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Medicina popolareper autodidatti
agosto 6, 2005 |
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Indice della pagina 1.0 Generalitā sul sistema urinario 1.1
Reni 1.2
Sistema urinario 2.0 Anatomia del sistema urinario 2.1
Anatomia macroscopica 2.2
Struttura microscopica del rene 2.3
Vasi sanguigni dei reni 3.0 Funzione dei reni 3.1
Generalitā sulla funzione renale 3.2
Filtrazione 3.3
Condensazione 3.4
Regolatore del volume dellšurina 3.5
Composizione dellšurina 4.0 Sistema urinario 4.1
Modificazioni di struttura e funzione 4.2
Infanzia 4.3
Bambini 4.4
Adulti in etā meno giovanile 5.0 Il sistema urinario e il corpo nellšinsieme 6.0 Malattie renali e urinarie 6.1
Alterazioni ostruttive 6.2
Infezioni delle vie urinarie 6.3
Malattie dei glomeruli 6.4
Insufficienza renale |
AF 5.27 Sistema urinario
Š Peter Forster Bianca Buser Secondo Thibodeau & Patton Pagine correlate: MmP 16.1 |
Indice: Sistema
urinario AF 5.27
1.0 Generalitā
sul sistema urinario
1.1 Reni
1.2 Sistema
urinario
2.0 Anatomia
del sistema urinario
2.1 Anatomia
macroscopica
2.1.1 Rene
2.1.1.1 Forma,
dimensione, sede
2.1.1.2 Struttura
microscopica
2.1.2 Uretere
2.1.3 Vescica
urinaria
2.1.4 Uretra
2.2 Struttura
microscopica del rene
2.2.1 Capsula
di Bowman
2.2.2 Glomerulo
2.2.3 Tubulo
prossimale
2.2.4 Ansa
di Henle
2.2.5 Tubulo
distale
2.2.6 Dotto
collettore
2.3 Vasi
sanguigni dei reni
3.0 Funzione
dei reni
3.1 Generalitā
sulla funzione renale
3.2 Filtrazione
3.3 Condensazione
3.3.1 Riassorbimento
3.3.1.1 Riassorbimento
nel tubulo prossimale
3.3.1.2 Riassorbimento
nellšansa di Henle
3.3.1.3 Riassorbimento
nei tubuli distali e nei dotti collettori
3.3.2 Secrezione
tubulare
3.4 Regolatore
del volume dellšurina
3.4.1 ADH
(ormone antidiuretico, AntiDiuretic Hormone)
3.4.2 Aldosterone
3.4.3 Ormone
natriuretico atriale (ANH)
3.4.4 Volume
dellšurina
3.4.5 Quantitā
di soluti espulsi
3.5 Composizione
dellšurina
4.0 Modificazioni
nel corso della vita: sistema urinario
4.1 Modificazioni
della struttura e della funzione
4.2 Infanzia
4.3 Bambini
4.4 Adulti
in etā meno giovanile
5.0 Quadro
generale: il sistema urinario e il corpo nellšinsieme
6.0 Meccanismi
della malattia: malattie renali e urinarie
6.1 Alterazioni
ostruttive
6.1.1 Calcolosi
renale
6.1.2 Vescica
neurogena
6.1.3 Tumori
e altre ostruzioni
6.2 Infezioni
delle vie urinarie
6.2.1 Uretrite
6.2.2 Cistite
6.2.3 Nefrite
6.3 Malattie
dei glomeruli
6.3.1 Sindrome
della nefrosi
6.3.2 Glomerulonefrite
acuta
6.3.3 Glomerulonefrite
cronica
6.4 Insufficienza
renale
6.4.1 Insufficienza
renale acuta
6.4.2 Insufficienza
renale cronica
1.0 Generalitā
sul sistema urinario
Sono trattati i seguenti temi:
- Reni.
- Sistema
urinario.
