Anatomia e fisiologia del dolore
Il dolore è una percezione sensoriale complessa differenziata (che può risultare pungente, tirante, bruciante). È un sintomo vitale / esistenziale, un sistema di difesa nelle forme acute che può diventare malattia in dolori cronici (sindrome dolorosa). Solitamente crea disagio fisico e psichico e compassione (o gioia maligna) sociale.
1. Patofisiologia
Prima di essere percepita dalla corteccia cerebrale come percezione, lo stimolo muta in tre eventi:
- trasduzione nei nocicettori e nocineuroni,
- trasmissione nel sistema neurovegetativo sensoriale e
- modulazione nelle diverse istanze del sistema nervoso centrale come talamo e sistema limbico.
Dal punto di vista della durata temporale, il dolore è classificabile come:
- Transitorio: vi è attivazione dei nocicettori, corpuscoli responsabili della trasmissione degli stimoli dolorosi, senza danno tissutale. Scompare con la cessazione dello stimolo;
- Acuto: è un dolore nocicettivo, di breve durata in cui solitamente il rapporto di causa / effetto è evidente: nel dolore acuto, per effetto di una causa esterna o interna, si ha una fisiologica attivazione dei nocicettori. Si ha, in genere, un danno tissutale; il dolore scompare con la riparazione del danno.
- Persistente: la permanenza dello stimolo nocicettivo o della nocicezione rendono il dolore "persistente".
- E? "cronico" il dolore associato a profonde modificazioni della personalità e dello stile di vita del paziente che costituiscono fattori di mantenimento indipendenti dall'azione dei nocicettori.
2. Forme ed eziologia
- dolore nocicettivo
basato primordialmente sull'irritazione dei sensori di dolore (nocicettori) e trasmissione degli impulsi (tramissione di dolore) al sistema nervoso centrale
- dolore neuropatico
in seguito a lesioni del sistema nervoso periferico o del sistema nervoso centrale (p.es. dopo amputazione, paraplegia, infezioni da herpes, polineuropatia diabetica).
- dolore funzionale in seguito a disturbi funzionali come:
- mal di schiena causato da impostura e movimenti abitudinali disfunzionali.
- Meccanismi psicosomatici e riflessivi vegetativi come:
- Attivazione del sistema neurovegetativo simpatico in stati di ansia
- Attivazione del sistema neurovegetativo parasimpatico in stati di depressione
- Aumento di tono muscolare in situazioni di stress (vedi anche Tutoria: Stress
Alcuni fattori psicosociali possono amplificare e/o cronificare dei dolori. Sono da prendere in considerazione nella terapia del dolore (vedi anche ? Terapia del dolore).
3. Diagnosi differenziale
Disturbi psichici come p.es. depressioni larvate.
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