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Medicina popolareper autodidatti
luglio 26, 2005 |
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Indice della pagina 3.0 Condizioni delle casse malati 3.1 EMR
Erfahrungs-medizinisches Register 4.0 Associazioni professionali 4.1 Naturärzte
Vereinigung Schweiz NVS 4.2 Schweizerischer
Verband für natürliches Heilen 4.3 Associazione
Ticinese Naturopati 5.1 Associazioni
per metodi terapeutici 5.2 Associazioni
per tecniche terapeutiche e gruppi d¹interesse 7.0 Formazione, scuole e corsi per naturopati |
MN 2.2 Associazioni
professionali
© Peter Forster Bianca Buser Pagine correlate: MmP 4.2 |
Trattandosi
di una professione non riconosciuta dalla ³BIGA² (ufficio statale per
industria, artigianato e lavoro), le regole professionali concernenti la
formazione e l¹esercizio non sono unificate:
- Diversi
cantoni hanno stipulato delle norme di riconoscimento (esami cantonali).
- La
situazione professionale ha marcatamente cambiato con l¹introduzione della
nuova legge federale sull¹assicurazione malattie e infortuni in quanto:
Cinque
discipline naturopatiche sottostanno alla retribuzione da parte
dell¹assicurazione malattia obbligatoria
- Per un
periodo di prova di cinque anni.
- Se sono
praticate da un dottore in medicina con approvazione cantonale.
- Si tratta
di: omeopatia, medicina tradizionale cinese, fitoterapia, neuralterapia e
medicina antroposofica.
Questo ha
tolto una fetta di mercato ai naturopati praticanti queste discipline,
favorizzando dei medici che sono stati formati ciascuno con ca. un milione di
franchi pubblici in discipline completamente differenti da questa (salvo forse
la neuralterapia).
- Le
assicurazioni sono libere di offrire a tariffe supplementari la ricompensa di
altri metodi ³naturopatici² o applicati da operatori senza il titolo di dottore
in medicina.
Anche
questo ha ridotto il mercato di vari miei colleghi che lavorano con le casse
malati, visto che:
- Saranno
le singole casse a determinare in futuro prestazioni e condizioni.
Molti
utenti che soffrono a causa degli alti costi si limitano ad assicurarsi a
tariffe obbligatorie con franchigie alte.
- Le
innumerevoli casse stipulano delle condizioni molto variate concernenti le
possibilità di ricompensa di prestazioni per naturopatia nelle prestazioni
ausiliarie.
- Diverse
associazioni professionali (NVS, SVNH, ATN, APTN) fissano delle condizioni di
ammissione
e tentano
di far riconoscere i loro membri dalle casse malati.
- Con
³associazioni d¹interesse² mi riferisco a gruppi che si impegnano ad insegnare
e a divulgare uno specifico metodo, una tecnica, una pratica o un sistema
³naturopatico² (p.es. ³Gesellschaft für anthroposophische Medizin²).
- Tante
associazioni d¹interesse fissano delle loro condizioni di ammissione e tentano
di far riconoscere i loro membri dalle casse malati.
L¹alternativa
fondamentale che ognuno di noi presto o tardi si dovrà porre è:
- Se vuol
battersi per una fetta di soldi pubblici gestiti dalle casse malati alle loro
condizioni e così diventare dipendente delle loro regole.
- Se
preferisce presentarsi sul mercato della sanità come libero professionista
verso il suo cliente, che in questa relazione terapeutica agisce all¹infuori
delle assicurazioni sociali e a dirette spese sue. Personalmente mi sono deciso
a tutti gli effetti per questa soluzione.
Non esiste
una legge sanitaria Svizzera perchè la sanità è di competenza cantonale. Sono
invece da rispettare diverse leggi e ordinanze in merito, come p.es. quelle
concernenti stupefacenti, malattie contagiose e convenzioni intercantonali
(p.es. sui medicamenti). Per quanto concerne le condizioni di retribuzione per
prestazioni naturopatiche, una grossa influenza viene esercitata dalla legge
sull¹assicurazione malattia e infortuni.