1.1 Reni
(fig. 27-1)
Principali organi del sistema urinario. Gli organi
accessori sono:
- Uretere.
- Vescica
urinaria.
- Uretra.
1.2 Sistema
urinario
Regola il contenuto del plasma sanguigno per
mantenere lšomeostasi dei liquidi interni del corpo entro limiti di norma.
2.0 Anatomia
del sistema urinario
Sono trattati i seguenti temi:
- Anatomia
macroscopica.
- Struttura
microscopica del rene.
-
Vasi sanguigni
dei reni.
2.1 Anatomia
macroscopica
(fig. 27-2)
Sono trattati i seguenti temi:
- Rene.
- Uretere.
- Vescica
urinaria.
- Uretra.
2.1.1 Rene
Sono trattati i seguenti argomenti:
- Forma,
dimensione, sede.
- Struttura
microscopica.
2.1.1.1 Forma,
dimensione, sede
- Regolarmente
ovale con unšincisione mediale.
- Approssimativamente
11 cm x 7 cm x 3 cm.
- Rene
sinistro spesso pių grande del destro; rene destro situato un poš pių in basso
del sinistro.
- Localizzati
in posizione retroperitoneale.
- Situati
ai lati delle vertebre dorso-lombari da T12 a L3.
- Le fasce
renali ancorano i reni alle strutture circostanti.
- Consistenti
cuscinetti di grasso circondano ciascun rene.
2.1.1.2 Struttura
microscopica del rene
- Corticale
e midollare.
- Le piramidi
renali comprendono la maggior parte della midollare.
- Colonne
renali - bande di tessuto corticale che si interpongono lateralmente alle
piramidi.
- Calici -
strutture disposte a coppa su ciascuna papilla renale; collettori di urina;
unendosi insieme formano il pelvi renale.
- Il pelvi
renale si restringe nel punto in cui si continua con lšuretere.
2.1.2 Uretere
Condotto che collega ciascun rene alla vescica;
composto di tre strati:
- Mucosa.
- Strato
muscolare.
- Strato
fibroso esterno.
2.1.3 Vescica
urinaria
(fig. 27-3)
Struttura:
Contenitore a pareti muscolari ma collassabili,
situato dietro la sinfisi del pube; la mucosa č sollevata in pieghe, importanti
come riserva per la distensione; infatti, la parete vescicale č molto
estensibile.
Funzioni:
- Č
un contenitore di riserva dellšurina prima che questa venga espulsa dal corpo.
- Continua
nellšuretra e insieme provvedono allšespulsione dellšurina dal corpo.
Meccanismo di svuotamento:
- Rilasciamento
volontario dello sfintere esterno.
- La
regione del detrusore si contrae per riflusso.
- Lšurina
č forzata fuori dal corpo attraverso lšuretra e con
la
collaborazione della pressione addominale.
2.1.4 Uretra
- Condotto
rivestito da mucosa;
si
estende dal trigono vescicale allšesterno.
- Nella
donna č situata dietro la sinfisi pubica e davanti alla vagina; lunga circa 3
cm.
- Nel
maschio, dopo aver lasciato il trigono vescicale attraversa la ghiandola
prostatica, dove si congiunge coi due condotti eiaculatori; dalla prostata si
estende fino alla base del pene di cui, poi, attraversa il centro e termina
allšestremitā del glande col meato urinario; č lunga circa 20 cm; lšuretra
maschile č, a un tempo, parte dei sistemi urinario e riproduttivo.
2.2 Struttura
microscopica del rene
(fig. 27-4)
Nefroni, le unitā anatomiche
e funzionali dei reni,
ciascun nefrone č formato
da varie strutture.
2.2.1 Capsula
di Bowman
Tratto iniziale del nefrone incavato a coppa attorno
a una rete di anse capillari:
- Formata
da due foglietti, parietale e viscerale, delimitanti assieme un lume.
