Medicina popolare

per autodidatti

 

 

settembre 17, 2009


Indice della pagina

 

1.0 Visita

       1.1 Visita corporea

       1.2 Visite ausiliarie

       1.3 Visita alternativa

 

2.0 Malattie del sistema urinario

       2.1 Batteriuria asintomatica

       2.2 Cistiti acute

       2.3 Pielonefrite

       2.4 Glomerulonefrite

       2.5 Sindrome nefrotica

       2.6 Rene di gotta

       2.7 Rene di fenacetina

       2.8 Nefrolitiasi (calcoli renali)

       2.9 Tumori renali, cancro vescicale

       2.10 Insufficienza renale

       2.11 Uremia

       2.12 Malattie renali anatomiche innate

 

3.0 Ricettario renale / vie urinarie

       3.1 Nefriti e albuminuria

       3.2 Nefrosi e disturbi renali in genere

       3.3 Calcoli renali

       3.4 Cistiti, uretriti

       3.5 Enuresi, prostatopatia, incontinenza

       3.6 Diuretici per diverse circostanze

       3.7 Terapia ortomolecolare

PT 5.4

 

Malattie urinarie / renali
patologia e terapia

 

Peter Forster

Bianca Buser

 

 

Pagine correlate: MmP 16.2

MmP 16

 

LEAD Technologies Inc. V1.01

 


INDICE: Patologia urinaria PT 5.4

1.0  Visita

1.1   Visita corporea

1.1.1      Anamnesi

1.1.2      Ispezione

1.1.3      Percussione

1.2   Visite ausiliarie

1.2.1      Test dellurina

1.2.1.1      Strisce di test

1.2.1.2      Peso specifico

1.2.1.3      Indice di Becher

1.2.1.4      Prova a due provette

1.2.1.5      Controllo dellacidit differenziata

1.2.2      Test ematici

1.2.3      Clearance (cli: rens)

1.2.4      Ultrasuono

1.2.5      Radiografie

1.2.6      Urografia

1.2.7      Cistoscopia

1.2.8      Nefrogramma isotopico

1.2.9      Scintigramma renale

1.2.10    Biopsia renale

1.3   Visita alternativa

1.3.1      Segni fisiognomici

1.3.2      Agopuntura

1.3.3      Zone di Head

 

 

2.0  Malattie del sistema urinario

2.1   Batteriuria asintomatica

2.2   Cistiti acute

2.2.1      Cause

2.2.2      Diagnosi

2.2.3      Sintomi

2.2.4      Terapia:

2.3   Pielonefrite

2.3.1      Pielonefrite acuta

2.3.1.1      Cause

2.3.1.2      Sintomi

2.3.1.3      Diagnosi

2.3.1.4      Prognosi

2.3.1.5      Terapia

2.3.2      Pielonefrite cronica

2.3.2.1      Sintomi

2.3.2.2      Diagnosi

2.3.2.3      Terapia

2.4   Glomerulonefrite

2.4.1      Glomerulonefrite acuta

2.4.1.1      Cause

2.4.1.2      Sintomi

2.4.1.3      Prognosi

2.4.1.4      Terapia

2.4.2      Glomerulonefrite cronica

2.4.2.1      Forma cronica vascolare-ipertonica

2.4.2.2      Forma cronica nefrotica

2.4.2.3      Terapia

2.5   Sindrome nefrotica

2.6   Rene di gotta

2.7   Rene di fenacetina

2.8   Nefrolitiasi (calcoli renali)

2.8.1      Patogenesi

2.8.2      Composizione e identificazione di calcoli

2.8.3      Fattori promotori

2.8.4      Sintomi

2.8.4.1      Coliche renali

2.8.5      Terapia

2.8.6      Profilassi

2.9   Tumori renali, cancro vescicale

2.10 Insufficienza renale

2.10.1    Insufficienza renale acuta (choc renale)

2.10.1.1    Cause

2.10.1.2    Terapia

2.10.2    Insufficienza renale cronica

2.10.2.1    Cause

2.10.2.2    Sintomi

2.10.2.3    Terapia

2.11 Uremia

2.12 Malattie renali anatomiche innate

 

3.0  Ricettario renale / vie urinarie

3.1   Nefriti e albuminuria

3.2   Nefrosi e disturbi renali in genere

3.3   Calcoli renali

3.4   Cistiti, uretriti

3.5   Enuresi, prostatopatia, incontinenza

3.6   Diuretici per diverse circostanze

3.7   Terapia ortomolecolare

 


1.0  Visita

Sono trattati i seguenti temi:

-  Visita corporea.

-  Visite ausiliarie.

-  Visita alternativa.

1.1   Visita corporea

Sono trattati i seguenti argomenti:

-  Anamnesi.

