IconMmP busy Sangue: anatomia e fisiologia ematica
Redazione online
AF 4.16
Categoria: Dispense, Patologia, Cardiovascolare, Ematologia
Autore: Peter Forster

Patologia ematica .pdf Lucidi: Disordini del sangue, Dispensa: Anatomia & Fisiologia del sangue
Pro memoria: Disordini del sangue


Composizione del sangue

1.  Generalità


Circolazione liquidi

vedi anche it.Wikipedia Sangue

1.1  Funzioni e compiti

Circolazione di liquidi corporei


Economia ematica
Rifornimento di sistemi dell?organismo
Mezzo di trasporto complesso che svolge il compito di fornire delle sostanze e di liberare dai rifiuti l?intero organismo.


Regolazione della temperatura
Chiave di volta del meccanismo di regolazione della temperatura corporea, sono i sensori termici e i meccanismi di regolazione muscolare, di traspirazione e di catabolismo lipidico.

1.2  Composizione del sangue

Costituito da plasma (con soluti) e da elementi figurati: vedi indice

1.3  Volume sanguigno

  • Volume: L?uomo adulto ha circa 5 litri di sangue.
  • Quantità: La quantità di sangue varia con età, tipo corporeo, sesso e metodo di misurazione.

2.  Elementi figurati del sangue


Elementi figurati



2.1  Emocromo

vedi anche it.Wikipedia Emocromo L'emocromo (o esame emocromocitometrico), comunemente chiamato analisi del sangue, è un esame di laboratorio che serve a valutare la quantità delle cellule (globuli bianchi, rossi, piastrine) presenti nel sangue periferico.

Il campione di sangue necessario, pochi millilitri, si preleva comunemente, nell'adulto, dalla vena di un braccio. Il sangue prelevato viene conservato a temperatura ambiente in una provetta contenente una sostanza che ne evita la coagulazione, detto appunto anticoagulante. Viene quindi analizzato con un macchinario elettronico (detto contaglobuli) che in poche decine di secondi fornisce i risultati.

Parametri principali di un emocromo

Sul referto vengono indicati i valori riscontrati nell?analisi del campione con accanto l'intervallo di riferimento, ossia l'intervallo di valori normali per il sesso, l?età e la strumentazione usata. Molti farmaci possono modificare il numero delle cellule ematiche.

parametro sigla e descrizione valori di riferimento diminuzione aumento
Globuli bianchi, leucociti WBC (White Blood Cells): il numero di GB per µL o mm? di sangue 3.000-9.000 leucopenia leucocitosi
Globuli rossi eritrociti RBC (Red Blood Cells): il numero di GR per µL o mm? di sangue 4.000.000-5.200.000 (donna) / 4.200.000-5.700.000 (uomo) anemia poliglobulia o eritrocitosi
Emoglobina Hb (Hemoglobin): la quantità in grammi di Hb presente in un L o in un dL di sangue 14-17,5 g/dL    
Ematocrito Ht (Hematocrit): la percentuale del volume del sangue che è occupato dai globuli rossi 38-46 (donna) / 41-50 (uomo)    
Volume medio globuli rossi MCV (Mean Corpuscular Volume): il volume medio dei globuli rossi 82-98 microcitosi macrocitosi
Contenuto medio di emoglobina MCH (Mean Corpuscolar Hemoglobin): la quantità media di emoglobina in ogni globulo rosso 27-32    
Concentrazione emoglobinica MCHC (Mean corpuscolar Hemoglobin Concentration): la concentrazione media di emoglobina in un globulo rosso 32-38 g/dL    
Indice di distribuzione globuli rossi RDW (Red cells Dispersion Width): l'ampiezza della distribuzione del volume dei GR attorno al suo valore medio 11-14    
Piastrine trombocicti PLTS (Platelets): il numero di piastrine presenti nel campione esaminato 150.000-400.000 piastrinopenia o trombocitopenia piastrinosi o trombocitosi
Volume medio piastrine MPV (Mean platelet Volume): il volume medio delle piastrine 9,9-15,7    