- I
pedicelli delle cellule di rivestimento del foglietto viscerale, strettamente
impacchettati tra loro, formano fessure di filtrazione dotate di diaframmi che
impediscono la distensione di tali fessure a causa della pressione a cui sono
sottoposte.
2.2.2 Glomerulo
(fig. 27-5)
Rete di fini anse capillari inglobata nella capsula
del Bowman, insieme alla quale forma il corpuscolo renale. Trovasi nella
corticale.
- Tra
glomerulo e capsula del Bowman č situata una membrana basale.
- Membrana
glomerulo-capsulare - formata da endotelio glomerulare, membrana basale,
cellule del foglietto viscerale; la sua funzione č la filtrazione.
2.2.3 Tubulo
prossimale
Prima parte del tubulo renale, la pių vicina alla
capsula del Bowman; fa seguito un tratto a decorso convoluto noto anche come
tubulo convoluto prossimale.
2.2.4 Ansa
di Henle
(fig. 27-8)
- Segmento
del tubulo renale che fa seguito al tubulo prossimale.
- Consiste
di un braccio discendente sottile, unšansa e un braccio ascendente ispessito.
- Nefrone
juxtamidollare - nefrone la cui ansa di Henle sšimpegna entro la midollare.
- Nefrone
corticale - nefrone con ansa di Henle che non sšimpegna nella midollare, ma
resta nella corticale.
2.2.5 Tubulo
distale
Tubulo convoluto che fa seguito allšansa di Henle; č
noto anche come tubulo convoluto distale.
2.2.6 Dotto
collettore
Tubulo rettilineo congiunto a tubuli distali di
diversi nefroni. Si congiungono per formare tubuli pių grandi; i dotti
collettori pių grandi di una piramide renale convergono per formare un tubo che
si apre allšapice di una papilla renale in un calice.
2.3 Vasi
sanguigni dei reni
(fig. 27-9)
I reni sono riccamente vascolarizzati.
Arteria renale:
Grande collaterale dellšaorta addominale; porta il
sangue a ciascun rene.
Arterie interlobari:
Rami delle arterie renali che passano tra le piramidi
della midollare; sšinarcano sulle basi delle piramidi; tali arterie arcuate
danno origine alle arterie interlobulari che penetrano nella corticale.
Circolazione entro i reni:
Dallšarteria interlobulare > arteriola afferente
> glomerulo > arteriola efferente > capillari perilobulari
(compresi i vasi retti) > venule > vene interlobulari.
Apparato juxtaglomerulare:
Situato dove lšarteriola afferente incrocia il tubulo
distale; importante per mantenere lšomeostasi del flusso ematico secernendo la
renina quando si abbassa la pressione arteriosa nellšarteriola afferente.
3.0 Funzione
dei reni
Sono trattati i seguenti temi:
- Generalitā
sulla funzione renale.
- Filtrazione.
- Condensazione.
- Regolatore
del volume dellšurina.
- Composizione
dellšurina.
3.1 Generalitā
sulla funzione renale
(fig. 27-10)
La principale funzione del rene consiste nella
depurazione del sangue dalle scorie e nella formazione dellšurina per mantenere
lšomeostasi idrica, elettrolitica e acido-basica.
Lšunitā basilare del rene č il nefrone; forma lšurina
attraverso tre processi:
- Filtrazione
- movimento di acqua e soluti a livello del glomerulo, dal sangue nel lume
della capsula del Bowman.
- Riassorbimento
- movimento di molecole dal lume dei tubuli verso il sangue dei vasi
peritubulari.
-
Secrezione -
movimento di molecole dal sangue peritubulare nei tubuli per lšescrezione.
3.2 Filtrazione
Primo passo nel processo di depurazione; si svolge
nei corpuscoli renali.
- Dal
sangue dei capillari glomerulari, lšacqua e i soluti filtrano nel lume della
capsula del Bowman attraverso la membrana glomerulo-capsulare.
