Questa pagina descrive in breve quanto è stato fatto per dar vita al progetto Medicina popolare medioeuropea dal suo inizio (1995) a oggi (giugno 2010). Nel contempo è anche un resoconto delle attività realizzate e svolte da due "liberi imprenditori sanitari" e tanti altri collaboratori per dar vita ad un'iniziativa culturale senza scopo di lucro.
Noi siamo liberi imprenditori sanitari. In Ticino (secondo la Legge sanitaria) veniamo considerati "guaritori", termine improprio, in quanto noi curiamo e la natura guarisce.
Liberi imprenditori significa che il lavoro terapeutico ci viene retribuito direttamente dai nostri clienti. Ci rifiutamo di farci "sussidiare" con soldi pubblici dalle casse malati o altre istituzioni perché:
riteniamo, che per banali e quotidiani danni e malanni (che sono trattati proficuamente dalla medicina popolare) è controindicato far capo a medici specializzati con laurea universitaria e quindi pesare sulle Casse malati
per quanto riguarda le nostre attività curative vogliamo essere e rimanere indipendenti da condizionamenti e regole amministrative altrui (quali quelle imposte da casse malati e Cantone riguardo professioni paramediche approvate). Ci atteniamo alla Deontologia medica, al Codice delle obbligazioni e al Codice penale e alle sei restrizioni dell' art. 63b della Legge sanitaria ticinese riguardo i guaritori (anche se noi non ci riteniamo guaritori ma curatori).
Sono i nostri clienti che decidono se la nostra cura vale i loro soldi, per cui è sul criterio di qualità che è basato essenzialmente il successo e il lato lucrativo del nostro operare.
L'attività curativa della medicina popolare include il rendere coscienti del fatto che ci si può arrangiare da soli (e possibilmente con propri mezzi e tempo) per risolvere banalità sanitarie quotidiane, senza dover ricorrere a specialisti laureati. Questo è parte integrante delle nostre cure. Bianca ha creato la possibilità di seguire un apprendistato in Galenica domestica per un gruppo di persone scelte, sotto la guida di Caterina Scudo.
Visto che l'antichissima cultura della Medicina popolare nostrana si stava poco a poco spegnendo (e veniva sostituita da svariate "medicine alternative"), la nostra attività ha riscontrato curiosità per cui siamo stati stimolati, anche grazie al volontariato di diverse persone, a tramandare (oralmente e attraverso scritti) la Medicina popolare contemporanea medioeuropea. Nel 1995 l'interesse è cresciuto al punto di arrivare ad organizzare un primo corso della durata di un anno e mezzo, questo favorito anche dal fatto che non esisteva una simile offerta. E fu l'inizio di una serie di altri corsi svolti lungo i successivi 10 anni.
2. Tramandare la Medicina popolare
Dispense del corso MmP
La Medicina popolare è stata da sempre tramandata oralmente ma nel 1994 abbiamo deciso di mettere anche per iscritto questo sapere, ben coscienti, che niente può sostituire un tirocinio dove si impara come fare e non ci si imbottisce di nozionismi formali, che le nostre nonne classificavano "aria tiepida movimentata":
2002 - 2004 Peter in collaborazione con Bianca, ha stilato i Lucidi didattici per lo studio autodidattico della Medicina popolare (ca. 1'500 pagine in A4) pubblicati da Fondazione Diamante: LASER. Sig. Mario Santoro. Finalmente, dopo dieci anni di lavoro (ca. 12'000 ore) il materiale base è stato assemblato grazie, oltre al lavoro di squadra di Peter e Bianca, anche al supporto di diversi volontari, in special modo Consuelo Pini, Benedetta Ceresa e Mario Santoro. Bianca ha sopperito parzialmente al finanziamento dei costi vivi attraverso gli introiti dei corsi.
Immagini originali
Specialmente per i lucidi (e più tardi anche per le pagine Web), l'apparato grafico ha preso una grande importanza didattica. All'epoca c'era poca disponibilità di testi ed eravamo costretti a stilare centinaia di immagini originali, specialmente riguardo la fisiologia (funzionamenti biologici).
dal 2003 organizziamo a richiesta delle conferenze pubbliche o partecipiamo a delle manifestazioni su temi e in ambienti specifici come per SOS Derman, El Morya, Pro Cassarate viva, Capriasca Ambiente, Grotto La Baita, Scuole elementari di Sala Capriasca.
2004 - 2006 creazione del primo e principale sito Enciclopedia di Medicina popolare con il materiale sopracitato (ca. 3'000 pagine) per uso pubblico gratuito e a disposizione degli allievi del corso Materia medica Popolare e degli interessati autodidatti. Da allora la cura e l'ampiamento del sito è diventata la nostra priorità.
