acqua per una mezz'ora. Poi si scolano e si versano in un sacco di tela, con i piedi si schiaccia il contenuto del sacco e l'olio che fuoriesce viene raccolto in un recipiente e messo sul fuoco, facendolo sobbollire e rimescolandolo per non farlo traboccare, sino a quando non produce più schiuma . Per addolcire un po' il sapore aspro dell'olio, venivano immersi nel recipiente dei ficchi secchi.
Lo si toglie dal fuoco e si fa' riposare sino a che tutte le impurità non si sono depositate nel fondo, dopo di che viene colato e imbottigliato.
Mia nonna però dice di schiacciarlo col mattarello ... o come dice lei "su tutturu" invece che coi piedi... non si ricordava bene come farlo bollire però.
Aggiungo, se serve a qualcuno, che le bacche vanno raccolte quando son nere (mature) e non quando sono rosse!
Alessia )O(
... l' olio di lentischio è ricco di Oli Essenziali, Acidi Grassi oleico, linoleico e linolenico. Ti assicuro che un'insalata di pomodori condita con poche gocce di quest'olio è un'esperienza sensoriale notevole. ... Moly
L'olio del seme di lentischio è un ottimo olio speziato commestibile. Si prepara come tutti gli oli artigianalmente pressati a freddo. La macinazione delle bacche (mattarello preferibilmente di sasso ruvido) apre i semi che contengono la maggior parte dell'olio. Un ev. cottura fa evaporare gli oli essenziali, ma evidenzia il gusto aspro, perché viene sciolta una parte di sostanze resinose. Forse per quello la nonna citata sopra non si ricorda della cottura, perché frangeva e spremeva a freddo le bacche senza aggiunta di acqua.
Ricettario popolare MedPop Galenica ◊ Foglietti di ricette popolari MedPop Fito ◊ Ricette per il farmacista MedPop Galenica ◊
Nella mia famiglia questa utile pianta è sempre stata considerata una panacea. Invariabilmente, sia che si trattasse di un livido, di un foruncolo, di un herpes, di un dolore reumatico, di pelle screpolata, di tosse e bronchite,la risposta era sempre quella: Ollu ?e stincu! Questo è uno dei diversi nomi del lentischio nel dialetto sardo. Per mal di gola e gengiviti sciacqui con Filu ?e ferru (acquavite) dove avevano macerato, non credo ?lege artis?, freschi rametti. Moly
Sono trattati i seguenti argomenti:
Dissenteria ◊ Mal di gola, Gengivite ◊ Raffreddori ◊ Dolori motori ◊ Protezione pelle ◊
Dissenteria it.Wikipedia ◊
Rp.: Dissenteria | ||||
Fol. | Lentisci | 50 | astringente, antibiotico | |
f. decotto (a pentola coperta) 10 c.t. in 1/2 litro di acqua 10 min. D.S. bere a sorsi durante la giornata |
Rp.: Dissenteria | ||||
Extr.hydr. | Lentisci | 50 | astringente, antibiotico | |
D. ad vitrum. S. ingerire in un pò d'acqua tiepida 1 ml (1 pipetta) da 3 ... 5 volte al dì. |
Le tannine in unione con residui olii essenziali sono efficaci germicidi. Ci non ha a disposizione le foglia fresche usa l'Extr.Hydr..
Filu 'e ferru it.Wikipedia ◊
... per mal di gola e gengiviti sciacqui con Filu ?e ferru (acquavite) dove avevano macerato, non credo ?lege artis?, freschi rametti. ... Moly
Per la cura di gengive, denti e cavità orale nonché per la prevenzione e la cura di ulcere gastriche e duodenali benigni si usa il mastice come "cicca" (che dà ulteriormente un buon alito. Si conserva bene rimanendo elastico in un vaso di vetro ermeticamente chiuso.