-  Ispezione.

-  Percussione.

1.1.1     Anamnesi

Tipici fastidi/sintomi per disordini urinari possono essere:

 

-   Impulso doloroso frequente di urinare (cistite, prostata).

 

-   Urinazione rara/scarsa: insufficienza renale (acuta o cronica) in stadio terminale.

 

-   Urinazione smisurata con sete: insufficienza renale cronica, ma anche diabete (mellito o insipido), ipercalcemia, fattori psichici, diuretici.

 

-   Urina rossa: eritrociti, alimenti, coloranti, medicamenti.

 

-   Dolori alla pressione nella zona renale: nefrite (pielo- o glomerulo-) ritenzione urina.

 

-   Edemi: insufficienza renale.

 

-   Mal di testa: controllare pressione ematica.

 

-   Stanchezza, svogliatezza: disordini renali cronici.

 

-   Nausea, vomito: stadio terminale di insufficienza renale cronica.

1.1.2     Ispezione

-   Viso spesso pallido.

-   Viso gonfio.

-   Edemi delle palpebre.

-   Edemi mani/piedi mattutini.

1.1.3     Percussione

Cliente seduto sul lettino, inchinato leggermente in avanti; percussione con pugno (leggermente) dx. e sin. delle sospensioni renali: se cՏ dolore —> urologo.

 

1.2   Visite ausiliarie

Sono trattati i seguenti temi:

-  Test dellurina.

-  Test ematici.

-  Clearance (cli: rens).

-  Ultrasuono.

-  Radiografie.

-  Urografia.

-  Cistoscopia.

-  Nefrogramma isotopico.

-  Scintigramma renale.

-  Biopsia renale.

1.2.1     Test dellurina

Sono trattati i seguenti argomenti:

-   Strisce di test.

-   Peso specifico.

-   Indice di Becher.

-   Prova a due provette.

-   Controllo dellacidit differenziata.

1.2.1.1     Strisce di test

Per diagnostica rapida/superficiale:

-  leucociti,

-  nitriti (sostanze azotate),

-  pH,

-  proteine,

-  glucosio,

-  chetoni,

-  urobiligene,

-  bilirubina e

-  eritrociti.

Nellurina: indicazioni di disordini

del tratto urogenitale, fegato, bile,

diabete (vedi modulo allegato).

 

1.2.1.2     Peso specifico

Con urometro o strisce di test (non molto

preciso). Da sani il peso specifico

entro 1.010...1.025 (1.001...1.035).

 

Peso specifico alto:

-  Poco consumo di acqua.

-  Febbre.

 

Peso specifico basso:

-  Tanto consumo di acqua.

-  Diuretici.

-  Ipopotassiemia.

-  Ipercalcemia.

 

 

1.2.1.3     Indice di Becher

Test di funzionamento renale semplice:

il paziente raccoglie lurina di 24 ore e la porta in studio.

 

Si misura:

-  Il peso specifico p.es.      1.021 g/cm3

-  La quantit raccolta                        1.300 ml

 

Sommando le ultime due cifre del peso specifico e le prime due della quantit raccolta che dovrebbero dare un valore oltre 30. Se inferiore, qualcosa renale non funziona bene:

Esempio: 21 + 13 = 34: funzioni renali sembrano in ordine.

1.2.1.4     Prova a due provette

Determinazione della provenienza di sangue nellurina:

Il paziente urina in due recipienti separati.

 

Se il sangue si trova solo nel primo recipiente:

-  (masch.) uretrite, adenoma di prostata o carcinoma...

-  (femm.) uretrite, polipo uretrale...

 

Se il sangue si trova in tutte due i recipienti:

-  emazia in vescica, uretere, pelvi renali o rene.

1.2.1.5     Controllo dellacidit differenziata

Si usano delle strisce di acidit differenziata (p.es. URALYT) e il cliente determina lacidit urinica mattina, mezzogiorno e sera e la marca su una tabellina per almeno una settimana (modulo allegato).

 

Lanalisi permette di scoprire diversi disturbi nutritivi/metabolici e uneventuale inclinazione a calcoli renali acidi o basici. Delle deviazioni sistemiche oltre ad eventuali trattamenti di disturbi a monte si corregge:

-  Valore medio inferiore a pH 6.2 p.es. con BASICA.

-  Valore medio superiore a pH 6.8 p.es. con CHLORAMON.

1.2.2     Test ematici

Diversi disturbi renali si manifestano in valori ematici:

-   Insufficienza renale cronica (salvo cistica): anemia renale.

-   Altri indicatori per disturbi renali:

     -              Valori diminuiti per: pH ematico, potassio, sodio, calcio.

     -              Valori aumentati per: creatinina, urea.

