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Medicina popolare
per autodidatti
settembre 22, 2005 |
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Indice della pagina 1.1 Medicina tradizionale cinese TCM
(Traditional Cinese Medicine) 1.2 Terapie derivate da tradizioni cinesi 2.1 Nessi con altre culture mediche 2.2 Modelli di medicina cinese 2.3
Interpretazioni occidentali 2.5 Tecnica di trattamento dei punti 6.0 Rischi e controindicazioni |
MN 4.6 Elementi di medicina cinese © Peter Forster Bianca Buser Pagine correlate: Temi di medicina popolare MmP
1 |
1.0 Metodi
1.1 Medicina tradizionale cinese TCM (Traditional Cinese Medicine)
1.2 Terapie derivate da tradizioni cinesi
1.2.1
Usando il
concetto di agopunti e meridiani
1.2.1.1
Agopuntura
1.2.1.2
Agopuntura
dellπocchio (J. Boel)
1.2.1.3
Auriculoterapia
1.2.1.4
Agopuntura
ad iniezione
1.2.1.5
Digitopressione
1.2.1.6
Jin Shin Do
1.2.1.7
Moxibustione
1.2.1.8
Elettroagopuntura
(Voll)
1.2.1.9
Elettrostimolazione
1.2.1.10
Agopuntura a laser
1.2.1.11
Cromopuntura
1.2.2
Farmacologia
cinese
1.2.3 Lavoro
corporeo cinese
1.2.3.1
Massaggio
cinese
1.2.3.2
DO-IN
1.2.3.3
Digitopressione,
Jin Shin Do, Zero Balancing ä
1.2.3.4
Shiatsu
1.2.3.5
Kinestesia,
kinesiologia applicata, touch for health
1.2.3.6
Manipolazione
di ≥trigger points≤
1.2.4
Esercizi e
atteggiamenti, igiene cinese
1.2.4.1
Qi Gong
1.2.4.2
Tai Chi
1.2.4.3
Do-In
1.2.5
Dietetica
cinese
1.2.6
Architettura
cinese (FENG SHUI)
1.2.7
Filosofie,
previsioni cinesi
1.2.7.1
I King
1.2.7.2
Tao
2.0 Concetto e storia
2.1 Nessi con altre culture mediche
2.2 Modelli di medicina cinese
2.2.1
YIN, YANG,
QI
2.2.2
Fonti di
energia QI
2.2.3
Meridiani
2.2.4
La circolazione
energetica nei meridiani
2.2.5
Le cinque
fasi di mutamento
2.2.6
I cinque
induttori
2.2.7
Il modello
dei sei stadi
2.2.8
Il modello
dei quattro stadi
2.2.9
Meridiani e
agopunti
2.3 Interpretazioni occidentali
2.4 Diagnostica
2.4.1
Diagnosi
del polso
2.4.2
Diagnosi
della lingua
2.4.3
Palpazione
di punti dπallarme e di punti di assentimento
2.5 Tecnica di trattamento dei punti
2.5.1
Modo di
stimolazione
2.5.2
Concetti di
stimolazione
2.5.2.1
Stimolazione
≥locus dolendi≤
2.5.2.2
Punti
maestri
2.5.2.3
Punti
sintomatici
2.5.2.4
Punti di
riassestamento energetico
3.0 Funzionamento
4.0 Applicazione
5.0 Studi
6.0 Rischi e controindicazioni
7.0 Durata della cura
8.0 Indirizzi
9.0 Annesso:
9.1 Elementi di ≥anatomia e fisiologia cinese≤
9.1.1
Meridiano
del cuore C
9.1.2
Meridiano
dellπintestino tenue IT
9.1.3
Meridiano
della vescica urinaria VU
9.1.4
Meridiano
del rene R
9.1.5
Meridiano
del pericardio P
9.1.6
Meridiano
del triplice riscaldatore T
9.1.7 Meridiano
della cistifellea VF
9.1.8
Meridiano
del fegato H
9.1.9
Meridiano
del polmone P
9.1.10
Meridiano
dellπintestino crasso IC
9.1.11
Meridiano dello stomaco
S
9.1.12
Meridiano di
milza/pancreas SP
9.1.13
Vaso di concezione
JENN-MO JC
9.1.14
Vaso di guida TOU-MO JM
9.2 Indicazioni per lπagopuntura
Tabella separata
Metodo
diagnostico e di trattamento basato sulla tradizione di medicina cinese con
concetti propri per il ≥funzionamento≤ del corpo umano.
1.1
Medicina tradizionale cinese TCM (Traditional Cinese Medicine)
1.2
Terapie derivate
da tradizioni cinesi
1.1 Medicina tradizionale cinese TCM (Traditional Cinese Medicine)
La medicina
tradizionale cinese Ë, da una parte, di un impressionante pragmatismo. Per noi
Ë difficile applicarla (salvo forse lπagopuntura) perchË ci manca tutto un
contesto socioculturale. Si tratta di un sistema diagnostico e terapeutico
proveniente della tradizione cinese con elementi di taoismo, confucianesimo e
buddismo, che usa fra altri metodi come agopuntura, auriculoterapia,
digitopressione, moxibustione, una larga gamma di medicamenti propri, non
contando le diverse tecniche di lavoro corporeo ed esercizi fisici e di
concentrazione, una dietetica e regole igieniche molto sviluppate.
