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Curare il sito di Medicina Popolare

Istruzioni per dilettanti webmaster

Tema: Negli ultimo due anni abbiamo fatto un sito per rendere gratuitamente accessibile al pubblico interessato i nostri testi di medicina popolare. Si tratta di ca. 3'000 pagine su una memoria di Server di ca. 2 GB. Tutto questo nel senso di tramandare almeno una piccola parte di Medicina Popolare medioeuropea (che sta per sparire e/o di finire in folclore) e di rimodernarla (come è sempre successo nell¹arco dei centenni).

 

Problemi: In pratica c¹è una persona oggi, che controlla e cura il sito. Questo è altamente rischioso sotto aspetti imprenditoriali: se questa persona non funziona più, è perso tutta l¹opera nella quale collaborano così tante persone.

 

Obiettivo: Formare un gruppo di persone, che sono in grado di usare e curare il materiale sul Server. Così che non solo l¹uso del sito diventi pubblica, ma anche la sua cura. Questo è una condizione indispensabile per un¹opera senza lucro.

 

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Come funziona un sito?

 

Come funziona un sito?

Come diversi sistemi operativi si arrangiano con tutti i “formati³ usati?

Come si trasforma allora un documento .doc in .htm?

Esercizio 1

Come si fa adesso, per caricare sul server?

Esercizio 2

Riassunto

 

 

 

 


 

Come funziona un sito?

 

Un¹autore scrive, disegna, fa tabelle o musica o film sul suo ordinatore e con i suoi programmi abituali.

 

Mette la sua opera in una memoria accessibile al internet (Server) attrezzato di un unico indirizzo (p.es. http://www.pforster.ch).

 

Un utente (user) surfer, interessato, studente, ... che sceglie questo indirizzo, riceve sul suo schermo (display) o sugli altoparlanti l¹operato dell¹autore, fornito dal server.

 

In realtà, l¹utente tramite un “Browser³ (programma di connessione con Internet come p.es. Explorer, Netscape, Safari, ...), communica alla rete che li serve un determinato indirizzo. L¹internet cerca il server corrispondente e li communica, di mandare all¹IP (Information Provider, fornitore di informazione, numero di identificazione di un ordinatore in rete) dell¹User (p.es. 194.29.25.2) la pagina richiesta. Il server manda i dati per questa pagina al numer di identificazione dell¹utente. Il suo Browser trasforma i dati per il suo schermo (probabilmente molto diverso di quello dell redattore).

 

Per fare tutto questo, ci vuole molto profanamente anche una linea telefonica oppure un cavo televisivo o un servizio senza cavo, collegato a un Internet-Provider che si paga anche.

Questo non si riesce a evitare.

 

Bisogna avere inoltre un indirizzo (p.es. http://www.pforster.ch/ ). Anche questo bisogna pagare all¹Internet-Provider.

Come trucco e servendosi di un Server “fattelo da te³ sul proprio ordinatore si può evitare questo, usando il numero di identificazione dell¹ordinatore (finchè l¹Internet-Provider non lo cambia). Ma anche per questo c¹è un trucco: un servizio Internet mette a disposizione dei nomi di siti gratuitamente (http://www.no-ip.com/ ).

 

Il Server è normalmente messo a disposizione di un Server-Provider. Si paga annualmente la memoria occupata ed ev. altri servizi consumati.

Degli ordinatori potenti sono attrezzati a fare delle impostazioni, che trasformano una parte dell¹ordinatore in “server interno³. Personalmente lo uso per mettere a disposizioni di amici le mie bozze ( http://pforster.no-ip.org/~peter ).

 

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Come diversi sistemi operativi si arrangiano con tutti i “formati³ usati?

Proprio è impensabile, che possono arrangiarsi.

E¹ stato sviluppato sin¹ dall¹inizio di Internet un linguaggio di programmazione: Hyper Text Macro Language (.htm oppure .html). Tutti documenti di immediato accesso per l¹utente sono formulati in questo linguaggio leggibile di tutti Browser. La foto fa vedere un¹esempio di come si presenta un pezzo di pagina in .doc e in .htm:

 

 

C¹è l¹autore, il redattore o il “Webmaster³ che deve occuparsi di trasformare dei documenti immediatamente accessibili in .htm!

Visto che un autore non vuol scrivere complicati programmi per rappresentare la sua pagina su Internet, in certi programmi spesso usati ci sono incorporati dei ³traduttori² che fanno questo, p.es. MS Office Word (.doc), PowerPoint (.ppt), Excel (.xls) e Adobe Acrobat (.pdf). Si fa semplicemente con il commando Menu: <Datei: Als Webseite speichern>.

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Come si trasforma allora un documento .doc in .htm?

 

Esercizio 1: Trasformare questo file (.doc) in formato .htm!

 

1) Fare una cartella vuota sul Desktop e nominarla ³yWebIstruz²

Si potrebbe anche farlo con la prossima operazione. Per motivi didattici lo facciamo a posto separatamente, perché è regola d¹arte, di non dimenticarsi.

 

2) Trasformare questo file (.doc) in .htm: <Datei: Als Webseite speichern>:

 

.

In pratica, primo di fare questa operazione si controlla, come il file .doc si potrebbe presentare sul proprio ordinatore con un proprio Browser:

si sceglie Menu: <Datei: Webseitenvorschau>

appare la Web-Page

si fa eventuali modifiche (in .doc) per migliorare l¹estetica. Solo quando si è soddisftto, si procede alla trasformazione definitava in .htm.

Appare una casella con  tante variabili e opzioni. Al momento scegliamo solo cosa c¹è da fare e dove memorizzare il file (vi ricordate: Desktop: yWebIstruz).