2.2  Globuli rossi (eritrociti)

vedi anche it.Wikipedia Eritrocita
La quantià di emoglobina ed eritrociti varia soprattutto secondo il sesso. Viene rilevata nelle analisi cliniche del sangue per determinare deviazioni causate da malattie o carenze:

Eritrociti
Eritrociti
Ematocrito gr/100ml %
uomini14 ,,, 1638 ... 52
donne12 ... 1437 ... 47

Globuli rossi maturi

  • Sono privi di nucleo e hanno la forma di lente biconcava.
  • Non contengono ribosomi, mitocondri e altri organuli tipici delle altre cellule del corpo.
  • Contengono principalmente emoglobina.
  • Sono i più numerosi tra gli elementi figurati del sangue.

Funzione dei globuli rossi

  • Il ruolo principale del trasporto dell?ossigeno e dell?anidride carbonica è svolto dall?emoglobina.
  • Anidrasi carbonica * enzima nei globuli rossi che catalizza la reazione dell?anidride carbonica con l?acqua per formare acido carbonico.
  • Acido carbonico * si dissocia e forma ioni bicarbonato, che si diffondono dai globuli rossi e servono per trasportare l?anidride carbonica nel plasma.

Emoglobina

vedi anche it.Wikipedia Emoglobina

Emoglobina
Emoglobina
  • All?interno dei globuli rossi ci sono approssimativamente da 200 a 300 milioni di molecole di emoglobina.
  • L?emoglobina è costituita da quattro catene globiniche a ciascuna delle quali è unita una molecola di eme.
  • L?emoglobina è capace di unirsi con quattro molecole di ossigeno per formare l?ossiemoglobina permettendo ai globuli rossi di trasportare l?ossigeno in tutto il corpo.
  • L?uomo ha una quantità maggiore di emoglobina rispetto alla donna.
  • Anemia * diminuzione del numero, o della funzione dei globuli rossi in una data quantità unitaria di sangue totale.

Formazione dei globuli rossi

  • Eritropoiesi: l?intero processo di formazione dei globuli rossi.
  • La formazione dei globuli rossi comincia nel midollo rosso dall?emocitoblasto che è la cellula staminale e dopo diverse fasi di trasformazione diventa un eritrocito; l?intero processo di trasformazione richiede approssimativamente 4 giorni.
  • I globuli rossi formati e distrutti sono circa 100 milioni per minuto nell?uomo adulto; un meccanismo omeostatico mantiene costantemente l?equilibrio fra il numero degli eritrociti formati e quelli distrutti.

Distruzione dei globuli rossi

  • Il periodo di vita di un globulo rosso varia da 105 a 120 giorni.
  • I macrofagi fagocitano i globuli rossi invecchiati, anomali, o frammenti di globuli rossi.
  • L?emoglobina viene demolita in aminoacidi, ferro e bilirubina.

2.3  Globuli bianchi (leucociti)

Funzioni immunitarie di leucociti
Funzioni immunitarie di leucociti

vedi anche it.Wikipedia Leucocita

Granulociti

vedi anche it.Wikipedia Granulocita

Neutrofili

vedi anche it.Wikipedia Granulocita neutrofilo

  • Costituiscono circa il 65% del totale dei globuli bianchi di un campione normale di sangue.
  • Molto mobili e attivi nelle fagocitosi.
  • Capaci di diapedesi.
  • I granulociti plasmatici contengono lisosomi.

Eosinofili

vedi anche it.Wikipedia Granulocita eosinofilo

  • Costituiscono dal 2% al 5% dei globuli bianchi circolanti.
  • Numerosi nelle mucose dell?apparato respiratorio e digerente.
  • Capacità ridotta di fagocitosi se non per le sostanze chimiche derivate dall?infiammazione e dal complesso antigene* anticorpo.
  • Hanno il compito di difenderci dalle infezioni prodotte dai parassiti e dalle reazioni allergiche.

