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Enciclopedia di Medicina Popolare medio europea

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Autore: P. Forster


Ronald Grossarth-Maticek
a cura di Daniela Rüegg

è spesso utile in delle terapie di capire il comportamento abituale (stereotipico) di una persona in varie situazioni e condizioni e gli effetti sulla persona stessa e sulle reazioni di altri.
Il sociologo di medicina dott. Ronald Grossarth-Maticek ha dedicato la sua vita alla ricerca di correlazioni tra comportamenti umani e malattie come p.es. il distress cronico. Di conseguenza ho usato un'opera di Grossarth (citata di seguito), perché contiene tutti requisiti quantitativi per decifrare all'incirca dei moventi per il comportamente di persone.

Ronald Grossarth-Maticek: Systemische Epidemiologie und präventive Verhaltensmedizin chronischer Erkrankungen: Strategien zur Aufrechterhaltungen der Gesundheit.
De Gruyter, Berlin 1999; ISBN-13: 9783110165180

1.  Tipologia comportamentale

Sono trattati i seguenti temi:
Prototipi comportamentali Questionario comportamentale Valutazione delle questioni
Criteri per caratteristiche / stereotipi comportamentali

1.1  Prototipi comportamentali

Nella tipologia comportamentale di Grossarth si distinguono sei tipi di modelli di comportamento:


Modello: prototipi comportamentali

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1.2  Questionario comportamentale

Grossarth ha sviluppato un esteso questionario (di settanta domande) allo scopo di individuare l'inclinazione comportamentale di una persona.
Prima di rispondere al seguente questionario, la prego di concentrarsi soprattutto sulle esperienze piacevoli e spiacevoli della sua vita. Provi a ricordare come si è comportato/a nelle due situazioni.
Molte delle prossime affermazioni si basano su comportamenti tipici in situazioni di particolare significato emotivo. Se una osservazione corrisponde al vero oppure si avvicina, allora risponda con "sì", e si assegni un punto. Se non corrisponde o vi si allontana, risponda con "no", e non si assegni nessun punto.

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1.3  Valutazione delle questioni


Esempio di valutazione

La valutazione si fa meglio graficamente: permette di farsi un'idea più nitida delle caratteristiche comportamentali della persona coinvolta.

è raro che una persona corrisponde a un "prototipo". Tenendo in considerazione delle sfumature comportamentali si avvicina meglio alla realtà di una persona concreta.

◦⦆─────⦅◦

1.4  Criteri per caratteristiche / stereotipi comportamentali

Sono esaminati delle tipiche condizioni ⇄ situazioni (criteri) dei sei "prototipi":

  1. Esigenze di distanza - vicinanza a persone, gruppi, mete.
  2. Situazioni provocate dal comportamento stereotipico (reattivo).
  3. Inibizione-promozione di attività autonome (autoattivo).
  4. Relazioni, socializzazione.
  5. Reazione d'emergenza.
  6. Stati psichici in fasi compensate.
  7. Stati psichici in fasi decompensate.

Permettono di prevedere delle caratteristiche comportamentali per i sei "prototipi" comportamentali.

2.  Questionario comportamentale

Sono trattati i seguenti temi:
A) altruistico - inibito B) scontroso - agitato C) narcistico - autocentrato
D) adattato E) razionalizzante - antiemotivo F) antinormativo

2.1  A) altruistico - inibito

  1. ☐ Sono specialmente impedito a rivendicare diritti.
  2. ☐ Piuttosto che avanzare pretese, do retta agli altri.
  3. ☐ Mi comporto secondo le aspettative delle persone che mi sono vicine, piuttosto che secondo i miei desideri.
  4. ☐ Per il mantenimento di uno stato di fatto, rinuncio ai miei desideri (per es. l'armonia interpersonale).
  5. ☐ Per anni non sono stata/o capace di far capire ad altre persone i miei sentimenti e le esigenze più importanti.
  6. ☐ Da anni sopporto, senza protestare, condizioni che mi danneggiano.
  7. ☐ Sono fortemente inibito/a ad esternare sentimenti negativi, per es. rabbia, odio e aggressione.
  8. ☐ Tendo possibilmente a non esternare scosse emotive.
  9. ☐ Se le mie attese emotive sono deluse mi sento interiormente bloccata/o.
  10. ☐ Dopo degli avvenimenti infelici, quali morte di una persona cara, separazione, choc non sono capace di esprimere i miei sentimenti e i miei desideri più importanti.

