Medicina popolare

per autodidatti

 

 

settembre 22, 2005


Indice della pagina

 

1.0 Metodi

1.1  Medicina tradizionale cinese TCM (Traditional Cinese Medicine)

       1.2 Terapie derivate da tradizioni cinesi

 

2.0 Concetto e storia

       2.1 Nessi con altre culture mediche

       2.2 Modelli di medicina cinese

       2.3 Interpretazioni occidentali

     2.4 Diagnostica

       2.5 Tecnica di trattamento dei punti

 

3.0 Funzionamento

 

4.0 Applicazione

 

5.0 Studi

 

6.0 Rischi e controindicazioni

 

7.0 Durata della cura

 

8.0 Indirizzi

 

9.0 Annesso:

       9.1 Elementi di ³anatomia e fisiologia cinese²

     9.2 Indicazioni per l¹agopuntura

MN 4.6

 

Elementi di medicina cinese

 

© Peter Forster

Bianca Buser

 

 

Pagine correlate:

Temi di medicina popolare MmP 1

 

 


Indice MN4.6: Elementi di medicina cinese

 

1.0 Metodi

       1.1 Medicina tradizionale cinese TCM (Traditional Cinese Medicine)

       1.2 Terapie derivate da tradizioni cinesi

              1.2.1       Usando il concetto di agopunti e meridiani

                             1.2.1.1       Agopuntura

                             1.2.1.2       Agopuntura dell¹occhio (J. Boel)

                             1.2.1.3       Auriculoterapia

                             1.2.1.4       Agopuntura ad iniezione

                             1.2.1.5       Digitopressione

                             1.2.1.6       Jin Shin Do

                             1.2.1.7       Moxibustione

                             1.2.1.8       Elettroagopuntura (Voll)

                             1.2.1.9       Elettrostimolazione

                             1.2.1.10     Agopuntura a laser

                             1.2.1.11     Cromopuntura

              1.2.2       Farmacologia cinese

              1.2.3       Lavoro corporeo cinese

                             1.2.3.1       Massaggio cinese

                             1.2.3.2       DO-IN

                             1.2.3.3       Digitopressione, Jin Shin Do, Zero Balancing Š

                             1.2.3.4       Shiatsu

                             1.2.3.5       Kinestesia, kinesiologia applicata, touch for health

                             1.2.3.6       Manipolazione di ³trigger points²

              1.2.4       Esercizi e atteggiamenti, igiene cinese

                             1.2.4.1       Qi Gong

                             1.2.4.2       Tai Chi

                             1.2.4.3       Do-In

              1.2.5       Dietetica cinese

              1.2.6       Architettura cinese (FENG SHUI)

              1.2.7       Filosofie, previsioni cinesi

                             1.2.7.1       I King

                             1.2.7.2       Tao

2.0 Concetto e storia

       2.1 Nessi con altre culture mediche

       2.2 Modelli di medicina cinese

              2.2.1       YIN, YANG, QI

              2.2.2       Fonti di energia QI

              2.2.3       Meridiani

              2.2.4       La circolazione energetica nei meridiani

              2.2.5       Le cinque fasi di mutamento

              2.2.6       I cinque induttori

              2.2.7       Il modello dei sei stadi

              2.2.8       Il modello dei quattro stadi

              2.2.9       Meridiani e agopunti

       2.3 Interpretazioni occidentali

       2.4 Diagnostica

              2.4.1       Diagnosi del polso

              2.4.2       Diagnosi della lingua

              2.4.3       Palpazione di punti d¹allarme e di punti di assentimento

       2.5 Tecnica di trattamento dei punti

              2.5.1       Modo di stimolazione

              2.5.2       Concetti di stimolazione

                             2.5.2.1       Stimolazione ³locus dolendi²

                             2.5.2.2       Punti maestri

                             2.5.2.3       Punti sintomatici

                             2.5.2.4       Punti di riassestamento energetico

3.0 Funzionamento

4.0 Applicazione

5.0 Studi

6.0 Rischi e controindicazioni

7.0 Durata della cura

8.0 Indirizzi

9.0 Annesso:

       9.1 Elementi di ³anatomia e fisiologia cinese²

              9.1.1       Meridiano del cuore C

              9.1.2       Meridiano dell¹intestino tenue IT

              9.1.3       Meridiano della vescica urinaria VU

              9.1.4       Meridiano del rene R

              9.1.5       Meridiano del pericardio P

              9.1.6       Meridiano del triplice riscaldatore T

              9.1.7       Meridiano della cistifellea VF

              9.1.8       Meridiano del fegato H

              9.1.9       Meridiano del polmone P

              9.1.10     Meridiano dell¹intestino crasso IC

              9.1.11     Meridiano dello stomaco S

              9.1.12     Meridiano di milza/pancreas SP

              9.1.13     Vaso di concezione JENN-MO JC

              9.1.14     Vaso di guida TOU-MO JM

       9.2 Indicazioni per l¹agopuntura

Tabella separata

 


 

 

1.0 Metodi

Metodo diagnostico e di trattamento basato sulla tradizione di medicina cinese con concetti propri per il ³funzionamento² del corpo umano.