Sono
trattati i seguenti temi:
Le norme
cantonali più avanzate nel settore (AR,SG, Š) sono basate principalmente sulla
legislatura e le pratiche tedesche. L¹interesse del legislatore è volto
soprattutto a che il ³libero professionista sanitario² non diventi un ³pericolo
pubblico²:
- Non
riconoscendo dei rischi esistenziali (p.es. malattie infettive pericolose) e
quindi
- Non
prende o propone delle misure adatte oppure
- Eseguendo
delle pratiche che possono ledere la salute del paziente.
Il
legislatore s¹interessa molto meno se una cura è efficace o meno, lasciando al
successo, alla relazione prestazione/costo e così al ³libero mercato² questa
dinamica.
Per questo
motivo e oltre alle norme relazionali regolamentate, prevede un esame pubblico
davanti a rappresentanti del dipartimento della sanità, del medico cantonale e
di un rappresentante di un¹organizzazione professionale di naturopati nonché un
attestato di buona condotta per la concessione di poter praticare come
naturopata.
Sono
esaminati anatomia, fisiologia, patologia, diritto (sanitario, medicamenti,
igiene), malattie contagiose, procedure di ispezione e tecniche d¹iniezione.
Non sono
esaminate le materie professionali, in quanto lo stato non vuol interferire
nelle prestazioni, ma assicurarsi che gli esercenti delle arti naturopatiche
non siano un ³pericolo pubblico².
Per quanto
concerne il Canton Ticino, le esistenti norme sono tra le più severe che
conosco e non esiste neanche traccia del sopra esposto. Con la nuova legge in
preparazione ci si avvicinerà (forse) a queste regole.
È chiaro
che nei processi di legiferazione democratica interferiscono tanti interessi di
gruppi che tentano di mantenere dei privilegi acquisiti (come gli ordini dei
medici e le associazioni settoriali dei farmacisti e paramedici), basta opporsi
dichiarando tutti gli interessi.
D¹altronde
non sono malcontento della legge esistente, in quanto la tolleranza sociale e
di istituzioni verso il mio mestiere è eccezionale e per me contano più i fatti
che le intenzioni.
3.0 Condizioni
delle casse malati
Con
l¹introduzione della nuova Legge sulle malattie e l¹invalidità, LAINF ha
cambiato drasticamente la nostra condizione come naturopati: contributi e
prestazioni delle Casse sono nettamente distinti in ³obbligatori² e
³complementari².
I
contributi ³obbligatori² costano ca. 200. Fr. al mese (ca. Fr. 2¹400./anno)
uguale per tutti (solidali) e limitati ad una buona prestazione sanitaria
definita in dettaglio e senza lusso. Si tratta di una vera e propria
assicurazione.
I
contributi ³complementari² invece sono volontari e una specie di ³cassa di
risparmio² per definiti ³lussi sanitari². Qui non c¹è solidarietà, sussidi,
finanziamenti attraverso, ogni Cassa dovrà far tornare i propri conti.
Noi
naturopati e terapisti non rientriamo nelle prestazioni ³obbligatorie². Fra un
po¹ di tempo 2/3 degli assicurati non avranno più una ³complementare² e il
restante può permettersi di pagare le nostre modiche tariffe di propria tasca
(e non tramite le Cassse che costano anche). Inoltre le Casse per una mia
³accettazione² pongono delle condizioni (formalismi, burocrazia, tangenti di
accesso, Š) che sono poco interessanti.
Tutto
sommato, il Santo non vale la candela. Per me come medico naturalista e penso
per la maggior parte dei miei colleghi naturopati, terapisti, Š è assolutamente
controproducente collaborare con le Casse Malati.
3.1 EMR
Erfahrungsmedizinisches Register (Registro di medicina empirica)
Diverse
grandi Casse Malati si sono lasciati convincere da una ditta sotto la direzione
della dott.essa Keberle di classificare, valutare e registrare i naturopati
svizzeri con lo scopo di qualificarli (o meno) per l¹aaccesso ai contributi
³complementari² delle Casse. Fino ad oggi ha creato un grande tormento, immensi
impegni e costi con risultato zero. È prevedibile che fallirà in silenzio,
perché nessuno vuole fare l¹asino.
4.0 Associazioni professionali
Un¹associazione
professionale ha i seguenti compiti:
-
Rappresentare gli interessi dei membri verso lo stato, le casse, le
organizzazioni del settore, i potenziali clienti e il pubblico.