Basofili

vedi anche it.Wikipedia Granulocita basofilo

  • Costituiscono dall?1% al 5% dei globuli bianchi circolanti.
  • Mobili e capaci di diapedesi.
  • I granuli citoplasmatici contengono istamina e eparina (induttori di infiammazioni).

Agranulociti

vedi anche it.Wikipedia Agranulocita

B-linfocita
B-linfocita (x12'500)

Linfociti T e B

vedi anche it.Wikipedia Linfocita

  • I più piccoli tra i globuli bianchi e secondi tra i più numerosi.
  • Costituiscono circa il 25% dei globuli bianchi circolanti.
  • I linfociti T e B hanno un ruolo importante nel processo dell?immunità.
  • I linfociti T attaccano direttamente una cellula infetta o cancerogena.
  • I linfociti B producono anticorpi solubili contro specifici antigeni.



Monociti

Macrofago
Macrofago in
alveola polmonare
Monocita
Monocita

vedi anche it.Wikipedia Monocita e Macrofago

  • I leucociti più grossi e mobili.
  • Con capacità altamente fagocitarie.

Dopo la diapedesi dal circuito sanguigno nei tessuti, i "monociti" si chiamano "macrofaghi"


Numero delle cellule bianche

Un mm3 di sangue normale contiene generalmente da 5000 a 6000 leucociti, con percentuali diverse per ogni tipo; il numero dei globuli bianchi ha valore clinico, poiché varia in certe condizioni patologiche.

Formazione dei globuli bianchi


Formazione leucociti
  • Leucociti granulari e agranulari si formano da una cellula staminale, l?emocitoblasto.
  • Neutrofili, eosinofili, basofili alcuni linfociti e monociti si sviluppano dagli emocitoblasti del tessuto degli organi linfatici (timo, milza, ghiandole linfatiche).



2.4  Piastrine (trombociti)

Trombociti
Trombociti

vedi anche it.Wikipedia Piastrina

Struttura

  • Nel sangue circolante, le piastrine sono piccole, corpuscoli pallidi che appaiono di forma affusolata od ovale.
  • Tre sono le proprietà principali: l?agglutinazione, l?adesività e l?aggregazione.
  • Il numero delle piastrine è di circa 250.000 per mm3 di sangue; la variazione normale va da 150.000 a 350.000 per mm3.

Funzione delle piastrine

  • Importante ruolo sia nell?emostasi sia nella coagulazione.
  • Emostasi * fa riferimento all?arresto del flusso sanguigno; tuttavia se il danno è esteso, il meccanismo della coagulazione del sangue viene attivato per impedirne l?uscita.

Formazione

Vita media e formazione delle piastrine (da 7 a 10 giorni) * prodotte nel midollo rosso, polmoni e milza per frammentazione dei megacariociti.


3.  Gruppi sanguigni

Gruppi sanguigni
Gruppi sanguigni

vedi anche it.Wikipedia Gruppo sanguigno

3.1  Sistema ABO

Classificazione

Il sangue di ogni persona appartiene a uno dei quattro gruppi sanguigni ABO.

Denominazione di gruppi sanguigni

Prende il nome dal tipo di antigene presente sulle membrane dei globuli rossi:

  • Tipo A: antigene A sugli eritrociti
  • Tipo B: antigene B sugli eritrociti
  • Tipo AB: entrambi gli antigeni A e B sugli eritrociti
  • Tipo O: assenza sia dell?antigene A sia del B sugli eritrociti: conosciuto come donatore universale.

3.2  Fattore Rh

vedi anche it.Wikipedia Fattore RH

Rh positivo
L?antigene Rh è presente sugli eritrociti.
Rh negativo
Sugli eritrociti non è presente l?antigene Rh.
Anticorpi anti - Rh
Normalmente sono assenti nel sangue; anticorpi anti* Rh possono comparire nel sangue Rh negativo se viene in contatto con eritrociti Rh positivi.

