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Medicina popolare
per autodidatti
ottobre 16, 2005 |
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Indice della pagina 1.2 Meccanismo
della ventilazione polmonare 1.3 Volumi e
capacit‡ polmonari 2.1 Pressione
parziale dei gas 3.0 Come il sangue
trasporta i gas 3.3 Trasporto
dellπanidride carbonica 4.1 Scambio dei
gas nei tessuti 5.1 Centri di
controllo del respiro 5.2 Fattori
che influenzano il respiro 6.0 Sistema
respiratorio e il corpo nellπinsieme 6.1 Rifornimento
e smaltimento 7.0 Disordini
associati alla funzione respiratoria 7.1 Disordini
polmonari riduttivi 7.2 Disordini
polmonari ostruttivi |
AF 5.23 Fisiologia respiratoria © Peter Forster Bianca Buser Secondo Thibodeau & Patton Pagine correlate: Apparato respiratorio MmP 10 |
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Il sistema respiratorio comprende ventilazione polmonare, scambio di gas tra polmoni e tessuti, trasporto di gas per mezzo del sangue, regolazione del respiro.
Indice AF 5.23 Fisiologia respiratoria
1.0 Ventilazione
polmonare
1.1 Ventilazione
polmonare
1.2 Meccanismo
della ventilazione polmonare
1.2.1 Meccanismo della ventilazione
1.2.2 Gradienti di pressione
1.2.3 Legge di Boyle
1.2.4 Espirazione
1.2.5 Inspirazione
1.3 Volumi
e capacit‡ polmonari
1.3.1 Volumi
1.3.2 Capacit‡
1.3.3 Ventilazione e spazi polmonari
2.0 Scambio
di gas polmonari
2.1 Pressione
parziale dei gas
2.2 Scambio
dei gas
3.0 Come
il sangue trasporta i gas
3.1 Soluti
e composti chimici
3.2 Trasporto
di ossigeno
3.3 Trasporto
dellπanidride carbonica
4.0 Scambio
sistemico dei gas
4.1 Scambio
dei gas nei tessuti
4.2 Direzioni
di scambio
5.0 Regolazione
del respiro
5.1 Centri
di controllo del respiro
5.1.1 Centri bulbari della ritmicit‡
5.1.2 Alterazione della ritmicit‡
5.2 Fattori
che influenzano il respiro
6.0 Sistema
respiratorio e il corpo nellπinsieme
6.1 Rifornimento
e smaltimento
6.2 Meccanismi
respiratori
7.0 Disordini
associati alla funzione respiratoria
7.1 Disordini
polmonari riduttivi
7.2 Disordini
polmonari ostruttivi
1.0 Ventilazione polmonare
Vengono
trattati i seguenti temi:
1.2 Meccanismo
della ventilazione polmonare
1.3 Volumi e
capacit‡ polmonari
1.1 Ventilazione
polmonare
Il
respiro comprende:
- Ispirazione - entrata dellπaria nei
polmoni.
- Espirazione - uscita dellπaria dai
polmoni.
1.2 Meccanismi di ventilazione polmonare
Vengono
trattati i seguenti argomenti:
1.2.1 Meccanismo della ventilazione
1.2.1 Meccanismo
della ventilazione
Deve
stabilire due gradienti di pressione dei gas:
- Uno in cui la pressione entro gli alveoli
dei polmoni Ë inferiore a quella della pressione atmosferica per produrre
inspirazione.
- Uno in cui la pressione negli alveoli dei
polmoni Ë pi˘ alta della pressione atmosferica per lπespirazione.
1.2.2 Gradienti di
pressione
(fig.
23-1)
Vengono
stabiliti dal cambiamento di grandezza del diametro del torace prodotto
dallπattivit‡ contrattile dei muscoli respiratori.
1.2.3 Legge di Boyle.
- Il volume dei gas, a temperatura costante,
varia inversamente alla pressione.
- Lπespansione del torace comporta
decremento della pressione intrapleurica, con decremento della pressione
intralveolare, per cui lπaria entra nei polmoni.
1.2.4 Espirazione
(fig.
23-3)
Processo
passivo che ha inizio al momento in cui i muscoli inspiratori si rilasciano,
diminuendo le dimensioni del torace e aumentando la pressione intrapleurica di
circa -6 mm Hg fino al livello della preinspirazione di -4 mm Hg (mercurio).
La
pressione tra pleura parietale e viscerale Ë abbastanza pi˘ bassa della
pressione atmosferica.
1.2.5 Ispirazione
(fig.
