Nozioni di Gerontologia

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Autore: Peter Forster Categoria: Menopausa, Andropausa, Gerontologia, Geriatria,

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in allestimento

La gerontologia è il ramo della medicina che si occupa dei fenomeni biologici relativi all?invecchiamento. De Mauro

Tutti vogliamo vivere a lungo e nessuno invecchiare. Nikolaus Brantschen

Quando una persona diventa anziana, va incontro a un graduale declino del sistema organico del proprio corpo. I gerontologi suppongono che il limite di divisione delle cellule sia un importante meccanismo d'invecchiamento.
Questo testo descrive le trasformazioni strutturali e funzionali in età avanzata e tenta di esplicitare in "consigli" le esigenze modificate di questo periodo.

1.  Declini tessutali (strutturali)

it.Wikipedia: Tessuto (biologia)

Verso i 50 anni la donna, a livello anatomico, riscontra marcati e rapidi cambiamenti. Negli uomini il processo è più lento ma comincia già tra i 30 e 40 anni.

Tessuti


connettivo

epiteliale: cornea

muscolare

nervoso


  1. Tessuti connettivi come ossa, cartilagine, tendini, legamenti, connettivo lasso cambiano qualità e diminuiscono di volume.
  2. Tessuti connettivi adiposi (di riserva) aumentano
  3. Tessuti epiteliali (pelle, mucosa, ghiandolari) diminuiscono
  4. Tessuti muscolari striati e lassi diminuiscono
  5. Tessuti nervosi degenerano

In questa conferenza mi limito a trattare pochi aspetti della modificazione dei seguenti tessuti connettivi:

Tessuti connettivi


osseo

osseo / cartilaginoso

denso

adiposo

lasso



1.1  Declino di tessuti connettivi

it.Wikipedia: Tessuti connettivi

1.2  Tessuto connettivo lasso


Età e sostanze nel connettivo lasso

Il tessuto connettivo lasso contiene tre principali gruppi di sostanze figurate, sintetizzate da cellule fibroblastiche:

che variano notevolmente con l'età dell'organismo.

Proteoglicano
raggiungono la concentrazione massima alla nascita e diminuiscono poi gradualamente di ca. 1/3 fino ai 50 anni. Poi diminuiscono più rapidamente di un altro terzo nei seguenti vent'anni. I proteoglicani formano la maggior parte delle cartilagini.
Elastina
aumenta rapidamente dalla nascita fino ai vent'anni e diminuisce rapidamente fino ai cinquant'anni per poi rimanere a una soglia di ca. il 10% del massimo. In gioventù è contenuta notevolmente nei tessuti dermici. In età avanzata è ancora presente in tessuti che anatomicamente richiedono una certa elasticità.
Collagene
aumenta gradualmente fino ai cinquant'anni per poi degenerare nella misura del 30% del valore massimo intorno ai 75 anni. Il collagene è il costituente principale di tendini e legamenti, ma anche l'osso ne contiene ca. il 30 %:

1.3  Tessuto connettivo compatto

I tessuti connettivi fibrosi sono anzitutto tendini e legamenti. Sono formati maggiormente di collagene e possono rinforzarsi (a condizione di un loro costante uso) fino verso i cinquant'anni per poi degenerare rapidamente fino a un terzo verso gli ottant'anni.

1.4  Tessuto cartilagineo

La cartilagine forma le parti attive delle giunture. È formata essenzialmente da proteoglicani che diminuiscono gradualmente dall'adolescenza fino verso i cinquant'anni e poi più rapidamente fino a raggiungere ca. 1/5 del loro volume massimo intorno ai 75 anni.

Si nota che in età avanzata le persone che hanno svolto lavori pesanti durante la loro vita "attiva" sono più inclini alla degenerazione delle cartilagini rispetto alle "persone sedentarie". Si ipotizza che lavori pesanti e specialmente forti pressioni sulle giunture danneggiano la lubrificazione creando microlesioni cartilaginosi.



1.5  Declino osseo

it.Wikipedia: Tessuto osseo


Età e massa ossea

La massa ossea nelle donne fino a cinquant'anni, o meglio fino all'inizio della menopausa, rimane stabile. Nei primi 5 anni dopo la menopausa si riduce di ca. 1/3, e nei seguenti 10 anni a ca. la metà del valore iniziale. Negli uomini i cambiamenti non sono così marcati però iniziano prima, per raggiungere a ca. 80 anni i valori delle donne (ca. 45 %).