Lπagopuntura
in Cina era piuttosto rara, perchÈ i medici erano pagati per tener sano il
cliente, non per curarlo. Di conseguenza erano molto pi˘ divulgati i metodi
preventivi che quelli ≥di riparazione≤. Ma anche nel contesto della cura era ed
Ë tuttπora molto pi˘ divulgata in Cina la cura con rimedi a base di piante,
minerali e animali che non lπuso di aghi, moxibustione o digitopressione.
Basi
dellπideologia medica cinese sono YANG (dinamica a costo della stabilit‡) e
YING (armonia a costo dellπevoluzione) il cui contrasto crea Qi (energia
vitale).
Un eccesso,
una concentrazione, un blocco, un ristagno o un accumulo≤ di QI in un organo o
una funzione rende YANG questo organo, mentre un ≥vuoto, deflusso, dispersione,
mancanza ä≤ di QI lo rende YIN.
La teoria
dei mutamenti come secondo pilastro ideologico si basa sulle regole della
natura (TAO, andamento) non su criteri trascendentali. Conseguentemente, in
questo concetto la malattia non Ë definita come prodotto finale di una catena
di causa ed effetto (etiologia, patogenesi, diagnosi, terapia) ma un processo
continuo influenzabile fra lπaltro stimolando lπenergia vitale QI.
La
≥diagnostica≤ cinese (fra lπaltro polso e lingua) porta a ≥terapie≤ individuali
altamente differenziate, che durante il loro corso, vengono continuamente
mutate e adattate.
1.2 Terapie
derivate da tradizioni cinesi
Ci sono innumerevoli
derivati di metodi cinesi, in parte abbastanza ≥autentici≤ anche se nella
medicina cinese questi metodi non hanno il medesimo significato che in Europa.
Altri derivati si servono dellπ≤anatomia cinese≤ combinata con strumenti
europei, altri ancora di interpretazioni anche azzardate di terminologia cinese
in una traduzione discutibile.
Sono
trattati i seguenti temi:
1.2.1 Tecniche usate in
occidente
1.2.4 Esercizi
e atteggiamenti, igiene cinese
1.2.6 Architettura
cinese (FENG SHUI)
1.2.7 Filosofie,
previsioni cinesi
1.2. 1 Tecniche usate in occidente
1.2.1.2 Agopuntura
dellπocchio (J. Boel)
1.2.1.4 Agopuntura
ad iniezione
1.2.1.8 Elettroagopuntura
(Voll)
1.2.1.1 Agopuntura
Metodo
della medicina tradizionale cinese: aghi inseriti in punti specifici lungo dei
≥meridiani≤ secondo unπanatomia particolare, contro i pi˘ diversi disturbi. Le
forme occidentali possono differire notevolmente dalle forme tradizionali
cinesi. Anzitutto partono spesso da una interpretazione occidentale della
patologia.
1.2.1.2 Agopuntura
dellπocchio (J. Boel)
Applicazione
di aghi sullπocchio, partendo dalla convinzione che diversi organi dispongono
di punti di riflesso specifici sullπocchio.
Applicazione
di aghi, pressione, bastoncini sullπorecchio, partendo dalla convinzione che
diversi organi dispongono di punti di riflesso sullπorecchio.
1.2.1.4 Agopuntura
ad iniezione
Iniezione
di sostanze nei punti di agopuntura (da anestetici locali fino allπurina).
Metodo
della medicina tradizionale cinese che usa punti dellπ => agopuntura:
massaggio a pressione per calmare, stimolare o diminuire dolori. Possibile come
autoterapia.
Metodo americano specializzato nella digitopressione
(specialmente i punti del meridiano della ≥vescica urinaria≤ e del vaso guida
TOU MO).
Applicazione di calore (invece dellπago) sui punti
dellπagopuntura tramite ≥sigari≤ o coni prevalentemente di Hb. Achillea.
1.2.1.8 Elettroagopuntura
(Voll)
Stimolazione di agopunti con correnti elettriche a basso
voltaggio.
Stimolazione di agopunti con impulsi elettrici.
Applicazione di luce laser di bassa energia sui punti di
agopuntura.
Applicazione
di luce di diverso colore sugli agopunti.
In Cina
esiste una ricchissima fitoterapia popolare (combinata con minerali e sostanze
animali) che per difficolt‡ di cultura e mancanza di sostanze base Ë divulgata
in Europa solo sporadicamente e sotto forma di ipotetici rimedi di potenza e di
ringiovanimento.
Il lavoro
sul corpo come massaggi e digitopressione era molto divulgato in Cina e ha
trovato seguaci di ogni genere nei nostri paraggi.