- La
filtrazione č dovuta a un gradiente pressorio (idrostatico e osmotico).
- La
filtrazione attraverso i capillari glomerulari si svolge rapidamente per
lšaumentato numero delle fenestrature.
-
La pressione
idrostatica glomerulare e la filtrazione sono direttamente correlate alla
pressione sanguigna sistemica.
3.3 Condensazione
Riassorbimento e secrezione tramite meccanismi di
trasporto (attivo e cotrasporto), diffusione e osmosi.
Sono trattati i seguenti temi:
- Riassorbimento.
-
Secrezione
tubolare.
3.3.1 Riassorbimento
(fig. 27-11)
Secondo passo della formazione dellšurina, si svolge
in base a meccanismi attivi o passivi da tutte le parti dei tubuli renali; la
maggiore quantitā del riassorbimento si ha nei tubuli prossimali.
Sono trattati i seguenti argomenti:
- Riassorbimento
nel tubulo prossimale.
- Riassorbimento
nellšansa di Henle.
- Riassorbimento
nei tubuli distali e nei dotti collettori.
3.3.1.1 Riassorbimento
nel tubulo prossimale
(fig. 27-13)
Molta acqua e soluti vengono recuperati dal sangue,
lasciando solo un piccolo volume di liquido tubulare che fluisce verso lšansa
di Henle:
- Sodio:
trasportato attivamente fuori del tubulo nel sangue.
- Sostanze
come:
- glucosio e
- aminoacidi.
Trasporto
passivo fuori del lume tubulare per mezzo del meccanismo di contrasporto del
sodio.
- Ioni di:
- cloro,
- fosfato e
- bicarbonato.
Si
muovono passivamente verso il sangue a causa dello squilibrio delle cariche
elettriche.
- Acqua:
Il
movimento di sodio e cloro verso il sangue č causa di squilibrio osmotico, per
cui lšacqua si muove passivamente nello stesso senso.
- Urea:
Circa
metā dellšurea esce passivamente dal tubulo mentre quella restante procede
lungo lšansa di Henle.
3.3.1.2 Riassorbimento
nellšansa di Henle
(fig. 27-15)
- Nel
braccio discendente dellšansa di Henle viene riassorbita.
- Lšacqua dal lume del tubulo medesimo.
- Lšurea viene catturata nel liquido
interstiziale.
- Elettroliti
come:
- Sodio e
- cloro.
Vengono
riassorbiti nel braccio ascendente dellšansa di Henle, dove il riassorbimento
di sale rende diluito il liquido tubolare e induce e mantiene lšelevata
pressione osmotica del liquido interstiziale della midollare.
3.3.1.3 Riassorbimento
nei tubuli distali e nei dotti collettori
Sodio:
I tubuli distali riassorbono sodio per trasporto
attivo, ma in quantitā molto piccola in confronto ai tubuli prossimali:
3.4.4 Volume
dellšurina
Č correlato anche alla quantitā di soluti diversi dal
sodio ed escreti con lšurina; generalmente:
- Maggiore
č la quantitā dei soluti, maggiore č la quantitā di urina prodotta.
- Maggiore
č la quantitā dellšurina prodotta, maggiore č la quantitā di soluti persi con
lšurina.
3.4.5 Quantitā
di soluti espulsi
Pro memoria: Il peso specifico dellšurina č un buon
indicatore per la quantitā di soluti escreti. Relato al volume urinario
prodotto al giorno si riesce a determinare allšincirca la quantitā di soluti
espulsi in un giorno.
3.5 Composizione
dellšurina
Approssimativamente il 95% č acqua con diverse
sostanze disciolte in essa; le pių importanti sono:
Scorie azotate:
Risultato del metabolismo delle proteine; p.es.,
urea, acido urico, ammoniaca e creatinina.
Elettroliti:
Principalmente i seguenti ioni: sodio, potassio,
ammonio, cloro, bicarbonato, fosfato e solfato; la quantitā e il tipo dei
minerali varia con la dieta e altri fattori.