Per le cure di mal di gola e gengiviti acute si usano dei strumenti più drastici:
Rp.: Mal di gola | ||||
Tinct. | Lentisci | ml | 50 | germicida, adstringente |
D.S. gargarismi 3 volte per dì |
Rp.: Gengivite | ||||
Tinct. | Lentisci | germicida, astringente | ||
Tinct. | Salviae | aa ad | 50 | rigenerativo mucosa |
m.f.D.S. diluire ca. 1 ml (1 pipetta) in un sorso d'acqua. Risciaqui 3 volte al dì. |
Contro i raffreddori serve l'olio essenziale della foglia con le sue doti antibiotiche sul sistema respiratorio. Essendo contenuto (meno concentrato) anche in altri preparati della foglia, specialmente nel Mac.ol.Fol. non bisogna spendere le sofisticate procedure di preparazione del Aeth. ma si applica direttamente o con altri ingedienti il Macer.ol.Fol.
Rp.: Raffreddori (giorno) | ||||
Mac.ol.Fol | Lentisci | ml | 10 | antibiotico |
D. ad vitr. gutt. S. Spalmare una goccia ogni ora sotto il naso e sui lobi nasali. |
Per la notte serve la seguente preparazione che libera
lentamente gli oli essenziali:
Rp.: Raffreddori (notte) | ||||
Mac.ol.Fol | Lentisci | ml | 80 | antibiotico |
Cera flava | gr | 20 | cera d'api | |
m.f. unguentum a bagno Maria. D. ad vasum
S. Spalmare sul torace prima di addormentarsi.
|
Contro dolori articolari, reumatici, contusioni, slogature, lividi, ... servono anzitutto le sostanze resinose e gli oli essenziali.
Rp.: Dolori apparato motorio | ||||
Ung. | Lentisci | ml | 50 | vettore, calmante |
Aeth. | Garofano | ml | 3 | analgesico |
Aeth. | Incenso | ml | 1.5 | antiedematico |
Aeth. | Rosmarino | ml | 0.5 | microcircolazione |
m.f.* Ung. D.S. Spalmare sulle parti dolenti 1 ...3 volte al dì. | ||||
* gli Aeth. sono da aggiungere solo dopo il travaso e i recipienti vanno chiusi subito, altrimenti i preziosi oli essenziali evaporano
|
In preparazioni domestiche si può aggiungere una piccola manciata di Fol.rec. Rosmarini alla cottura del ung. lentischi (invece del Aeth. qui). L'incenso si può tralasciare, se la parte non è edematica. Sconsiglio invece di usare oleoliti di garofano, perché irritano la pelle della maggior parte delle persone (mentre l'Aeth.Garofano non irrita).
Naturalmente si può usare invece della pomata (Ung.) gli oleiti della foglia Ol.coct.Fol. e Mac.ol.Fol. Il primo contiene più sostanze resinose e pochi oli essenziali, per il secondo è viceversa. Anche l'olio dei semi può servire, se la spremitura è fatta dopo una preliminare cottura (aumenta il tasso in sostanze resinose).
Ricettario dermico MmP 9 ◊ Dermatologia MedPop Galenica ◊ Fitoterapia dermica MedPop PT 2.1.2 ◊
Sono trattati i seguenti argomenti:
Dermaprottetivo ◊ Ferite, ustioni ◊ Acne ◊
Protezione di derma e mucosa Tutoria MedPop ◊
Il seguente dermaprotettivo protegge la cute esposta a pressoché tutte le avversità ambientali. È indicato per il viso e le mani di persone che svolgono lavori all'aperto con esposizione al sole come p.es. muratori o in locali con sostanze irritanti come p.es. parrucchieri.