- Stipulare
e controllare delle regole consorziali relative all¹ammissione, la
rappresentazione e il comportamento dei membri.
-
Consulenza e difesa giuridica dei membri.
-
Informazione e istruzione dei membri con relativi controlli e attestati.
-
Mediazione dei membri al pubblico interessato.
- Organizzare
eventuali assicurazioni professionali e di previdenza per liberi
professionisti.
Le
associazioni professionali di naturopatia in Svizzera sono:
GSN:
Gesellschaft Schweizerischer Naturärzte, Herisau
NVS:
Naturärzte-Vereinigung Schweiz
SVNH:
Schweizerischer Verband für natürliches Heilen
ATN:
Associazione Ticinese Naturopati
APTN:
Association pour les térapeutiques naturelles
Le
condizioni di ammissione consistono normalmente in una richiesta basata su un
curriculum e una dichiarazione circa i metodi applicati. La richiesta viene
pubblicata negli organi dell¹associazione.
Se nessun
membro si oppone entro un anno, prosegue l¹ammissione. Dopo almeno un altro
anno c¹è la possibilità di eseguire degli esami interni per raggiungere gli
attestati dell¹associazione e per aver accesso facilitato alle prestazioni
delle casse complementari.
Sono
trattati i seguenti temi
4.1 Naturärzte
Vereinigung Schweiz NVS
4.2 Schweizerischer
Verband für natürliches Heilen
4.3 Associazione
Ticinese Naturopati
4.1 Naturärzte
Vereinigung Schweiz NVS
Prima e più
anziana associazione del ramo in Svizzera. In allegato gli statuti.
Membri: ca.
4¹000
Quota
annua: Fr. 360.-
Informazione:
NVS-Mitteilungen 3 p.a.
Natürliches
Heilen 12 p.a
Formazione:
organizzazione e mediazione corsi
Istruzione:
scuole NVS
Esami: NVS
(equivalente esami cantonali) allegato ³Prüfungsordnung²
Qualificazione:
membri A: al più presto dopo 1 anno dopo l¹iscrizione come membro B;
condizioni:
esame NVS; inchiesta colleghi in occasione di un¹ ispezione dello studio.
Questo
corso (di teoria naturopatica) si orienta maggiormente alle esigenze dell¹esame
NVS.
Per tutte
le domande inerenti alla NVS e relativi esami p.f. rivolgersi alla
rappresentante dell¹associazione per il Ticino:
Sig.ra
Annemarie Bonetti
Via S.
Francesco 4
CH - 6600
Locarno
Tel.: 091 -
7511758
4.2 Schweizerischer
Verband für natürliches Heilen
Allegato
gli statuti.
Membri: ca.
4000 attivi
Quota
annua: 180.-
Informazione:
SVNH- Mitteilungen 12 p.a.
Formazione:
organizzazione e mediazione corsi
Esami:
SVNH- Prüfung: inchiesta di colleghi su materia medica combinate con esami
specifici per diverse tecniche naturopatiche
Qualificazione:
membri certificati: al più presto dopo 1 anno.
Condizione:
esame testimonianza di pazienti curati.
4.3 Associazione
Ticinese Naturopati
Organizzazione
giuridicamente autonoma. Esiste da pochi anni. Alla luce degli ultimi eventi,
devo dedurre che questa associazione è una vergogna per la nostra professione,
oltre a non soddisfare i compiti di una tale organizzazione. Mi astengo quindi
dal presentarla. Gli interessati trovano l¹indirizzo annesso.
Ce ne sono
innumerevoli in diversi stadi d¹organizzazione che propagano e ³vendono² delle
formazioni nelle più svariate tecniche naturopatiche o l¹impiego di
apparecchiature diagnostiche e terapeutiche. Non voglio né entrare in merito né
elencarle.
5.1 Associazioni
per metodi terapeutici
A livello
svizzero c¹è una gamma di associazioni che rappresentano i rami della medicina
alternativa e non hanno scopi di lucro ma di:
- Divulgare
il metodo.
-
Formazione e orientamento dei membri.
-
Assicurazione di qualità.
- Controllo
dell¹applicazione del metodo.
- Pubblica
difesa di interessi dei membri.
