Medicina Popolare PopUps:
FreeFind: cerca in MedPop Web
Galenica domestica
Linfedema superiore: comportamento Bebe
HOME .php .html .pdf Linfa Edema
Benedetta Ceresa

abbozzo


 
Questa Informazione per i pazienti fa parte di una conferenza sul linfodrenaggio tenuta da Benedetta Ceresa per le apprendiste di Galenica domestica presso Bianca Buser il ((data)) a Lugaggia.

Ringraziamo Benedetta che ci ha messo a disposizione la sua dispensa per il sito MedPop ad uso pubblico.
Redazione MedPop

Altre dispense della conferenza

Documenti inerenti al tema in MedPop

Sistema linfatico Dispensa AF 4.19 Malattie linfatiche Lucidi MmP 15.2 Malattie linfatiche Dispensa PT 4.5 Ricettario linfatico

 

Informazione per il paziente

REGOLE DI COMPORTAMENTO

Linfedema superiore

Da seguire in caso di edema manifesto per evitare un peggioramento e prevenirne l'insorgenza nelle persone a rischio

1.  Misure curative e preventive

A rischio di edema è colui che ha subito un intervento (svuotamento dei linfonodi ascellari e della fossa sovraclaveare) o l'irradiazione dell'ascella. Scopo di queste regole di comportamento è di evitare un ulteriore danno dei vasi linfatici residui e di mantenere possibilmente minima la formazione di liquido linfatico. Il miglioramento di un edema è reso possibile solo dalla combinazione di linfodrenaggio, trattamento compressivo, intervalltraining e riposo con l'arto colpito sollevato rispetto al corpo. I bendaggi o i guanti compressivi dovrebbero essere indossati per tutto il giorno, mentre non è indispensabile portarli la notte.

1.1  Attenzione alle ferite

(Ferite grosse, piccole o ripetute microlesioni portano alla distruzione dei vasi linfatici o a versamenti ematici, che aumentano la quantità di linfa).
Durante il lavoro in cucina con oggetti appuntiti o taglienti (p.e. coltelli) indossare i guanti, lavando le stoviglie usare i guanti di gomma. Infilare il ditale quando si cuce. Indossare i guanti nella cura dei fiori e nei lavori di giardinaggio, per evitare il contatto con aculei e spine, così come in presenza di animali domestici per il pericolo di graffi e morsi.
Nelle serate estive (p.e. durante le grigliate all'aperto) indossare abiti con le maniche lunghe, ed eventualmente i guanti, per il pericolo di punture di insetti. Durante le ferie evitare le zone infestate da zanzare. Nella cura delle unghie attenzione a non ferirsi. Evitare prelievi di sangue e fleboclisi sul braccio edematoso, non eseguire iniezioni o trattamenti di agopuntura in questo braccio o nel corrispondente quadrante corporeo.
Evitare frequenti misurazioni della pressione nell'arto a rischio ove, oltretutto, c'è il pericolo di rilevare valori pressori falsamente elevati, se l'edema è importante. Negli edemi bilaterali dell'arto superiore il prelievo di sangue verrà eseguito da una vena inguinale.
Non praticare sport che richiedono uno sforzo particolare degli arti superiori, come pallamano, pallavolo e discese rischiose con gli sci. Non fare movimenti che sovradistendono, strappano o distorcono.
in caso di fratture dell'arto superiore o nei versamenti ematici intensificare il trattamento di linfodrenaggio.

1.2  Attenzione ai sovraccarichi

(Portano ad un incremento dell'edema per aumento della produzione di linfa).
In campo professionale evitare lavori con gli arti superìort che siano medio-pesanti o pesanti e lavori più leggeri, monotoni, che si protraggono per ore (p.e. in catena di montaggio, a cottimo; scrivere a mano e a macchina è consentito solo limitatamente). Discutere con il medico la richiesta di invalidità civile, la riqualificazione professionale, il lavoro part-time, una inabilità lavorativa o professionale.
Pulire finestre, stirare o lavorare ai ferri per ore può essere dannoso. Portare la borsa della spesa con l'arto sano, eventualmente usare borse o valigie con le ruote.
Nello sport evitare il sovraffaticamento dell'arto superiore. Uno sport non troppo faticoso può essere considerato intervalltraining qualora lo si sospenda prima che sopraggiunga l'affaticamento muscolare, p.e. tennis, golf, sci da fondo con una certa misura. Utili il nuoto e la ginnastica. Tutti gli sport e la ginnastica (escluso il nuoto) devono essere praticati indossando la calza compressiva, che stimola il deflusso linfatico.
Lasciare l'arto pendente a lungo è dannoso perché aggrava il deflusso linfatico. "La linfa scorre più lentamente in salita che in discesa", per cui di notte e ogni tanto durante il giorno (p.e. guardando la TV, durante lunghi viaggi in auto) posizionare l'arto sopra il livello del cuore p.e. con un cuneo. Di notte si può applicare un bendaggio leggero o utilizzare una calza più leggera.

1.3  Attenzione al massaggio classico

(La maggiore irrorazione sanguigna provocata dal massaggio induce una maggiore produzione di linfa. Inoltre vi è il rischio di lesione dei vasi venosi con versamento ematico) Niente massaggio o apparecchi per massoterapia sull'arto edematoso o la spalla corrispondente. Eseguire massoterapia della colonna cervicale e dorsale e della spalla controlaterale solo in combinazione con linfodrenaggio dell'arto edematoso.

