Medicina popolare

per autodidatti

 

 

agosto 1, 2005


Indice della pagina

 

1.0 Generalitā sul sistema digerente

 

2.0 Bocca e faringe

 

3.0 Esofago

 

4.0 Stomaco

 

5.0 Intestino tenue

 

6.0 Intestino crasso

 

7.0 Appendice vermiforme

 

8.0 Peritoneo

 

9.0 Fegato

 

10.0 Cistifellea

 

11.0 Pancreas

 

12.0 Modificazioni nel corso della vita

AF 5.24

Anatomia del sistema digerente

 

Š Peter Forster

Bianca Buser

 

Secondo Thibodeau & Patton

 

Pagine correlate: MmP 11

 

 


INDICE:

 

1.0  Generalitā sul sistema digerente

1.1   Ruolo del sistema digerente

1.2   Organizzazione del sistema digerente

1.2.1      Organi della digestione

1.2.2      Parete del tratto gastrointestinale

2.0  Bocca e faringe

2.1   Bocca

2.2   Struttura della cavitā orale (cavitā boccale)

2.2.1      Labbra

2.2.2      Guance

2.2.3      Palato

2.2.4      Lingua

2.3   Ghiandole salivari

2.4   Denti

2.5   Dentatura decidua

2.6   Deglutizione

3.0  Esofago

4.0  Stomaco

4.1   Elementi dello stomaco

4.2   Dimensioni e posizione dello stomaco

4.3   Suddivisione dello stomaco

4.4   Curvature e forme dello stomaco

4.5   Sfinteri

4.6   Parete dello stomaco

4.6.1      Mucosa gastrica

4.6.2      Muscolatura gastrica

4.7   Funzioni dello stomaco

 

 

5.0  Intestino tenue

5.1   Dimesioni e posizione dellšintestino tenue

5.2   Suddivisione dellšintestino tenue

5.3   Parete dellšintestino tenue

5.3.1      Mucose

5.3.2      Villi

6.0  Intestino crasso

6.1   Dimensioni

6.2   Suddivisioni

6.2.1      Cieco

6.2.2      Colon

6.2.3      Retto

6.3   Parete del crasso

7.0  Appendice vermiforme

8.0  Peritoneo

9.0  Fegato

9.1   Sede e dimensioni del fegato

9.2   Lobi e lobuli del fegato

9.3   Dotti biliari

9.4   Funzioni del fegato

10.0     Cistifellea

10.1 Dimensione e sede della colecisti

10.2 Struttura della colecisti

10.3 Funzioni della colecisti

11.0     Pancreas

11.1 Sede e dimensioni del pancreas

11.2 Struttura del pancreas

11.3 Funzioni del pancreas

12.0     Modificazioni nel corso della vita: il sistema digestivo

12.1 Modificazioni morfologiche e funzionali correlate allšetā

12.2 Infanzia

12.3 Etā giovanile

12.4 Etā media

12.5 Anziani

 

Il seguente schema mostra gli elementi (organi) principali e ausiliari del sistema digerente.

 

 

 

1.0  Generalitā sul sistema digerente

Sono trattati i seguenti temi:

-  Ruolo del sistema digerente.

-  Organizzazione del sistema digerente.

 

Il seguente schizzo mostra la disposizione

dellšapparato digerente nellšorganismo.

 

1.1   Ruolo del sistema digerente

-  Preparare gli alimenti per lšassorbimento e per lšutilizzazzione da parte delle cellule del corpo.

-  I residui alimentari non assorbiti divengono feci e vengono eliminati.

-  La digestione dipende da secreti esocrini ed endocrini (ormoni e sostanze messaggere per guidare il processo digestivo) oltre che da movimenti controllati degli alimenti attraverso il tratto gastrointestinale (GI).

 

Il seguente schizzo mostra le principali funzioni del sistema digerente:

 

 

 

1.2   Organizzazione del sistema digerente

Sono trattati i seguenti argomenti:

-  Organi della digestione.

-  Parete del tratto gastrointestinale.

1.2.1     Organi della digestione

(fig. 24-1)

-   I principali organi del sistema digerente formano il tratto GI che si estende attraverso lšaddome e la cavitā pelvica.

-   Gli alimenti ingeriti passano attraverso il lume del tratto GI che rappresenta sempre un ambiente esterno al corpo.

 

Il seguente schizzo chiarisce la struttura:

 

 

1.2.2     Parete del tratto gastrointestinale

(fig. 24-2)

-   Il tratto GI consta di quattro strati: mucosa, sottomucosa, muscolare, sierosa.

