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Medicina popolareper autodidatti
settembre 5, 2005 |
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Indice della pagina 1.0 Meccanismi
delle alterazioni genetiche 1.2 Ereditarietà
mitocondriale 3.1 Trisomia 21 (Sindrome di Down) 3.2 La sindrome di
Klinefelter |
PT 6.3 Patologia genetica
© Peter Forster Bianca Buser Pagine correlate: MmP 23.3 |
1.0 Meccanismi delle alterazioni genetiche
Vengono
trattati i seguenti argomenti:
- Ereditarietà nucleare.
- Ereditarietà mitocondriale.
(fig.
33-9)
- Malattie monogeniche: malattie causate da
un solo gene mutante nel DNA nucleare che passa da una generazione alla
seguente.
- Predisposizione genetica: malattia che è
causata da effetti combinati di fattori ereditari e ambientali.
- Malattie genetiche cromosomiche:
condizioni congenite come la trisomia e la monosomia che producono anomalie
pericolose per la vita; gli individui trisomici e monosomici muoiono prima che
possano riprodursi.
1.2 Ereditarietà mitocondriale
- DNA mitocondriale (DNAm): ogni
mitocondrio possiede una sua propria molecola di DNA. Pro memoria: i mitocondri
hanno come funzione principale la trasformazione di glucosio/lipidi in energia
(accumulata in ATP), acqua e anidride carbonica.
- L¹eredità del DNAm avviene attraverso la
madre, poiché lo spermatozoo non fornisce mitocondri all¹uovo durante la
fecondazione. Si presume che i mitocondri siano un¹evoluzione di simbionti
cellulari perché anche la loro proliferazione è indipendente dal codice
genetico cellulare.
- Il DNAm (mitocondriale) contiene il solo
codice genetico per molti e importanti enzimi (specie del metabolismo
energetico).
Vengono
trattati i seguenti argomenti:
- Fibrosi cistica.
- Fenilchetonuria (PKU).
- Morbo di Tay-Sachs.
- Osteogenesi imperfetta.
- Neurofibromatosi multipla.
2.1 Fibrosi cistica
- Deriva da geni recessivi della coppia di
cromosomi 7.
- L¹impossibilità del trasporto degli ioni
cloro attraverso le membrane cellulari induce le cellule esocrine a secernere
muco denso e sudore concentrato; il muco denso può occludere le vie
respiratorie e digerenti, portando alla morte.
- Trattamento - uso di farmaci e altre
terapie.
2.2 Fenilchetonuria (PKU)
- Deriva da geni recessivi che impediscono
la produzione della fenilalanina idrossilasi (enzima per la trasformazione di
fenilalanina).
- La fenilalanina (uno dei 20
aminoacidi) non può essere
convertita in tirosina, così si accumula nell¹organismo.
- Elevatissime concentrazioni di
fenilalanina distruggono il tessuto nervoso.
- Trattamento - diete con poca fenilalanina
e somministrazione di sufficentemente tirosina (un altro aminoacido).
- Condizione recessiva che presenta
l¹impossibilità di sintetizzare un enzima essenziale che scinde i lipidi.
- I lipidi anomali si accumulano
nell¹encefalo, causando ritardo mentale e la morte verso l¹età di 4 anni.
- Non è disponibile alcuna terapia.
2.4 Osteogenesi imperfetta
(fig.
33-10)
- Alterazione genetica dominante del
tessuto connettivo che è causa di formazione ossea imperfetta.
- Le ossa sono veramente fragili.
2.5 Neurofibromatosi multipla
- Alterazione ereditaria dominante.
- Caratterizzata da tumori benigni multipli
delle cellule gliali che circondano le fibre nervose.
Alterazioni
genetiche derivanti da non disgiunzione durante la formazione dei gameti;
produce trisomia o monosomia.
Vengono
trattati i seguenti argomenti:
- Trisomia 21 (Sindrome di Down).
- La sindrome di Klinefelter.
- Sindrome di Turner.