1.1  Medicina tradizionale cinese TCM (Traditional Cinese Medicine)

       1.2      Terapie derivate da tradizioni cinesi

 

1.1 Medicina tradizionale cinese TCM (Traditional Cinese Medicine)

La medicina tradizionale cinese è, da una parte, di un impressionante pragmatismo. Per noi è difficile applicarla (salvo forse l¹agopuntura) perchè ci manca tutto un contesto socioculturale. Si tratta di un sistema diagnostico e terapeutico proveniente della tradizione cinese con elementi di taoismo, confucianesimo e buddismo, che usa fra altri metodi come agopuntura, auriculoterapia, digitopressione, moxibustione, una larga gamma di medicamenti propri, non contando le diverse tecniche di lavoro corporeo ed esercizi fisici e di concentrazione, una dietetica e regole igieniche molto sviluppate.

 

L¹agopuntura in Cina era piuttosto rara, perché i medici erano pagati per tener sano il cliente, non per curarlo. Di conseguenza erano molto più divulgati i metodi preventivi che quelli ³di riparazione². Ma anche nel contesto della cura era ed è tutt¹ora molto più divulgata in Cina la cura con rimedi a base di piante, minerali e animali che non l¹uso di aghi, moxibustione o digitopressione.

 

Basi dell¹ideologia medica cinese sono YANG (dinamica a costo della stabilità) e YING (armonia a costo dell¹evoluzione) il cui contrasto crea Qi (energia vitale).

Un eccesso, una concentrazione, un blocco, un ristagno o un accumulo² di QI in un organo o una funzione rende YANG questo organo, mentre un ³vuoto, deflusso, dispersione, mancanza Š² di QI lo rende YIN.

 

La teoria dei mutamenti come secondo pilastro ideologico si basa sulle regole della natura (TAO, andamento) non su criteri trascendentali. Conseguentemente, in questo concetto la malattia non è definita come prodotto finale di una catena di causa ed effetto (etiologia, patogenesi, diagnosi, terapia) ma un processo continuo influenzabile fra l¹altro stimolando l¹energia vitale QI.

 

La ³diagnostica² cinese (fra l¹altro polso e lingua) porta a ³terapie² individuali altamente differenziate, che durante il loro corso, vengono continuamente mutate e adattate.

 

1.2 Terapie derivate da tradizioni cinesi

Ci sono innumerevoli derivati di metodi cinesi, in parte abbastanza ³autentici² anche se nella medicina cinese questi metodi non hanno il medesimo significato che in Europa. Altri derivati si servono dell¹²anatomia cinese² combinata con strumenti europei, altri ancora di interpretazioni anche azzardate di terminologia cinese in una traduzione discutibile.

Sono trattati i seguenti temi:

1.2.1       Tecniche usate in occidente

              1.2.2       Farmacologia cinese

              1.2.3       Lavoro corporeo cinese

              1.2.4       Esercizi e atteggiamenti, igiene cinese

              1.2.5       Dietetica cinese

              1.2.6       Architettura cinese (FENG SHUI)

              1.2.7       Filosofie, previsioni cinesi

 

1.2. 1 Tecniche usate in occidente

                             1.2.1.1       Agopuntura

                             1.2.1.2       Agopuntura dell¹occhio (J. Boel)

                             1.2.1.3       Auriculoterapia

                             1.2.1.4       Agopuntura ad iniezione

                             1.2.1.5       Digitopressione

                             1.2.1.6       Jin Shin Do

                             1.2.1.7       Moxibustione

                             1.2.1.8       Elettroagopuntura (Voll)

                             1.2.1.9       Elettrostimolazione

                             1.2.1.10     Agopuntura a laser

                             1.2.1.11     Cromopuntura

 

1.2.1.1   Agopuntura

Metodo della medicina tradizionale cinese: aghi inseriti in punti specifici lungo dei ³meridiani² secondo un¹anatomia particolare, contro i più diversi disturbi. Le forme occidentali possono differire notevolmente dalle forme tradizionali cinesi. Anzitutto partono spesso da una interpretazione occidentale della patologia.

 

1.2.1.2   Agopuntura dell¹occhio (J. Boel)

Applicazione di aghi sull¹occhio, partendo dalla convinzione che diversi organi dispongono di punti di riflesso specifici sull¹occhio.

 

1.2.1.3   Auriculoterapia

Applicazione di aghi, pressione, bastoncini sull¹orecchio, partendo dalla convinzione che diversi organi dispongono di punti di riflesso sull¹orecchio.

 

1.2.1.4   Agopuntura ad iniezione

Iniezione di sostanze nei punti di agopuntura (da anestetici locali fino all¹urina).

 

1.2.1.5   Digitopressione

Metodo della medicina tradizionale cinese che usa punti dell¹ => agopuntura: massaggio a pressione per calmare, stimolare o diminuire dolori. Possibile come autoterapia.

 

1.2.1.6   Jin Shin Do

Metodo americano specializzato nella digitopressione (specialmente i punti del meridiano della ³vescica urinaria² e del vaso guida TOU MO).

 

1.2.1.7   Moxibustione

Applicazione di calore (invece dell¹ago) sui punti dell¹agopuntura tramite ³sigari² o coni prevalentemente di Hb. Achillea.

 

1.2.1.8   Elettroagopuntura (Voll)

Stimolazione di agopunti con correnti elettriche a basso voltaggio.

 

1.2.1.9   Elettrostimolazione

Stimolazione di agopunti con impulsi elettrici.