-   Modificazioni degli strati: le diverse modificazioni degli strati del tratto GI consentono lo svolgimento di una varietā di funzioni.

-   Mucosa con villi:

     -              Substrato della flora intestinale con specifiche funzioni digestive.

     -              Reattore per trasformazione nutrienti in sostanze assimilabili tramite enzimi.

     -              ŗFiltro˛ per passaggio di sostanze assimilabili.

-   Sottomucosa: trapasso di sostanze assimilate nel sistema interstiziale (matrice basale) e poi sanguigno e linfatico.

 

-   Muscolatura: movimenti digestivi radiali e longitudinali (peristalsi).

-   Tunica esterna: varie funzioni di tessuto connettivo lasso come vascolarizzazione della muscolatura.

 

     Compiti connettivali ad altri organi elastici che permettono il movimento, le funzioni immunitarie, Š

 

 

 

2.0  Bocca e faringe

-  Bocca: Cavitā orale delimitata da diversi organi, contenente lšapparato dentario e attrezzata con lšapparato salivare.

-  Faringe: Condotto attraverso il quale passa il bolo quando, nella deglutizione, viene spinto dalla bocca nellšesofago.

 

Sono trattati i seguenti argomenti:

-  Bocca.

-  Struttura della cavitā orale (cavitā boccale).

-  Ghiandole salivari.

-  Denti.

-  Dentatura decidua.

-  Deglutizione.

 

 

2.1   Bocca

La bocca č delimitata dai seguenti organi:

 

 

2.2   Struttura della cavitā orale (cavitā boccale)

(fig. 24-3)

 

Sono trattati i seguenti argomenti:

-  Labbra.

-  Guance.

-  Palato.

-  Lingua.

2.2.1     Labbra

Ricoperte esternamente da pelle e internamente da mucosa; la zona di giunzione tra pelle e mucosa č particolarmente sensibile; a labbra chiuse, la linea di contatto si dice rima delle labbra.

2.2.2     Guance

Limiti laterali della cavitā boccale. Sono in continuitā con le labbra e sono rivestite internamente da mucosa. Tra la mucosa e la pelle vi č il muscolo buccinatore e una bolla adiposa.

Contengono ghiandole salivari microscopiche.

2.2.3     Palato

Palato duro e molle:

-   Il palato duro č formato da parti di quattro ossa: i due mascellari e i due palatini.

-   Il palato molle č lšelemento separatore tra bocca e la rinofaringe e consta di muscoli organizzati ad arco.

-   Lšugola č sospesa al centro del bordo posteriore del palato molle.

2.2.4     Lingua

(fig. 24-1)

Organo muscolare ricoperto da mucosa; estremamente mobile:

-   Importante per la masticazione e la deglutizione,

-   nonché (in combinazione con il sistema respiratorio) per lšarticolazione di linguaggio e suono.

-   Consta di tre parti: radice, corpo, apice.

-   Sul dorso della lingua vi sono le papille (organi gustativi).

-   Il frenulo linguale ancora la lingua al pavimento della bocca.

 

2.3   Ghiandole salivari

(fig. 24-6)

Ogni giorno tre coppie di ghiandole tubuloalveolari secernono circa 1 litro di saliva. Le ghiandole boccali secernono solo il 5% del volume totale di saliva, ma presiedono allšigiene e al senso di benessere della bocca.

-  Ghiandole parotidi: le coppie maggiori di ghiandole salivari; producono saliva ricca di enzimi.

-  Ghiandole sottomandibolari: ghiandole composte, producono enzimi e muco.

-  Ghiandole sottolinguali: le pių piccole tra le ghiandole salivari maggiori; producono saliva mucosa.

 

 

2.4   Denti

(fig. 24-7)

Organi della masticazione.

 

Dente tipo:

-  Corona: la parte del dente esposta e coperta dallo smalto; data a resistere alle abrasioni nel corso della masticazione.

-  Collo: parte ristretta tra corona e radice; coperta dalla gengiva.

-  La radice č situata negli alveoli ed č collegata alle pareti di questi dal tessuto fibroso del periodonzio.

-  Nella struttura dei denti sono da considerare altri due tessuti addizionali: la dentina e il cemento.

    -  La dentina forma lšimpalacatura principale dei denti. Č rivestita dallo smalto a livello della corona e dal cemento a livello della radice.

    -  La cavitā della polpa: situata internamente alla dentina, contiene tessuto connettivo, vasi sanguigni e linfatici, nervi sensitivi.