Rp.: Pomata protezione pelle | ||||
Extr. hydr. | Lentisci | ml | 50 | Astringente, disinfettante |
Hydrol. | ad libitum | ml | 400 | Rosa, Lavanda, ...: corrigens |
Pulv. | Oxidi Zinci | gr | 30 | Protez. solare (riflettente UV) |
m. a bagnomaria frazione acquosa A ↑ | ||||
Ol.sem. | Lentisci | ml | 60 | Lipido-ricostituente |
Gran. | Lecitina | gr | 45 | Emulgatore & fosfolipidi |
m. a bagnomaria frazione oleosa O ↑ | ||||
Past. | Vaselina | ml | 60 | Protez. microbi, chimica |
Mastix | Lentisci | ml | 20 | Protezione meccanica |
m. a bagno Maria frazione idrocarbonica C ↑ | ||||
m.f. emulsione a bagnomaria: ↑ ↑
adde: frazione idrocar. ad oleosa: C → O = C&O = frazione lipidica, poi
| ||||
D. ad ollam S. spalmare sulle zone da proteggere 1 ... 3 volte al dì. |
La preparazione di questa emulsione è una bella sfida per una brava cuoca (ingredienti acquosi, oleosi e idrocarburici). Dai dosaggi cui sopra risultano ca. 600 grammi di pomata. Forse la prima volta si può provare con un decimo delle dosi, anche se con piccole dosi si riscontrano più difficoltà.
Pro memoria: il mastice si scioglie meglio nella vaselina a bagnomaria, poi aggiunti gli altri ingredienti oleosi. Gli ingredienti acquosi vengono preparati a bagnomaria in un altro recipiente. Poi cautamente, in piccole dosi si aggiunge sempre mescolando / sbattendo la frazione oleosa alla frazione acquosa. Buona fortuna.
Ustione it.Wikipedia ◊ Piccole ferite Forum MedPop ◊
Per curare piccole fissurazioni che compaiono sui pollici uso l?olio di lentischio nel quale metto alcune gocce di mastice, mischio il tutto accuratamente e lo applico sui tagli. Se lo applico la notte al risveglio non sento più il dolore e il taglio è chiuso. Ho fatto una prova anche con la calendula, di cui sono una grande estimatrice: in un pollice ho messo il lentischio, nell?altro la calendula, tutti e due mi hanno tolto il dolore e iniziato la cicatrizzazione, però quello con la calendula a contatto con l?acqua si ammorbidiva, mentre quello con il lentischio manteneva una bella ?corazzina? a prova d?acqua. Moly
Un'applicazione sfiziata è quella di sciogliere il mastice nel Aeth. Lentisci. È una perfetta medicazione / "bendaggio" di piccole ferite e ustioni: disinfetta per via del Aeth. e protegge per via della lastra elastica e resistente formata dal mastice.
Fino a un certo punto il mastice si scioglie anche in un olio ricco di terpeni come p.es. Ol.Sem., Ol.coct., Mac.ol.Foglia Lentisci.
L'Aeth. Fol. riesce a sciogliere decentemente il mastice: per questo è un ottima medicazione per piccole ferite e ustioni:
Per delle piccole ferite si usa anche il Mac.ol.Fol Lentisci, ma mai per delle ustioni (nessun olio o crema): se non è a portata di mano si usa con medesimo effetto l'Aeth. Lavandulae (olio essenziale di Lavanda) ev. seguito di uno "striscio" con mastice.
Acne it.Wikipedia ◊ Disturbi funzionali Ricettario dermico MmP 9 ◊
La seguente preparazione regola lo stato ormonale, salinico, acido e lipidico dermico ed è germicida e prottetivo.
Rp.: Acne giovanile | ||||
Extr.hydr. | Lentisci | ml | 30 | adstringente, germicida |
NaCl | Cloruro di sodio | gr | 0.5 | isotonico |
Succ. | Limonis rec. | ml | 2 | acidulante, battericida |
m.f. solutum acqu. (1) ↑ | ||||
Ol.sem. | Oenotherae | ml | 5 | regolatore prostaglandine |
Ol.sem. | Lentisci | ml | 5 | lipido-ricostituente, germicida |
Gran. | Lecitina | gr | 3 | emulgatore, fosfolipidi |
m.f. solutum lipid. (2) ↑ m.f. emulsionem (2) in (1) ↑ D.S. spalmare poche gocce sulle parti colpite 2 volte al dì. |
alla pagina Erboristeria / Lentischio nella medicina popolare
Erboristeria | Erboristeria popolare | Fotos dal Ritom | Erbe medicinali | Galenica | Redazione |
8>)_ | © Cc by Autore nc-2.5-it | for |