Degenerazione ossea femminile

Degenerazione ossea maschile

È evidente, che quando si parla di resistenza ossea non si parla solo di "percentuali" ma di massa ossea assoluta che si raggiunge intorno ai 30 anni: le persone di ossatura esile arrivano prima a una massa ossea critica rispetto alle persone di ossatura robusta. Le donne essendo statisticamente più esili degli uomini,sono maggiormente soggette a osteoporosi e a rischi di fratture ossee per traumi meccanici.



Microstruttura geometrica ossea

Un altro fattore determinante riguardo la frattura ossea è la microstruttura geometrica ossea, che segue essenzialmente i flussi di forza nelle ossa. I flussi di forza sono maggiormente dati dalla:

Durante la continua rigenerazione ossea (ca. ogni anno), le trabecole ossee si orientano nella direzione del flusso delle forze. Questo (in ossature buone e continuamente usate), crea delle microstrutture ossee altamente stabili e resistenti.


Struttura ossea

The hierarchical structure of bone gives rise to a hierarchical deformation via a staggered load transfer mechanism at the nanoscale. The yellow cylinders denote the mineralized collagen fibrils in longitudinal section, and the red tablets denote the mineral apatite crystallites embedded within the collageneous matrix of the fibrils. The strain decreases from the tissue (left) to mineral particle level (right) in a ratio of approximately 12:5:2. Credits: Himadri Gupta/Max Planck Institute of Colloids and Interfaces.

Il terzo fattore importante per la stabilità ossea è la sua composizione tra materiale organico (proteine) ca. il 30% e materiale minerale ca. il 70%. Le fibrille ossee, formate di fibre collageni formano una specie di "impalcatura" elastica, attorno alle quali, come rinforzo stabilizzante, si depositano cristalli minerali.


Composizione materiale ossea

Una deficienza minerale si manifesta con deformazioni ossee tipo "rachitismo" mentre delle deficienze proteiche si manifestano in "friabilità" e fragilità ossea.

Molte persone, specialmente donne, hanno paura dell'osteoporosi. Questa "fobia" è sostenuta da medici e salutisti poco terapeutici (far paura è antiterapeutico). C'è da notare però che l'inventore ci ha costruiti per una vita da cacciatori e raccoglitori. Con le attuali condizioni di vita in senescenza basta e avanza il 40% di massa ossea disponibile e possibili traumi sono quasi sempre evitabili.



2.  Aumento di tessuto adiposo

it.Wikipedia: Tessuto adiposo, Peso corporeo umano

2.1  Fisiologia del tessuto adiposo


Fisiologia del tessuto adiposo

La fisiologia del tessuto (connettivo) adiposo è descritto nei libri di anatomia e fisiologia recenti come un tessuto di riserva, capace di depositare o liberare materiale per il catabolismo energetico, come termoisolante e con le sue funzioni meccaniche. Questo è senz'altro vero, ma si tratta solo di altre importanti funzioni di questo tessuto che:

In età avanzata aumenta la massa adiposa, il che compensa la perdita di altra massa tessutale. Questa non è solo una "riserva" energetica per giorni peggiori, ma aumenta notevolmente le capacità immunitarie.



2.2  Peso corporeo

it.Wikipedia: Peso corporeo umano


Peso corporeo e mortalità

Pare che l'inventore abbia compensato il deperimento osseo e del tessuto connettivo con un aumento di sostanza lipidica nell' organismo; forse come riserva per tempi peggiori.

Questo corrisponde poco alle massime estetiche della nostra società che osanna i magri, gli abbronzati, i veloci, i senza rughe, ...; ma è un semplice fatto biologico. Sta di fatto che le persone robuste, in una media statistica, vivono più a lungo che le persone minute (è solo statistica). La massima aspettativa di vita è tra un indice di massa corporea di 25 ... 35kg/m2, per le donne intorno a 32kg/m2, per gli uomini intorno a 28kg/m2.