23-2)
- La contrazione del diaframma produce
ispirazione - quando esso si contrae aumenta la grandezza del torace
longitudinalmente.
- La muscolatura toracale (specialmente i
Mm. intercostali) aumentano la grandezza del torace orizzontalmente.
- La muscolatura respiratoria ausiliaria
(addominale, lombale, del collo) compensa le forze dei muscoli nominati in
precedenza.
1.3 Volumi e capacit‡ polmonari
(fig.
23-5) (fig. 23-4)
Le
quantit‡ dπaria che entrano, escono o restano sono importanti perchÈ abbia
luogo un normale scambio di ossigeno e anidride carbonica. Sono misurate con lo
spirometro - strumento usato per misurare il volume dπaria.
Vengono
trattati i seguenti argomenti:
1.3.3 Ventilazione e spazi polmonari
1.3.1 Volumi
- Volume respiratorio (VR) - quantit‡
dπaria esalata dopo un respiro normale.
- Volume espiratorio di riserva (VER) -
volume in pi˘ esalato con unπespirazione forzata (tra 1.0 e 1.2 l).
- Volume inspiratorio di riserva (VIR) -
quantit‡ di aria che puÚ essere inalata forzatamente dopo una normale
inspirazione (circa 3.3 l).
- Volume o aria residua (AR) - quantit‡ di
aria che non puÚ essere esalata neanche forzatamente (1.2 l).
- Volume minimale - quantit‡ di aria che
resta dopo AR.
1.3.2 Capacit‡
- Capacit‡ polmonare (CP) - somma di due o
pi˘ volumi polmonari.
- Capacit‡ vitale (CV) - somma di VIR + VR
+ VER: la capacit‡ vitale di una persona dipende da diversi fattori compresa la
grandezza della cavit‡ toracica e la postura.
- La capacit‡ funzionale residua (CFR) Ë la
quantit‡ di aria al termine dπuna normale respirazione.
- Capacit‡ totale dei polmoni - somma di
tutti e quattro i volumi polmonari - quantit‡ totale di aria che i polmoni
possono trattenere.
1.3.3 Ventilazione e
spazi polmonari
- Ventilazione alveolare - volume dπaria
inspirata che raggiunge gli alveoli.
- Spazio morto anatomico - aria contenuta
nei canali respiratori e che non partecipa agli scambi dei gas.
- Gli alveoli devono essere
appropriatamente ventilati per avere un adeguato scambio di gas.
2.0 Scambio di gas polmonari
Vengono
trattati i seguenti argomenti:
2.1 Pressione
parziale dei gas
Tabella
indicativa, composizione e pressione parziale dellπaria atmosferica
(inspirata), alveolare (espirata) e contenuto nel sangue:
2.1 Pressione parziale dei gas
(fig.
23-6)
Pressione
esercitata da un gas in una miscela di gas o in un liquido.
- Legge delle pressioni parziali (legge di
Dalton) - la pressione parziale di un gas in una miscela di gas Ë direttamente
proporzionale alla concentrazione di quei gas nella miscela e alla pressione
totale della miscela.
- PO2 e PCO2 del sangue arterioso
eguagliano la PO2 e PCO2 alveolari.
2.2 Scambio dei gas
(fig.
23-7)
Lo
scambio dei gas nei polmoni ha luogo tra aria alveolare e sangue che attraversa
i capillari dei polmoni. La quantit‡ di ossigeno che si diffonde nel sangue Ë
determinata da quattro fattori:
- Il gradiente di pressione dellπossigeno
tra aria alveolare e sangue.
- La superficie funzionale totale della
membrana respiratoria.
- Il volume respiratorio al minuto.
- La ventilazione polmonare.
Elementi
strutturali che facilitano la diffusione dellπossigeno dallπaria alveolare al
sangue.
- Le pareti degli alveoli e dei capillari
formano una barriera molto sottile che i gas possono attraversare.
- La superficie sia degli alveoli, sia dei
capillari Ë grande.
- Il sangue che attraversa i capillari dei
polmoni passa in strato molto sottile in modo che ogni globulo rosso puÚ
giungere a contatto dellπaria alveolare.
3.0 Come il sangue trasporta i gas
Vengono
trattati i seguenti argomenti:
3.3 Trasporto
dellπanidride carbonica
3.1 Soluti e composti chimici
Lπossigeno
e lπanidride carbonica vengono trasportati come soluti e come parte di molecole
di certi composti chimici.
3.2 Trasporto di ossigeno
(fig.
23-8)
- Il sangue ossigenato contiene circa 0.3
ml di O2 disciolto per 100 ml di sangue.