 

1.2.1.10     Agopuntura a laser

Applicazione di luce laser di bassa energia sui punti di agopuntura.

 

1.2.1.11     Cromopuntura

Applicazione di luce di diverso colore sugli agopunti.

 

1.2.2   Farmacologia cinese

In Cina esiste una ricchissima fitoterapia popolare (combinata con minerali e sostanze animali) che per difficoltà di cultura e mancanza di sostanze base è divulgata in Europa solo sporadicamente e sotto forma di ipotetici rimedi di potenza e di ringiovanimento.

 

1.2.3   Lavoro corporeo cinese

Il lavoro sul corpo come massaggi e digitopressione era molto divulgato in Cina e ha trovato seguaci di ogni genere nei nostri paraggi.

       1.2.3.1    Massaggio cinese

       1.2.3.2    DO-IN

1.2.3.3    Digitopressione, Jin Shin Do,   Zero Balancing Š

       1.2.3.4    Shiatsu

1.2.3.5 Kinestesia, kinesiologia applicata, touch for health

       1.2.3.6    Manipolazione di ³trigger points²

 

 

1.2.3.1   Massaggio cinese:

Basato strettamente sull¹intero sistema di medicina tradizionale cinese, usa diversi tocchi e strisci per scopi terapeutici precisi. In Europa è poco divulgato vista la difficoltà culturale ad assimilare i concetti medici cinesi e la richiesta di virtuosità tecnica del tatto.

 

1.2.3.2   Digitopressione DO-IN

Tecnica di digitopressione (automassaggio) di agopunti. Revitalizzato nel corso di un programma di automedicazione popolare nell¹era di MAO-TSETUNG e divulgato anche in europa. Il DO-IN completo usa anche altre tecniche oltre alla digitopressione.

 

1.2.3.3   Digitopressione, Jin Shin Do, Zero Balancing Š:

Deriva dal Do-In (automassaggio) della medicina tradizionale cinese, combinata con elementi di shiatsu e osteopatici usati come terapia passiva.

Normalmente fa uso solo di pochi punti vista la difficoltà di impararli tutti.

 

1.2.3.4   Shiatsu:

Metodo di massaggio giapponese divulgato in Europa. Prevalentemente digitopressione combinata con elementi di judo, do-in e massaggio antico giapponese, arricchita di elementi di osteopatia e chiropratica.

1.2.3.5   Kinestesia, kinesiologia applicata, touch for health:

Negli anni ¹60 Goodheart, un chiropratico, scoprì legami riflessologici tra vertebre, nervi, muscoli da una parte e sistemi neurolinfatici, neurovascolari, nervi periferici, liquido cerebrospinale e ³meridiani² dell¹agopuntura cinese dall¹altra. In base a ciò furono sviluppate tecniche diagnostiche e terapeutiche usando e reintegrando diverse altre tecniche come la ³polarity² (nel ³Touch for Health²), la digitopressione cinese e giapponese, l¹osteopatia, il CranioSacrale e la chiropratica.

 

1.2.3.6   Manipolazione di ³trigger points² (³trigger² -> grilletto):

Usa dei nessi empiricamente osservati tra muscoli dolorosi e punti che rinforzano il dolore (trigger point). Si stimola la zona di dolore, anestetizzando/ calmando il trigger point allo scopo di far sparire il dolore. Tecnica molto simile al trattamento ³locus dolendi² dell¹agopuntura e della digitopressione.

 

1.2.4   Esercizi e atteggiamenti, igiene cinese

                             1.2.4.1       Qi Gong

                             1.2.4.2       Tai Chi

                             1.2.4.3       Do-In

 

1.2.4.1   Qi Gong

Esercizi di tradizione cinese. In parte usati per scopi terapeutici.

 

1.2.4.2 Tai Chi

Esercizi di tradizione cinese. In parte usati per scopi terapeutici.

 

1.2.4.3 Do-In

Tecnica di autotrattamento cinese basata su un atteggiamento preciso usando digitopressione, esercizi, massaggi, respirazioni, percussioni, martellamenti e frizioni allo scopo di riequilibrare l¹energia del corpo.

 

1.2.5   Dietetica

In Cina, fra le classi ricche, la dietetica era ed è molto importante grazie a una lunga cultura che abbina al cibo un fondamentale posto nell¹apporto, asporto ed equilibrio dell¹energia vitale. Nei nostri paraggi è poco conosciuta e mal applicabile a causa delle diverse tradizioni alimentari.

 

1.2.6   Architettura

Feng Shui e altri metodi architettonici esterni e interni: metodo di medicina tradizionale cinese per minimizzare gli influssi esterni provenienti dalla costruzione architettonica e dalle ³forze ambientali².

 

1.2.7   Filosofie, previsioni

                             1.2.7.1       I King

                             1.2.7.2       Tao

 

1.2.7.1   I King

Metodo cinese di previsione del futuro. Raramente usato per scopi diagnostici/terapeutici.

 

1.2.7.2   Tao

³Strada²: filisofia/ideologia/modo di vivere cinese. Certe discipline sono usate per scopi terapeutici.

 

2.0 Concetto e storia

La medicina tradizionale cinese è originalmente frutto di concetti taoisti e di confucianesimo, cresciuta su una ricca tradizione popolare. Più tardi fu anche influenzata dal buddismo, specialmente per mediazione dei monaci tibetani. Fu codificata la prima volta intorno al 200 a.C. e divenne soggetto di una professione specializzata.

