Medicina popolare

per autodidatti

 

 

aprile 24, 2006





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Indice della pagina

 

1.1 Introduzione

1.1.1 Articolazione

1.1.2 Giunture

1.1.3 Articolazioni mobili

 

1.2 Classificazione delle articolazioni

1.2.1Funzione e struttura

1.2.2Articolazioni fibrose (sinartrosi)

1.2.3Articolazioni cartilaginee (anfiartrosi)

1.2.4Articolazioni sinoviali (diartrosi)

 

1.3 Tipi di movimenti nelle diartrosi

1.3.1Movimenti angolari

1.3.2Movimenti circolari

1.3.3Movimenti di traslazione

1.3.4Movimenti speciali

 

1.4 Diartrosi più rappresentative

1.4.1Diartrosi omeroscapolare

1.4.2Articolazione dellʼanca

1.4.3Articolazione del ginocchio

1.4.4Articolazioni delle vertebre

 

1.5 Articolazioni

1.5.1Sviluppo

1.5.2Adulti in età avanzata

1.5.3Malattie scheletriche

 

1.6 Disordini articolari

1.6.1Disordini articolari

1.6.2Malattie articolari

1.6.3Malattie articolari infiammatorie

 

AF 2.8

 

Articolazioni / accessori

Anatomia, Fisiologia

 

© Peter Forster

Bianca Buser

 

Secondo Thibodeau & Patton

 

Pagine correlate: MmP 21.3

MmP 21

 

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INDICE: Articolazioni / accessori AF 2.8

 

1.0Articolazioni

1.1Introduzione

1.1.1 Articolazione

1.1.2 Giunture

1.1.3 Articolazioni mobili

 

1.2Classificazione delle articolazioni

1.2.1Funzione e struttura

1.2.1.1 Schema strutturale

1.2.1.2 Schema funzionale

1.2.2Articolazioni fibrose (sinartrosi)

1.2.2.1 Sindesmòsi

1.2.2.2 Suture

1.2.2.3 Gonfòsi

1.2.3Articolazioni cartilaginee (anfiartrosi)

1.2.3.1 Sincondròsi

1.2.3.2 Sinfisi

1.2.4Articolazioni sinoviali (diartrosi)

1.2.4.1 Struttura delle diartrosi

1.2.4.2 Tipi di diartrosi (sinoviale)

1.2.4.3 Articolazioni uniassiali

1.2.4.4 Articolazioni biassiali

1.2.4.5 Articolazioni multiassiali

1.3Tipi di movimenti nelle diartrosi

1.3.1Movimenti angolari

1.3.1.1 Flessione

1.3.1.2 Estensione e iperestensione

1.3.1.3 Flessione plantare e flessione dorsale

1.3.1.4 Abduzione e adduzione

1.3.2Movimenti circolari

1.3.2.1 Rotazione e circumduzione

1.3.2.2 Supinazione e pronazione

1.3.3Movimenti di traslazione

1.3.4Movimenti speciali

1.3.4.1 Inversione ed eversione

1.3.4.2 Protrazione e retrazione

1.3.4.3 Elevazione e depressione

1.4Diartrosi più rappresentative

1.4.1Diartrosi omeroscapolare

1.4.2Articolazione dellʼanca

1.4.3Articolazione del ginocchio

1.4.4Articolazioni delle vertebre

1.5Modificazione nel corso della vita: articolazioni

1.5.1Sviluppo

1.5.2Adulti in età avanzata

1.5.3Malattie scheletriche

1.6Meccanismi di malattia: disordini articolari

1.6.1Disordini articolari

1.6.2Malattie articolari

1.6.2.1 Osteoartrosi

1.6.2.2 Danni da trauma

1.6.3Malattie articolari infiammatorie

1.6.3.1 Artriti

 

1.0Articolazioni

art-: osso

artico-: sporgenza ossea

-azione: movimento

 

1.1Introduzione

1.1.1 Articolazione

È una giunzione fra due o più ossa.

1.1.2 Giunture

Esse sono nella maggior parte dei casi molto mobili, ma altre sono fisse o permettono solo movimenti limitati.

