Osteoporosi

MmP MmP

MedPop

Osteoporosi

Osteoporosi it.Wikipedia

L'osteoporosi definisce la situazione in cui lo scheletro è soggetto ad un maggiore rischio di fratture, in seguito alla diminuzione di massa ossea e di microarchitettura.

L'osteoporosi è un processo parafisiologico, cioè fisiologico nella sua natura, ma che permette un maggior sviluppo di patologie. Per tal motivo, poiché viene considerata troppo facilmente malattia, il British Medical Journal l'ha inclusa in un elenco di non-malattie, l'International Classification of Non-Disease.

Parere salutistico

L?osteoporosi viene spesso abbinata all?alimentazione. Secondo le nozioni comuni essa dipende da uno scarso apporto di calcio da compensare con cibi ricchi di questo minerale per sopperirne le perdite. Gli alimenti più chiamati in causa sono il latte e il formaggio con i loro derivati per il loro buon contenuto di calcio.

Le cause dell'osteoporosi primaria, in gran parte non sono chiare. I fattori parziali conosciuti che causano l'osteoporosi post-menopausale e di senescenza sono la mancanza di ormoni sessuali e l'immobilità fisica.



Approccio all'osteoporosi


Composizione ossea quantitativa

La medicina naturopatica e naturopatica non definisce prevalentemente l'osteoporosi in base alle carenze calciche, bensì in base alla diminuzione del tessuto osseo, con perdita del tessuto di sostegno e connettivo (minerale e proteico). Inoltre, non avvalendosi della densitometria, si basa prevalentemente sull'anamnesi e sulla visita corporea.

Per quanto riguarda la terapia e la profilassi, si basa prevalentemente sul metabolismo osseo. Comunque, gli approcci della medicina ufficiale rispetto a quella popolare non sono molto diversi, cambiano solo alcuni accenti, come p. es. il peso dato ad un'alimentazione sufficientemente proteica.



Fattori rischio per l'osteoporosi

(incidenza: donne di razza bianca > 65 anni ca. 15%)

Proprietà individuali Disturbi biologici
  • Malnutrizione (proteica, minerale)
  • Razza bianca e asiatica
  • Inattività fisica
  • Genetica: da anamnesi familiare
  • Tabagismo (antagonismo estrogenico)
  • Alcolismo
  • Anoressia nervosa, ortoressia, diete dimagranti
  • Donne post-menopausali
  • Ipercalciuria
  • Vita prevalentemente sedentaria
  • Ipertiroidismo. Iperparatiroidismo
  • Pochi sforzi fisici duraturi
  • Corticosteroidismo (patologico e iatrogeno)
  • Ipogonadismo



Diagnosi differenziale


Regolazione del metabolismo osseo

Parere salutistico

Il latte vaccino non è tra gli alimenti più adatti per l?essere adulto in quanto i suoi minerali non sono così assimilabili come sembra e i minerali non ben assimilabili finiscono per affaticare il rene o per depositarsi nelle arterie. pura supposizione

I vegetariani stretti invece riescono spesso ad avere tassi di perdite di calcio inferiori da una parte perché l?organismo riesce ad utilizzare altri minerali e trasformarli in calcio sogno degli alchimisti di fare oro da piombo, il motivo principale però è legato all?equilibrio acido base. pura supposizione

L?alimentazione quotidiana odierna oltre ad essere sbilanciata in molti fattori, lo è anche dal punto di vista di questo equilibrio. In effetti questa è molto acidificante, e con il trascorrere degli anni se l?organismo non ponesse in qualche modo rimedio, la condizione potrebbe portare a gravi danni. pura supposizione: i miei pazienti osteoporotici hanno valori fisiologicamente normali e non diversi di altri pazienti.

Nell?omeostasi del corpo umano il PH è uno degli elementi che deve subire scarti minimi. Per eliminare l?eccesso di acido e riportare al giusto Ph i valori del sangue, il corpo si serve del suo sistema escretore (polmoni,fegato,pelle, reni). Qualora ce ne fosse bisogno, utilizza anche elementi tampone presenti nella struttura prelevando elementi basici, quali elementi tampone da utilizzare per riportare al giusto PH i valori tissutali. Nel momento in cui dall?esterno arrivano pochi elementi basici, l?organismo è costretto a utilizzare i propri in quanto risulta di primaria importanza la correzione di questa acidosi e non esita quindi a sottrarre calcio dalle ossa per utilizzarlo come valido elemento basico. Il fatto che lo scheletro ne risenta non gli interessa essendo un parametro vitale il controllo del PH.
Ecco perché i vegetariani introducendo molti alimenti alcalinizzanti riforniscono il corpo di quelle basi che altrimenti dovrebbero sottrarre allo scheletro. avventurosa teoria nella quale i conti non tornano: dieci respiri profondi equilibrano facilmente un pasto "acido". pura supposizione e completa incomprensione dell'equilibrio acido-basico organico: consiglio: una qualche lezione di fisiologia biochimica

Non risulta adeguato alla luce di questi fatti che sono pure supposizioni consigliare latte e formaggi (acidificanti), calcitonina e simili, quando una riduzione proteica e acida risulta essere il miglior approccio per uno scheletro sano. consiglio devastante: nell'osteoporosi si rompono le ossa non perché manca di calcio (questa malattia si chiama osteomalazia o rachitismo), ma perché manca di impalcatura proteica.