- Lπemoglobina aumenta la capacit‡ di
trasporto di ossigeno del sangue.
- Lπossigeno viaggia in due forme: come O2
disciolto nel plasma e associato allπemoglobina ossiemoglobina).
- Lπossiemoglobina trasporta la maggioranza
dellπossigeno totale trasportato dal sangue.
3.3 Trasporto
dellπanidride carbonica
(fig.
23-11)
- Una piccola quantit‡ di CO2 disciolta nel
plasma Ë trasportata come soluto (10%).
- Meno di un quarto dellπanidride carbonica
del sangue si combina coi gruppi NH2 (amminici) dellπemoglobina e altre
proteine per formare carbaminoemoglobina (20%).
-
Pi˘ di due terzi dellπanidride carbonica vengono trasportati nel plasma come
ione bicarbonato 70%).
4.0 Scambio
sistemico dei gas
Vengono
trattati i seguenti argomenti:
4.1 Scambio dei gas
nei tessuti
4.1 Scambio
dei gas nei tessuti
(fig.
23-12)
Lo
scambio dei gas nei tessuti ha luogo tra il sangue arterioso che fluisce
attraverso i capillari dei tessuti e le cellule.
- Lπossigeno esce dai capillari del sangue
arterioso perchÈ il gradiente di pressione dellπossigeno favorisce questo
passaggio.
- Appena lπossigeno disciolto si diffonde dal
sangue arterioso, la PO2 del sangue decresce accelerando la dissociazione
dellπemoglobina che rilascia pi˘ ossigeno al plasma per la diffusione verso le
cellule.
4.2 Direzioni di scambio
Lo
scambio di anidride carbonica tra tessuti e sangue ha luogo in direzione
opposta allo scambio di ossigeno.
- Effetto Bohr - lπaumento della PCO2 fa
diminuire lπaffinit‡ tra ossigeno ed emoglobina.
- Effetto Haldane - lπaumentato carico di
anidride carbonica causa diminuzione della PO2.
5.0 Regolazione
del respiro
Vengono
trattati i seguenti temi:
5.1 Centri di
controllo del respiro
5.2 Fattori che
influenzano il respiro
5.1 Centri di controllo del respiro
I
principali integratori che controllano i nervi destinati ai muscoli inspiratori
ed espiratori sono localizzati nel tronco dellπencefalo.
Vengono
trattati i seguenti argomenti:
5.1.1 Centri bulbari della ritmicit‡
5.1.2 Alterazione
della ritmicit‡
5.1.1 Centri bulbari della ritmicit‡
(fig.
23-15)
I
centri bulbari della ritmicit‡ generano il ritmo di base del ciclo respiratorio.
Questπarea comprende due centri di controllo interconnessi:
- Centro inspiratorio - stimola questa fase
del respiro.
- Centro espiratorio - stimola questa
seconda fase del respiro.
5.1.2 Alterazione della
ritmicit‡
(fig.
23-16)
Il
ritmo fondamentale del respiro puÚ essere alterato da differenti stimoli
diretti ai centri bulbari della ritmicit‡.
- Input dal centro apneustico del ponte
stimolano i centri inspiratori ad aumentare la durata e profondit‡
dellπinspirazione.
- Il centro pneumotassico - nel ponte -
inibisce il centro apneustico e il centro ispiratore per prevenire una
sovrainsufflazione polmonare.
5.2 Fattori
che influenzano il respiro
Stimoli
sensitivi provenienti dal sistema nervoso rappresentano il meccanismo a
feedback per i centri bulbari della ritmicit‡.
- Modificazioni della PO2, PCO2 e pH del
sangue arterioso influiscono sullπarea bulbare della ritmicit‡:
- La PCO2 agisce sui
chemiorecettori bulbari - se aumenta, ne risulta un respiro accelerato; se
decresce il respiro rallenta.
- La diminuzione del pH del
sangue stimola i chemiorecettori dei corpi carotidei e aortici.
- La PO2 del sangue arterioso
ha, probabilmente, scarsa influenza se resta al di sopra dπun certo livello.
- La pressione arteriosa controlla il
respiro attraverso il meccanismo dei prossoriflessi.
- I riflessi di Hering - Breuer concorrono
al controllo del respiro regolando la profondit‡ degli atti respiratori e il
volume respiratorio (VR).
- La corteccia cerebrale influisce (anche
coscientemente) sul respiro aumentandone o diminuendone la frequenza e la
profondit‡.