3.1 Trisomia
21 (Sindrome di Down)
(fig.
33-11)
Il
cromosoma 21 è presente tre volte invece di due; caratterizzato da:
- ritardo mentale e
- molti altri difetti della sindrome di
Down (chiamato scorrettamente anche ³mongolismo²).
3.2 La sindrome di Klinefelter
(fig.
33-12)
Compare
nei maschi con un cromosoma Y e almeno due cromosomi X; le caratteristiche
comprendono:
- arti lunghi,
- mammelle sviluppate,
- scarsa intelligenza,
- testicoli piccoli,
- sterilità e
- malattie polmonari croniche.
(fig.
33-13)
Sindrome
XO che avviene nelle femmine con un solo cromosoma X; caratterizzata da:
- Impossibilità di maturare da parte delle
ovaie e altri organi.
- Sterilità.
- Difetti cardiovascolari.
- Nanismo.
- Pterigio del collo (plica cutanea che fa
apparire il collo corto).
- Alterazione della capacità di
apprendimento.
I
sintomi possono essere ridotti da terapia ormonale.
- Oncogèni: si pensa che geni anomali siano
causa di alcune forme di cancro.
- I geni soppressori del cancro regolano la
divisione cellulare, così questa procede regolarmente; quando questa
regolazione non funziona per una mutazione genetica, induce le cellule a
dividersi in modo anomalo.
- Inoltre, anomalie genetiche possono inibire i meccanismi che
prevengono il cancro delle cellule.
5.0 Prevenzione e trattamento delle malattie
genetiche
Vengono
trattati i seguenti temi:
- Consultori di genetica.
- Trattamento delle malattie genetiche.
Prestano
consulenza professionale sulle malattie genetiche dei familiari. Si servono fra
l¹altro dei seguenti strumenti:
- Albero genealogico - diagramma che
illustra le relazioni genetiche in una famiglia per diverse generazioni; utile
per determinare la probabilità di avere figli con certe malattie genetiche
(fig. 33-14).
- Quadrato di Punnet - griglia usata per
determinare la probabilità matematica dei caratteri genetici che si erediteranno
(fig. 33-15).
- Cariotipo - disposizione ordinata dei
cromosomi fotografati da una sola cellula; usato nelle consulenze genetiche per
identificare alterazioni cromosomiche.
5.2 Trattamento delle malattie genetiche
Oggi
esistono tante ipotesi e promesse e ancora di più speranze. I risultati (per
motivi di realizzazione) sono però scarsissimi per non dire inesistenti. Con
grande ottimismo ed euforia, Thibodeau e Patton formulano come segue il
riassunto del loro insegnamento in merito:
- Sostituzione genica: proteine anomale che
sono causa di malattia vengono sostituite con geni terapeutici; lo scopo è di
alterare geneticamente le cellule esistenti del corpo nella speranza di
eliminare la causa di una malattia genetica.
- Aggiunta genica: sono introdotti geni
normali per aumentare la produzione delle proteine necessarie.
Quanto
sono riuscito a capire personalmente di genetica è riassunto come segue:
- Si è riusciti a trascrivere in modo ordinato la sequenza di
tutti i geni cromosomiali umani produttori di proteine in un alfabeto di
quattro lettere; manca, a quanto ne so, la parte dei DNS mitocondriali.
- La trascrizione cromosomiale comprende
una ³biblioteca² di 47 ³volumi² (cromosomi) molto spessi, che contengono
milioni di ³frasi² (geni), composti di ³parole² in un ³alfabeto² di quattro
lettere in una ³lingua² completamente sconosciuta.
- Ogni cellula di un organismo umano
contiene nel nucleo questa biblioteca (in doppio), comune nella struttura,
individuale nel contenuto.
- La credenza che si tratti di una ³lingua²
è umana, ma forse si tratta più di immagini o di ritratti che di ³frasi² oppure
di un¹altra cosa difficilmente immaginabile. La speculazione non è poi così
tirata per i capelli, perché in biochimica si conoscono diversi esempi di
congruenza di forma e non di composizione (p.es. nel sistema ormoni-ricettori
membranici).