4.  Plasma sanguigno


Composizione plasma sanguino

vedi anche it.Wikipedia Plasma

Parte liquida del sangue; chiaro color paglierino; costituito da 90% di acqua e 10% di soluti.

4.1  Soluti

Molte sostanze solute nel plasma:

  • o servono per il metabolismo cellulare.
  • o sono residui di quest?ultimo.
  • o sono impegnate a mantenere le più svariate omeostasi.
  • oppure sono sostanze messaggere (ormoni).

Dal 6% all?8% sono proteine, costituite da tre importanti famiglie.

4.2  Proteine sanguigne

  • Albumine: Fondamentali nella coagulazione del sangue.
  • Globuline: Componenti essenziali nel meccanismo dell?immunità (anticorpi).
  • Fibrinogeni: Fondamentali nella coagulazione del sangue.

4.3  Funzioni delle proteine plasmatiche

Le proteine plasmatiche hanno un?importanza fondamentale nel mantenere il sangue fluido (viscosità ottimale).


5.  Emocoagulazione

vedi anche it.Wikipedia Coagulazione del sangue

5.1  Meccanismo della coagulazione

Compito della coagulazione è di fermare l?emorragia e prevenire la perdita del liquido vitale del corpo con un metodo rapido e sicuro; la ?teoria classica? è la seguente:

Coagulazione del sangue
Coagulazione del sangue

Protrombina

  • Viene trasformata in trombina dalla tromboplastina, aiutata da ioni calcio; la tromboplastina può essere rilasciata dalle piastrine o dai tessuti danneggiati.
  • Sistema intrinseco * quando la tromboplastina è rilasciata dalle piastrine danneggiate, sono necessari anche fattori plasmatici IV, V, VIII, IX, X, XI e XII per convertire la protrombina in trombina.

Fibrinogeno / Fibrina

vedi anche it.Wikipedia Fibrinogeno e Fibrina

È trasformato in una rete insolubile di fibrina, che cattura globuli rossi per formare un coagulo; la trombina e i fattori plasmatici IV e XIII sono necessari per completare la tappa II.


5.2  Fattori che si oppongono alla coagulazione

Nei vasi integri non avviene formazione di coagulo. Diversi fattori si oppongono alla coagulazione.

Superfice endoteliale

Le superfici perfettamente lisce dell?endotelio normale che tappezzano i vasi non permettono l?adesione delle piastrine.

Antitrombine

Sostanze del sangue che si oppongono o inattivano la trombina; impediscono alla trombina di convertire il fibrinogeno in fibrina; un esempio è l?eparina.


5.3  Fattori che accelerano la coagulazione

  • Pareti endoteliali alterate
  • Flusso sanguigno lento

5.4  Dissoluzione del coagulo

  • Fibrinolisi: Meccanismo fisiologico che dissolve la fibrina.
  • Fibrinosina: Enzima nel sangue che catalizza l?idrolisi della fibrina, dissolvendola.
  • Altri fattori: Si presume che altri fattori intervengano nella dissoluzione del coagulo; per esempio sostanze che attivano la profibrinolisina.

6.  Quadro generale: il sangue

6.1  Trasporto, distribuzione, difesa

Il plasma sanguigno trasporta sostanze in tutto il corpo, distribuisce calore, unisce i tessuti del corpo in un tutto unitario. Le sostanze possono essere trasportate fra due punti qualsiasi del corpo. L?utilità del sangue permane fintantoché trasporta, difende e mantiene l?equilibrio interno.

6.2  Elementi figurati

Il sangue contiene elementi figurati * globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.

  • Globuli rossi: Servono al trasporto dell?ossigeno e dell?anidride carbonica.
  • Globuli bianchi: Intervengono nel meccanismo di difesa dell?organismo.
  • Piastrine: Impediscono la perdita dei liquidi che formano l?ambiente interno.