1.2.3.3 Digitopressione, Jin Shin Do, Zero Balancing ä
1.2.3.5 Kinestesia, kinesiologia applicata, touch for health
1.2.3.6 Manipolazione
di ≥trigger points≤
1.2.3.1 Massaggio cinese:
Basato
strettamente sullπintero sistema di medicina tradizionale cinese, usa diversi
tocchi e strisci per scopi terapeutici precisi. In Europa Ë poco divulgato
vista la difficolt‡ culturale ad assimilare i concetti medici cinesi e la
richiesta di virtuosit‡ tecnica del tatto.
Tecnica di
digitopressione (automassaggio) di agopunti. Revitalizzato nel corso di un
programma di automedicazione popolare nellπera di MAO-TSETUNG e divulgato anche
in europa. Il DO-IN completo usa anche altre tecniche oltre alla digitopressione.
1.2.3.3 Digitopressione,
Jin Shin Do, Zero Balancing ä:
Deriva dal
Do-In (automassaggio) della medicina tradizionale cinese, combinata con
elementi di shiatsu e osteopatici usati come terapia passiva.
Normalmente
fa uso solo di pochi punti vista la difficolt‡ di impararli tutti.
Metodo di
massaggio giapponese divulgato in Europa. Prevalentemente digitopressione
combinata con elementi di judo, do-in e massaggio antico giapponese, arricchita
di elementi di osteopatia e chiropratica.
1.2.3.5 Kinestesia,
kinesiologia applicata, touch for health:
Negli anni
π60 Goodheart, un chiropratico, scoprÏ legami riflessologici tra vertebre,
nervi, muscoli da una parte e sistemi neurolinfatici, neurovascolari, nervi
periferici, liquido cerebrospinale e ≥meridiani≤ dellπagopuntura cinese
dallπaltra. In base a ciÚ furono sviluppate tecniche diagnostiche e
terapeutiche usando e reintegrando diverse altre tecniche come la ≥polarity≤
(nel ≥Touch for Health≤), la digitopressione cinese e giapponese, lπosteopatia,
il CranioSacrale e la chiropratica.
1.2.3.6 Manipolazione
di ≥trigger points≤ (≥trigger≤ -> grilletto):
Usa dei
nessi empiricamente osservati tra muscoli dolorosi e punti che rinforzano il
dolore (trigger point). Si stimola la zona di dolore, anestetizzando/ calmando
il trigger point allo scopo di far sparire il dolore. Tecnica molto simile al
trattamento ≥locus dolendi≤ dellπagopuntura e della digitopressione.
1.2.4 Esercizi
e atteggiamenti, igiene cinese
Esercizi di
tradizione cinese. In parte usati per scopi terapeutici.
Esercizi di
tradizione cinese. In parte usati per scopi terapeutici.
Tecnica di
autotrattamento cinese basata su un atteggiamento preciso usando digitopressione,
esercizi, massaggi, respirazioni, percussioni, martellamenti e frizioni allo
scopo di riequilibrare lπenergia del corpo.
In Cina,
fra le classi ricche, la dietetica era ed Ë molto importante grazie a una lunga
cultura che abbina al cibo un fondamentale posto nellπapporto, asporto ed
equilibrio dellπenergia vitale. Nei nostri paraggi Ë poco conosciuta e mal
applicabile a causa delle diverse tradizioni alimentari.
Feng Shui e
altri metodi architettonici esterni e interni: metodo di medicina tradizionale
cinese per minimizzare gli influssi esterni provenienti dalla costruzione
architettonica e dalle ≥forze ambientali≤.
Metodo
cinese di previsione del futuro. Raramente usato per scopi
diagnostici/terapeutici.
≥Strada≤:
filisofia/ideologia/modo di vivere cinese. Certe discipline sono usate per
scopi terapeutici.
La medicina
tradizionale cinese Ë originalmente frutto di concetti taoisti e di
confucianesimo, cresciuta su una ricca tradizione popolare. Pi˘ tardi fu anche
influenzata dal buddismo, specialmente per mediazione dei monaci tibetani. Fu
codificata la prima volta intorno al 200 a.C. e divenne soggetto di una
professione specializzata.
2.1 Nessi con altre culture mediche
2.2 Modelli di medicina cinese
2.3 Interpretazioni occidentali
2.5 Tecnica di trattamento dei punti
2.1 Nessi
con altre culture mediche
Sono tanti
i nessi storici con le culture mediche ayurvediche e tibetane, le quali sono
state introdotte nella medicina cinese taoista durante i periodi della
divulgazione di idee induiste e buddiste nel regno cinese.
YIN &
YANG, QI, meridiani, mutamenti, elementi, induttori, ä
2.2.4 La
circolazione energetica nei meridiani
2.2.5 Le
cinque fasi di mutamento
2.2.7 Il
modello dei sei stadi
2.2.8 Il
modello dei quattro stadi
. YIN
significava originariamente il pendio verso settentrione di una valle (ombroso,
umido, fresco)
. YANG
significava originariamente il pendio verso meridione di una valle (luminoso,
secco, caldo)
. QI
significava la forza del vapore che alzava il coperchio della pentola del riso
bollente.