una risposta affermativa è valutata con un punto. Totale A) =

◦⦆─────⦅◦

2.2  B) scontroso - agitato

  1. ☐ Da anni protesto contro situazioni che non mi fanno bene, ma non sono capace di modificarle.
  2. ☐ Determinate persone sono da sempre la causa più importante della mia infelicità.
  3. ☐ Determinate situazioni sono da sempre la causa più importante delle mie disgrazie.
  4. ☐ Sono sempre in balia di persone o condizioni negative (es. non sono capace di cambiare la situazione né di esserne abbastanza distaccato/a).
  5. ☐ Vengo a contatto continuamente con le qualità negative di persone o situazioni.
  6. ☐ Certe persone mi disturbano e ostacolano lo sviluppo della mia personalità.
  7. ☐ Determinate situazioni mi disturbano e ostacolano di continuo lo sviluppo della mia personalità.
  8. ☐ Non posso modificare la causa di agitazioni e tensioni continue, perché insite nel comportamento di altre persone.
  9. ☐ Non posso modificare la causa di agitazioni e tensioni continue, perché proprie di situazioni su cui non posso influire.
  10. ☐ Formulo le mie intenzioni e le mie mete, ma mi sento impedito/a dall'esterno nella loro realizzazione.

una risposta affermativa è valutata con un punto. Totale B) =

◦⦆─────⦅◦

2.3  C) narcistico - autocentrato

  1. ☐ Anzitutto sono concentrato/a su di me, in modo egocentrico.
  2. ☐ Dal mio partner fuggo regolarmente da un rapporto di grandissima lontananza in una vicinanza opprimente, e viceversa.
  3. ☐ Nel valutare persone o situazioni passo da un estremo all'altro a seconda che mi senta sostenuto/a o anche minimamente disturbato/a
  4. ☐ Se in una situazione mi sento a disagio o minacciato cerco con ogni mezzo l'aiuto di altre persone, inducendole ad es.ad ascoltarmi o prendersi cura di me.
  5. ☐ Se una persona per me affettivamente importante mi ferisce, anche solo lievemente, prendo subito le distanze da lei.
  6. ☐ Da altri esigo comportamenti morali rigorosi (per es. fedeltà assoluta) che per me perù non hanno alcuna validità.
  7. ☐ I miei desideri personali li esprimo e li soddisfo per lo più con un atteggiamento anticonformista (per es. un atteggiamento scioccante per altre persone o che provoca resistenza).
  8. ☐ Le aspettative affettive da altre persone, devono essere subito corrisposte.
  9. ☐ Posso realizzare situazioni che mi soddisfano pienamente solo fuori dalle norme e dalle aspettative vigenti.
  10. ☐ Non appena determinate persone diventano affettivamente importanti, avanzo delle pretese esagerate (per es. non lasciarmi mai o vattene subito!).