6.0 Sistema respiratorio e il corpo nellπinsieme
Vengono
trattati i seguenti argomenti:
6.1 Rifornimento
e smaltimento
6.1 Rifornimento e smaltimento
Il
sistema interno deve fornire continuamente nuovo ossigeno ed eliminare anidride
carbonica perchÈ ciascuna cellula, come risultato della conversione di energia,
richiede ossigeno e produce anidride carbonica.
6.2 Meccanismi respiratori
- I gas respiratori si servono del sangue e
del sistema cardiovascolare per essere trasportati tra tessuti dei polmoni e i
tessuti sistemici del corpo.
- La regolazione effettuata da parte del
sistema nervoso adegua la ventilazione per compensare gli scambi di ossigeno o
anidride carbonica nellπambiente interno.
- I muscoli scheletrici del torace
consentono alle vie respiratorie di mantenere attivo il ricambio dellπaria.
- Lo scheletro del torace accoglie i
polmoni e la disposizione delle ossa facilita lπespansione e la riduzione del
volume del torace.
- Il sistema immunitario protegge le vie
respiratorie dallπinvasione di germi patogeni che causano infezioni.
7.0 Disordini
associati alla funzione respiratoria
Vengono
trattati i seguenti argomenti:
7.1 Disordini
polmonari riduttivi
7.2 Disordini
polmonari ostruttivi
7.1 Disordini
polmonari riduttivi
Disordini
polmonari riduttivi della superficie degli alveoli portano a diminuzione
dellπinsufflazione polmonare. Questi disordini hanno per conseguenza la
diminuzione dei volumi e delle capacit‡ dei polmoni:
Cause
dei disordini riduttivi della superficie respiratoria dei polmoni sono:
- La fibrosi alveolare conseguente
allπesposizione a contaminanti per motivi professionali, come lπasbestosi, la
polvere di carbone, i fumi tossici.
- Malattie immunitarie.
- Obesit‡.
- Disordini metabolici.
La
terapia comporta la rimozione delle cause responsabili della riduzione della
superficie respiratoria per assicurare un adeguato scambio dei gas e la pratica
di esercizi per aumentare la tolleranza allπattivit‡ fisica.
7.2 Disordini
polmonari ostruttivi
(fig.
23-17)
*MPOC
=> malattia polmonare ostruttiva cronica.
Malattia
polmonare ostruttiva cronica Ë un termine usato per descrivere condizioni di
ostruzione progressiva e irreversibile del flusso di aria espiratoria. MPOC*
provoca difficolt‡ del respiro, torace in posizione inspiratoria, tosse con
espettorato, intolleranza allπattivit‡ fisica.
»
causata da numerose e differenti condizioni che possono ostacolare
lπinspirazione e lπespirazione - a differenza dei disordini restrittivi che
ostacolano solo lπispirazione.
Principali
alterazioni dovute alla MPOC.
- Bronchite - vi Ë eccessiva produzione di
secreto tracheobronchiale che ostruisce il flusso dellπaria; le ghiandole
mucose dei bronchi divengono ipertrofiche; i fattori di rischio comprendono
fumo, et‡, esposizione a sostanze contaminanti ambientali.
- Asma - disordine caratterizzato da spasmi
ricorrenti della muscolatura liscia delle pareti bronchiali con restringimento
(o stenosi) delle vie aerifere e conseguente difficolt‡ respiratoria.
- Enfisema - gli spazi aeriferi situati
distalmente ai bronchioli terminali divengono pi˘ ampi per il danno subito dal
tessuto connettivo dei polmoni. Chi soffre di questa alterazione sviluppa,
spesso, ipossia.
Sintomi principali - dispnea, iperventilazione, mal di
testa, nausea.
Nella MPOC grave puÚ insorgere una situazione di
insufficienza respiratoria acuta.
Il testo stampato
(quaderno A5) Ë reperibile presso: LASER:
Mario Santoro
Relatore
Peter
Forster, medico naturista NVS, docente di ≥Materia medica Popolare≤ e terapista
di tecniche corporee.
Bianca
Buser, terapista di tecniche corporee, terapia ortomolecolare, aromaterapia e
fitoterapia applicata.
Testo a
cura di
Benedetta
Ceresa, linfodrenaggio manuale e terapia dellπedema, terapia ortomolecolare e
metodi naturali.
Responsabile
corso
Bianca
Buser 6953 Lugaggia, Svizzera Tel. & Fax: + 41 91 943 57 93 E-mail:
bianca.buser@bluewin.ch
Segretariato
Sabrina
Bettosini (raggiungibile dalle ore 14.00) +41 79 423
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Anatomia & Fisiologia, 2 a Edizione ©2003 by P. Forster e B.
Buser Fr. 7.≠
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