1.2.3     Clearance (cli: rens)

Per scoprire leggeri impedimenti funzionali renali: si misura sistematicamente leliminazione di sostanze metaboliche (es. creatinina) o sostanze iniettate nel sangue (ev. anche marcate con radioisotopi).

 

1.2.4     Ultrasuono

Determinazione di posizione, dimensione e forma dei reni nonch cisti e calcoli renali.

1.2.5     Radiografie

Per determinare la dimensione ed ev. calcificazioni renali, dopo iniezione di sostanze di contrasto anche anomalie delle vie urinarie e calcoli.

1.2.6     Urografia

Radiografia a contrasto di calice e pelvi renale, ureteri e vescica.

1.2.7     Cistoscopia

Catetere ottico per guardare la parete interna della vescica, ev. fino in uretere e pelvi renale per raccogliere urina alla fonte o per applicare sostanze di contrasto per la radiografia.

1.2.8     Nefrogramma isotopico

In casi di disturbi di deflusso urinario o secrezione tubulare si inietta i.v. una sostanza radioattiva per registrare il funzionamento renale e delle vie urinarie.

1.2.9     Scintigramma renale

Simile al nefrogramma per determinare posizione, forma, dimensione e funzionamento dei reni.

1.2.10   Biopsia renale

Punzione del rene per analizzare il tessuto.

1.3   Visita alternativa

Sono trattati i seguenti argomenti:

-  Segni fisiognomici.

-  Agopuntura.

-  Zone di Head.

1.3.1     Segni fisiognomici

Indicatori per disturbi renali:

-   Viso pallido, gonfio; palpebre edematose/bluastre

-   Arterie temporali sporgenti/serpentate —> ipertonia renale (anche arteriosclerosi cerebrale, endangite obliterans).

-   Deformazioni dellorecchio: deformazioni renali/vie urinarie.

-   Capezzoli ritirati (invece che sporgenti): deformazioni innate di reni/vie urinarie.

1.3.2     Agopuntura

Punto dallarme dei reni e cistifellea 25: allestremit della dodicesima costa.

1.3.3     Zone di Head

Paravertebrale T9...T12: variazioni superficiali e/o profonde di epidermide, derma, muscolatura.

 


2.0  Malattie del sistema urinario

Sono trattati i seguenti temi:

-  Batteriuria asintomatica.

-  Cistiti acute.

-  Pielonefrite.

-  Glomerulonefrite.

-  Sindrome nefrotica.

-  Rene di gotta.

-  Rene di fenacetina.

-  Nefrolitiasi (calcoli renali).

-  Tumori renali, cancro vescicale.

-  Insufficienza renale.

-  Insufficienza renale acuta (choc renale).

-  Insufficienza renale cronica.

-  Uremia.

-  Malattie renali anatomiche innate.

2.1   Batteriuria asintomatica

Germi nellurina senza sintomi per disordini delle vie urinarie:

-  La contaminazione dellurina con la flora delluretra naturale.

-  Infezione si chiama solo la quantit di germi che supera la normale contaminazione.

2.2   Cistiti acute

Sono trattati i seguenti argomenti:

-  Cause.

-  Diagnosi.

-  Sintomi.

-  Terapia.

2.2.1     Cause

Spesso si tratta di uninfezione salita dalluretra, in casi recidivi, della riattivazione di focolai.

Sono da chiarire i seguenti fattori promotori:

-   Impedimenti di deflusso urinario.

     -              Ipertrofia della prostata.

     -              Sclerosi degli sfinteri.

     -              Stenosi o formazione di valvole alluscita delluretra.

     -              Prolasso dellutero con susseguente prolasso vescicale.

     -              Deformazione delle vie urinarie.

-   Vescica irritabile (cistite neurogena).

-   Cateterismo.

-   Visite urologiche con strumenti non sterili.

2.2.2     Diagnosi

Nel test dellurina si trovano batteri, leucociti, ev. eritrociti e piccole quantit di albumine.

2.2.3     Sintomi

-   Disuria: disturbi di urinazione come bruciore, dolore, urinazione a gocce, frequente anche di notte.

-   Tenesmi (impulso duraturo e doloroso di urinare).

Se non coinvolto il pelvi renale non cՏ n febbre n dolore dei fianchi.

2.2.4     Terapia

-   Applicazione di calore locale e altre misure spasmolitiche.

-   Bere min. 2 litri al giorno.

-   Piante: solidago e uva ursina (non duraturo!), Aeth. Santali.

-   Ev. antibiotici secondo prescrizione medica.

-   Se il rene intatto —> ric. I) M).

 

2.3   Pielonefrite

Infezione/infiammazione batterica del pelvico renale e del tessuto interstiziale, ev. anche del midollo renale. Forma acuta e cronica.