       2.1 Nessi con altre culture mediche

       2.2 Modelli di medicina cinese

       2.3 Interpretazioni occidentali

     2.4 Diagnostica

       2.5 Tecnica di trattamento dei punti

 

2.1 Nessi con altre culture mediche

Sono tanti i nessi storici con le culture mediche ayurvediche e tibetane, le quali sono state introdotte nella medicina cinese taoista durante i periodi della divulgazione di idee induiste e buddiste nel regno cinese.

 

2.2 Modelli

YIN & YANG, QI, meridiani, mutamenti, elementi, induttori, Š

              2.2.1       YIN, YANG, QI

              2.2.2       Fonti  di energia QI

              2.2.3       Meridiani

              2.2.4       La circolazione energetica nei meridiani

              2.2.5       Le cinque fasi di mutamento

              2.2.6       I cinque induttori

              2.2.7       Il modello dei sei stadi

              2.2.8       Il modello dei quattro stadi

              2.2.9       Meridiani e agopunti

 

2.2.1   YIN, YANG, QI

. YIN significava originariamente il pendio verso settentrione di una valle (ombroso, umido, fresco)

. YANG significava originariamente il pendio verso meridione di una valle (luminoso, secco, caldo)

. QI significava la forza del vapore che alzava il coperchio della pentola del riso bollente.

In senso figurato i vecchi cinesi si immaginavano un complemento equilibrato di YIN e YANG abile a lasciar scorrere liberamente il QI (spesso tradotto come ³energia², ³energia vitale², ma anche come ³soffio²).

 

Secondo Bertrand Russel, YANG è dinamica a scapito della stabilità, YIN è armonia a scapito del progresso.

 

In questo senso vennero e vengono abbinate a YIN e YANG tante proprietà polari come:

YANG                         YIN

cielo                            terra

giorno                         notte

luminoso                    scuro

primavera/estate       autunno/inverno

 

uomo                          donna

 

in alto                          in basso

verso l¹esterno           verso l¹interno

superficialità              profondità

iperfunzioni                ipofunzioni

energetico                  materiale

funzionale                   strutturale

dinamico                    statico

 

In senso ³patologico² lo YIN corrisponde all¹incirca a sottofunzioni (ipo- colinergico, vagotonico Š), lo YANG a sovrafunzioni (iper- adrenergico, simpatotonico Š).

 

2.2.2   Fonti di energia QI

Secondo i concetti taoisti ci sono diverse fonti energetiche:

€ genetica, disposizione, costituzione Š

€ nutrizione

€ respirazione

€ ambiente culturale e naturale

€ energie cosmiche (stelle, pianeti Š)

€ energia intersessuale (erotica)

 

L¹energia consumata deve essere sostituita non importa da quale fonte. Se il livello energetico scende sotto un determinato livello, la persona muore.

 

L¹energia circola nell¹organismo lungo dei percorsi ben definiti e in ritmi stabiliti.

 

2.2.3   Meridiani

I percorsi di circolazione energetica in occidente sono chiamati ³meridiani² (KING). Esistono 12 meridiani disposti a coppia spettrale a destra e sinistra del corpo (24 percorsi).

 

I meridiani portano i nomi di organi o gruppi funzionali. Secondo la classificazione di questi organi o funzioni, anche i meridiani sono classificati come YIN o YANG, il che non significa che in essi circoli solo energia QI del tipo YIN o YANG.

 

denominazione              qualità           regione         percorso          attività mass effetti primordiali

                                                                                                                                                     ora locale

           I cuore                            C YIN           interno, volare                      torace laterale => dita             12Š14

           psichici

           II intestino tenue            IT YANG      esterno, dorsale                   dita => testa                             14Š16

           spasmolitici, mucose

           III vescica (urinaria)     VU YANG    esterno, dorsale                   testa => dita dei piedi              16Š18

           equilibrio elettrolitico

           IV rene                           R YIN           interno, volare                      dita dei piedi => torace lat.     18Š20

           dissimilativi, circolat.

           V pericardio                   PC YIN         interno, volare                      torace laterale => dita             20Š22

           circolat./sessual.

           VI triplice riscal.            T YANG       esterno, dorsale                   dita => testa                             22Š24

           resp./digest./urogen.

           VII cistifellea                  VF YANG     esterno, dorsale                   testa => dita dei piedi              24Š02

           spasmolitici/psichici

           VIII fegato (hepar)         H YIN           interno, volare                      dita dei piedi => torace lat.     02Š04

           assimilativi

           IX polmone                    P YIN            interno, volare                      torace laterale => dita             04Š06

           respirazione, ritenzioni

           X intestino crasso         IC YANG      esterno, dorsale                   dita => testa                             06Š08

           mucose, escrezione

           XI stomaco                    S YANG       esterno, dorsale                   testa => dita dei piedi              08Š10

           digest./circol./psiche

           XII milza/pancreas        SP YIN         interno, volare                      dita dei piedi => torace lat.     10Š12

           tessuto connettivo

 

           Oltre ai dodici paia di meridiani ci sono due ³vasi²:

           XIII vaso concezione        JM-mediana ventrale          ano => mento                       -somatica regionale

           XIV vaso governatore       TM -mediana dorsale          ano => occipite => labbro sup. - caudale somatica; craniale psichica

 

Le denominazioni, enumerazioni e abbreviazioni variano secondo la lingua e l¹autore che li traspone dal Cinese. Per questo testo ho usato delle sigle che sono frequenti nelle lingue latine.