1.1.3 Articolazioni mobili

Queste permettono di eseguire movimenti complessi, altamente coordinati e precisi.

1.2Classificazione delle articolazioni

1.2.1 Funzione e struttura

Le articolazioni possono essere classificate seguendo uno schema strutturale o funzionale.

1.2.1.1Schema strutturale

Secondo la classificazione strutturale - le articolazioni prendono il nome in rapporto a:

-Tipo di tessuto connettivo che unisce le ossa (articolazioni fibrose o cartilaginee).

-Presenza di una capsula articolare che delimita una cavità piena di liquido (articolazione sinoviale).

1.2.1.2Schema funzionale

Secondo la classificazione funzionale - le articolazioni prendono il nome in rapporto ai gradi di libertà di movimento permesso:

-Sinartrosi - articolazione fissa (fibrosa)

-Anfiartrosi - poco mobile (cartilaginosa)

- Diartrosi - molto mobile (sinoviale).

 

 

1.2.2 Articolazioni fibrose (sinartrosi)

Le ossa delle articolazioni si uniscono completamente e strettamente, permettendo movimenti piccoli o nulli. (fig. 8-1)

1.2.2.1Sindesmòsi

Sono le articolazioni nelle quali i legamenti uniscono due ossa.

1.2.2.2Suture

Esse si trovano solo nel cranio; piccole sporgenze dentate di ossa adiacenti si giustappongono le une alle altre.

1.2.2.3Gonfòsi

Queste sono situate fra la radice del dente e il processo alveolare della mandibola o mascellare.

1.2.3 Articolazioni cartilaginee (anfiartrosi)

I capi articolari sono uniti da cartilagine o da fibrocartilagine; permettono una motilità  ridotta. (fig. 8-2)

1.2.3.1Sincondròsi

È la cartilagine ialina interposta fra i capi articolari.

1.2.3.2Sinfisi

Si tratta di articolazioni nelle quali un cuscinetto o disco fibrocartilagineo è interposto fra i capi articolari.

1.2.4 Articolazioni sinoviali (diartrosi)

Articolazioni molto mobili.

(fig. 8-3)

 

1.2.4.1Struttura delle diartrosi

-Capsula articolare - un manicotto che avvolge le estremità delle ossa, unendole.

-Membrana sinoviale - membrana che riveste la capsula articolare e secerne il liquido sinoviale.

-Cartilagine articolare - cartilagine ialina che ricopre le superfici articolari delle ossa.

-Cavità articolare - piccolo spazio fra le superfici articolari delle ossa.

-Menischi - (dischi articolari) cuscinetti fibrocartilaginei situati fra i capi articolari.

-Legamenti - dense fasce di fibre collagene che uniscono assieme le ossa della diartrosi in modo consistente.

-Borse - membrane sinoviali piene di liquido sinoviale; cuscinetti articolari che facilitano il movimento dei tendini.

 

 

A) Parte convessa

 

B) Parte concava

 

1) Cartilagine articolare

 

2) Liquido sinoviale in cavità articolare

 

3) Membrana sinoviale

 

4) Capsula articolare

 

5) Periostio

 

1.2.4.2Tipi di diartrosi (sinovie)

(fig. 8-4)

 

 

 

1.2.4.3Articolazioni uniassiali

Sono diartrosi che permettono il movimento attorno a un solo asse e su un solo piano:

-Articolazioni a troclea - le estremità articolari delle ossa formano unʼunità a cardine che permette solamente la flessione e lʼestensione.

1.2.4.4 Articolazioni biassiali

Esse permettono movimenti attorno a due assi perpendicolari e su due piani sempre perpendicolari:

-Articolazione a trocoide - il processo di un osso si articola con lʼanello o con unʼincisione dellʼaltro osso.

1.2.4.5Articolazioni multiassiali

Sono diartrosi che permettono movimenti attorno a tre o più assi su tre o più piani:

- Articolazioni a sella - diartrosi in cui i capi articolari assomigliano a piccole selle in modo da adattarsi reciprocamente; il solo esempio del corpo è nelle mani.

 

- Còndilo: prominenza ossea che entra a far parte di unʼarticolazione.