una risposta affermativa è valutata con un punto. Totale C) =

◦⦆─────⦅◦

2.4  D) adattato

  1. ⊕ La mia attività quotidiana, suscita in me piacere.
  2. ⊕ Se non posso realizzare il contatto con una persona affettivamente importante, sono capace di abbandonarla moralmente.
  3. ⊕ Verso importanti figure di riferimento sono in grado di stabilire con il mio comportamento l'auspicato contatto e il necessario distacco.
  4. ⊕ Se il mio comportamento non porta al successo desiderato, so di trovare e sperimentare nuovi comportamenti.
  5. ⊕ Posso vivere contento/a e rilassato/a con o senza una persona importante affettivamente.
  6. ⊕ Sono in grado di modificare il mio comportamento attraverso le conseguenze verificatesi, abbattendo cioè quei comportamenti che portano a conseguenze negative durature, e incrementando quei comportamenti che portano a lungo termine conseguenze positive e piacevoli.
  7. ⊕ Sono capace di trovare punti di vista e modi di comportamento nuovi che rendono possibili una soluzione inaspettata e gradita dei problemi.
  8. ⊕ Nel mio comportamento sono indipendente, cioé non dipendo da nessuno a mio discapito a lungo termine.
  9. ⊕ Se il mio comportamento porta a un insuccesso, non è mai per me motivo di rassegnazione, ma stimolo per cambiare.
  10. ⊕ Se determinate situazioni non mi sono favorevoli, con il mio comportamento riesco di regola a cambiarle positivamente.
  11. ⊖ Non posso essere contenuto/a e vivere rilassato/a né con né senza una determinata persona.
  12. ⊖ Non posso essere contento/a e rilassato/a interiormente né in un determinato stato (per es. ho bisogno del mio posto di lavoro ma non sono felice), né senza di esso.
  13. ⊖ Vengo spesso dominato/a da pensieri negativi che mi sconvolgono.
  14. ⊖ Anche se la mia relazione con determinate persone porta sempre a conseguenze negative non sono in grado di cambiarla.
  15. ⊖ Anche se una determinata situazione (per es. sul posto di lavoro) porta sempre a conseguenze negative, non riesco a cambiarla.
  16. ⊖ Sebbene un determinato stato fisico (per es. sovrappeso) comporta sempre conseguenze negative non sono in condizione di cambiarla.
  17. ⊖ Riesco raramente a rilassarmi fisicamente e psichicamente: ciù significa che internamente sono per lo più teso.
  18. ⊖ Con il mio comportamento non so creare condizioni che mi rendono contento/a.
  19. ⊖ Preferirei morire anziché vivere.
  20. ⊖ Sono in balia di scosse emotive difficilmente sopportabili (per es. depressioni, angosce ecc.).
  21. ⊖ So entusiasmarmi solo raramente.

Una risposta affermativa alle prime 10 domande ⊕ è valutata con un punto.
Una risposta affermativa alle rimanenti domande ⊖ porta alla detrazione di un punto. Totale D) = ⊕⊖ =

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2.5  E) razionalizzante - antiemotivo

  1. ☐ Riesco a manifestare i miei sentimenti solo se c'è una motivazione razionale.
  2. ☐ Mi è molto difficile esprimere i miei sentimenti perché ogni pro ha un contro.
  3. ☐ Il mio comportamento è esclusivamente razionale e quasi per niente emozionale.
  4. ☐ A aspettative emozionali di qualcuno, rispondo in modo razionale e mai emozionale.
  5. ☐ Sono del tutto incapace di informare il mio comportamento ai moti effettivi.
  6. ☐ Il mio comportamento non è mai stato guidato da sentimenti al punto di essere considerato irragionevole.
  7. ☐ Mi sforzo sempre di fare quello che è ragionevole e logicamente esatto.
  8. ☐ Cerco di manifestare e soddisfare i miei bisogni esclusivamente attraverso comportamenti oggettivi e razionali.
  9. ☐ Cerco di risolvere i miei problemi con comportamenti oggettivi e razionali.
  10. ☐ Credo solo a quello che è assolutamente oggettivo e che si lascia provare razionalmente.

una risposta affermativa è valutata con un punto. Totale E) =

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2.6  F) antinormativo / anormativo

  1. ☐ Mi sottraggo a impegni e aspettative, non ottemperando a regole e norme.
  2. ☐ Nei confronti di altre persone mi comporto da compagnone bonario oppure in modo molto aggressivo/a e ostile.
  3. ☐ Spesso esigo dagli altri con le minacce l'osservanza rigorosa di accordi che io stesso inclino a non rispettare.
  4. ☐ Agisco spontaneamente guidato dai miei sentimenti negativi o positivi senza pensare alle conseguenze.
  5. ☐ Spesso mi sento spinto ad attaccare altre persone aggressivamente e ad annientarle.
  6. ☐ Alle dimostrazioni d'amore di un partner divento particolarmente aggressivo/a.
  7. ☐ Non ho nessuna inibizione ad attaccare fisicamente una persona se sento l'impulso di farlo.
  8. ☐ Non ho nessuna inibizione ad autoferirmi fisicamente, se spinto da un impulso interiore.
  9. ☐ Mi sono svincolato da tutti gli oblighi morali perché mi bloccavano psicologicamente.
  10. ☐ Se ciò comporta per me vantaggi, so dire bugie o stravolgere le cose senza inibizioni morali.