 

Chi intendesse studiare ³anatomia cinese² deve servirsi di tavole e tabelle che indicano con cautela il percorso dei meridiani.

 

2.2.4   La circolazione energetica nei meridiani

La circolazione dell¹energia si immagina in tre ³cicli²a quattro percorsi seguendo uno schema:

percorso                                       1o ciclo                              2 o ciclo                                        3 o ciclo

 

€ torace laterale => dita              I cuore C,                          V pericardio PC                          IX polmone P

€ dita => testa                              II intestino tenue IT           VI triplice riscaldatore T             X intestino crasso IC

€ testa => dita dei piedi I             II vescica VU                    VII cistifellea VF,                         XI stomaco S

€ dita dei piedi=>torace lat          IV rene R                           VIII fegato H,                                XII milza/pancreas SP

 

L¹energia circola ritmicamente in periodi di 24 ore così che il flusso in un meridiano a una determinata ora è al massimo e a un¹altra al minimo.

 

2.2.5   Le cinque fasi di mutamento e gli ³elementi²

Il concetto taoista cinese si basa fra l¹altro sulle ³cinque fasi di mutamento², intese come continuo processo di trasmutazione di tutte le cose. Le cinque fasi di mutamento vennero ³battezzate² per scopi mnemonici con i nomi di legno, fuoco, terra, metallo e acqua.

 

Questo concetto viene spesso paragonato con i quattro elementi della tradizione europea (acqua, fuoco, terra e aria), secondo me si tratta di un paragone che ignora completamente il contrasto tra il modello strutturale/statico greco e il concetto funzionale/dinamico taoista. Chi è pratico del concetto degli elementi tradizionali europei noti bene nella seguente tabella i contrasti e le analogie tra i due modelli che hanno in comune quasi solo i nomi di tre criteri (fuoco, terra, acqua) senza ulteriori nessi.

 

Infatti questo concetto (taoista) non serve per caratterizzare una persona, ma per stabilire il suo stato attuale dinamico/energetico, per scoprire squilibri, blocchi, impedimenti momentanei e per influenzarli in modo che possa scorrere liberamente il

QI tra un YIN e uno YANG equilibrati.

 

           analogia                      legno                       fuoco                           terra                            metallo a                 cqua

           meridiano     YIN        fegato H                  cuore C                      milza/pancr. SP         polmone P              rene R

                                YANG   vescica bil. VF       intest.tenue IT            stomaco S                  intest.crasso IC      vescica urin. VU

                                YIN        pericardo P

                                YANG   tripl.risc. T

          

           temperatura               tiepido                     caldo                           gradevole                   fresco                      gelido

           gusto                           aspro, acido            amaro                         dolce                           piccante                  salato

           colore                         verde, blu                rosso                          giallo                           bianco                     nero

           voce                            urlare                      ridere                          cantare                       piangere                  sospirare

           comportamento         sforzato                   agitato                         orale                           tossire                     tremare

           odore                          rancido, acido         carbonizzato              aromatico                   rancio, muffa          marcio

           clima                          vento                       caldo                           umidità                       siccità                     freddo

           sviluppo                      nascita                    giovinezza                  adulto                          senescenza            morte, saggezza

           stagione                      primavera               estate                          estate indiana             autunno                   inverno

           direzione                    occidente (EU)       meridione                   centro                         oriente (EU)           settentrione

           emozione                   rabbia, ira               voglia, gioia                pensieroso                 melanconia             paura

           psiche                         autoespressivo       sovravisione              riflessivo                    vegetativo               dominante

           tessuto                        motorio                   vasi                             carne, connettivo       pelle                        ossa

           sensi                           visivo                      lingua                          gusto                           olfatto                      udito

           pianeti                         giove                       marte                          saturno                       venere                     mercurio

           rappresentazione       unghie                     viso                             labbra                         pelo                         capelli

           virtù                            bontà                       morale, costumi        fiducia                         giustizia                  saggezza

           polso                           C.sin.:chord.           Po.dx.:exundans        C.dx.:longus               Po.dx.:superfic.      Pe.dx./sin.:mersus*

          

           * C: clusa => centro            Po: pollex => verso il pollice      Pe: pes => verso il gomito     dx. => destra sin. => sinistra

           chord(ialis) =>²cordoso²    exundans => ³ondulante²            longus => lungo                       superfic(ialis) => superficiale

 

Una tecnica terapeutica della TCM consiste nella valutazione (diagnosi) del paziente circa il suo stato attuale energetico, relativo alle cinque fasi di mutamenti e in misura da facilitare il mutamento usando consigli comportamentali e dietetici, esercizi, rimedi vegetali, minerali e animali, digitopressione e agopuntura su punti definiti come ³cinque induttori² o punti antichi.