 

Sono trattati i seguenti temi:

-  Pielonefrite acuta.

-  Pielonefrite cronica.

2.3.1     Pielonefrite acuta

Sono trattati i seguenti argomenti:

-   Cause.

-   Sintomi.

-   Diagnosi.

-   Prognosi.

-   Terapia.

2.3.1.1     Cause

Infezione tramite vie urinarie, dotti linfatici o sistema circolatorio congiunta a fattori promotori come:

-  Impedimento del deflusso urinario causa di:

   -  Anomalie di forma/posizione renale.

   -  Deformazioni delle vie urinarie.

   -  Calcoli.

   -  Ipertrofia della prostata.

   -  Tumori.

-  Gravidanza: spesso nellultimo terzo dolore laterale destro.

-  Diabete mellito.

-  Abuso di fenacetina (p.es. SARIDON).

-  Gotta.

2.3.1.2     Sintomi

-  Spesso inizialmente cistite.

-  Poi febbre.

-  Dolore ai fianchi.

-  Sensibilit alla percussione dei cuscinetti renali.

2.3.1.3     Diagnosi

-  Batterouria, leucocituria, ev. albuminuria.

-  Leucocitosi ematica con spostamento a sinistra.

-  Sedimentazione accelerata.

2.3.1.4     Prognosi

Normalmente guarisce bene, pu per evolversi in forma cronica.

2.3.1.5     Terapia

Dal medico con antibiotici. Stare a letto, applicazione locale di calore, min. 2 l di liquidi al giorno.

Trattamento complementare: trattamento generale di malattie infettive (vedi relativo capitolo).

—> ric. B)

2.3.2     Pielonefrite cronica

levoluzione di forme acute o recidive non completamente guarite. Lede pi o meno gravemente i nefroni.

 

Sono trattati i seguenti argomenti:

-   Sintomi.

-   Diagnosi.

-   Terapia.

2.3.2.1     Sintomi

Disturbi non caratteristici per lungo tempo:

-  Stanchezza.

-  Attacchi di febbre,

-  Leucocitosi.

-  leggera anemia.

-  Sedimentazione accelerata.

2.3.2.2     Diagnosi

In attacchi acuti leucocituria e batterouria:

-  Pus nellurina.

-  Batterouria.

-  Sedimentazione accelerata.

Esistono anche forme acute che portano a insufficienza renale grave e richiedono la dialisi.

2.3.2.3     Terapia

Il medico cura con antibiotici. Curare anche i fattori promotori.

Trattamento complementare generale come capitolo malattie infettive e cistite.

—> ric. D), D1)

 

2.4   Glomerulonefrite

Infiammazione (non necessariamente infettiva) dei glomeruli. Per lacuta la prognosi buona, per la cronica no! Anche forma progressiva rapida distruttiva (di entrambi i reni).

 

Sono trattati i seguenti temi:

-  Glomerulonefrite acuta.

-  Glomerulonefrite cronica.

2.4.1     Glomerulonefrite acuta

Malattia renale susseguente a infezione, normalmente di streptococchi (ma anche stafilococchi, pneumococchi, virus), delle tonsille, seni nasali, vie respiratorie sup., orecchie, radici dentali: prodotti tossici dei germi inducono nei glomeruli una reazione antigene-anticorpo autoimmunitaria.

 

Sono trattati i seguenti argomenti:

-   Cause.

-   Sintomi.

-   Prognosi.

-   Terapia.

2.4.1.1     Cause

Meccanismo immunitario.

2.4.1.2     Sintomi

-  Stanchezza.

-  Mal di testa.

-  Febbre.

-  Ipertensione ev. con mal di testa.

-  Pressione nella regione di cuore/reni.

-  Edemi: specialmente facciali e intorno agli occhi, perch:

   -  Lesione dei capillari con aumentata duttilit che fa uscire smisuratamente                     liquido e proteine nellinterstizio.

   -  Ritenzione di acqua/sodio.

   -  Aumentata escrezione di proteine da parte dei reni.

-  Proteine e sangue nellurina: laumentata duttilit dei nefroni lascia passare proteine e eritrociti dal sangue nellurina.

2.4.1.3     Prognosi

In fase acuta letalit 25%. Nel 70% dei casi guarisce completamente. 20...30% dopo una latenza di anni si evolvono in forma cronica. Ca. 57% diventa progressiva e dopo settimane/mesi va a finire in insufficienza renale.

2.4.1.4     Terapia

Nelle prime settimane assolutamente a letto per scaricare il sistema cardiovascolare. Se la funzione del rene impedita bisogna ridurre al minimo indispensabile la proliferazione di sale, liquidi e proteine. Il medico tratta con alte dosi di antibiotici. Attenti con cure complementari:

-  Non devono caricare assolutamente il rene.