- La capacità tecnica di localizzare
esattamente nella ³biblioteca cellulare cromosomiale² il posto di una ³frase²,
permette di paragonare ³frasi² al posto corrispondente di individui diversi, il
che, con metodi statistici, permette di identificare degli aberranti (senza
dover conoscere il loro significato).
- Il nesso di ³uguali aberranti² con
patologie congruenti crea l¹ipotesi del nesso lineare: gene aberrante =>
metabolismo aberrante => patologia specifica. È abbastanza azzardato,
(secondo criteri sistemici) ma non illecito, pretendere che ci sia un nesso
monosignificante tra ³frase² e patologia e che non ci siano altri nessi con
altri processi o che la patologia non abbi diversi geni determinanti.
- La capacità tecnica di sostituire una
³frase aberrante² in un determinato cromosoma di una singola cellula con
un¹altra è impressionante, anche se l¹effetto in un sistema biologico è poco
prevedibile (già in un primitivo sistema tecnico senza capacità di procreazione
sarebbe difficile, conoscendo solo la struttura ma non la individuale
costruzione del sistema).
- Anche riuscendo, (e si è riusciti) come
prossimo passo, a far infiltrare una ³biblioteca cromosomiale mutata² in molte
(organo) o tutte le cellule di un organismo (per proliferazione vegetale o
infezione virale) è difficile prevedere come un organismo completo reagisca
alla mutazione, perché in un sistema biologico sono coinvolti innumerevoli
processi omeostatici che devono adattarsi in qualche modo alla nuova condizione
e non è prevedibile l¹effetto di questo processo di adattamento.
- Nel contesto vegetale, la faccenda è
ancora relativamente semplice perché la possibilità di procreazione vegetativa
permette entro certi limiti l¹auto organizzazione di organismi complessi con
auto eliminazione di mutanti non proliferativi e scelta umana di proficui in
periodi di procreazione brevi.
- Il compito di una terapia genetica umana
è, però, di migliorare le condizioni di sopravvivenza dignitosa di un singolo
individuo umano il che esclude per motivi etici la maggioranza di capacità
tecniche attuali del settore.
Sarà
un sogno umano quello di vivere sportivi e belli in eterno (per annoiarsi ogni
sera per qualche ora davanti al televisore), il mio personale desiderio non lo
è, anche se temo la morte, augurandomi un arresto cardiaco all¹improvviso e
senza soccorritore vicino (anche per questo vivo in modo malsano).
Anche
ammirando il progresso medico del secolo passato e trovando simpatico
l¹entusiasmo delle giovani generazioni di ricercatori, non penso che la nostra
povera mente riesca a imbrogliare milioni di anni di evoluzione di vita (non
umana).
E qualche volta mi chiedo da
bravo conservatore (non politico), se l¹entusiasmo e l¹ingegnosità non
sarebbero investiti meglio per migliorare le condizioni esistenziali della
maggioranza della popolazione terrestre, piuttosto che per rendere ancora più
sofisticata la vita di una minoranza ricca, come quella alla quale apparteniamo
anche noi.
Impressum
Peter
Forster, medico naturalista NVS, docente di
³Materia
medica per Naturopati² e terapista di tecniche corporee.
Bianca
Buser, naturopata e terapista di tecniche corporee,
terapia
ortomolecolare, aromaterapia e fitoterapia applicata
Testo a
cura di Benedetta Ceresa, naturopata
Segretariato
Bianca
Buser
6953
Lugaggia, Svizzera
Tel. &
Fax: 091 943ʼ57ʼ93
E-mail:
beb@coa.ch
Impaginazione
e stampa:
Laser -
Fondazione Diamante - Lugano
Patologia
& Terapia, 2a Edizione
©2000 by
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© 2005 P. Forster & B. Buser via Tesserete,
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