1.4  Attenzione al surriscaldamento.

(porta ad un'elevata produzione di liquido linfatico).
Le vacanze in zone molto calde e la prolungata esposizione ai raggi solari sono sconsigliate per il pericolo di ustioni. L'esposizione al sole è consentita solo per breve tempo e se non è troppo caldo. Attenzione alle scottature, anche a quelle da sigaretta. In particolare, nei lavori domestici, usare i guanti quando si cucina o se si usa il ferro da stiro. Non immergere le mani in acqua troppo calda.
L'acqua del bagno ed i bagni termali non devono superare i 33° - 34°C.
Temperatura consigliata tra i 25° - 28°.
Niente impacchi caldi, rnicroonde o aria calda (casco asciugacapelli) sull'arto edematoso o la sua spalla. Applicazioni sulla colonna cervicale o dorsale solo in combinazione con linfodrenaggio dell'arto edematoso. La sauna può essere dannosa, quindi provare con cautela.

1.5  Attenzione ai congelamenti

(Forti raffreddamenti e congelamenti danneggiano le pareti dei vasi venosi. Nella successiva fase di riscaldamento ciò porta ad una iperproduzione di linfa a causa dell'intensa perfusione).
Si consiglia un abbigliamento pesante e guanti grossi.

1.6  Attenzione alle infiammazioni

(portano ad una intensa produzione di linfa, specialmente quelle batteriche).
L'erisipela, infiammazione provocata da batteri streptococchi, è la complicazione più frequente del linfedema. Nella profilassi dell'erisipela usare un disinfettante 3-4 volte al giorno su ogni piccola ferita dell'arto edematoso, per più giorni. Alla comparsa di una erisipela (gonfiore, rossore, dolori, febbre) trattamento con penicillina, se si è allergici usare eritrornicina o tetracicline. Tenere sempre con sé, a casa ed in vacanza, un disinfettante ed un antibiotico.
Trattamento intensivo delle micosi della mano o del braccio, con adeguate pomate o soluzioni. Usare una pomata leggermente acida in caso di cute secca.

1.7  Attenzione agli eczemi

(portano ad un aumento della produzione linfatica).
Evitare cosmetici, prodotti per la pelle e farmaci che provocano allergia.
In caso di allergia legata all'ambiente lavorativo, discutere col medico un eventuale cambio di professione. Trattare gli eczemi secondo il caso.

1.8  Attenzione all'abbigliamento stretto

(I vasi linfatici rimasti, specialmente quelli superficiali della cute, vengono compressi e schiacciati ostacolando il deflusso linfatico).
Niente maniche che "strozzano". Le protesi di silicone molto pesanti provocano una tensione delle spalline che schiacciano i vasi linfatici superiori della spalla. Per questo motivo si devono usare protesi leggere in gommapiuma o miste gommapiuma-silicone. Eventualmente infilare dei cuscinetti sotto le spalline del reggiseno o usare reggiseni speciali con spalline più larghe. Lo slittamento verso l'alto di una protesi leggera si può evitare con tasche di supporto cucite nel reggiseno o usando un reggiseno speciale. Valutare la possibilità di una eventuale plastica riduttiva della mammella contro laterale.
Portare le borsette a tracolla sulla spalla sana.
Orologi, bracciali e anelli devono essere larghi.

1.9  Attenzione agli interventi

all'arto edematoso ed al corrispondente quadrante corporeo.

(portano alla distruzione dei vasi linfatici ed al conseguente peggioramento del deflusso linfatico, per cui sono consentiti solo gli interventi di vitale importanza)
In concomitanza con l'intervento intensificare il trattamento di linfodrenaggio, eventualmente programmare un ciclo di linfodrenaggio in una clinica linfologica specializzata (ricovero).

1.10  Attenzione al sovrappeso.

(Le masse adipose contengono i vasi linfatici per cui rallentano parzialmente il deflusso linfatico).
"Grasso e linfa non si sopportano". Calo ponderale in caso di eccesso adiposo.
Non c'è una dieta linfatica specifica. L'alimentazione deve essere misto e ricco di verdure. Meglio una dieta iposodica.

2.  Annessi

2.1  Immagini

Foto scientifici con "edema" si trovano su SciencePhotoLibrary.

((Chiedo a Bebe come autrice: di scegliersi delle foto adatti per essere integrati nel testo.

Potete benissimo usare anche delle foto / filmini di altre fonti, basta che abbiamo un indirizzo URL.

Ricordo che si entra su questa pagina con <Edit> <Password> <Autore> <Save> e si procede poi con <Immagini> <EditSection> <incollare l'URL> e <Save>

Daniela ed io ci arrangeremo poi di renderli "visibili" e di integrarli nel testo, ma dobbiamo primo sapere quali.))

Elenco foto

Foto





2.2  Commenti

alla pagina Bebe/Linfedema superiore: comportamento: Ev. cliccare sul titolo per stilare un commento.

Peter13 August 2010, 09:45

Test webmaster

Proveniente da http://pforster.no-ip.org/~admin/pmwiki/pmwiki.php/Bebe/CompLinfedemaSuper
ultima modifica September 04, 2010, at 08:18 PM