 

2.2.6   I cinque induttori

Secondo lo stato attuale energetico di un paziente, certi medici cinesi usano punti ³dei cinque induttori² che non corrispondono necessariamente alla teoria del flusso energetico nei meridiani, per facilitare il mutamento servendosi delle regole ³madre- figlio², del ³ciclo di sheng² o della ³grande puntura²

 

2.2.7   Il modello dei sei stadi

Modello di equilibrio energetico usato per malattie infettive febbrili

 

2.2.8  il modello dei quattro stadi

Modello usato sin dal Œ500 per cosidette malattie ³indotte da calore²

 

2.2.9   Meridiani e agopunti

La maggior parte degli agopunti si trovano lungo i meridiani e i vasi. Servono terapeuticamente per equilibrare dei flussi energetici disturbati.

 

                                                                                     pass.      ass        allarme

                                                             pti       conc.     disp.       fonte      Luo        Shu            Mu            mass.           min.

I          cuore                          C            9         C9         C7          C7         C5         VU15         JM14        11Š13          23Š01

II         intestino tenue           IT           19       IT3         IT8         IT4         IT7         VU27         JM4          13Š15          01Š03

III vescica (urinaria)            VU         67       VU67     VU65     VU64     VU58     VU28         M3            15Š17          03Š05

IV        rene                            R            27       R7         R1          R3         R4         VU23         VF25         17Š19          05Š07

V         pericardo                   PC         9         PC9       PC7       PC7       PC6       VU14         JM17        19Š21          07Š09

VI        triplice riscal.            T            23       T3          T10        T4          T5          VU22         JM5          21Š23          09Š11

VII       cistifellea                   VF          44       VF43     VF38      VF40     VF37     VU19         VF23         23Š01          11Š13

VIII      fegato (hepar)            H            14       H8         H2          H3         H5         VU18         H14           01Š03          13Š15

IX        polmone                     P            11       P9         P5          P9          P7          VU13         P1             03Š05          15Š17

X         intestino crasso         IC           20       IC11      IC2         IC4        IC6        VU25         S25           05Š07          17Š19

XI        stomaco                     S            45       S41        S45        S42        S40        VU21         JM12        07Š09          19Š21

XII       milza/pancreas         SP          21       SP2       SP5        SP3       SP4       VU20         H13           09Š11          21Š23

XIII      vaso di concez.         JM         28

XIV     vaso di guida             TM         24

           Totale                                       361

 

Altri autori parlano di 600Š700 punti che hanno tutti un preciso nome cinese (e non un¹enumerazione) (gli altri punti non si trovano sui meridiani).

Punti principali

€ di concentrazione (tonificante): concentra l¹energia nel meridiano scarso di energia (oro)

€ di dispersione (sedativo): disperde l¹energia nel meridiano ³bloccato² (argento, moxa)

 

Punti speciali

€ di fonte: amplifica l¹effetto dei punti di concentrazione e di dispersione

€ di passaggio (luo): transizione di energia tra meridiani ³vuoti² e ³pieni²

€ di allarme (mu): ipersensibile in caso di disturbo dell¹organo o della funzione

€ di assentimento (shu): regolano l¹energia scarsa o ³bloccata² tramite ³tonificazione² o ³dispersione²

 

Punti ausiliari

€ di riunione: equilibra il flusso energetico di diversi meridiani in una volta sola

€ cardinali: deviano flussi energetici di meridiani

€ all¹infuori dei meridiani e personali: a scopo sintomatico o terapeutico

 

2.3 Interpretazioni occidentali

La naturopatia europea e nordamericana, di tutto il ricco patrimonio Cinese era affascinata prevalentemente dalle terapie derivate dai meridiani e dagli agopunti. È veramente seducente l¹idea che la stimolazione di determinati punti sulla superficie dell¹organismo possa curare delle malattie.

 

Malauguratamente è un¹idea europea che al riducente e semplicistico aggiunge una generalizzazione che è estranea a concetti cinesi. Se fosse fattibile così, i Cinesi come popolo pragmatico l¹avrebbero scoperto da centinaia di anni e abbandonato il resto (maggior parte) della loro ricchissima cultura medica/sanitaria. Non si sarebbero neanche sentiti costretti ad introdurre negli ultimi cinquant¹anni nella loro società dei metodi diagnostici e terapeutici razionali e cari agli europei (concetti a loro altrettanto estranei come a noi i loro tradizionali).

 

Ciononostante era ed è un arricchimento del repertorio medico naturalista, che in determinati casi mostra anche notevoli successi (terapie palliative del dolore, complemento a terapie di malattie croniche).

Sin dall¹inizio dell¹applicazione occidentale ai nostri medici si poneva il problema di trovare dei nessi tra una ³patologia occidentale² (p.es. mal di testa, cinese ³vento del fegato²) e dei ³punti terapeutici orientali² (p.es. VC3, TM16, VU31, JM6, VU2, IC20, Š). Innumerevoli medici occidentali hanno lavorato e lavorano per trovare delle indicazioni riproducibili. Alla fine di questo testo ho elencato un esempio.

 

2.4 Diagnostica

La diagnostica cinese valuta lo stato energetico attuale del paziente e coinvolge

€ anamnesi:

- malattie subite

- attuale con sintomi in relazione dell¹ora (orario dei meridiani)

- modalità simile all¹omeopatia

€ abitudini nutritive

€ diagnosi del polso

€ diagnosi della lingua

€ palpazione di sensibilità e consistenza specialmente dei punti di allarme e punti di assentimento (ma anche di altri).