 

 

Tipi di denti. (fig. 24-8)

-  Denti decidui: 20 denti che appaiono precocemente nella vita.

-  Denti permanenti: 32 denti che rimpiazzano i denti decidui.

 

Il seguente schizzo riporta la denominazione dei denti usata dai dentisti:

 

 

2.5   Dentatura decidua

I denti permanenti in infanzia sono ŗpreparati˛ e sono situati in mascella e mandibola pronti a sostituire i decidui quando cadono:

                1.              canino deciduo

                2.              molari decidui

                3.              canino

                4.              foramen mentale

                5.              premolari

                6.              I molare

                7.              II molare

                8.              canale mandibolare

 

2.6   Deglutizione

La deglutizione č un processo movimentale automatico, impostato sin dalla crescita embrionale. Scatta con un movimento della radice della lingua contro il palato molle e si propaga in relativi movimenti dellšorofaringe e epiglottide (chiusura verso la trachea) e un movimento ŗperistaltico˛ dellšesofago fino allo stomaco.

 

 

3.0  Esofago

Condotto che si estende dalla faringe allo stomaco. Primo segmento del canale digerente che finisce nello sfintere del cardias verso lo stomaco.

 

 

4.0  Stomaco

Sono trattati i seguenti argomenti:

-  Elementi dello stomaco.

-  Dimensioni e posizione dello stomaco.

-  Suddivisione dello stomaco.

-  Curvature dello stomaco.

-  Sfinteri.

-  Parete dello stomaco.

-  Funzioni dello stomaco.

 

Il seguente schizzo fa vedere forma e disposizione dello stomaco con gli allacciamenti a esofago e duodeno. Le curve superficiali segnano la direzione di strati muscolari, atti a variati movimenti di mescolamento. Sede dello stomaco: parte superiore della cavitā addominale, sotto il fegato e il diaframma.

 

 

 

4.1   Elementi dello stomaco

Il seguente schema mostra la terminologia strutturale gastrica.

 

4.2   Dimensioni e posizione dello stomaco

Le dimensioni variano a seconda del tipo e della quantitiā degli alimenti introdotti:

-  Lo stomaco, quando č vuoto, ha circa le dimensioni dšuna salsiccia.

-  Negli adulti la capaciā varia da 1.0 a 1,5l.

4.3   Suddivisione dello stomaco

-  Fondo: porzione slargata a sinistra e sopra lšapertura dellšesofago nello stomaco.

-  Corpo: parte centrale dello stomaco.

-  Piloro: parte inferiore dello stomaco.

 

4.4   Curvature e forme dello stomaco

-  Piccola curvatura: curvatura superiore destra dello stomaco.

-  Grande curvatura: curvatura inferiore sinistra dello stomaco.

 

La forma e lšestensione dello stomaco pieno variano notevolmente tra persona e persona e secondo tipici elementi costituzionali:

 

 

A            stomaco normale                                                                              

B            corneiforme (picnotici)                                                                     

C            prolungato (astenici)                                                                         

                                                                                                                                            

4.5   Sfinteri

Fibre muscolari circolari che hanno unšapertura al centro quando sono rilasciate e nessuna apertura quando sono contratte.

-  Lo sfintere del cardias controlla lšapertura esofago-gastrica.

-  Lo sfintere pilorico controlla lšapertura di comunicazione tra stomaco e duodeno.

 

4.6   Parete dello stomaco

(fig. 24-11)

Sono trattati i seguenti argomenti:

-  Mucosa gastrica.

-  Muscolatura gastrica.

4.6.1     Mucosa gastrica

-   La mucosa presenta pliche marcate da fossette gastriche.

-   Ghiandole gastriche: si trovano sul fondo delle fossette gastriche; secernono il succo gastrico.

-   Cellule principali: cellule secernenti enzimi del succo gastrico; situate nelle ghiandole gastriche.

-   Cellule parietali: cellule secernenti lšacido cloridrico; si trovano anchšesse nelle ghiandole gastriche;

-   altre ghiandole gastriche si pensa producano il fattore intrinseco necessario per lšassorbimento della vitamina B12, ghiandole endocrine secernano invece ormoni gastrici come la gastrina.

4.6.2     Muscolatura gastrica

Ha un discreto spessore, con tre strati di fibre muscolari lisce; la disposizione delle fibre muscolari intersecantisi secondo vari piani, consente allo stomaco di contrarsi validamente in diverse direzioni.