6.3  Nutrienti, gas, acqua nel plasma

Nessun organo o sistema può mantenere il normale livello di sostanze nutritizie, dei gas o dell?acqua senza l?aiuto diretto o indiretto del sangue. Altri sistemi intervengono perché il sangue possa svolgere le sue funzioni.


7.  Malattie del sangue

7.1  Danni di proliferazione

Il meccanismo principale di molte malattie del sangue è una diminuita capacità dei tessuti mieloidi e linfatici di formare le cellule del sangue.

  • La diminuita capacità deriva da danni provocati da sostenze chimiche, radiazioni, difetti ereditari o cancro.
  • È possibile servirsi di trapianti di midollo osseo per trattare casi in cui la deficienza del midollo è la causa della malattia.

7.2  Malattie dei globuli rossi (anemia)

Molte condizioni patologiche derivano dalla incapacità del sangue di portare sufficiente ossigeno alle cellule; le anemie derivano da:

  • scarsità dei globuli rossi o
  • da una scarsa quantità di emoglobina.

Il numero dei globuli rossi può cambiare se si perde sangue per emorragia o se gli organi emopoietici non riescono a mantenere in equilibrio il numero dei globuli rossi.

Tipi di anemia

Anemia aplastica
Basso numero di eritrociti a causa della distruzione di midollo rosso provocata da sostenze chimiche, farmaci e radiazioni.
Anemia perniciosa
Basso numero di eritrociti per mancanza di vitamina B12.
Basso numero di eritrociti per mancanza di acido folico.
Anemia acuta da perdita di sangue
Diminuzione degli eritrociti dopo emorragia.
Anemia da malattia cronica
Anemia da perdita cronica di sangue (ulcera, emorroidi, ...).
Episodi di perdite di sangue
Frequenti o di lunga durata a causa di malattie croniche (dismenorrea, ...).
Disordini di emoglobina
I globuli rossi sono classificati ipercromici (alto contenuto di emoglobina) o ipocromici (basso contentuto di emoglobina).
Anemia da deficit di ferro
Deriva dalla mancanza di ferro per formare abbastanza emoglobina.
Anemia emolitica
Varie malattie ereditarie del sangue caratterizzate da tipi anomali di emoglobina.
Anemia falciforme
Forma grave di anemia ereditaria, nella quale i globuli rossi, dietro l?azione dell?anossia, assumono una forma allungata a semiluna.
Talassemia
(gr. thalassa, mare/haima, sangue) Tipo di anemia infantile ereditaria, che si riscontra soprattutto nei paesi rivieraschi del Mediterraneo orientale e centrale.

7.3  Malattie dei globuli bianchi

Leucopenia
Basso numero anomalo di globuli bianchi.
Leucocitosi
Alto numero anomalo di globuli bianchi.
Leucemia
Un gruppo di malattie maligne caratterizzate da trasformazione delle cellule staminali dalle quali derivano gli elementi figurati del sangue, portando alla leucocitosi e all?anemia.

7.4  Disordini della coagulazione

Coaguli si formano nei vasi di organi normali e possono essere causa di morte improvvisa per l?interruzione dell?apporto sanguigno.

Trombo
Quando un coagulo rimane aderente alla parete dei vasi in cui si forma.
Embolo
Parte di un coagulo che si distacca, e scorre nel sistema circolatorio e si arresta in vasi di diametro minore bloccando il circolo, questa situazione è detta embolia.
Emofilia
Malattia ereditaria in cui il sangue non coagula.
Trombocitopenia
Disordine che deriva da una diminuzione di piastrine; è caratterizzata da emorragie di molti piccoli vasi.

8.  Aggiunte

8.1  Fonti

  • Thibodeau Gary A., Patton Kevin T.: Anatomia e Fisiologia; 3a edizione; CEA 2004 pp. 532 ... 557
  • Pschyrembel Willibald: Pschyrembel klinisches Wörterbuch; 260. Auflage; Gruyter 2004

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