Esempi:
GAM
antroposofia
IGATH
training autogeno e ipnosi
SAAA
auriculomedicina e agopuntura
SABIT
terapie informatiche biofisiche
SABRT
biorisonanza
SAGEM
medicina empirica
SAHP omeopatia
e fitoterapia
SAN
neuralterapia
SAOS
terapie di ozono e ossigeno
SBAP
psicologia applicata
SGGH
medicina olistica
SMGP
fitoterapia
SVGG
consiglieri di salute olistici
SVHA
omeopatia
I loro
indirizzi dei si trovano alla fine del fascicolo ³Metodi terapeutici
alternativi².
L¹interessato
può trovare gli elenchi delle più rinomate di queste associazioni (per
Svizzera, Austria e Germania) nel libro:
Heilmann,
Andreas: Adressenverzeichnis Naturheilverfahren; HAUG.
Molte di
queste associazioni pubblicano delle riviste per i loro membri che sono una
buona fonte per istruzione e formazione nei settori specializzati.
5.2 Associazioni
per tecniche terapeutiche e gruppi d¹interesse
Con
prevalente scopo di:
-
Monopolizzare il metodo sui membri associati con relative condizioni di
partecipazione, spesso con:
-
³L¹obbligo di formazione² presso i propri corsi/scuole/insegnanti.
-
Garantendo così ³dei diritti d¹autore² o ³brevetto² all¹ideatore della tecnica
e ai suoi ³eredi² giuridici e/o ideali.
Solo in
secondo luogo (ma spesso dichiarato come scopo principale) figurano anche scopi
come:
- Divulgare
il metodo.
-
Formazione e orientamento dei membri.
-
Assicurazione di qualità.
- Controllo
dell¹applicazione del metodo.
- Pubblica
difesa di interessi dei membri.
Esistono
innumerevoli di questi gruppi e associazioni (che spesso si dissociano).
Sicuramente ne esistono anche di serie a difesa di leggittimi interessi di
autori di ³nuove tecniche² o di soci affiliati. La maggior parte invece
dichiara ³soci² i propri clienti che vengono sfruttati al massimo, promettendo
loro tacitamente una formazione carissima per diventare ³terapista autonomo
riconosciuto delle casse malati²; promessa che si avvera solo molto raramente.
Si scopre
la più o meno serietà di uno di questi enti, chiedendo i seguenti documenti:
- Bilancio
e conto d¹esercizio degli ultimi anni.
- Lista di
partecipanti ai corsi e di membri attivi nel settore terapeutico.
- Lista
degli insegnanti, il loro impegno e compenso annuo.
Per questi
motivi preferisco non dare indirizzi, si trovano come inserzioni in qualsiasi
rivista di temi ³alternativi².
Le
istituzioni universitarie di medicina di Berna e di Zurigo curano anche vari
settori della naturopatia, evidentemente per la formazione di medici, visto che
la richiesta pubblica tende in questa direzione e i medici universitari non
vogliono perdere questo settore. Offrono dei corsi postuniversitari per dottori
in medicina e dottorati o seminari per studenti di medicina. Le pubblicazioni
almeno sono accessibili a chiunque e forse anche una qualche formazione a
richiesta.
Medizinische
Fakultät
Kollegiale
Instanz für Komplementärmedizin KIKOM
Murtenstrasse
11, CH-3010 Bern
Cattedra
per metodi naturopatici suddivisa tra quattro professori:
- Medicina
antroposofica: Dr. med. Peter Heusser, Dornach.
-
Omeopatia: Dr. med. André Thurneysen, Bümpliz.
-
Neuralterapia: Dr. med. Emilo Beck, Bern.
- Medicina
cinese tradizionale: Dr. med. Brigitte Ausfeld-Hafter, Aarau.
Departement
für Innere Medizin
Abteilung
für Naturheilverfahren
c/o Prof.
Dr. med. R. Saller
La sezione
più curata è la fitoterapia, ma sono anche trattati p.es. terapie devianti,
umorali e vari altri settori di medicina popolare e tradizionale europea.
7.0 Formazione,
scuole e corsi per naturopati
Le più
rinomate scuole sono evidentemente quelle organizzate o affiliate a delle
associazioni professionali, perchè il loro diretto interesse (più che altri
interessi imprenditoriali) è di formare professionisti che tengono alto il
livello del mestiere. Sono praticamente anche le uniche che curano un
sufficiente livello di formazione teorica e basilare (anatomia, fisiologia,
patologia, naturopatia, igiene, legge).