              2.4.1       Diagnosi del polso

         2.4.2       Diagnosi della lingua

2.4.3  Palpazione di punti d¹allarme e di punti di assentimento

 

2.4.1   diagnosi del polso

Il polso viene palpato in 3 punti su ambedue le parti, sopra il polso e con due pressioni diverse. L¹impressione delle qualità di queste 12 sensazioni fornisce (a chi è in grado di percepirla, distinguerla e formularla) un¹informazione del livello energetico dei 12 meridiani.

 

2.4.2   Diagnosi della lingua

L¹ispezione della lingua fornisce all¹esperto delle informazioni sia sullo stato energetico di diversi meridiani, sul substrato corporeo e la costituzione e sull¹economia dei liquidi corporei

 

 

2.4.3   Palpazione di punti d¹allarme e di punti di assentimento

Poiché la diagnosi del polso e della lingua sono difficili da imparare, molti medici occidentali si servono prevalentemente di questa tecnica per decifrare il livello energetico dei diversi meridiani o per trovare in modo sintomatico delle funzioni impedite.

 

2.5 Tecnica di trattamento dei punti

Modi e concetti di stimolazione.

              2.5.1       Modo  di stimolazione

              2.5.2       Concetti di stimolazione

 

2.5.1   Modo di stimolazione

Classicamente si usava e si usa:

- il massaggio del punto con l¹unghia a pressione forte in senso orario (tonificante)

- il massaggio del punto con il polpastrello a pressione dolce in senso antiorario (sedativo)

- coppette applicabili sui punti coinvolti

- moxibustione (sigari di achillea) prevalentemente per tonificare stati YIN

- aghi di argento prevalentemente per sedazione di stati YANG

- aghi di oro prevalentemente per tonificare stati YIN

 

Oggi si usano spesso anche:

- aghi monouso di acciaio

- stimolatori elettrici (anche per la localizzazione esatta del punto, p.es.SEARCHNSTIM)

- luce laser di bassa energia

- luce di diversi colori (cromopuntura)

- iniezioni e spray di anestetici locali (p.es.Xylocaina) su punti dolenti

- criospray (freddo, p.es. etilcloride e i Sintetica, Mendrisio) su punti dolenti

 

Il discorso di ³sedazione² e di ³tonificazione² scombussola spesso il principiante:

- ago (sedativo) e moxibustione (tonificante);

- pressione unghia senso orario (tonificante) o polpastrello antiorario (sedativo);

- ago in oro (tonificante) o in argento (sedativo);

- coppette, aghi di acciaio monouso, anestetici locali, luce, elettricità non definiti come sedativi o tonificanti.

 

Nell¹agopuntura occidentale la maggior parte dei terapisti è oggi del parere che qualsiasi stimolo equilibri il flusso energetico in modo che in uno stato di ³vuoto² si ³riempie² e in uno stato di eccedenza si fa defluire. Secondo questo concetto, la scelta di uno strumento piuttosto ³sedativo² o ³tonificante² facilita solo il processo.

 

2.5.2   Concetti di stimolazione

Secondo le capacità del medico agopuntore, i suoi obiettivi terapeutici e le necessità del caso, egli userà diversi concetti di stimolazione:

                             2.5.2.1       Stimolazione ³locus dolendi²

                             2.5.2.2       Punti maestri

                             2.5.2.3       Punti sintomatici

2.5.2.4       Punti di riassestamento energetico

 

2.5.2.1   Stimolazione ³locus dolendi²

Si stimola il punto dolente con un ago ad una profondità di 4 Š 20 mm.

Efficace (spesso per un periodo limitato) in caso di spasmi muscolari e di nevralgie.

 

2.5.2.2   Punti ³maestri²

Punti non necessariamente situati su meridiani che hanno una diretta relazione diagnostica/terapeutica con la disfunzione di un determinato organo (riflesso cuteoviscerale). Parecchi di loro sono punti di assentimento degli organi principali secondo l¹anatomia cinese.

Esempio:

Il punto maestro dello stomaco VU21 corrisponde al ³punto di assentimento SHU²: 2 cun (dito, pollice) laterale alla mediana tra i processi laterali della 12a vertebre toracica e la 1 a lombare:

- sensibile in pressoché tutte le patologie strutturali e funzionali dello stomaco

- la stimolazione cambia con grande probabilità la sintomatologia.

 

2.5.2.3   Punti sintomatici

Con l¹evoluzione dell¹agopuntura si scoprì una grande quantità di punti che erano riferiti a specifici disturbi più o meno ristretti o vasti e più o meno combinati con altri punti. Si tratta in totale di ca. 750 punti noti e descritti. A chi è pratico e conosce bene il significato dei principali, questi servono sia come strumento diagnostico che terapeutico, in modo che il medico cinese esamina la loro sensibilità e trova così velocemente una combinazione da stimolare che fa sparire almeno il sintomo e spesso riassesta l¹omeostasi energetica.

Una proposta, soprattutto di questo tipo, si trova nell¹annesso.

 

2.5.2.4 Punti di riassestamento energetico

Il concetto cinese interpreta la malattia come disturbo nei complicati meccanismi  di regolazione delle funzioni dell¹organismo. Oltre all¹intervento locale sul luogo dolente, sull¹organo disturbato e sui sintomi, e a monte di tutto questo, interessa quindi come ultimo obiettivo armonizzare tutti i processi regolativi, trattati come energetici. È evidente che è importante intuire dove, quando e come intervenire per dare un colpo di mano alla regolazione dell¹organismo sfasato.