Tossine:
Durante le malattie le tossine batteriche escono dal
corpo con lšurina; droghe, medicamenti...
Pigmenti:
Specialmente urocromi.
Ormoni:
Lšalto livello ematico degli ormoni puō riflettersi
sul filtrato.
Costituenti anomali:
Sangue, glucosio, albumina, cilindri e calcoli.
I test rapidi dellšurina (p.es. COMBUR-Test)
permettono di farsi una prima idea della composizione dellšurina espulsa.
4.0 Modificazioni
nel corso della vita: sistema urinario
Sono trattati i seguenti temi:
- Modificazioni
della struttura e della funzione.
- Nellšinfanzia.
- Bambini.
- Adulti
in etā meno giovanile.
4.1 Modificazioni
della struttura e della funzione
Per i reni le modificazioni avvengono entro limiti
ristretti.
Struttura - le modificazioni indicano malattia o sono
il risultato di traumi.
Funzione - opera in condizioni diverse, ma
lšincapacitā di adattarsi a condizioni estreme porta alla morte per accumulo di
tossine nel sangue.
4.2 Infanzia
La funzione dei reni č meno efficiente; lšurina meno
concentrata.
4.3 Bambini
Incontinenza; quando la vescica č piena scatta il
riflesso di svuotamento; normalmente lšattivitā degli sfinteri trattiene
lšurina in vescica finché questa č piena.
4.4 Adulti
in etā meno giovanile
- Incontinenza
per perdita del controllo o debolezza sfinteriale.
- Diminuita
clearance renale.
- Perdita
di un certo numero di nefroni; graduale declino della funzione renale.
5.0 Quadro
generale: il sistema urinario e il corpo nellšinsieme
Lšomeostasi dellšacqua, dellšaciditā e degli
elettroliti nei liquidi del corpo ha per base lšappropriato funzionamento dei
reni; i nefroni sottopongono il sangue a processi che ne equilibrano il
contenuto per mantenere un ambiente interno relativamente costante.
I sistemi urinario e cardiovascolare sono
interdipendenti per volume e concentrazione di soluti.
I sistemi endocrino e nervoso cooperano
appropriatamente per assicurare unšefficiente funzione renale.
6.0 Meccanismi
della malattia: malattie renali e urinarie
Sono trattati i seguenti argomenti:
- Alterazioni
ostruttive.
- Infezioni
delle vie urinarie.
- Malattie
dei glomeruli.
- Insufficienza
renale.
6.1 Alterazioni
ostruttive
Anomalie che interferiscono col flusso normale
dellšurina in qualsiasi tratto delle vie urinarie; se cšč reflusso di urina
nelle vie urinarie, insorge lšidronefrosi.
Sono trattati i seguenti argomenti:
- Calcolosi
renale.
- Vescica
neurogena.
- Tumori e
altre ostruzioni.
6.1.1 Calcolosi
renale
- Sassolini
di minerali cristallizzati che si sviluppano nel pelvi renale o nei calici.
- Calcoli
a stampo - sono calcoli ramificati che si formano nel pelvi renale e ramificano
poi nei calici.
- Se
sono piccoli, i calcoli possono essere eliminati con lšurina; se grandi, i
calcoli possono ostruire lšuretere ed essere causa di colica renale.
6.1.2 Vescica
neurogena
- Distruzione
delle afferenze nervose alla vescica con perdita del controllo normale dello
svuotamento.
- Ritenzione
involontaria di urina con distensione della vescica, spesso con dolore e febbre
con brivido.
6.1.3 Tumori
e altre ostruzioni
- Tipica
ostruzione del flusso di urina.
- Carcinoma
a cellule renali - il pių comune tumore maligno del rene.
- Ptosi
renale - abbassamento del rene nella cavitā dellšaddome; possibile
inginocchiamento dellšuretere e ostruzione del normale flusso dellšurina.