(Còndiatrosi: articolazione che può compiere tutti i movimenti eccetto quello di rotazione).

 

-Articolazioni a còndilo (ellissoidale) - diartrosi nelle quali un condilo si adatta a una cavità ellittica.

 

-Enartrosi (articolazioni sferoidali) - le articolazioni più mobili; la testa sferica di unʼestremità si adatta in una sfera cava.

 

-Artrodie - superfici articolari relativamente piane che permettono movimenti di traslazione lungo diversi assi.

1.3Tipi di movimenti nelle diartrosi

 

 

1.3.1 Movimenti angolari

È il cambiamento dellʼampiezza dellʼangolo fra due ossa che si articolano.

(fig. 8-5)

-ione: movimento

1.3.1.1Flessione

Significa la diminuzione dellʼangolo fra due ossa; una parte flette sullʼaltra.

1.3.1.2Estensione e iperestensione

-Estensione: aumento dellʼangolo fra le ossa che riporta la parte flessa alla sua posizione anatomica.

-Iperestensione - estensione di una parte oltre la posizione anatomica.

1.3.1.3Flessione plantare e flessione dorsale

-Flessione plantare: aumenta lʼangolo fra la punta del piede e il piano frontale della gamba.

-Flessione dorsale: diminuisce lʼangolo fra la punta del piede e il piano frontale della gamba.

1.3.1.4Abduzione e adduzione

-Abduzione: allontana una parte dal piano mediano del corpo.

-Adduzione: avvicina una parte al piano mediano del corpo.

ab-: via da

ad-: vicino a

1.3.2 Movimenti circolari

(fig. 8-6)

-azione: atto del movimento.

1.3.2.1Rotazione e circumduzione

-Rotazione: il ruotare di un osso attorno al proprio asse.

-Circumduzione: movimento di una parte in modo che, mentre unʼestremità funge da fulcro del movimento, lʼaltra descrive una circonferenza nello spazio.

1.3.2.2Supinazione e pronazione

-Supinazione: rotazione del palmo della mano in alto.

-Pronazione: rotazione del palmo della mano in basso.

1.3.3 Movimenti di traslazione

I più semplici di tutti i movimenti; la superficie articolare di un osso scorre sulla superficie articolare di un altro senza alcun movimento angolare o circolare.

1.3.4 Movimenti speciali

(fig. 8-7)

1.3.4.1Inversione ed eversione

-Inversione: la pianta del piede ruota allʼinterno.

-Eversione: la pianta del piede ruota allʼesterno.

1.3.4.2Protrazione e retrazione

-Protrazione: una parte che si muove in avanti.

-Retrazione: una parte che si muove indietro.

1.3.4.3Elevazione e depressione

-Elevazione: una parte che si muove in alto.

-Depressione: una parte che si muove più in basso.

 

1.4Diartrosi più rappresentative

1.4.1 Diartrosi omeroscapolare

(fig. 8-8)

 

-Articolazione della spalla.

 

-È la più mobile delle articolazioni per la scarsa profondità della cavità glenoidea.

 

-Cèrcine: anello fibro-cartilagineo che circonda la parte cava di alcune articolazioni.

 

-Labbro glenoideo: sottile cercine di fibrocartilagine attorno alla cavità glenoidea, che la rende un poʼ più profonda.

 

-Le strutture che rinforzano lʼarticolazione della spalla sono:

legamenti, muscoli, tendini e borse.

 

 

1.4.2 Articolazione dellʼanca

(fig. 8-9)

 

-Articolazione stabile dovuta alla forma della testa del femore e dellʼacetabolo.

 

-Acetabolo: cavità delle ossa del bacino in cui si articola la testa del femore.

 

-Una capsula articolare e dei legamenti contribuiscono alla stabilità dellʼarticolazione.

 

1.4.3 Articolazione del ginocchio

(figg. 8-10 / 8-11)

 

-Di tutte le articolazioni questa è la più grande, la più complessa e la più frequentemente danneggiata.

 

-Lʼarticolazione tibiofemorale è sostenuta da una capsula articolare, da una cartilagine, da numerosi legamenti e tendini di muscoli.