 

3.0      Funzionamento

Un trattamento TCM auspica l¹equilibrio del flusso del QI impedito per togliere il disagio corporeo alla base. Questo concetto è di difficile approccio per la cultura medica occidentale.

 

Le spiegazioni delle malattie secondo la TCM sono spesso in contrasto con quelle occidentali.

 

All¹interno del concetto taoistico cinese verso il mondo, la vita e la cultura umana è spiegabile e plausibile il funzionamento della TCM: usando i nostri concetti occidentali un tale tentativo o distorce il concetto taoista o porta a deduzioni e analogie tirate per i capelli.

 

4.0      Applicazione

Nella Cina di oggi la TCM viene applicata prevalentemente per disturbi neurovegetativi e come complemento in malattie croniche o lesioni gravi di organi.

 

In occidente secondo certi seguaci ³funziona² pressoché per tutte le malattie e disturbi, altri la applicano prevalentemente per disturbi psicosomatici, malattie croniche e per combattere dolori.

 

5.0      Studi

Lo studio farmacologico di rimedi cinesi, tibetani e giapponesi è solo all¹inizio ed è difficile per diverse cause. Esistono primi risultati positivi per malattie dermiche.

 

6.0      Rischi e controindicazioni

Rischioso se usato come unico metodo diagnostico/terapeutico, perchè possono sfuggire alterazioni organiche come neoplasmi e si può ritardare una cura adatta.

 

I rimedi (farmaci) sono problematici per mancante assicurazione della qualità: si scoprono spesso rimedi ³falsificati² e contaminati con metalli pesanti e altri tossici ambientali.

 

7.0      Durata della cura

Secondo il caso e la tradizione cinese, da anni fino a ³vita natural durante², perché si tratta di una continua correzione della dinamica regolativa dell¹organismo.

 

8.0      Indirizzi

Schweizerische Aerztegesellschaft für

Akupunktur und Chinesische Medizin

Hus am Sportplatz

Postfach 566

CH-8134 Adliswil

Testi usati

Bischko, Johannes: Einführung in die Akupunktur Haug 1970

Hausser, Peter (Hsg.): Energetische Medizin, Peter Lang, Bern 1988

Bettschart, R et alt.: Bittere Naturmedizin, Kiepenheuer und Witsch 1995

Marcelli, Stefano: Agopuntura in tasca; IPSA Editore, ISBN 88-7676-119-5

Tibaldi, Ettore(pres.): L¹agopuntura; Accademia cinese di medicina tradizionale;

Teti editore Yahiro, Yuji: keiraku shiatsu; edizione red.

 

9.0      Annesso

       9.1 Elementi di ³anatomia e fisiologia cinese²

       9.2 Indicazioni per l¹agopuntura

 

9.1      Elementi di ³anatomia e fisiologia cinese²

              9.1.1       Meridiano del cuore C

              9.1.2       Meridiano dell¹intestino tenue IT

              9.1.3       Meridiano della vescica urinaria VU

              9.1.4       Meridiano del rene R

              9.1.5       Meridiano del pericardio P

              9.1.6       Meridiano del triplice riscaldatore T

              9.1.7       Meridiano della cistifellea VF

              9.1.8       Meridiano del fegato H

              9.1.9       Meridiano del polmone P

              9.1.10     Meridiano dell¹intestino crasso IC

              9.1.11     Meridiano dello stomaco S

              9.1.12     Meridiano di milza/pancreas SP

              9.1.13     Vaso di concezione JENN-MO JC

              9.1.14     Vaso di guida TOU-MO JM

 

9.1.1          Meridiano del cuore C

Effetti prevalentemente psichici.

 

 

9.1.2          Meridiano dell¹intestino tenue IT

Spasmolitico e effetti sulle mucose.

 

 

9.1.3          Meridiano della vescica urinaria VU

Effetti sugli organi di escrezione.

 

 

9.1.4          Meridiano del rene R

Effetti dissimilativi ed effetti circolatori tramite le ghiandole surrenali.

 

 

9.1.5          Meridiano del pericardio P

Effetti sulla circolazione e la sessualità.

 

 

9.1.6          Meridiano del triplice riscaldatore T

Sostiene funzioni di respirazione, digestione e urogenitali.

 

9.1.7          Meridiano della cistifellea VF (vescica fellea)

Effetti spasmolitici e psichici.

 

 

9.1.8          Meridiano del fegato H (hepar)

Funzioni di assimilazione.

 

 

9.1.9          Meridiano del polmone P

Respirazione e ritenzioni.

 

9.1.10        Meridiano dell¹intestino crasso IC

Effetti sulle mucose e l¹escrezione.

 

 

9.1.11        Meridiano dello stomaco S

Effetti sulla digestione e circolazione, equilibrante psichico.

 

 

9.1.12        Meridiano di milza/pancreas SP (splen, pancreas)

Effetti principali sul tessuto connettivo.

 

9.1.13        Vaso di concezione JENN-MO JC

Effetti somatici sulla regione locale.

 

 

9.1.14        Vaso governatore TOU-MO JM

Parte caudale: effetti somatici (spec. urogenitale); parte craniale: effetti psichici.

 

 

9.2      Indicazioni per l¹agopuntura

Vedi tabella separata

 

Il testo stampato è reperibile presso: LASER: Mario Santoro


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