In senso
figurato i vecchi cinesi si immaginavano un complemento equilibrato di YIN e
YANG abile a lasciar scorrere liberamente il QI (spesso tradotto come
≥energia≤, ≥energia vitale≤, ma anche come ≥soffio≤).
Secondo
Bertrand Russel, YANG Ë dinamica a scapito della stabilit‡, YIN Ë armonia a
scapito del progresso.
In questo
senso vennero e vengono abbinate a YIN e YANG tante propriet‡ polari come:
YANG YIN
cielo terra
giorno notte
luminoso scuro
primavera/estate autunno/inverno
uomo donna
in alto in
basso
verso lπesterno verso
lπinterno
superficialit‡ profondit‡
iperfunzioni ipofunzioni
energetico materiale
funzionale strutturale
dinamico statico
In senso
≥patologico≤ lo YIN corrisponde allπincirca a sottofunzioni (ipo- colinergico,
vagotonico ä), lo YANG a sovrafunzioni (iper- adrenergico, simpatotonico ä).
Secondo i
concetti taoisti ci sono diverse fonti energetiche:
Ä genetica,
disposizione, costituzione ä
Ä
nutrizione
Ä
respirazione
Ä ambiente
culturale e naturale
Ä energie
cosmiche (stelle, pianeti ä)
Ä energia
intersessuale (erotica)
Lπenergia
consumata deve essere sostituita non importa da quale fonte. Se il livello
energetico scende sotto un determinato livello, la persona muore.
Lπenergia
circola nellπorganismo lungo dei percorsi ben definiti e in ritmi stabiliti.
I percorsi
di circolazione energetica in occidente sono chiamati ≥meridiani≤ (KING).
Esistono 12 meridiani disposti a coppia spettrale a destra e sinistra del corpo
(24 percorsi).
I meridiani
portano i nomi di organi o gruppi funzionali. Secondo la classificazione di
questi organi o funzioni, anche i meridiani sono classificati come YIN o YANG,
il che non significa che in essi circoli solo energia QI del tipo YIN o YANG.
denominazione qualit‡
regione
percorso
attivit‡
mass effetti primordiali
ora
locale
I
cuore C
YIN interno,
volare torace
laterale => dita 12ä14
psichici
II
intestino tenue IT
YANG esterno,
dorsale dita
=> testa 14ä16
spasmolitici,
mucose
III
vescica (urinaria) VU
YANG esterno, dorsale testa
=> dita dei piedi 16ä18
equilibrio
elettrolitico
IV
rene R
YIN interno,
volare dita
dei piedi => torace lat. 18ä20
dissimilativi,
circolat.
V
pericardio PC
YIN interno,
volare torace
laterale => dita 20ä22
circolat./sessual.
VI
triplice riscal. T
YANG esterno,
dorsale dita
=> testa 22ä24
resp./digest./urogen.
VII
cistifellea VF
YANG esterno, dorsale testa
=> dita dei piedi 24ä02
spasmolitici/psichici
VIII
fegato (hepar) H
YIN interno,
volare dita
dei piedi => torace lat. 02ä04
assimilativi
IX
polmone P
YIN interno,
volare torace
laterale => dita 04ä06
respirazione,
ritenzioni
X
intestino crasso IC
YANG esterno,
dorsale dita
=> testa 06ä08
mucose,
escrezione
XI
stomaco S
YANG esterno,
dorsale testa
=> dita dei piedi 08ä10
digest./circol./psiche
XII
milza/pancreas SP
YIN interno,
volare dita
dei piedi => torace lat. 10ä12
tessuto
connettivo
Oltre
ai dodici paia di meridiani ci sono due ≥vasi≤:
XIII
vaso concezione JM-mediana
ventrale ano
=> mento -somatica
regionale
XIV vaso
governatore TM
-mediana dorsale ano
=> occipite => labbro sup. - caudale somatica; craniale psichica
Le
denominazioni, enumerazioni e abbreviazioni variano secondo la lingua e
lπautore che li traspone dal Cinese. Per questo testo ho usato delle sigle che
sono frequenti nelle lingue latine.
Chi
intendesse studiare ≥anatomia cinese≤ deve servirsi di tavole e tabelle che
indicano con cautela il percorso dei meridiani.
2.2.4 La
circolazione energetica nei meridiani
La
circolazione dellπenergia si immagina in tre ≥cicli≤a quattro percorsi seguendo
uno schema:
percorso 1o
ciclo 2
o ciclo 3
o ciclo
Ä torace laterale => dita I
cuore C, V
pericardio PC IX
polmone P
Ä dita => testa II
intestino tenue IT VI
triplice riscaldatore T X
intestino crasso IC
Ä testa => dita dei piedi I II
vescica VU VII
cistifellea VF, XI
stomaco S
Ä dita dei piedi=>torace lat IV
rene R VIII
fegato H, XII
milza/pancreas SP
Lπenergia
circola ritmicamente in periodi di 24 ore cosÏ che il flusso in un meridiano a
una determinata ora Ë al massimo e a unπaltra al minimo.