Esempi:

Consigli:


3.  Declini fisiologici (funzionali)

Cambiando le condizioni fisiologiche mutano pure le funzioni regolative dei sistemi immunitario, ormonale e nervoso con ripercussione su tutti gli apparati dell' organismo.

Il metabolismo rallenta
La capacità cardiovascolare diminuisce
La sostanza ossea e muscolare diminuiscono
La capacità digestiva diminuisce
subentrano alterazioni regolative

3.1  Capacità cardiovascolare

it.Wikipedia:

aumenta pure la pressione arteriale e spesso anche il polso. I medici della mia generazione ritenevano "normale" una sistole fino a 100+età e una diastole di 95. Solo se i valori medi a riposo superavano questi limiti, consigliavano un medicamento.

Dei valori troppo bassi in età avanzata (maggiormente causati da medicazioni ipercauti) creano vari disagi senza aumentare l'aspettativa di una vita migliore.

Consigli:


3.2  Funzioni locomotorie

it.Wikipedia:


diminuiscono causa:

Tutto questo aumenta il rischio di serie ferite in caso di traumi o sforzi smisurati.

In Svizzera, ogni anno, si riscontrano ca. 300'000 incidenti "per inciampo". Significa che un abitante su 25 in un anno ha un incidente d'inciampo oppure statisticamente che ogni abitante ha un incidente d'inciampo ogni 25 anni. Le maggiori cause per questo tipo di incidenti sono:

Consigli:

Salutare è anche la pratica di vari sport e/o esercizi come nuoto, bici, passeggiate o ginnastica adatta ,tutte discipline occidentali dedicate prevalentemente alle funzioni motorie. La pratica di discipline orientali come TaiChi, QuiGong o Yoga orienta prevalentemente verso funzioni posturali.


3.3  Capacità digestiva

it.Wikipedia: Digestione


Tubo digerente

L'intestino e gli organi digestivi producono una grande quantità di liquidi ed enzimi che servono alle molte funzioni digestive:

Queste sostanze vengono liberate nell'intestino dopo la loro sintesi nelle cellule ghiandolari degli epiteli.

I denti per lo più non permettono una regolare masticazione: questo rende più impegnativo le tappe digestive successive. La degenerazione di epiteli e cellule ghiandolari in età avanzata comporta una diminuzione della secrezione dei succhi digestivi e degli enzimi, fatto che rende più lenta la digestione. Anche la peristalsi (movimento intestinale per mescolare e trasportare il cibo) diminuisce a causa della degenerazione dei relativi muscoli lisci.

Diventa quindi importante facilitare la digestione con le classiche tecniche delle arti culinarie:

Consigli:



4.  Metabolismo e alimentazione

it.Wikipedia: Fabbisogno sostanziale umano | Fabbisogno energetico umano

Significa che con il passare degli anni è razionale

In termini dietetici: alimentarsi con meno glucidi e lipidi e più proteine.

La qualità dell'alimentazione aumenta con:


5.  Alterazioni regolative

5.1  Sensi e sistema nervoso


Regolazione umana

Diminuisce la quantità di neuroni sia periferici che centrali. Ma non diminuisce necessariamente la quantità di nessi tra loro, anzi.


5.2  Sistema ormonale

Sintesi ormonale diminuisce in seguito alla degenerazione ghiandolare

5.3  Sistema immunitario

Sensibilità immunitaria pare che rimanga "invariata"

5.4  Interazioni complessive

Evidenti cambiamenti di stati psichici e reattività


6.  Aggiunta: Fabbisogno energetico umano

it.Wikipedia: Fabbisogno energetico umano


Bilancio energetico umano

Il fabbisogno energetico umano non è determinabile in modo generale perché esso varia in dipendenza di:

Il fabbisogno energetico dipende essenzialmente dal peso corporeo.Per una persona sana in età avanzata e che dorme bene si calcolano approssimativamente ca. 25 kCal/kg (respirazione, circolazione, digestione, metabolismo) che sale a ca. 30 kCal/kg in una vita poco sedentaria e può essere un multiplo di questi in grandi sforzi fisici.