-  Se mai da desensibilizzare il sistema immunitario.

—> ric. A), A1), C)

 

2.4.2     Glomerulonefrite cronica

Se forma acuta non guarisce entro 23 mesi, si definisce cronica. Possibile anche senza precedente forma acuta: si sospetta acuta precedente senza sintomi o processo autoimmunitario.

Sono trattati i seguenti argomenti:

-   Forma cronica vascolare-ipertonica.

-   Forma cronica nefrotica.

-   Terapia.

2.4.2.1     Forma cronica vascolare-ipertonica

Capillari glomeruli impediscono la microcircolazione con aumento prevalentemente della pressione diastolica.

2.4.2.2     Forma cronica nefrotica

Aumentata duttilit dei glomeruli per proteine. Albuminuria, deficienza di albumine nel sangue, pressione cardiovascolare invariata.

2.4.2.3     Terapia

Sintomatica dal medico: per forme infettive con antibiotici, in forme immunitarie con cortisone e/o immunosoppressivi. In stadi avanzati e/o complicati: trattamenti come insufficienza renale.

—> ric. A), A1), C), D1)

2.5   Sindrome nefrotica

Disturbi renali con i seguenti sintomi:

-  Proteinuria, lipiduria

-  Ipoproteinemia.

-  Iperlipidemia/ipercolesterinemia.

-  Edemi massicci intorno agli occhi e

    nelle estremit inferiori con aumento di peso fino al 20%.

 

Le cause sono: duttilit variata dei glomeruli per via

di disturbi infiammatori e/o degenerativi.

 

Levoluzione e la terapia dipendono dal disturbo a monte.

 

          

2.6   Rene di gotta

Depositi di urati nel parenchima renale spesso con susseguenti pielonefriti e calcoli renali. Trattamento contemporaneo di gotta e disturbo renale.

2.7   Rene di fenacetina

Applicazione per anni di fenacetina (contenuto in doloriferi nel frattempo proibiti come p.es. SARIDON). Primi sintomi: ematuria, pielonefrite, anemia renale, necrosi delle papille renali, poi insufficienza renale.

2.8   Nefrolitiasi (calcoli renali)

1...2% della popolazione, maschi pi colpiti. Calcoli nel rene, nel pelvi renale, nelluretere, nella vescica o nelluretra con dimensioni che variano da quelle di un chicco di riso fino a riempire il pelvico renale oppure anche i calici.

 

Sono trattati i seguenti temi:

-  Patogenesi.

-  Composizione e identificazione di calcoli.

-  Fattori promotori.

-  Sintomi.

    -          Coliche renali.

-  Terapia.

-  Profilassi.

2.8.1     Patogenesi

Cristallizzazione da soluzione ipersaziata.

 

2.8.2     Composizione e identificazione di calcoli

Tipo di calcolo                                           visibilit in radiografia

ossalato di calcio                                       ben visibile

fosfato di calcio                                          ben visibile

triplofosfato                                                ben visibile

magnesio-ammonio-fosfato                     ancora visibile

(da infezioni)

acido urico                                                 non visibile

urato (spesso con gotta)                           visibile figura di contorno

cisteina (spesso bambini)                        ancora visibile

2.8.3     Fattori promotori

-   Concentrazione aumentata da minerali nellurina: pazienti che bevono troppo poco (controllo peso specifico dellurina) o hanno per altri motivi concentrazioni elevate di ossalato, calcio, acido urico nellurina.

 

-   Smisurati valori pH dellurina: urina alcalina produce calcoli fosfatici, urina acida, calcoli di acido urico (controllo ed ev. correzione con BASICA se troppo acido, con CHLORAMON se troppo alcalinico).

 

-   Mancanza di inibitori: manca linibitore che previene la cristallizzazione di ossalato.

 

-   Impedimenti di deflusso e infezioni.

 

-   Alimentazione troppo ricca di grassi ? e/o proteine.

 

-   Disfunzioni endocrine: iperparatiroidismo.

 

-   Disturbi del metabolismo urico: gotta.

2.8.4     Sintomi

Spesso senza sintomi.

Caso mai dolori tiranti o pungenti nella regione renale irradianti fino allinguine.

Se piccoli calcoli sincastrono in strette anatomiche: coliche renali.

Quando raggiungono la vescica, possono ostacolare il deflusso urinario.

Calcoli grossi possono irritare la mucosa del pelvi renale —> pielonefriti e/o impedire il deflusso urinario.