Altro punto importante (oltre l'esposizione anche solo di pochi minuti al sole per favorire la naturale risintesi di vitamina D e quindi di calcio nelle ossa propria dell'organismo) è l?attività fisica quindi il noto detto la funzione crea l?organo, si adatta perfettamente a questo caso: senza stimolazioni fisiche, l?osso perde la sua rigidità e consistenza in quanto non deve più assolvere alla sua funzione di sostegno. Una corretta? attività fisica adeguata all?età e alle condizioni fisiche generali non dare consigli non quantificati è fondamentale per combattere l?osteoporosi e non solo quella. l'unico paragrafo usabile! Peter August 16, 2008, at 06:21 PM

Una diagnosi differenziale fatta a regola d'arte si basa sulla risposta a molteplici domande del tipo:

e così via.

Osteomalacia: affezione scheletrica, per lo più a carico della colonna vertebrale e del bacino, caratterizzata da rammollimento osseo. Mancano i minerali, mentre la struttura proteica è intatta.

Obiettivi del trattamento

  1. Controllo del dolore
  2. Stabilizzazione della degenerazione e tentativo di ricostruzione tramite:
    1. Sostegno dei fattori positivi
    2. Esclusione dei fattori negativi
    3. Introduzione di sostanze mancanti
    4. Ristabilimento dell'equilibrio ormonale

Controllo del dolore Per diminuire lo stress durante lo stadio algesico:



Degenerazione / ricostruzione

stabilimento del primo e tentativo per il secondo

Parere salutistico

postmenopausale e senile fisiopatologia: per osteoporosi si intende una diminuzione della massa ossea proporzionale alla perdita di minerale osseo. Sotto il profilo istologico si nota: assottigliamento e diradamento delle trabecole dell'osso spongioso, evidenti lacune di riassorbimento a livello dell'osso compatto, scarsa attività sia blastica che clastica, assenza di bordi osteoidi. manca il discorso dell'impalcatura fibre proteiche che fanno ca. 30% della massa ossea e sono l'importante elemento che non si rompa. L'idrossilapatite (ca & P) si rompono molto facilmente perché assomigliano gesso Note:L'esame radiografico dimostra la perdita di massa ossea solo quando questa ha raggiunto il 30-40% della massa di partenza. La perdita di massa ossea può essere precocemente rivelata misurando con densiometria il contenuto dello scheletro alla colonna vertebrale o sul corpo intero.

L'osso è un tessuto connettivo altamente specializzato la sua struttura, tipica di un tessuto connettivo, consiste di cellule, fibre e sostanza extracellulare l'osso è estracellulare e matrice o matrice. Tuttavia, caratteristico è il fatto che i suoi componenti extracellulari siano duri e calcificati. La sostanza extracellulare è predominante e contiene molte fibre collagene (la proteina più abbondante del corpo). La rigidità dell'osso fa si che esso possa servire da sostegno e svolgere funzioni di protezione. casino terminologico! Composizione della matrice ossea: la sostanza extracellulare dell'osso si può suddividere in due composti chimici principali : sali inorganici e matrice organica.

Sali inorganici: la natura calcificata dell'osso, responsabile della sua durezza, deriva dalla deposizione dei cristalli di calcio e fosforo altamente specializzati, chiamati cristalli di idrossiapatite; tale processo è chiamato calcificazione. I cristalli di apatite hanno forma di ago, una lunghezza, uno spessore e un orientamento tale, nei componenti organici dell'osso, da poter resistere con la massima efficacia allo stress e alle deformazioni meccaniche. (In aggiunta al calcio e al fosforo anche altri costituenti come magnesio e sodio si trovano nell'osso.) qui Determinazione della densità minerale ossea, l'osteoporosi: è una malattia dello scheletro legata all'età caratterizzata da una perdita di densità minerale ossea, da aumentata fragilità ossea e quindi da una maggiore probabilità di fratture: è una delle più comuni e gravi caratterizzata da eccessiva perdita di matrice calcificata, di minerali e fibre collagene, che provoca una riduzione della massa totale dell'osso. Poichè il progesterone e il testosterone giocano un ruolo importante nella stimolazione dell'attività dell'osteoblasta dopo la pubertà, quando nel soggetto anziano diminuiscono i livelli sanguigni di questi ormoni, si riducono anche la formazione di osso nuovo e il mantenimento della massa ossea esistente. qui La malattia interessa quasi il 45% delle donne. red(incidenza: donne di razza bianca > 65 anni ca. 15%) . Di questo 45% è la donna di razza bianca particolarmente predisposta: nella donna, la diminuzione dei livelli di estrogeno associata alla menopausa causa un riassorbimento veloce dell'osso e.. un apporto inadeguato di calcio, fosforo o vitamina D, necessario per una normale mineralizzazione dell'osso, protratto per più di un anno può anche risolversi in una diminuzione della massa ossea e in uno sviluppo dell'osteoporosi. qui