2.2.5 Le cinque
fasi di mutamento e gli ≥elementi≤
Il concetto
taoista cinese si basa fra lπaltro sulle ≥cinque fasi di mutamento≤, intese
come continuo processo di trasmutazione di tutte le cose. Le cinque fasi di
mutamento vennero ≥battezzate≤ per scopi mnemonici con i nomi di legno, fuoco,
terra, metallo e acqua.
Questo
concetto viene spesso paragonato con i quattro elementi della tradizione
europea (acqua, fuoco, terra e aria), secondo me si tratta di un paragone che
ignora completamente il contrasto tra il modello strutturale/statico greco e il
concetto funzionale/dinamico taoista. Chi Ë pratico del concetto degli elementi
tradizionali europei noti bene nella seguente tabella i contrasti e le analogie
tra i due modelli che hanno in comune quasi solo i nomi di tre criteri (fuoco,
terra, acqua) senza ulteriori nessi.
Infatti
questo concetto (taoista) non serve per caratterizzare una persona, ma per
stabilire il suo stato attuale dinamico/energetico, per scoprire squilibri,
blocchi, impedimenti momentanei e per influenzarli in modo che possa scorrere
liberamente il
QI tra un
YIN e uno YANG equilibrati.
analogia
legno
fuoco
terra
metallo
a cqua
meridiano
YIN fegato H cuore
C milza/pancr.
SP polmone
P rene
R
YANG vescica bil. VF intest.tenue IT stomaco S intest.crasso IC vescica urin. VU
YIN
pericardo
P
YANG
tripl.risc. T
temperatura
tiepido
caldo
gradevole
fresco
gelido
gusto
aspro,
acido amaro
dolce
piccante
salato
colore
verde,
blu rosso
giallo
bianco
nero
voce
urlare
ridere
cantare
piangere
sospirare
comportamento
sforzato
agitato
orale
tossire
tremare
odore
rancido,
acido carbonizzato
aromatico
rancio,
muffa marcio
clima
vento
caldo
umidit‡
siccit‡ freddo
sviluppo nascita
giovinezza
adulto
senescenza
morte,
saggezza
stagione
primavera
estate
estate
indiana autunno
inverno
direzione
occidente
(EU) meridione
centro oriente
(EU) settentrione
emozione
rabbia,
ira voglia,
gioia pensieroso
melanconia
paura
psiche
autoespressivo
sovravisione
riflessivo
vegetativo
dominante
tessuto
motorio
vasi
carne,
connettivo pelle
ossa
sensi
visivo lingua
gusto
olfatto
udito
pianeti
giove marte
saturno
venere
mercurio
rappresentazione
unghie viso
labbra pelo
capelli
virt˘
bont‡
morale,
costumi fiducia
giustizia
saggezza
polso
C.sin.:chord.
Po.dx.:exundans
C.dx.:longus
Po.dx.:superfic.
Pe.dx./sin.:mersus*
* C:
clusa => centro Po:
pollex => verso il pollice Pe:
pes => verso il gomito dx.
=> destra sin. => sinistra
chord(ialis) =>≤cordoso≤ exundans => ≥ondulante≤ longus => lungo superfic(ialis) => superficiale
Una tecnica
terapeutica della TCM consiste nella valutazione (diagnosi) del paziente circa
il suo stato attuale energetico, relativo alle cinque fasi di mutamenti e in
misura da facilitare il mutamento usando consigli comportamentali e dietetici,
esercizi, rimedi vegetali, minerali e animali, digitopressione e agopuntura su
punti definiti come ≥cinque induttori≤ o punti antichi.
Secondo lo
stato attuale energetico di un paziente, certi medici cinesi usano punti ≥dei
cinque induttori≤ che non corrispondono necessariamente alla teoria del flusso
energetico nei meridiani, per facilitare il mutamento servendosi delle regole
≥madre- figlio≤, del ≥ciclo di sheng≤ o della ≥grande puntura≤
2.2.7 Il
modello dei sei stadi
Modello di
equilibrio energetico usato per malattie infettive febbrili
2.2.8 il modello dei quattro stadi
Modello
usato sin dal å500 per cosidette malattie ≥indotte da calore≤
La maggior
parte degli agopunti si trovano lungo i meridiani e i vasi. Servono
terapeuticamente per equilibrare dei flussi energetici disturbati.
pass.
ass allarme
pti conc. disp. fonte Luo Shu Mu mass. min.