2.8.4.1     Coliche renali

Iniziano allimprovviso con atroci dolori spastici. Secondo il luogo del calcolo incastrato i dolori si concentrano sui fianchi, sul dorso o sulla vescica. Gli attacchi durano da minuti a ore e possono ripetersi. Ogni tanto sono accompagnati da nausea/vomito e fanno erroneamente sospettare disturbi gastrointestinali/biliari. Spesso sensibilit pressione/battito dei cuscinetti renali. Ematuria.

Si usano spasmolitici come: infusi Chamomillae; petasite; dioscorrea; supposte di oppio —> ric. M).

2.8.5     Terapia

In calcoli piccoli: tentativo di espellere spontaneamente il calcolo:

-   Muoversi, saltellare, bere smisuratamente (2...3 l p.d.).

-   Applicazione locale di calore e altre misure spasmolitiche.

Se non riesce il tentativo, ci sono impedimenti di deflusso e/o infezioni recidive —> operazione. Per impedire nuovamente la formazione di calcoli sono da chiarire/trattare le cause.

—> ric. D2), E), F), G), H)

2.8.6     Profilassi:

-   Bere in abbondanza, ev. sostituzione di elettroliti e minerali (non esagerare).

-   Controllo/regolazione pH urina (vedi modulo acidit urina).

-   Controllo/regolazione delle sostanze che formano i calcoli nel sangue: calcio ematico, acido urico ematico con diete/medicamenti.

-   Trattamento di ev. infezioni delle vie urinarie.

—> ric. D2), E), F), G), H)

 

2.9   Tumori renali, cancro vescicale

Tumori renali benigni sono rari (adenomi, lipomi, fibromi, miomi). Pi spesso forme maligne (carcinoma, sarcoma). Cancro vescicale spesso dopo i 50 anni.

Sintomo indicatore: ematuria (90% dei tumori renali).

Chiarire clinicamente ogni ematuria.

2.10 Insufficienza renale

Acuta, cronica, uremia.

2.10.1   Insufficienza renale acuta (choc renale)

Restrizione di funzioni renali allimprovviso con oliguria (< 500 ml p.d.) o anuria (< 100ml p.d.). Aumentano le sostenze urinoescretive ematiche: azoto, urea, acido urico, creatinina,

 

Sono trattati i seguenti argomenti:

-   Cause.

-   Terapia.

2.10.1.1   Cause

-  Choc: per via di collasso circolatorio, perdita di liquidi o emazie.

-  Avvelenamenti: metalli pesanti come piombo e funghi.

-  Sbarramento delle vie urinarie: calcoli o ipertrofia della prostata.

2.10.1.2   Terapia

In caso di sospetto immediatamente in clinica (letalit 40%).

 

2.10.2   Insufficienza renale cronica

Impedimento progressivo, irreversibile, delle funzioni renali dopo anni porta alluremia.

 

Sono trattati i seguenti temi:

-   Cause.

-   Sintomi.

-   Terapia.

2.10.2.1   Cause

Pielonefrite e glomerulonefrite cronica, rene cistico, malattie renali diabetici, ipertensione maligna, rene di fenacetina e rene di gotta.

2.10.2.2   Sintomi

La funzione renale disturbata colpisce pressoch tutti i circuiti fisiologici dellorganismo.

2.10.2.3   Terapia

Dialisi o trapianto del rene.

2.11 Uremia

Stadio terminale dellinsufficienza renale con presenza allimprovviso nel sangue di sostanze che dovrebbero essere normalmente espulse con lurina. Si sviluppano sintomi come edemi, anemia renale, emazie, stanchezza e debolezza che pu finire nel coma uremico. In caso di sospetto, immediatamente in clinica per dialisi.

2.12 Malattie renali anatomiche innate

-  Agenesia renale: un rene, spesso il sinistro, manca. Laltro ipertrofizza per svolgere anche la funzione del mancante.

 

-  Rene a ferro di cavallo (fuso): i due reni sono congiunti; spesso anche deformazione delluretere e del pelvi renale.

 

-  Anomalie di posizione: rene nel bacino, uretere raccorciato, spesso impedimenti di deflusso.

 

-  Nefroptosi: (rene vagante): secondo la posizione del corpo anche il rene cambia posizione perch la sospensione malformata. Rischio di impedimento del deflusso urinario.

 

-  Rene cistico: il rene arricchito di cisti che lo ingrossano; spesso accompagnato da cisti anche in fegato, pancreas, tiroide.

 

 

 


3.0  Ricettario renale/vie urinarie

Sono trattati i seguenti argomenti:

-  Nefriti e albuminuria.

-  Nefrosi e disturbi renali in genere.

-  Calcoli renali.

-  Cistiti, uretriti.

-  Enuresi, prostatopatia, incontinenza.

-  Diuretici per diverse circostanze.