Cliccando su <Sichern>, l¹ordinatore fa tutto il necessario per tradurre il file in .html, leggibile da qualsiasi Browser e rappresentabile su ogni ordinatore all¹incirca come era il file in .doc.

 

3) Controllare cosa si trova nella cartella?

Si apre la cartella: yWebIstruz e si guarda cosa ha fatto l¹ordinatore:

 

Si nota, che si trova un file .htm e una cartella con il medesimo titolo con suffisso ³-Dateien².

Questa cartella inizia con un documento ³filelist.xml² seguito di documenti ³image.jpg² e ³image.png². Si capisce intuitivamente che si tratta di una lista di ³intrusi² nel documento con i relativi files. Il documento .htm contiene solo le istruzioni di formattazione con il testo e dei ³link² ad ³allacciamenti².

4) Controllare, se ha funzionato dovutamente!

Semplicemente cliccare su ³WebIstruz.htm²

Dovrebbe apparire la pagina sul Browser in formato .htm. Provate a cambiare la larhezza e osservate cosa capita.

 

Si nota p.es. che il titolo del foglio Browser consiste nelle prime 25 ³lettere² del titolo del documento. Per cambiarlo, basta (prima della trasformazione in .htm di entrare nelle ³Web-Optionen². Li si può ridefinirlo e fare un sacco di altre cose.

 

5) Mettere una copia del l¹originale nella stessa cartella:

<Finder: MenuAblage: Duplizieren>

Crea un file ³WebIstruz Kopie.doc². Trasferirlo nella cartella ³yWebIstruz²

 

E¹ una misura di sicurezza all¹inizio. Se no si rischia di cancellare o di modificare il .doc-File e non più avere l¹esemplare trasformato. Per file grandi, dei Webmaster professionali usano altri metodi per non sovracaricare in poi il Server.

 

6) Controllare la memoria occupata!

Si noti che la memoria del puro documento .htm, consistente in formatazione e testo impiega solo 36 kB. Il documento originale .doc impiega quasi 900 kB. La maggior parte prendono evidentemente le immaggini, certi anche molto.

Spesso si ridimensionano certi immagini grossi (meno nitidi, meno memoria) per ottimalizzare lo spazio occupato.

 

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Come si fa adesso, per caricare sul server?

 

 

Molto semplice: si copia la cartella ³yWebIstruz² sul Server che contiene tutti documenti del sito http://www.pforster.ch.

Per questo mestiere ci vuole anzitutto un programmino che è capace di risolvere questo compito: FTP client: (File Transfer Protocol per clienti di un Server). Ce ne sono innumerevoli tipi a diversissimi prezzi. Personalmente uso al momento ³Fetch 4.0.3². Funziona solo per il sistema OS X.

 

Per trovare uno adatto per il vs. ordinatore cercate su:

- http://versiontracker.com/macosx/ oppure su

- http://versiontracker.com/macos/ oppure su

- http://versiontracker.com/windows/

con Search ³ftp client².

 

Poi bisogna sapere:

Il numero d¹identità del server d caricare: 194.29.25.2 nel nostro cas

Il nome dell¹utente: auser40

La parola d¹ordine: €€€€€€€€

 

La parola d¹ordine non si communica mai, salvo ai veramente adetti ai lavori. Se no, succede un barilotto: ognuno può:

cancellare files che non li piaciono

infilare files che li piaciono di più

infilare, vermi, virus, troiani e altre belle cose

fare un disordine indeciffrabile

e tante altre cose.

 

In un sito di 2 GB con ca. 3'000 pagine sarebbe un grande lavoro di ristrutturarlo. Mi raccomando!

 

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Esercizio 2: Caricare la cartella ³yWebIstruz² sul Server 194.29.25.2

I dati del Server usato da me si trovano accanto.

 

1) Aprire il programma Fetch 4.0.3

Dovrebbe apparire il seguente modulo:

 

 

Riempendolo così, appare la cartella generale del Web-Site (via Internet).

 

Cliccando su ³public_htm² appare la cartella accanto la principale del sito www.pforster.ch.

 

Vogliamo mettere in questa cartella la nostra ³yWebIstruz².

 

 

 


 

2) Tirare la cartella dal Finder sulla cartella di Fetch

 

Nella cartella di Fetch comincia a muoversi la parte destra che indica, che stanno trasferendosi tutti files della cartella nel Server (Upload). Aspettare finché ha finito il lavoro.
Alla fine si vede inserito nella cartella la nuova cartella ³
yWebIstruz²:

 


 

3) Controllare se funziona

I documenti sono allora a disposizione sul sito. Ma come li tiriamo fuori dal sito? Ci vuole evidentemente un indirizzo. E L¹indirizzo è intuitivamente SITO / CARTELLA / DOCUMENTO

SITO: http://www.pforster.ch/

CARTELLA: yWebIstruz

DOCUMENTO: WebIstruz.htm

E quindi: http://www.pforster.ch/yWebIstruz/WebIstruz.htm

 

Diamo questo indirizzo nella finestrina di un Browser, dovrebbe portarci la pagina dal Server sul nostro schermo:

 

E funziona!

 

Per il momento sapiamo solo noi che sul sito si trova un documento ³Come curare il sito Š) e sotto quale indirizzo si ha accesso.

 

Nel prossimo incontro impareremo come si fa, a mettere a disposizione di tutti interessati. Poi impareremo come si correggono dei documenti esistenti sul sito. Sarà molto meno impegnativo di oggi.

 

 

Per finire un riassunto (e una previsione) grafica:

 

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Riassunto

 

 

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