I cuore
C
9
C9
C7
C7
C5
VU15
JM14
11ä13
23ä01
II intestino
tenue IT
19
IT3 IT8 IT4 IT7 VU27 JM4 13ä15
01ä03
III vescica (urinaria) VU
67
VU67 VU65 VU64 VU58
VU28 M3 15ä17
03ä05
IV rene
R
27
R7 R1 R3
R4
VU23
VF25
17ä19
05ä07
V pericardo
PC
9
PC9
PC7 PC7 PC6 VU14 JM17 19ä21 07ä09
VI triplice
riscal. T
23
T3 T10 T4 T5
VU22
JM5
21ä23
09ä11
VII cistifellea
VF 44
VF43 VF38 VF40 VF37
VU19 VF23 23ä01
11ä13
VIII fegato
(hepar) H
14
H8 H2 H3
H5
VU18
H14
01ä03
13ä15
IX polmone
P
11 P9 P5 P9
P7
VU13
P1
03ä05
15ä17
X intestino
crasso IC
20
IC11 IC2 IC4 IC6 VU25 S25 05ä07
17ä19
XI stomaco
S 45
S41 S45 S42 S40 VU21 JM12 07ä09 19ä21
XII milza/pancreas
SP 21
SP2 SP5 SP3 SP4 VU20 H13 09ä11
21ä23
XIII vaso
di concez. JM
28
XIV vaso
di guida TM
24
Totale
361
Altri
autori parlano di 600ä700 punti che hanno tutti un preciso nome cinese (e non
unπenumerazione) (gli altri punti non si trovano sui meridiani).
Punti
principali
Ä di
concentrazione (tonificante): concentra lπenergia nel meridiano scarso di
energia (oro)
Ä di
dispersione (sedativo): disperde lπenergia nel meridiano ≥bloccato≤ (argento,
moxa)
Punti
speciali
Ä di fonte:
amplifica lπeffetto dei punti di concentrazione e di dispersione
Ä di
passaggio (luo): transizione di energia tra meridiani ≥vuoti≤ e ≥pieni≤
Ä di
allarme (mu): ipersensibile in caso di disturbo dellπorgano o della funzione
Ä di
assentimento (shu): regolano lπenergia scarsa o ≥bloccata≤ tramite
≥tonificazione≤ o ≥dispersione≤
Punti
ausiliari
Ä di
riunione: equilibra il flusso energetico di diversi meridiani in una volta sola
Ä
cardinali: deviano flussi energetici di meridiani
Ä
allπinfuori dei meridiani e personali: a scopo sintomatico o terapeutico
2.3 Interpretazioni
occidentali
La
naturopatia europea e nordamericana, di tutto il ricco patrimonio Cinese era
affascinata prevalentemente dalle terapie derivate dai meridiani e dagli
agopunti. » veramente seducente lπidea che la stimolazione di determinati punti
sulla superficie dellπorganismo possa curare delle malattie.
Malauguratamente
Ë unπidea europea che al riducente e semplicistico aggiunge una
generalizzazione che Ë estranea a concetti cinesi. Se fosse fattibile cosÏ, i
Cinesi come popolo pragmatico lπavrebbero scoperto da centinaia di anni e
abbandonato il resto (maggior parte) della loro ricchissima cultura
medica/sanitaria. Non si sarebbero neanche sentiti costretti ad introdurre
negli ultimi cinquantπanni nella loro societ‡ dei metodi diagnostici e
terapeutici razionali e cari agli europei (concetti a loro altrettanto estranei
come a noi i loro tradizionali).
Ciononostante
era ed Ë un arricchimento del repertorio medico naturalista, che in determinati
casi mostra anche notevoli successi (terapie palliative del dolore, complemento
a terapie di malattie croniche).
Sin
dallπinizio dellπapplicazione occidentale ai nostri medici si poneva il problema
di trovare dei nessi tra una ≥patologia occidentale≤ (p.es. mal di testa,
cinese ≥vento del fegato≤) e dei ≥punti terapeutici orientali≤ (p.es. VC3,
TM16, VU31, JM6, VU2, IC20, ä). Innumerevoli medici occidentali hanno lavorato
e lavorano per trovare delle indicazioni riproducibili. Alla fine di questo
testo ho elencato un esempio.
La
diagnostica cinese valuta lo stato energetico attuale del paziente e coinvolge
Ä anamnesi:
- malattie
subite
- attuale
con sintomi in relazione dellπora (orario dei meridiani)
- modalit‡
simile allπomeopatia
Ä abitudini
nutritive
Ä diagnosi
del polso
Ä diagnosi
della lingua
Ä
palpazione di sensibilit‡ e consistenza specialmente dei punti di allarme e
punti di assentimento (ma anche di altri).
2.4.3 Palpazione di punti dπallarme e di punti di assentimento
2.4.1 diagnosi del polso
Il polso
viene palpato in 3 punti su ambedue le parti, sopra il polso e con due
pressioni diverse. Lπimpressione delle qualit‡ di queste 12 sensazioni fornisce
(a chi Ë in grado di percepirla, distinguerla e formularla) unπinformazione del
livello energetico dei 12 meridiani.