◊ A questo punto, si mette a disposizione Daniela Rüegg come redattrice principale (volontaria) per il Web e da allora trascrive e cura gli scritti, li illustra e inserisce le connessioni (links) interne ed esterne per rendere le pagine non solo didattiche ma anche interattive.
Cliccare sulle immagini per arrivare al relativo dominio.
Enciclopedia Medicina popolare
Tutoria: vari temi
Galenica domestica
Blog: Novità
Blog: Casistica
Redazione online
◊ Tutoria per Gruppo di lavoro corporeo e Gruppo di Galenica.
◊ Visto l'aumento dei testi e di collaboratori redazionali abbiamo aperto un sito di Redazione online (tipo Wikipedia), per facilitare i lavori di redazione: con Peter come webmaster e Daniela come redattrice principale.
Nel 2006 il Canton Ticino organizza dei corsi e una scuola per "Terapisti complementari". Interrompiamo quindi con i nostri corsi in quanto diventati superflui per l'insegnamento della materia basilare. In compenso organizziamo:
un dominio Terapie manuali per lo scambio di esperienze e la tutoria di terapie manuali e
delle Conferenze sporadiche su specifici temi come ad esempio osteoporosi, diabete, malattie cardiovascolari, stress, dolore, menopausa.
Nel 2007 constatiamo che le scuole cantonali non mettono a disposizione in forma elettronicamente leggibile le dispense del corso per Terapisti complementari e quindi, assieme a diversi studenti e Daniela, li trascriviamo in Redazione online nella divisione CSA
Ultimamente abbiamo aperto un Sito capo per Medicina popolare per dare una supervisione sulle diverse attività e per avere un posto per trattare temi generali.
I nostri domini (con complessivamente ca. 3'500 pagine in A4) crescono e hanno bisogno di costante cura sia nella forma sia nel contenuto.
Si stima che il sapere medico abbia un "tempo medio" di dieci anni, così che ogni anno bisogna sostituire ca. 5% del materiale didattico esistente (sui nostri siti ca. 150 pagine all'anno o mezza pagina al giorno).
L'ampiamento del nostro sito, che vede allestimenti di temi per conferenze, novità, casistica medica, galenica casalinga, nuovi grafici ecc. richiede sempre più forze.
Da non sottovalutare sono gli impegni formali e didattici (leggibilità, comprensione, links, apparato grafico, categorie e indici) per i testi scritti e gli indispensabili lavori informatici.
Tutto questo corrisponde a un impegno annuo di almeno 2'000 ore lavorative volontarie (un intero posto di lavoro) e un minimo di circa 3'000.- franchi di costi vivi annui (server, licenze, royalties, programmi, riparazioni hardware). Per fortuna la Fondazione Hans Eggenberger partecipa notevolmente alle spese vive.
Un grande GRAZIE a tutte le collaboratrici e collaboratori che contribuiscono a questa bella e soddisfacente opera.
" ... D'altra parte l'attività dei «liberi professionisti» era sempre più sorvegliata, tant'è vero che Settimio Severo (193-211) volle che fossero sottoposti a esame quanti volevano esercitare in proprio.
Successivamente Alessandro Severo (222-235) trasformò i medici in funzionari statali. I medici percepivano uno stipendio direttamente dallo stato e, più tardi, in base al già citato editto di Valentiniano del 368, furono obbligati a curare gratuitamente i poveri diminuendo la libera attività. Erano previste gravi pene pecuniarie e corporali per quei medici che avessero procurato l'aborto, negato l'assistenza ai pazienti, violato l'etica professionale. Tutti questi provvedimenti, la statalizzazione, l'assistenza gratuita ai poveri, l'illegalità dell'aborto, rivelano l'esigenza da parte delle autorità di creare un servizio sociale adeguato ed efficiente.
Ma non dobbiamo essere troppo ottimisti sulla realizzazione pratica di queste iniziative: infatti sono proprio di questo periodo molte testimonianze letterarie che esprimono chiaramente la polemica contro i medici ufficiali e i loro metodi. Scrittori come Sereno Sammonico, Teodoro Prisciano e altri, con la loro ostilità nei confronti della classe medica operante, ci fanno supporre che le cose funzionassero tutt'altro che bene.
La medicina popolare si diffonde sempre più e si propone ... nata tra il popolo per curare il popolo - come alternativa valida alla medicina scientifica e ufficiale. E i numerosi scrittori popolareggianti si fanno portavoce del disagio del popolo che non si fida della scienza quando essa è espressione del potere costituito e pretesto di sfruttamento economico." U. Capitani