una risposta affermativa è valutata con un punto. Totale F) =

3.  Chiave di valutazione


Modulo .pdf

A)=   B)=   C)=
D)=   E)=   F)=

  1. La persona fa parte del Tipo dove ha totalizzato maggior punteggio.
  2. Se la persona ha totalizzato più punti sul Prototipo A), B), e E) che nei Tipi C), D), F), parliamo di espressione egocentrica inibita, assimilabile a un distress.
  3. Se la persona ha totalizzato più punti nei Tipi C), D), F) che nei Tipi A), B), E), allora si parla di espressione egocentrica attiva.
  4. Se la persona non ha totalizzato in nessun Tipo più di un punto, parliamo di espressione egocentrica estremamente bloccata. Se in nessun Tipo non si hanno più di 2 punti siamo in presenza di un'espressione egocentrica inibita.

Esempio "altruistico"

Nessuno è un "prototipo". Le diverse caratteristiche sono combinate con diverse intensità.

La rappresentazione grafica lo dimostra bene: nell'esempio si vede, che la componente altruista è più forte delle altre, ma anche le componenti razionale e adattato hanno il loro peso, mentre le componenti narcisistico, scontroso e antinormativo sono sviluppate solo debolmente.
In questo modo si riesce a farsi un quadro comportamentale abbastanza fedele di una persona il che può aiutare parecchio nel lavoro terapeutico.


4.  Caratteristiche / stereotipi comportamentali

Sono trattati le seguenti caratteristiche:
altruistico - inibito scontroso - agitato narcistico - autocentrato
adattato razionalizzante - antiemotivo antinormativo

4.1  altruistico - inibito

Domande d'identificazione:

  1. Sono specialmente impedito a rivendicare diritti.
  2. Piuttosto che avanzare pretese, do retta agli altri.
  3. Mi comporto secondo le aspettative delle persone che mi sono vicine, piuttosto che secondo i miei desideri.
  4. Per il mantenimento di uno stato di fatto, rinuncio ai miei desideri (per es. l'armonia interpersonale).
  5. Per anni non sono stata/o capace di far capire ad altre persone i miei sentimenti e le esigenze più importanti.
  6. Da anni sopporto, senza protestare, condizioni che mi danneggiano.
  7. Sono fortemente inibito/a ad esternare sentimenti negativi, per es. rabbia, odio e aggressione.
  8. Tendo possibilmente a non esternare scosse emotive.
  9. Se le mie attese emotive sono deluse mi sento interiormente bloccata/o.
  10. Dopo degli avvenimenti infelici, quali morte di una persona cara, separazione, choc non sono capace di esprimere i miei sentimenti e i miei desideri più importanti.
Criteri valutati: A) Altruistico - inibito: caratteristiche / stereotipi
I Esigenze di distanza-vicinanza persone, gruppi, mete: nostalgia di nuove vicinanze indeterminate.
II Situazioni provocate dal comportamento stereotipico (reattivo): conserva l'intimità esistente, impedisce nuovi approcci.
III Inibizione-promozione di attività autonome (attivo): inibito, espressione di pretese ma aspettative passive verso l'ambiente.
IV Relazioni, socializzazione: cerca armonia anche a discapito di soddisfazioni proprie (altruismo).
V Reazione d'emergenza: disperazione, apatia, depressione, paralisi psichica.
VI Stati psichici in fasi compensate: un pò inibito, calmo adattato, altruistico, cerca l'armonia, nostalgico di intimità indeterminate.
VII Stati psichici in fasi decompensate: la nostalgia dell'intimità indeterminata cerca risposta nell'altruismo fino all'esaurimento con depressioni durature, disperazione e apatia.