 

3.1 Nefriti e albuminuria

 

A)    A1) Nefrite cronica, nefrosclerosi (paliativo)

 

A)    Rp.    Fol. Orthosiph. stram.                                200            (escrez. Na & NaCl)

                  D.S. Infusione 2 c.m. in 1l di acqua 30 min. 13 bicchieri al giorno.

 

A1)  Rp.    Koeminett                (Iso-Werk, Regensburgo (Orthosiph)

        D.S: 3 p.d. 3-5-10 gtt.

 

B)    Nefrite acuta con anuria, disuria (impulso di urinazione)

        3...5 giorni di digiuno con mass. 2 tazze di t al giorno. Poi:

        Rp.    Herb. Solidagini virgaurea                         15              (rendimento renale)

                  Fruct. Petroselini                                        10              (diuretico)

                  Fol. Menthae piperita                                  20              (corrigens)

                  M.f. Spec. D.S. tutta la quantit infuso in 1/2 l di acqua 20 min.

                  Poi aggiungere 1 l di acqua. Bere la mattina in 1/4 dora.

 

C)   Albuminuria

        Rp.    Infus. Herb. Solidagini virgaureae             30/300

        D.S. 3...4 p.d. 1 c.m. (cave! solo pochi giorni).

3.2   Nefrosi e disturbi renali in genere

 

D)   Nefrosi

        Rp.    Folia Sennae                                                                 (laxans)

        Fruct. Juniperi                                     aa                                20              (diuretico)

        Fol. Menthae pip                                                                     (corrigens)

        Rhiz. Calami                     aa                                40              (amaro)

        M.f. species. D.S: infuso 1 c.m./2 tazze 20 min.; 12 p.d.

 

D1)  Disturbi renali in genere

        Biorenal, Wulf Rabe, bid., Arzneimittel KG, D-12107 Berlin

        D.S. Secondo indicazione del produttore.

3.3   Calcoli renali

 

D2)  Coliche da calcoli renali:

        -  Bagno molto caldo.

        -  Compresse calde nella regione renale.

        -  Spasmolitici come: infusi Chamomillae; petasite; dioscorrea; supposte di oppio —> ric. M).

        -  Non bere troppo.

 

E)    Sostegno escrezione calcoli:

        Rp.    REPARIL pastiglie (Madaus)  (Aescin, ippocastano)

        D.S. 3 p.d. 3 pastiglie.

 

F)    Spinta diuretica per escrezione calcoli

        Rp.    Rad. Taraxaci                                                               100

        Hb. Centauri                                                                            050

        M.f. species D.S. Infuso 2 c.m. su 1/2 l acqua 10 min; poi aggiungere 1l di acqua

        (minerale) bere la mattina entro 1520 min. La birra aiuta parecchio per chi la sopporta.

 

G)   Prevenzione calcoli urati (di acido urico)

        Rp.    Uralyt-U (Madaus)                   citrato di sodio.

        D.S. controllare e impostare lacidit dellurina entro 6.27.0 con le strisce fornite e                             ingerire le dosi adatte di polvere Uralyt (secondo le prescrizioni del produttore),

        (possibile anche con succo di 610 limoni p.d. oppure Basica).

 

H)   Prevenzione altri tipi di calcoli (tentativo)

        Rp.    Uralyt (Madaus)     (Rubia tinct., Echinacea, Solidago, Arnica, Equisetum,                                                                                                                              Convallaria, Magnesium phosph.)

        D.S. 3 p.d. 2 pastiglie per 1 mese1 anno

 

3.4   Cistiti, uretriti

 

I)     Cistite acuta

a)     Rp.    Fol. Uvae ursi                                                               100            (antisettico vescica)

        D.S. decotto: 1 c.m./2 tazze di acqua, cuocere fino a che rimane 1 tazza (ca. 1/2 ora)                            poi dal decotto =>b).

 

b)     Rp.    Fl. Chamomillae                                                           100            (antiflogistico, spasmolitico)

        D.S. infusione: 1 c.t. Fl. Chamomillae 10 min.   Bere 3 volte al giorno.

 

        (cave! non bere smisuratamente acqua) (cave! non in gravidanza) (cave! mass. 1 settimana).

 

K)    Cistite acuta

        Rp.    O.E. Santali                                                                   20

        D.S. Iniziare per la durata di 1 sett. ingerendo 10 gtt. 3 x d su uno zuccherino o nello joghurt.                                  Continuare per la durata di 2 sett. ingerendo 3 gtt. 3 x d su uno zuccherino o nello joghurt.