Lπispezione
della lingua fornisce allπesperto delle informazioni sia sullo stato energetico
di diversi meridiani, sul substrato corporeo e la costituzione e sullπeconomia
dei liquidi corporei
2.4.3 Palpazione
di punti dπallarme e di punti di assentimento
PoichÈ la
diagnosi del polso e della lingua sono difficili da imparare, molti medici
occidentali si servono prevalentemente di questa tecnica per decifrare il
livello energetico dei diversi meridiani o per trovare in modo sintomatico
delle funzioni impedite.
2.5 Tecnica
di trattamento dei punti
Modi e
concetti di stimolazione.
2.5.2 Concetti
di stimolazione
Classicamente
si usava e si usa:
- il
massaggio del punto con lπunghia a pressione forte in senso orario
(tonificante)
- il
massaggio del punto con il polpastrello a pressione dolce in senso antiorario
(sedativo)
- coppette
applicabili sui punti coinvolti
-
moxibustione (sigari di achillea) prevalentemente per tonificare stati YIN
- aghi di
argento prevalentemente per sedazione di stati YANG
- aghi di
oro prevalentemente per tonificare stati YIN
Oggi si usano
spesso anche:
- aghi
monouso di acciaio
-
stimolatori elettrici (anche per la localizzazione esatta del punto,
p.es.SEARCHNSTIM)
- luce
laser di bassa energia
- luce di
diversi colori (cromopuntura)
- iniezioni
e spray di anestetici locali (p.es.Xylocaina) su punti dolenti
- criospray
(freddo, p.es. etilcloride e i Sintetica, Mendrisio) su punti dolenti
Il discorso
di ≥sedazione≤ e di ≥tonificazione≤ scombussola spesso il principiante:
- ago
(sedativo) e moxibustione (tonificante);
- pressione
unghia senso orario (tonificante) o polpastrello antiorario (sedativo);
- ago in
oro (tonificante) o in argento (sedativo);
- coppette,
aghi di acciaio monouso, anestetici locali, luce, elettricit‡ non definiti come
sedativi o tonificanti.
Nellπagopuntura
occidentale la maggior parte dei terapisti Ë oggi del parere che qualsiasi
stimolo equilibri il flusso energetico in modo che in uno stato di ≥vuoto≤ si
≥riempie≤ e in uno stato di eccedenza si fa defluire. Secondo questo concetto,
la scelta di uno strumento piuttosto ≥sedativo≤ o ≥tonificante≤ facilita solo
il processo.
2.5.2 Concetti
di stimolazione
Secondo le
capacit‡ del medico agopuntore, i suoi obiettivi terapeutici e le necessit‡ del
caso, egli user‡ diversi concetti di stimolazione:
2.5.2.1 Stimolazione
≥locus dolendi≤
2.5.2.4 Punti di riassestamento energetico
2.5.2.1 Stimolazione
≥locus dolendi≤
Si stimola
il punto dolente con un ago ad una profondit‡ di 4 ä 20 mm.
Efficace
(spesso per un periodo limitato) in caso di spasmi muscolari e di nevralgie.
Punti non
necessariamente situati su meridiani che hanno una diretta relazione
diagnostica/terapeutica con la disfunzione di un determinato organo (riflesso
cuteoviscerale). Parecchi di loro sono punti di assentimento degli organi
principali secondo lπanatomia cinese.
Esempio:
Il punto
maestro dello stomaco VU21 corrisponde al ≥punto di assentimento SHU≤: 2 cun
(dito, pollice) laterale alla mediana tra i processi laterali della 12a
vertebre toracica e la 1 a lombare:
- sensibile
in pressochÈ tutte le patologie strutturali e funzionali dello stomaco
- la
stimolazione cambia con grande probabilit‡ la sintomatologia.
Con
lπevoluzione dellπagopuntura si scoprÏ una grande quantit‡ di punti che erano
riferiti a specifici disturbi pi˘ o meno ristretti o vasti e pi˘ o meno
combinati con altri punti. Si tratta in totale di ca. 750 punti noti e
descritti. A chi Ë pratico e conosce bene il significato dei principali, questi
servono sia come strumento diagnostico che terapeutico, in modo che il medico
cinese esamina la loro sensibilit‡ e trova cosÏ velocemente una combinazione da
stimolare che fa sparire almeno il sintomo e spesso riassesta lπomeostasi
energetica.
Una
proposta, soprattutto di questo tipo, si trova nellπannesso.
2.5.2.4 Punti di riassestamento
energetico
Il concetto
cinese interpreta la malattia come disturbo nei complicati meccanismi di regolazione delle funzioni
dellπorganismo. Oltre allπintervento locale sul luogo dolente, sullπorgano
disturbato e sui sintomi, e a monte di tutto questo, interessa quindi come
ultimo obiettivo armonizzare tutti i processi regolativi, trattati come
energetici. » evidente che Ë importante intuire dove, quando e come intervenire
per dare un colpo di mano alla regolazione dellπorganismo sfasato.