 

4.7   Funzioni dello stomaco

-  Č una riserva di cibo finché č stato parzialmente digerito e puō passare in altri tratti del sistema GI.

-  Secerne succo gastrico e collabora alla digestione.

-  Frammenta il cibo in piccoli pezzi e lo mescola col succo gastrico.

-  Secerne il fattore intrinseco (permette lšassorbimento di sostanze essenziali).

-  Ha limitate capacitā di assorbimento nutritivo verso il sistema vasale.

-  Produce la gastrina (ormone per processi digestivi).

-  Protegge lšorganismo dai batteri patogeni deglutiti con gli alimenti (acido cloridrico germicida).

 

Il seguente schizzo mostra la collaborazione di queste funzioni principali:

 

 

 

 

5.0  Intestino tenue

Sono trattati i seguenti argomenti:

-  Dimesioni e posizione dellšintestino tenue.

-  Suddivisione dellšintestino tenue.

-  Parete dellšintestino tenue.

 

Il seguente schizzo mostra la collaborazione di diverse funzioni digestive dellšintestino tenue e organi coinvolti:

 

 

5.1   Dimesioni e posizione dellšintestino tenue

Approssimativamente 2.5cm di diametro e 6m di lunghezza; forma anse che riempiono la cavitā addominale.

5.2   Suddivisione dellšintestino tenue

-  Duodeno: parte superiore; 25cm di lunghezza; ha forma di ansa simile alla lettera C.

-  Digiuno: ha circa 2.5m di lunghezza.

-  Ileo: lungo approssimiativamente 3.5m.

5.3   Parete dellšintestino tenue

(fig. 24-13)

La mucosa presenta pliche e villi. Pliche, villi e microvilli aumentano la superficie dellšintestino tenue qualche centinaio di volte.

 

Sono trattati i seguenti argomenti:

-  Mucose.

-  Villi.

 

5.3.1     Mucose

La mucosa consiste in uno strato di cellule epiteliali con la doppia funzione di

-   secernere muco, enzimi e sostanze messaggeri (ormoni) e

-   di far da filtro per le sostanze nutritive nellšintestino tenue.

 

Tutta la mucosa č colonializzata da uno strato di flora intestinale che collabora con gli enzimi digestivi e i succhi salivari, biliari, gastrici e pancreatici per rendere assorbibili le sostanze nutritive ingerite:

-   Enzimi: decompongono molecole grandi di proteine, carboidrati e lipidi in unitā ŗmaneggevoli˛.

-   Succhi biliari: capovolgono molecole lipidiche con uno strato idrofilo per prepararle al passaggio epiteliale.

-   Flora intestinale (microorganismi monocellulari simbiotici): usano sostanze nutritive per il proprio metabolismo secernendo detriti e molecole sintetizzate utili e assorbibili dallšorganismo.

     -              Si stima che la massa di flora intestinale in un intestino sano sia di qualche chilo e

     -              la quantitā di cellule anche pių grande di quella dellšorganismo stesso.

     -              Frequenti microorganismi della flora intestinale sono lšEscherichia coli, il ibifidus,                        lšacidofilus, Š

5.3.2     Villi

Importanti strutture del tenue:

-   Ciascun villo č dotato di unšarteriola, una venula, un vaso chilifero.

-   Ricoperto da epitelio dotato di orletto a spazzola, formato da circa 1700 microvilli

 

 

ultrafini per cellula.

 

6.0  Intestino crasso

Lšintestino crasso si differenzia in: cieco con appendice, colon (ascendente, trasverso, discendente,sigmoideo), retto.

 

Sono trattati i seguenti temi:

-  Dimensioni.

-  Suddivisioni.

-  Parete del crasso.

 

Il seguente schema presenta le funzioni principali del colon e la collaborazione con altri organi coinvolti:

 

 

6.1   Dimensioni

Diametro medio 6cm; lunghezza circa 1.5 - 1.8m

6.2   Suddivisioni

Sono trattati i seguenti argomenti:

-  Cieco.

-  Colon.

-  Retto.

6.2.1     Cieco

Primi 5-8cm del crasso; tasca a fondo cieco localizzata nel quadrante inferiore destro dellšaddo

 

 

6.2.2     Colon

-   Colon ascendente: ha posizione verticale nel lato destro dellšaddome; la valvola ileo-cecale (di Bouhin).

-   Impedisce il reflusso del materiale dal crasso nellšileo.

-   Colon trasverso: passa orizzontalmente attraverso lšaddome, sopra lšintestino tenue: si estende dalla flessura epatica a quella splenica (della milza).