6.2 Infezioni
delle vie urinarie
Coinvolgono lšuretra, la vescica, gli ureteri e i
reni; causate da batteri.
Sono trattati i seguenti argomenti:
- Uretrite.
- Cistite.
- Nefrite.
6.2.1 Uretrite
Infiammazione dellšuretra; pių frequente nel maschio.
6.2.2 Cistite
Infiammazione della vescica; pių frequente nelle donne,
caratterizzata da dolore pelvico, urinazione frequente e impellente, ematuria.
6.2.3 Nefrite
Termine generico che si riferisce a patologia renale,
specialmente infiammatoria; pielonefrite - infiammazione del pelvi renale e del
connettivo del rene.
6.3 Malattie
dei glomeruli
Collettivamente note come glomerulonefriti; senza un
trattamento efficace il risultato č lšinsufficienza renale.
Sono trattati i seguenti argomenti:
- Sindrome
della nefrosi.
- Glomerulonefrite
acuta.
- Glomerulonefrite
cronica.
6.3.1 Sindrome
della nefrosi
Insieme di segni e sintomi che accompagnano varie
malattie glomerulari; caratterizzata da:
- Proteinuria
- presenza di proteine nellšurina.
- Ipoalbuminemia
- bassa concentrazione di albumina nel sangue per perdita di albumina attraverso
i pori glomerulari alterati; č causa di estesi edemi.
- Edema
- rigonfiamento dei tessuti dovuto ad accumulo di liquido trasudato dai vasi
negli spazi interstiziali dei tessuti.
6.3.2 Glomerulonefrite
acuta
La forma pių comune di malattia renale causata da
unšinfezione da streptococco; puō progredire a glomerulonefrite cronica.
6.3.3 Glomerulonefrite
cronica
Nome generico per varie malattie glomerulari non
infettive; caratterizzata da progressivo danno renale che porta
allšinsufficienza dei reni.
6.4 Insufficienza
renale
Perdita della capacitā dei reni di depurare il sangue
dalle scorie e formare lšurina.
Sono trattati i seguenti argomenti:
- Insufficienza
renale acuta.
- Insufficienza
renale cronica.
6.4.1 Insufficienza
renale acuta
Improvvisa riduzione della funzione renale;
caratterizzata da oliguria e serio aumento dei composti azotati del sangue,
attestata dallšelevazione dei valori del BUN-test*.
- Causata
da fattori vari - p.es. emorragie, gravi ustioni, glomerulonefrite acuta,
ostruzione di tratti delle vie urinarie.
- Solitamente
la guarigione č rapida e completa se viene identificata e trattata con successo
la causa che sostiene la malattia.
* Blood urea nitrogene => urea / nitrogeno
emetico.
6.4.2 Insufficienza
renale cronica
(fig. 27-20)
Condizione che progredisce lentamente determinando
perdita progressiva dei nefroni; col decremento della funzione renale
diminuisce il volume del filtrato glomerulare (GFR) che č causa di elevazione
dei livelli di BUN.
Progredisce attraverso tre stadi:
- Stadio
1 - perdita di alcuni nefroni compensata, perō, dai nefroni restanti ancora
sani; livello di BUN nella norma; GFR diminuito; spesso puō durare asintomatico
per diversi anni.
- Stadio
2 - insufficienza renale - i reni non compensano pių la perdita funzionale dei
nefroni; drammatico aumento dei livelli di BUN; č possibile il verificarsi di
poliuria e, quindi, di disidratazione.
- Stadio
3 - uremia e sindrome uremica - valori veramente elevati di BUN per perdita
della funzione renale; diminuzione del GFR* per scarsa produzione di urina,
quindi oliguria; compaiono spesso edemi e ipertensione; senza lšausilio del
rene artificiale o di un trapianto di rene la perdita progressiva della
funzione renale porterā alla morte.
*Rate di filtrazione glomerulare.
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