Un
trattamento TCM auspica lπequilibrio del flusso del QI impedito per togliere il
disagio corporeo alla base. Questo concetto Ë di difficile approccio per la
cultura medica occidentale.
Le
spiegazioni delle malattie secondo la TCM sono spesso in contrasto con quelle
occidentali.
Allπinterno
del concetto taoistico cinese verso il mondo, la vita e la cultura umana Ë
spiegabile e plausibile il funzionamento della TCM: usando i nostri concetti
occidentali un tale tentativo o distorce il concetto taoista o porta a
deduzioni e analogie tirate per i capelli.
Nella Cina
di oggi la TCM viene applicata prevalentemente per disturbi neurovegetativi e
come complemento in malattie croniche o lesioni gravi di organi.
In
occidente secondo certi seguaci ≥funziona≤ pressochÈ per tutte le malattie e
disturbi, altri la applicano prevalentemente per disturbi psicosomatici,
malattie croniche e per combattere dolori.
Lo studio
farmacologico di rimedi cinesi, tibetani e giapponesi Ë solo allπinizio ed Ë
difficile per diverse cause. Esistono primi risultati positivi per malattie
dermiche.
6.0 Rischi
e controindicazioni
Rischioso
se usato come unico metodo diagnostico/terapeutico, perchË possono sfuggire
alterazioni organiche come neoplasmi e si puÚ ritardare una cura adatta.
I rimedi (farmaci)
sono problematici per mancante assicurazione della qualit‡: si scoprono spesso
rimedi ≥falsificati≤ e contaminati con metalli pesanti e altri tossici
ambientali.
Secondo il
caso e la tradizione cinese, da anni fino a ≥vita natural durante≤, perchÈ si
tratta di una continua correzione della dinamica regolativa dellπorganismo.
Schweizerische
Aerztegesellschaft f¸r
Akupunktur
und Chinesische Medizin
Hus am
Sportplatz
Postfach
566
CH-8134
Adliswil
Bischko,
Johannes: Einf¸hrung in die Akupunktur Haug 1970
Hausser,
Peter (Hsg.): Energetische Medizin, Peter Lang, Bern 1988
Bettschart,
R et alt.: Bittere Naturmedizin, Kiepenheuer und Witsch 1995
Marcelli,
Stefano: Agopuntura in tasca; IPSA Editore, ISBN 88-7676-119-5
Tibaldi,
Ettore(pres.): Lπagopuntura; Accademia cinese di medicina tradizionale;
Teti
editore Yahiro, Yuji: keiraku shiatsu; edizione red.
9.1 Elementi di ≥anatomia e fisiologia cinese≤
9.2 Indicazioni per lπagopuntura
9.1 Elementi
di ≥anatomia e fisiologia cinese≤
9.1.2 Meridiano
dellπintestino tenue IT
9.1.3 Meridiano
della vescica urinaria VU
9.1.5 Meridiano
del pericardio P
9.1.6 Meridiano
del triplice riscaldatore T
9.1.7 Meridiano
della cistifellea VF
9.1.10 Meridiano
dellπintestino crasso IC
9.1.11 Meridiano
dello stomaco S
9.1.12 Meridiano
di milza/pancreas SP
9.1.13 Vaso
di concezione JENN-MO JC
9.1.14 Vaso
di guida TOU-MO JM
Effetti
prevalentemente psichici.
9.1.2 Meridiano dellπintestino tenue IT
Spasmolitico
e effetti sulle mucose.
9.1.3 Meridiano della vescica urinaria VU
Effetti
sugli organi di escrezione.
9.1.4 Meridiano del rene R
Effetti
dissimilativi ed effetti circolatori tramite le ghiandole surrenali.
9.1.5 Meridiano del pericardio P
Effetti
sulla circolazione e la sessualit‡.
9.1.6 Meridiano del triplice riscaldatore T
Sostiene
funzioni di respirazione, digestione e urogenitali.
9.1.7 Meridiano della cistifellea VF (vescica fellea)
Effetti
spasmolitici e psichici.
9.1.8 Meridiano del fegato H (hepar)
Funzioni di
assimilazione.
9.1.9 Meridiano del polmone P
Respirazione
e ritenzioni.
9.1.10 Meridiano dellπintestino crasso IC
Effetti
sulle mucose e lπescrezione.
9.1.11 Meridiano dello stomaco S
Effetti
sulla digestione e circolazione, equilibrante psichico.
9.1.12 Meridiano di milza/pancreas SP (splen, pancreas)
Effetti
principali sul tessuto connettivo.
9.1.13 Vaso di concezione JENN-MO JC
Effetti
somatici sulla regione locale.
9.1.14 Vaso governatore TOU-MO JM
Parte
caudale: effetti somatici (spec. urogenitale); parte craniale: effetti
psichici.
9.2 Indicazioni per lπagopuntura
Vedi
tabella separata
Il testo stampato Ë reperibile
presso: LASER: Mario Santoro
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