-   Colon discendente: posizione verticale nel lato sinistro dellšaddome.

-   Colon sigmoideo: congiunge il colon discendente col retto.

6.2.3     Retto

(fig. 24-17)

Ultimi 15-20cm del canale intestinale; gli ultimi suoi 2-3cm formano il canale anale che si apre allšinterno con lšano.

6.3   Parete del crasso

-  Numerose ghiandole mucose provvedono a lubrificare le feci che si formano in questo tratto del canale digerente.

-  Disuguale distribuzione delle fibre muscolari.

-  La maggiore funzione della parete del crasso č il riassorbimento di acqua e elettroliti per ŗdensificare˛ le feci a una consistenza ragionevole.

 

 

7.0  Appendice vermiforme

Organo accessorio del sistema digerente; ha lunghezza da 8 a 10 cm; č comunicante col cieco, si pensa abbia funzioni linfatiche simili alle tonsille. Spesso afflitto da infezioni/infiammazioni croniche o acute. Lunghezza e disposizione variano notevolmente da persona a persona.

 

 

8.0  Peritoneo

(fig. 24-19) (fig. 24-20)

Esteso e continuo foglietto di una membrana sierosa. Consta di un foglietto parietale e di uno viscerale.

 

-  Mesentere: Proiezione del peritoneo parietale; consente il libero movimento di ciascuna ansa dellšintestino tenue e concorre a impedire lo strangolamento del lungo tratto intestinale.

-  Mesocolon trasverso: Lamina del peritoneo che sostiene il colon trasverso.

 

 

9.0  Fegato

Sono trattati i seguenti temi:

-  Sede e dimensioni del fegato.

-  Lobi e lobuli del fegato.

-  Dotti biliari.

-  Funzioni del fegato.

 

Il fegato č il primo organo che riceve il sangue carico di sostanze nutrienti dallšintestino e lo elabora per lšuso nel resto dellšorganismo:

-  Disintossicazione.

-  Metabolismo di aminoacidi, peptidi, grassi e zuccheri semplici.

 

Inoltre ha importanti funzioni di elaborazione del sangue:

-  Immagazzina sostanze come ferro e alcune vitamine.

-  Produce importanti proteine del plasma.

 

Da ultimo produce e secerne la bile per il tratto gastrointestinale.

 

Il seguente schizzo presenta le funzioni principali e la collaborazione con relativi altri organi:

 

 

9.1   Sede e dimensioni del fegato

(fig. 24-21)

La pių grande ghiandola del corpo del peso di circa 1.5 kg; trovasi al di sotto del diaframma; occupa lšipocondrio destro e parte dellšepigastrio.

 

La seguente figura mostra la duplice vascolarizzazione del fegato da vena porta e arteria epatica verso la vena cava e lšapparato biliare:

 

9.2   Lobi e lobuli del fegato

(fig. 24-22)

Due lobi separati dal legamento falciforme.

-  Lobo sinistro - č circa 1/6 del fegato.

-  Lobo destro - č i 5/6 del fegato; si divide in lobo destro, lobo caudato e lobo quadrato.

-  Lobuli epatici - unitā anatomo-funzionali del fegato; al centro di ciascun lobulo trovasi la vena centrolobulare.

9.3   Dotti biliari

(fig. 24-24)

-  I piccoli dotti biliari si riuniscono a formare due dotti epatici: destro e sinistro.

-  I dotti epatici destro e sinistro si uniscono a formare un unico dotto epatico esterno al fegato.

-  Il dotto epatico si unisce al dotto cistico per formare il dotto coledoco che sbocca nel duodeno.

9.4   Funzioni del fegato

-  Disintossicazione a opera degli epatociti - le tossine ingerite e le sostanze tossiche formatesi nellšintestino possono essere trasformate in sostanze prive di tossicitā.

-  Il metabolismo del fegato svolge importanti ruoli nel metabolismo di proteine, grassi e carboidrati.

-  Immagazzina sostanze come ferro e alcune vitamine.

-  Produce importanti proteine del plasma.

-  Secrezione della bile - nel fegato si formano dal colesterolo ai sali biliari, gli elementi essenziali della bile; gli epatociti secernono circa 0.5l di bile al giorno.

 

Il seguente schema presenta le funzioni principali del fegato:

 

 

 

 

10.0     Cistifellea (colecisti o vescichetta biliare)

La cistifellea č un serbatoio/magazzino di bile prodotta dal fegato che viene concentrata pronta a essere liberata nel duodeno secondo le necessitā.