In secondo
rango figurano delle scuole ³raccomandate da associazioni professionali o di
interesse² che spesso si basano fortemente sull¹istruzione tecnica di vari
metodi e sono scarse nella formazione teorica che piace meno ai clienti.
In terzo
rango figurano delle ³scuole libere² che sono delle imprese con tutti gli
interessi di una libera impresa.
Per dei
corsi vale circa lo stesso, se ne può trovare una vastissima gamma, da
altamente qualificati fino alla deficienza pura.
Per la
valutazione di una formazione consiglio di tenere in considerazione i seguenti
criteri:
- Settore
offerto nell¹ambito della completa formazione professionale.
-
Importanza di materie e temi offerti nel settore per l¹esigenza professionale.
-
Investimento in tempo (viaggio, dimora, lezioni, studio) e in soldi.
- Investimento
in materiale di studio, libri, altro materiale.
- Impiego
totale e compatibilità dello studio con le altre attività.
- Qualità
del materiale di studio (testi, dispense, Š).
- Qualità
organizzativa e di riferimenti per materia e amministrazione, informazione e
prova
-
Possibilità di ³correggere la decisione² e relative conseguenze.
- Qualità
didattica dell¹insegnamento (motivazione, comprensione, sintetizzazione,
ripetizione, accompagnamento di studio, esercizi e controlli Š).
- Costi per
lezione (per paragonare delle offerte concorrenziali).
Consiglio
di decidere solo dopo aver valutato questi dieci criteri se ³il santo vale la
candela².
Una cosa
che manca nella formazione della nostra professione è il tirocinio. È molto
difficile trovare un collega approvato che ti dia la possibilità di
collaborare, fare uno stage o anche solo una specie di supervisione, e sarebbe
veramente necessario.
In Svizzera
ci sono decine di migliaia ³naturopati² dei quali forse 2¹500 riescono a vivere
modestamente con il loro mestiere. Questo vuol dire che serve ca. 1
professionista su 6¹000 utenti.
Il tema
viene approfondito nella dispensa sull¹³Imprenditorialità².
Come in
tutte le professioni, anche nella nostra occorre un continuo aggiornamento sia
professionale sia
sociale. Chi non ha l¹abitudine autodidattica di leggere ogni tanto un libro
del mestiere almeno
dovrebbe leggere i comunicati dell¹associazione professionale alla quale
appartiene, oltre ad almeno una rivista rinomata del settore.
Consiglio
anche vivamente di partecipare ogni tanto a un corso o un congresso in una
materia professionale che interessa, meno per la materia che per la possibilità
di passare una giornata con dei colleghi: sempre e solo con pazienti ci rende
miopi e riduce il nostro mondo enormemente.
9.0 Collaborazione
con industria, fornitori Š
È di gran
lunga tradizione una collaborazione proficua tra medici/ farmacisti/ terapisti
da una parte e l¹industria medica (farmaceutica, paramedica) dall¹altra. Questa
industria non cura tanto il ³cliente utilizzatore² ma quanto piuttosto il
³portaparere prescrittore o venditore² dal quale dipende direttamente.
I servizi
dell¹industria vanno da documentazioni molto esigenti e gratuite ai siti
dell¹internet, dai campioni di prodotti alle informazioni per pazienti fino a
congressi e fiere finanziate maggiormente da questa industria. Un settore
importante in questo contesto sono corsi e seminari organizzati da produttori
di aggeggi (come p.es. di apparecchiature biofisiche) e di ³linee² di cura
farmaceutica (come p.es. PASCOE, Ebipharm, Š).
Tradizionalmente
questi servizi molto esigenti erano indirizzati a medici, farmacisti e
operatori paramedici indipendenti. Con l¹evolversi della medicina
³extraistituzionale² è cambiata parecchio e anche l¹industria. Ci si rende
conto che qui c¹è un altro mercato. Basta farsi vivo ad alta voce per iniziare
e poi instaurare rapporti d¹affari proficui per entrambe le parti.
Questo fra
l¹altro vale anche per le relazioni con medici, i farmacisti e altri liberi
professionisti paramedici.
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