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4.2  scontroso - agitato

Domande d'identificazione:

  1. Da anni protesto contro situazioni che non mi fanno bene, ma non sono capace di modificarle.
  2. Determinate persone sono da sempre la causa più importante della mia infelicità.
  3. Determinate situazioni sono da sempre la causa più importante delle mie disgrazie.
  4. Sono sempre in balia di persone o condizioni negative (es. non sono capace di cambiare la situazione né di esserne abbastanza distaccato/a).
  5. Vengo a contatto continuamente con le qualità negative di persone o situazioni.
  6. Certe persone mi disturbano e ostacolano lo sviluppo della mia personalità.
  7. Determinate situazioni mi disturbano e ostacolano di continuo lo sviluppo della mia personalità.
  8. Non posso modificare la causa di agitazioni e tensioni continue, perché insite nel comportamento di altre persone.
  9. Non posso modificare la causa di agitazioni e tensioni continue, perché proprie di situazioni su cui non posso influire.
  10. Formulo le mie intenzioni e le mie mete, ma mi sento impedito/a dall'esterno nella loro realizzazione.
Criteri valutati: B) scontroso - agitato : caratteristiche / stereotipi
I Esigenze di distanza-vicinanza persone, gruppi, mete: nostalgia di distacco indeterminato.
II Situazioni provocate dal comportamento stereotipico (reattivo): impedisce distanziamento e rotture concrete.
III Inibizione-promozione di attività autonome (attivo): eccitato da pretese e aspettative, quindi inibito ad agire in modo mirato.
IV Relazioni, socializzazione: perfezionismo e critica con latente aggressività e sensi di importanza.
V Reazione d'emergenza: eccitato, commosso, agitato, squilibrio interno.
VI Stati psichici in fasi compensate: tendenza a scaldarsi, agitarsi, critica e valutazioni smisurate, risposte con adattamento e successo p.es. professionale.
VII Stati psichici in fasi decompensate: crollo dell'equilibrio interno "se i fatti sono ancora peggio del pretesto" e reazioni di panico.

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4.3  narcistico - autocentrato

Domande d'identificazione:

  1. Anzitutto sono concentrato/a su di me, in modo egocentrico.
  2. Dal mio partner fuggo regolarmente da un rapporto di grandissima lontananza in una vicinanza opprimente, e viceversa.
  3. Nel valutare persone o situazioni passo da un estremo all'altro a seconda che mi senta sostenuto/a o anche minimamente disturbato/a
  4. Se in una situazione mi sento a disagio o minacciato cerco con ogni mezzo l'aiuto di altre persone, inducendole ad es.ad ascoltarmi o prendersi cura di me.
  5. Se una persona per me affettivamente importante mi ferisce, anche solo lievemente, prendo subito le distanze da lei.
  6. Da altri esigo comportamenti morali rigorosi (per es. fedeltà assoluta) che per me perù non hanno alcuna validità.
  7. I miei desideri personali li esprimo e li soddisfo per lo più con un atteggiamento anticonformista (per es. un atteggiamento scioccante per altre persone o che provoca resistenza).
  8. Le aspettative affettive da altre persone, devono essere subito corrisposte.
  9. Posso realizzare situazioni che mi soddisfano pienamente solo fuori dalle norme e dalle aspettative vigenti.
  10. Non appena determinate persone diventano affettivamente importanti, avanzo delle pretese esagerate (per es. non lasciarmi mai o vattene subito!).
Criteri valutati: C) narcistico-autocentrato: caratteristiche / stereotipi
I Esigenze di distanza-vicinanza persone, gruppi, mete: ambiguità di esigenze interminate di vicinanza/distacco.
II Situazioni provocate dal comportamento stereotipico (reattivo): rotture / amalgamenti vacillanti.
III Inibizione-promozione di attività autonome (attivo): ambiguità tra brevi fasi di inibizioni, di dinamismo e di serenità.
IV Relazioni, socializzazione: egocentrico e socialmente poco adattato.
V Reazione d'emergenza: intensi e duraturi sensi di paura e di ansia.
VI Stati psichici in fasi compensate: finché l'ambiente partecipa al gioco vacillante, riesce a soddisfare sempre nuove pretese.
VII Stati psichici in fasi decompensate: se il gioco non funziona più si sviluppano ansie e paure massicce e aggressioni verso se stesso e gli altri.
Forme: a) Maniacali b) Depresse

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4.4  adattato

Domande d'identificazione:

  1. La mia attività quotidiana, suscita in me piacere. ⊕
  2. Se non posso realizzare il contatto con una persona affettivamente importante, sono capace di abbandonarla moralmente. ⊕
  3. Verso importanti figure di riferimento sono in grado di stabilire con il mio comportamento l'auspicato contatto e il necessario distacco. ⊕
  4. Se il mio comportamento non porta al successo desiderato, so di trovare e sperimentare nuovi comportamenti. ⊕
  5. Posso vivere contento/a e rilassato/a con o senza una persona importante affettivamente. ⊕
  6. Sono in grado di modificare il mio comportamento attraverso le conseguenze verificatesi, abbattendo cioè quei comportamenti che portano a conseguenze negative durature, e incrementando quei comportamenti che portano a lungo termine conseguenze positive e piacevoli. ⊕
  7. Sono capace di trovare punti di vista e modi di comportamento nuovi che rendono possibili una soluzione inaspettata e gradita dei problemi. ⊕
  8. Nel mio comportamento sono indipendente, cioé non dipendo da nessuno a mio discapito a lungo termine. ⊕
  9. Se il mio comportamento porta a un insuccesso, non è mai per me motivo di rassegnazione, ma stimolo per cambiare. ⊕
  10. Se determinate situazioni non mi sono favorevoli, con il mio comportamento riesco di regola a cambiarle positivamente.⊕
  11. Non posso essere contenuto/a e vivere rilassato/a né con né senza una determinata persona. ⊖
  12. Non posso essere contento/a e rilassato/a interiormente né in un determinato stato (per es. ho bisogno del mio posto di lavoro ma non sono felice), né senza di esso. ⊖
  13. Vengo spesso dominato/a da pensieri negativi che mi sconvolgono. ⊖
  14. Anche se la mia relazione con determinate persone porta sempre a conseguenze negative non sono in grado di cambiarla. ⊖
  15. Anche se una determinata situazione (per es. sul posto di lavoro) porta sempre a conseguenze negative, non riesco a cambiarla. ⊖
  16. Sebbene un determinato stato fisico (per es. sovrappeso) comporta sempre conseguenze negative non sono in condizione di cambiarla. ⊖
  17. Riesco raramente a rilassarmi fisicamente e psichicamente: ciù significa che internamente sono per lo più teso. ⊖
  18. Con il mio comportamento non so creare condizioni che mi rendono contento/a. ⊖
  19. Preferirei morire anziché vivere. ⊖
  20. Sono in balia di scosse emotive difficilmente sopportabili (per es. depressioni, angosce ecc.). ⊖
  21. So entusiasmarmi: per es. solo raramente. ⊖
Criteri valutati: D) adattato: caratteristiche / stereotipi
I Esigenze di distanza-vicinanza persone, gruppi, mete: ambivalenza e mutazioni gestite secondo il caso o il concetto.
II Situazioni provocate dal comportamento stereotipico (reattivo): espressione / soddisfazione di esigenze variabili.
III Inibizione-promozione di attività autonome (attivo): spesso sereno, equilibrato e soddisfatto, senza grandi o lunghi sbalzi.
IV Relazioni, socializzazione: socialmente adattato, capace di soddisfare esigenze proprie e altrui.
V Reazione d'emergenza: attivissimo, con strategie che mirano a un nuovo equilibrio interno.
VI Stati psichici in fasi compensate: serenità.
VII Stati psichici in fasi decompensate: per via della sviluppata capacità autoregolativa, non si sviluppano fasi decompensate durature.

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4.5  razionalizzante - antiemotivo

Domande d'identificazione:

  1. Riesco a manifestare i miei sentimenti solo se c'è una motivazione razionale.
  2. Mi è molto difficile esprimere i miei sentimenti perché ogni pro ha un contro.
  3. Il mio comportamento è esclusivamente razionale e quasi per niente emozionale.
  4. A aspettative emozionali di qualcuno, rispondo in modo razionale e mai emozionale.
  5. Sono del tutto incapace di informare il mio comportamento ai moti effettivi.
  6. Il mio comportamento non è mai stato guidato da sentimenti al punto di essere considerato irragionevole.
  7. Mi sforzo sempre di fare quello che è ragionevole e logicamente esatto.
  8. Cerco di manifestare e soddisfare i miei bisogni esclusivamente attraverso comportamenti oggettivi e razionali.
  9. Cerco di risolvere i miei problemi con comportamenti oggettivi e razionali.
  10. Credo solo a quello che è assolutamente oggettivo e che si lascia provare razionalmente.
Criteri valutati: E) razionalizzante - antiemotivo: caratteristiche / stereotipi
I Esigenze di distanza-vicinanza persone, gruppi, mete: motivazione mentale di distanza-vicinanza sensata.
II Situazioni provocate dal comportamento stereotipico (reattivo): che permette di valutare razionalmente il senso di prendere o lasciare.
III Inibizione-promozione di attività autonome (attivo): confermato dall'ambiente adattato, se incontra comportamenti insensensati, flippa.
IV Relazioni, socializzazione: adattamento solo in funzione di autocriteri razionali, non accessibile ad argomenti altrui.
V Reazione d'emergenza: stati depressivi o maniacali duraturi se cade il controllo razionalizzante.
VI Stati psichici in fasi compensate: finché delle supposizioni razionali "giustificano" comportamenti scarsi di emozioni, puù essere mantenuto un equilibrio interno.
VII Stati psichici in fasi decompensate: quando le barriere mentali non limitano più emozioni negative o positive, si sviluppano spesso stati maniacali o depressivi.
Forme: a) Maniacali b) Depressive

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4.6  antinormativo

Domande d'identificazione:

  1. Mi sottraggo a impegni e aspettative, non ottemperando a regole e norme.
  2. Nei confronti di altre persone mi comporto da compagnone bonario oppure in modo molto aggressivo/a e ostile.
  3. Spesso esigo dagli altri con le minacce l'osservanza rigorosa di accordi che io stesso inclino a non rispettare.
  4. Agisco spontaneamente guidato dai miei sentimenti negativi o positivi senza pensare alle conseguenze.
  5. Spesso mi sento spinto ad attaccare altre persone aggressivamente e ad annientarle.
  6. Alle dimostrazioni d'amore di un partner divento particolarmente aggressivo/a.
  7. Non ho nessuna inibizione ad attaccare fisicamente una persona se sento l'impulso di farlo.
  8. Non ho nessuna inibizione ad autoferirmi fisicamente, se spinto da un impulso interiore.
  9. Mi sono svincolato da tutti gli oblighi morali perché mi bloccavano psicologicamente.
  10. Se ciù comporta per me vantaggi, so dire bugie o stravolgere le cose senza inibizioni morali.
Criteri valutati: F) antinormativo ⇄ anormativo: caratteristiche / stereotipi
I Esigenze di distanza-vicinanza persone, gruppi, mete: realizzazione antinormativa di esigenze materiali, ideali, relazionali.
II Situazioni provocate dal comportamento stereotipico (reattivo): pretese senza compenso, se non trova risposte: aggressioni e dispetti
III Inibizione-promozione di attività autonome (attivo): frustrato: estremamente teso; speranza: soddisfatto.
IV Relazioni, socializzazione: antisociale, usa criteri e valutazioni contrastanti per sé stesso e gli altri.
V Reazione d'emergenza: agitato e carico al punto di minacce massicce, perdita di senso della realtà.
VI Stati psichici in fasi compensate: finché l'ambiente (naturale, relazionale, sociale) permette di soddisfare le pretese antisociali, l'equilibrio interno può sussistere.
VII Stati psichici in fasi decompensate: dopo durature frustrazioni o insuccessi, si sviluppano tensioni interne e aggressioni distruttive fino all'incapacità di affrontare la realtà.
Forme: a) Agitative b) Sovversive

5.  Annesso

5.1  Impressum

MmP Tutoria Stress
Autori e relatori:
Peter Forster, medico naturista NVS, docente di
"Materia medica Popolare" e terapista di tecniche corporee
Testo a cura di:
✝Bianca Buser, Daniela Rüegg, Carmen Vaucher, Francesca Mahler

Versione web:

Illustrazioni, collegamenti e cura di Daniela Rüegg

1a edizione 2006 2a edizione 2008
3a edizione 2016
Cc by P. Forster & D. Rüegg 3.0-it

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5.2  Commenti

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Ultima modifica: May 06, 2016, at 01:02 PM