 

L)    Cistite cronica (catarro cronico delle vie urinarie)

        Rp.    Extract. Uvae ursi fluid                                                 020            (farmacia)

        Aqua Petroselini                                                                      200            (farmacia)

        34 p.d. 1 c.m. (10 ml) in acqua con Basica (Uralyt) (cave! bere abbondantemente;                             1.52 l p.d.) (cave! massimo 1 mese).

 

M)   Spasmi in cistite acuta (ricetta medica)

        Rp.    Opii pur.                                                                                           0.02           (antidolorifero)

        Extr. Belladonnae                                                                    0.03           (spasmolitico)

        Mass. suppos. q.s. ut. f. suppos. D. tal. Dos. Nr. VI  S. 12 p.d. una supposta.

3.5   Enuresi, prostatopatia, incontinenza

 

N) O) P)   Enuresis nocturna

 

N)   Rp.    Tinct. Gentianae      30

        D.S. 2030 gtt. mezzogiorno e sera.

 

O)   Rp.    Tinct. Hypericis                                                            20

                  Tinct. Rhois aromat.

                  Tinct. Rubiae tinct.  aa              ad              50

        D.S. 2 p.d. 1020 gtt.

P)    Rp.    Tinct. Belladonnae

                  Tinct. Strychni                           aa              ad              30

        D.S. sera 5 gtt.

 

Q)   Disturbi di minzione, vescica irritabile, prostatopatia

        Rp.    Tinct. Sabal serrul.

                  Tinct. Rhois aromat.

                  Tinct. Lupuli

                  Tinct. Petasiti                            aa              ad              100

        D.S. 24 p.d. 2 ml

 

R)   Incontinenza

        Rp.    TM Equisiti                                                                    050

                  TM Rhois arom.                                                           025

                  TM Agrimoniae       ad                                                  100

        D.S. Diluire da 24 pipette in un po dacqua tiepida e ingerire 1 al giorno.

 

3.6 Diuretici per diverse circostanze

I diuretici disturbano lequilibrio elettrolitico (Cl, Na, K,) e promuovono lescrezione di minerali (Ca, Mg, ) senza del resto stimolare in modo rilevante lescrezione delle tossine e dei metaboliti. ( una credenza della medicina comune). Anche la somministrazione di acqua in dosi rilevanti diuretica e da controllare circa gli effetti di escrezione sforzata di elettroliti e minerali (peso specifico e quantit giornaliera). Quando sono indicati dei diuretici, il medico professionista controlla tutto questo e sostituisce eventualmente delle smisurate perdite e squilibri.

 

S)    Diuretico artritico

        Rp.    Fruct. Juniperi

                  Fruct. Petroselini

                  Herb. Equiseti

                  Fruct. Foeniculi

                  Fol. Menthae pip.                      aa              ad              200

        M.f. species D.S: infusione 2 c.t./tazza 20 min. 3 p.d.

 

T)    Diuretico cardiaco (edemi, adipositas, metabolismo)

        Rp.    Fl. Sambuci                                                                   20

                  Bulb. Scillae                                                                  25

                  Fruct. Juniperi                                                               50

                  Fruct. Carvi                                                                   50

                  Fruct. Petroselini                                                          30

        M.f. spec. D.S. Infusione 2 c.m./1/2 l acqua 30 min. bere in piccole dosi durante la giornata.

 

U)   Diuretico preventivo calcoli renali

        Rp.    Rad. Taraxaci

                  Fruct. Juniperi

                  Fruct. Petroselini

                  Fruct. Anisi                                aa              ad              200

        M.f. Species. D.S. infuso: 2 c.m./1 l di acqua 20 min. giornalmente bere la mattina.

3.7   Terapia ortomolecolare

  Nelle forme infettive sostengono spesso dosi terapeutiche di MET con min. 50mg di Vit. B6.

  Nelle diverse forme disfunzionali venali possono essere di aiuto secondo il caso: B3, B6, D; Zn, Fe, Cu; omega-3 omega-6, LE; TAU, QRO, INO.

  In caso di edemi serve spesso K (cave! controindicazioni).

  Per calcoli renali servono spesso: B6; Mg; Mo; MET.

 


Programma

Corso MmP

Seminari

Conferenze

 

Lucidi

Dispense

Strumenti

Novit

 

Forum

 

Studio

Vari

Webmaster

HOME

Scopo

Struttura

 

Collaboratori

Colleghi

Impressum

Amministrazione, Recapiti

 

2005 P. Forster & B. Buser

via Tesserete, CH-6953 Lugaggia, Switzerland

Everyone is permitted to copy and distribute verbatim copies of this license document, but changing it is not allowed.

GFDL Gnu Free Documentation License

 

Il materiale contenuto in questo sito pu essere usato secondo le leggi Statunitensi sul

  Fair Use

(non per scopi di lucro; citazione della fonte).