Medicina popolare

per autodidatti

 

 

agosto 5, 2005


Indice della pagina

 

1.0   Disturbi del volume di acqua

1.1   Disidratazione e ipovolemia

1.2   Ipervolemia

1.3   Intossicazione da acqua

 

2.0   Natriemia

2.1   Iponatremia

2.2   Ipernatremia

 

3.0   Kaliemia (Potassiemia)

3.1   Ipokaliemia

3.2   Iperkaliemia

 

4.0   Edemi

 

 

PT 5.5

 

Patologia idroelettrolitica

 

© Peter Forster

Bianca Buser

 

Pagine correlate: MmP 16.3

MmP 16

 

Dehydration!

 


Di seguito sono accennati unicamente disturbi del volume di acqua e degli elettroliti sodio e potassio, perché il resto è trattato più profondamente nei capitoli sulla nutrizione e sul metabolismo.

 

1.0  Disturbi del volume di acqua

Sono trattati i seguenti argomenti:

-  Disidratazione e ipovolemia.

-  Ipervolemia.

-  Intossicazione da acqua.

1.1   Disidratazione e ipovolemia

Inadeguato volume idrico nei LI; se la situazione non è sottoposta a trattamento terapeutico può aversi choc ipovolemico.

 

-  Varie le cause:

    -          Vomito.

    -          Diarrea.

    -          Insufficiente assunzione di liquidi.

    -          Sudorazione profusa.

Con tachipnea, malattie renali che aumentano l¹escrezione di urina e perdita di liquidi dovuta a determinati stati patologici, abuso di diuretici o disordini regolativi ormonali.

 

-  In considerazione della causa, la disidratazione determina ipotensione arteriosa, diminuzione della gettata cardiaca, squilibrio elettrolitico e anomalie acido-base.

 

-  Scopo della terapia è la reintegrazione del liquido perduto.

 

-  Ricetta per liquido ³isotonico² vedi cap. ³patologia apparato digerente: diarrea². Come pronto soccorso serve del brodo che sostituisce non solo acqua ma anche sodio e potassio. In certi casi bisogna anche sostituire il glucosio. Se questo non è disponibile, si può sostituire con miele o zucchero.

 

1.2   Ipervolemia

Espansione del volume idrico del corpo; eccesso di volume liquido che aumenta in ultimo anche la volemia.

-  Si sviluppa se i reni trattengono grandi quantità di sodio e di acqua.

-  Scopo della terapia è il trattamento della causa originaria, il controllo del peso, l¹uso di diuretici.

-  Ricette per diuretici vedi capitolo ³patologia dell¹apparato urinario².

Senza diagnosi approfondita con chiara determinazione della causa (spesso disordini ormonali e/o renali) si lascia il trattamento al medico perché potrebbero essere lesi ulteriormente i reni già in uno stato critico.

1.3   Intossicazione da acqua

Dovuta alla somministrazione di acqua o di soluzioni ipotoniche a individui incapaci di diluire ed eliminare normalmente l¹urina; il contenuto di acqua aumenta e diminuisce il livello di sodio sierico.

 

-  Causa:

    -          Insufficienza renale.

    -          Pazienti con alterazione dei meccanismi della sete per malattie neurologiche.

    -          Diabete mellito insipido (ormonale).

 

-  Il trattamento è diretto alla causa determinante.

 

I consigli semplicistici di certe riviste, di bere smisuratamente, possono essere letali per persone con disturbi del genere. Sono categoricamente da respingere perchè con l¹argomento di ³disintossicazione² che fisiologicamente non ha alcun fondamento, si nasconde una misura diuretica che può seriamente disturbare l¹equilibrio idro-elettrolitico e acido-basico. L¹inventore ha previsto il gusto e la sete per questi scopi e non ricette di sacerdoti delle diete. Per sospetti di squilibri di somministrazione servono la misurazione di quantità, peso specifico e acidità differenziata dell¹urina come descritto nel capitolo sulle malattie urinarie.

 

 

2.0  Natriemia

Sono trattati i seguenti argomenti:

-  Iponatremia.

-  Ipernatremia.

2.1   Iponatremia

Diminuzione della concentrazione sierica del sodio.

 

-  Solitamente dovuta a eccesso di acqua rispetto al soluto.

 

-  Trattamento:

    -          Controllo della situazione neurologica (impulso di sete).

    -          Somministrazione di sodio in forma di sale da cucina.

    -          Restrizione di acqua.

 

Nell¹epoca in cui i sacerdoti delle diete predicavano di combattere la pressione alta con diete scarse di sale, creando così una ³psicosi salinica², questo disturbo era frequente perché spesso le misure venivano applicate da fobici ipotonici.

2.2   Ipernatremia

Elevata concentrazione del sodio sierico.

 

-  Dovuta a:

    -          Diminuita dall¹assunzione di acqua.

    -          Diarrea.

    -          Diabete insipido (ormonale).

    -          Perdita di acqua attraverso le vie respiratorie.

    -          Malattie cardiache o insufficienza cardiaca di tipo congestizio.

    -          Insufficienza renale.

    -          Ingestione di sali in quantità eccessiva.

 

-  Trattamento - reintegrazione, molto lentamente, con soluzioni ipotoniche a basso contenuto di sodio per ridurre il rischio di edema cerebrale.

 

3.0  Kaliemia (Potassiemia)

Sono trattati i seguenti argomenti:

-  Ipokaliemia.

-  Iperkaliemia.

3.1   Ipokaliemia

Il più comune tipo di squilibrio elettrolitico; abbassamento del livello sierico del potassio.

 

Cause:

-  Diuretici che eliminano potassio: aumento di urina con perdita di potassio.

-  Vomito o drenaggio gastrico senza integrazione con potassio.

-  Carestie, digiuni, cure dimagranti.

Può essere pericolosa per la vita.

 

Il potassio si sostituisce perfettamente con il brodo, in casi estremi con supplementi come REKAWAN (KCl).

3.2   Iperkaliemia

Livelli di potassio sierico elevati; possono influire marcatamente sul miocardio.

 

Dipendente:

-  Di solito, da malattie renali.

-  Può dipendere anche da vomito.

-  Diarrea.

-  Diuretici che conservano potassio.

-  Estesi danni tessutali.

-  Infezioni gravi.

-  Sindrome di Cushing (elevati tassi di cortisone).

 

Trattamento:

-  Terapia diretta verso la causa determinante.

-  Nei casi lievi, dieta povera di potassio (senza patate, banano, Š).

-  In casi più gravi, somministrazione di calcio gluconato.

 

 

 

4.0  Edemi

(fig. 28-8)

Presenza anomala di grande quantità di acqua negli spazi intercellulari del corpo (liquido interstiziale).

 

Classico esempio di squilibrio idrico; causato da:

-  Ritenzione di elettroliti nel LI (riassorbimento renale).

-  Aumento della pressione arteriosa.

-  Diminuzione della concentrazione di proteine plasmatiche normalmente presenti nel sangue.

 

Edemi causati da disturbi renali si presentano spesso sulle palpebre, in faccia e sulle mani.

 

Edemi causati da disturbi cardiovascolari colpiscono maggiormente caviglie e gambe e migliorano durante la notte.

 

Linfedemi colpiscono maggiormente le parti antistanti alle ³batterie² di nodi linfatici e lasciano delle conche dopo una pressione.

 

Gonfiore di articolazioni sono spesso sintomi di infiammazioni articolari.

 

Le diverse forme sono trattate nei relativi capitoli.

 


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