Esempi:
Donna 68 kg: fabbisogno energetico 25 ... 30 kCal/kg: 68*25 ... 68*30 = 1'700 ... 2'000 kCal/giorno
Uomo 82 kg: fabbisogno energetico 25 ... 30 kCal/kg: 82*25 ... 82*30 = 2'100 ... 2'500 kCal/giorno

I consigli di dietisti, salutisti, giornalisti, concernenti il consumo calorico in kCal sono delle indicazioni indifferenziate e normalmente hanno lo stesso valore di un oroscopo in un giornale: si può crederci o no.

I regolatori biologici atti a equilibrare spesa e assunzione di energia in forma di alimenti sono l'appetito e la sazietà. A lungo, la bilancia denota se ci si alimenta in modo "ipercalorico" (aumento di peso) o "ipocalorico" (diminuizione di peso).


Fabbisogno sostanziale

Alla lunga, un aumento di qualche etto per anno è biologicamente programmato.

Alla copertura del fabbisogno energetico possono partecipare:

perché in ultimo viene "bruciato" tutto il bruciabile.

Tutti questi ingredienti fungono principalmente da materiale di costruzione in quanto rigenerano in continuazione quasi tutti i tessuti. Solo gli avanzi e i detriti del materiale assimilabile vengono decomposti in anidride carbonica, acqua e urea. Questi processi (catabolici, di decomposizione) forniscono l'energia per i movimenti e i processi anabolici (di costruzione).


7.  Aggiunta: Fabbisogno essenziale umano

it.Wikipedia: Fabbisogno sostanziale umano

Il fabbisogno sostanziale umano coinvolge:

1) essenziale significa che si tratta di sostanze che il nostro organismo non riesce a sintetizzare, ma delle quali ha assolutamente bisogno per il suo funzionamento. Devono quindi essere approvvigionate con l'alimentazione.


7.1  Liquidi, bevande

L'uomo ha bisogno al minimo di 1 gr/kCal di acqua. A riposo gli servono al minimo 30 kCal/kg di peso corporeo.

Calcolo per il fabbisogno di una persona di 70 kg: 70kg * 30kCal/kg = 2'100kCal * 1gr/kCal = 2.1 litri di liquido. Questa quantità minima aumenta notevolmente con

Nota:
* Il regolatore biologico per il consumo di liquidi è la sete.
* I liquidi assunti si trovano maggiormente nei piatti consumati: un pasto casalingo contiene ca. 70% del suo peso in acqua (senza le bevande aggiunte).
* La deficienza di liquidi si manifesta come disidratazione con i suoi molti disturbi sistemici.
* La sovrabbondanza di liquidi normalmente viene eliminata con urina, feci e sudore, se contemporaneamente c^è una deficienza di sodio (si perde tanto sale con il sudore), si manifesta in iponatriemia accompagnata da gravi disturbi (anche letali).

Consigli:

Al momento è di moda raccomandare (senza differenziazione o motivazione) di bere litri di acqua ma nella letteratura scientifica non trovo nessun sostegno a questa strana regola. D'altra parte ho riscontrato decessi di persone in case per anziani causati da iponatriemia, molto probabilmente perché:


7.2  Glucidi

it.Wikipedia: Fabbisogno sostanziale umano: Glucidi


Monosaccharidi assorbibili

Glucidi in dietetica significa: zuccheri e amidi digeribili. Digeribile significa: trasformabile nell'intestino in monozuccheri assorbibili: glucosio, fruttosio, mannosio, ribosio e (forse) galattosio.

L'organismo umano ha un fabbisogno di 120 ... 150 gr di glucidi al giorno, indipendentemente dell'età e dagli sforzi fisici. Questo perché due tipi di cellule:

per funzionare, come carburante hanno bisogno unicamente di glucosio. Tutte le altre cellule possono funzionare sia con l'apporto di glucosio che di acidi grassi.

Riflessioni su amidi e zuccheri


7.3  Proteine e aminoacidi essenziali

it.Wikipedia: Fabbisogno sostanziale umano: Proteine e amminoacidi


Valore biologico

In età avanzata le proteine diventano sempre più importanti. Il fabbisogno minimo è intorno a 1.5 gr / kg di peso corporeo al giorno. Con questa velocità il corpo decompone materiale proteico, specialmente fibre collageni in ossa, tendini, legamenti e pelle.