 

Sono trattati i seguenti argomenti:

-  Dimensione e sede della colecisti.

-  Struttura della colecisti.

-  Funzioni della colecisti.

 

Il seguente schizzo mostra la costruzione dellšapparato biliare:

 

 

 

     1.    epatociti

     2.    dotti di raccolta

     3.    dotto epatico sinistro

     4.    dotto epatico destro

     5.    dotto epatico comune

     6.    dotto cistico

     7.    colecisti

     8.    dotto coledoco

     9.    papilla di Vater

   10.    duodeno

 

 

10.1 Dimensione e sede della colecisti

Organo a forma di pera della lunghezza da 7 a 10 cm, con 3 cm di diametro nel punto pių ampio; contiene da 30 a 50 ml di bile; č situato inferiormente al fegato.

10.2 Struttura della colecisti

Gli strati componenti la parete sono: sierosa, muscolare, sottomucosa, mucosa; la mucosa presenta pliche.

10.3 Funzioni della colecisti

-  Immagazzinamento della bile.

-  Concentrazione della bile da 5 a 10 volte rispetto alla bile epatica.

-  Scarico della bile concentrata nel duodeno.

 

 

11.0     Pancreas

Il pancreas produce:

-  Bicarbonato per il tamponamento chimico dellšacido gastrico nel duodeno.

-  Enzimi digestivi per corboidrati, proteine e lipidi scaricati nellšintestino.

-  Ormoni per la regolazione del metabolismo (specialmente del glucosio) tramite il flusso sanguigno.

 

 

11.1 Sede e dimensioni del pancreas

Ghiandola dal colore grigio-roseo; lunghezza 12-15cm; peso approssimativo 60g; estesa dal duodeno, dietro allo stomaco, fino alla milza.

 

 

 

 

11.2 Struttura del pancreas

(fig. 24-25)

Composto di tessuto ghiandolare endocrino ed esocrino:

-  La parte esocrina č la maggioranza del pancreas; ha struttura tubolo acinosa composta; sottili dotti si riuniscono per formare il dotto pancreatico principale che sbocca nel duodeno.

-  La parte endocrina č compresa tra le unitā esocrine. Si definiscono isole pancreatiche; costituiscono solo il 2% della massa pancreatica; sono formate da cellule alfa e da cellule beta; versa i suoi secreti nei capillari sanguigni.

11.3 Funzioni del pancreas

Unitā acinose e cellule secernenti endocrine.

 

Le unitā acinose secernono:

-  Bicarbonato (per neutralizzare lšacido cloridrico dello stomaco).

-  Enzimi digestivi per carboidrati, lipidi e proteine.

 

Le cellule secernenti endocrine producono ormoni:

-  Le cellule beta secernono insulina per stimolare lšassorbimento di glucosio ematico dalle cellule capaci di trasformarlo in glicogene (fegato, cervello, muscoli).

-  Le cellule alfa secernono glucagone (inibitore di insulina).

 

 

12.0     Modificazioni nel corso della vita: il sistema digestivo

Sono trattati i seguenti argomenti:

-  Modificazioni morfologiche e funzionali correlate allšetā.

-  Nellšinfanzia.

-  In etā giovanile.

-  Etā media.

-  Anziani.

12.1 Modificazioni morfologiche e funzionali correlate allšetā

-  Possono insorgere malattie o altre situazioni patologiche.

-  Possono coinvolgere ogni tratto del canale alimentare.

-  Vi sono modificazioni che coinvolgono gli organi accessori: denti, ghiandole salivari, fegato, colecisti, pancreas.

12.2 Nellšinfanzia

-  La mucosa č immatura; puō essere attraversata da proteine non degradate e far scattare una risposta allergica.

-  Lšintolleranza al lattosio colpisce gli infanti che hanno deficienza dellšenzima lattasi.

12.3 In etā giovanile

-  Gli orecchioni (infezione delle ghiandole salivari) sono pių frequenti nei bambini.

-  Lšappendicite č pių comune negli adolescenti e poi diminuisce in etā avanzata.

12.4 Etā media

Sono comuni

-  Lšulcera peptica (spesso causato da un germe denominato Elicobattero pilori).

-  Le malattie della colecisti.

12.5 Anziani

-  Costipazione (stipsi).

-  Diverticoli della mucosa del crasso dipendono dalla diminuzione dei liquidi digestivi, dal rallentamento della peristalsi e dalla ridotta attivitā fisica.

 


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