 

-Permette la flessione e lʼestensione e, con il ginocchio flesso, un poʼ di rotazione interna ed esterna.

 

 

 

1.4.4 Articolazioni delle vertebre

(figg. 8-13 / 8-14)

 

-Le vertebre sono connesse le une alle altre da articolazioni, in modo da formare una colonna robusta e flessibile.

 

-I corpi di vertebre adiacenti sono connessi da dischi intervertebrali e da legamenti.

 

-I dischi intervertebrali sono composti da due parti:

- Un anello fibroso: parte più esterna del disco costituita da diverse lamine di tessuto fibroso e fibrocartilagine.

-        Un nucleo polposo: nucleo centrale del disco costituito da una sostanza idratata e plastica.

 

 

1.5Modificazione nel corso della vita: articolazioni

1.5.1 Sviluppo

Le articolazioni vengono influenzate dal processo di ossificazione che procede dalla nascita fino alla maturità dello scheletro.

-Le fontanelle fra le ossa del cranio scompaiono.

-I dischi epifisari ossificano alla fine della crescita.

1.5.2 Adulti in età avanzata

-Diminuisce lʼampiezza dei movimenti.

-Avvengono cambiamenti nel portamento (postura).

1.5.3 Malattie scheletriche

Esse si manifestano come problemi articolari.

-Crescita ossea anormale (sbavature) che influenza la mobilità articolare.

-Le varie malattie possono essere legate ai diversi periodi di sviluppo.

1.6Meccanismi di malattia: disordini articolari

1.6.1 Disordini articolari

Questi influenzano la mobilità.

1.6.2 Malattie articolari

Quelle non infiammatorie.

-osi ‹> degenerativo

-ione ‹> spostamento

1.6.2.1Osteoartrosi -

Si tratta di una malattia articolare degenerativa.

-Deterioramento e atrofia della cartilagine articolare e formazione di osso nuovo sulla superficie articolare.

-Si manifesta nelle articolazioni soggette a sovraccarico continuo.

-Cause sconosciute.

-La cura non arresta i processi:

sostituzione dellʼarticolazione chirurgicamente.

1.6.2.2Danni da trauma

-Lussazione: perdita permanente dei rapporti articolari. Necessita di riduzione manuale.

-Distorsione: perdita temporanea del rapporto articolare. Si ricompone spontaneamente.

-In entrambi i casi vi è un danno muscoloscheletrico alle strutture legamentose che circondano lʼarticolazione.

1.6.3 Malattie articolari infiammatorie

-ite ‹> infiammato

1.6.3.1Artriti

È un nome dal significato generico.

 

- Artrite reumatoide:

malattia articolare infiammatoria a carattere cronico e sistemico.

La causa è sconosciuta.

Essa distrugge la membrana sinoviale, risolvendosi in unʼarticolazione deforme.

 

-Artrite reumatoide giovanile:

Si manifesta durante la fanciullezza - più comune nelle ragazze.

È più grave che non negli adulti.

Distrugge la cartilagine di accrescimento e di conseguenza compromette la crescita delle ossa lunghe.

 

- Artrite gottosa:

disordine metabolico.

Vi è un eccesso di acido urico nel sangue che si deposita sotto forma di urato di sodio sulle falangi articolari e nei tessuti periarticolari.

Allopurinolo: medicamento usato per inibire la sintesi di acido urico.

 


Impressum

 

Peter Forster, medico naturalista NVS, docente di

³Materia medica per Naturopati² e terapista di tecniche corporee.

 

Bianca Buser, naturopata e terapista di tecniche corporee,

terapia ortomolecolare, aromaterapia e fitoterapia applicata

 

Testo a cura di Benedetta Ceresa, naturopata

 

Segretariato

Bianca Buser

6953 Lugaggia, Svizzera

Tel. & Fax: 091 943ʼ57ʼ93

E-mail: beb@coa.ch

 

Impaginazione e stampa:

Laser - Fondazione Diamante - Lugano

 

Anatomia & Fisiologia, 2a Edizione

 

©2000 by COA PubblicazioniFr. 8.­

 


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