In questo contesto: proteina non è proteina! Le proteine sono composte da ca. 20 tipi di aminoacidi, delle quali ca. la metà sono essenziali. Si definisce Valore biologico la qualità di una proteina espressa per mezzo di una scala da 1 a 100 (più alto è il numero migliore è la qualità).


Aminoacidi in alimenti

La tabellina acccanto dà un'idea delle composizioni in aminoacidi di gruppi di alimentari. Una buona combinazione di alimenti di un pasto riesce a conpensare gli aminoacidi mancanti dei singoli alimenti! In molti "pasti poveri" dei nostri nonni( che non conoscevano gli aminoacidi) si riscontra una composizione geniale in questo senso.

Esempi: Oppure vegetariano:
La composizione di pasti con diversi alimenti contenenti proteine riesce a completare l'assunzione di aminoacidi come:
  • pastasciutta con ragù e parmigiano
  • riso e pesce

(completazione di lisina e triptofane)

  • pasta e fagioli
  • polenta e fagioli
  • risotto coi borlotti
  • pasta e ceci
  • riso e piselli

(completazione di lisina e metionina)


7.4  Acidi grassi essenziali

it.Wikipedia: Fabbisogno sostanziale umano: Lipidi alimentari


Acidi grassi in alimenti

Gli acidi grassi sono i componenti che formano i lipidi: oli e grassi. Il fabbisogno umano è al minimo di ca. 1 gr/kg di peso corporeo.

Due gruppi di acidi grassi sembrano essere essenziali: il gruppo omega-3 con ca. 0.5 gr/giorno e il gruppo omega-6 con ca. 1.5 gr/giorno. Si tratta di acidi grassi insaturi a lunga catena. Anche una gamma di acidi grassi a corta catena sembra essere importante per il metabolismo, ma se ne sente parlare raramente. Diversi acidi grassi sono precursori di una serie di ormoni e di neurotrasmettitori e/o giocano un ruolo nel sistema immunitario.

La fobia del grasso e tra loro specificatamente quella dei grassi animali ha portato ad assurde conseguenze:

Esercizio:
Per ridimenzionare le favole in merito, vi consiglio di studiare il grafico sovrastante e scoprirete che burro, formaggio, uova, strutto contengono una gamma più ricca di acidi grassi essenziali che l'olio di girasole. Tutti gli acidi grassi con uno 0 sono saturi, gli altri insaturi.

Consigli:

1) ca. 10 ... 15 % delle persone che abitano nella nostra zona sono intolleranti al lattosio (lo zucchero nel latte e dei globuli omeopatici) e detestano il latte per questo motivo. Normalmente consumano senza problemi il burro e i formaggi e altri prodotti lattici fermentati (non freschi), perché non contengono più lattosio.
Ca. 1 ... 2 % della popolazione sono intolleranti a una proteina lattica (normalmente la caseina). Non sopportano alcun prodotto lattico salvo il burro fuso. Per loro è un problema alimentarsi equilibratamente per cui è meglio che si rivolgano a un bravo dietista



7.5  Minerali

it.Wikipedia: Fabbisogno sostanziale umano: Minerali alimentari


Minerali in alimenti

Anche sui minerali si sentono tante di quelle favole che dimostrano solo che chi le divulga non ha mai consultato una tabella di composizione sostanziale di alimenti. La realtà è che carne, pesce, cioccolato, noci, pane e pasta contengono più minerali che tutta la verdura, ortaggi e legumi assieme.

La frutta non contiene minerali in dosi rilevanti per l'alimentazione umana.

Nota:

Consigli:



7.6  Vitamine

it.Wikipedia: Fabbisogno sostanziale umano: Vitamine


Vitamine in alimenti

Per le vitamine la percezione pubblica non è meno distorta di quella per i minerali:

Nota:
nessun alimento contiene tutte le vitamine necessarie per l'organismo umano. In età avanzata con un aumentato fabbisogno vitaminico, conviene variare i pasti per raggiungere un equilibrio vitaminico gustoso.

Consigli:



Daniela Rüegg, Romina Cartisano curavunt


8.  Bibliografia


9.  Sitografia


10.  Commenti

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Ultima modifica: May 29, 2008, at 06:06 PM