Nell'osteoporosi le ossa diventano porose, fragili e friabili, frantumandosi facilmente sotto sforzo. Il risultato è una condizione patologica pericolosa che aumenta il rischio di fratture spontanee e curvature patologiche della colonna vertebrale.

Quando l'assunzione di calcio con il cibo e l'esercizio fisico non sono sufficienti per mantenere la densità minerale ossea, l'osteoporosi viene generalmente curata con terapie mediche tradizionali: terapie ormonali sostitutive (estrogeni) o con farmaci non ormonali capaci di indurre la formazione ossea (come il sodio alendronato: Fosomax o il così detto estrogeno sintetico, o con calcitonina: Miacalcin.) non conosco nessuna terapia ne dotta ne alternativa chee guarisce. Al massimo si può agire in modo palliativo contro i dolori, fermare la progressione della degenerazione con grande fortuna ed evitare ulteriori danni causati da benevolenti ideologie salutistiche: ca. un terzo dei pazienti osteoporotici che ho mai trattato erano presumibilmente vittime di aberrazioni ortoressiche, anoressiche e di miseria nutritiva in infanzia.

Sostegno dei fattori positivi'

Esclusione dei fattori negativi

Introduzione di sostanze mancanti

Ristabilimento dell'equilibrio ormonale


Parere salutistico

Per mantenere una visione d'insieme si citano anche altri fattori, che non approfondiamo, ma che possono essere la causa principale di osteoporosi: l'ipercorticismo, (e dei trattamenti corticosteroidei prolungati): -dovuto a difetto nel trasporto intestinale del calcio -eccessiva perdita calcica renale per ridotto riassorbimento tubulare(ipercalciuria) -azione catabolica diretta sull'osso l'ipertiroidismo, l'osteoporosi dell'ipertiroidismo è correlata a un difetto di trasporto intestinale del calcio ma anche ad un esaltamento funzionale degli osteoclasti indotto dagli ormoni tiroidei. l'immobilizzazione, l'osteoporosi da immobilizzazione o da disuso è condizionata da un eccessivo riassorbimento osteoclastico che determina ipercalciemia, ipercalciuria e iperidrossiprolinuria(esaltato riassorbimento della matrice organica dell'osso).La perdita di calcio è stata valutata di sullo 0,05% del calcio totale al giorno. l'ereditarietà (o malattia di Ekman-Lobstein)è il prototipo di una porosi da difetto autosomico dominante nella produzione osteoblastica del collagene. l'osteoporosi dello scorbuto, è un altro esempio di porosi da difettosa formazione del collagene: la vit C è infatti indispensabile per l'idrossilazione della prolina, tappa biochimica indispensabile per per la produzione dell'idrossiprolina,materia prima per la sintesi del collagene osseo. l'osteoporosi da eparina, si può manifestare a seguito o nel corso di un prolungato trattamento anticoagulante e/o antiateromasico con eparina. Non è correlato ad un disturbo dell'assorbimento ma intestinale del calcio ma probabilmente a una difettosa sintesi del collagene osseo. L'eparina è in grado di peggiorare il decorso di altre osteoporosi come per esempio il decorso dell'osteoporosi postmenopausale. osteoporosi idiopatica giovanile, spesso in giovani adulti si riscontrano fratture senza elementi patogenetici di natura endocrina quali l'ipogonadismo, il diabete mellito, la acromegalia, l'ipertiroidismo, l'ipercorticismo. Nelle giovani donne questo accade prevalentemente negli ultimi mesi di gravidanza e nel periodo dell'allattamento. Si ritiene che la perdita di calcio dipenda dal consumo del minerale per la edificazione dello scheletro fetale o per la produzione di latte. Nei giovani maschi invece la osteoporosi idiopatica si manifesta con fratture vertebrali da cause minime e bassa densitometria ossea. Unico dato biochimico di rilievo, una elevata calciuria che porta a demineralizzazione per forte perdita renale di calcio. Può essere utile la somministrazione di qualcosa che favorisca il riassorbimento tubulo renale del calcio. Inutili le discussioni ipotetiche, condizionali, senza sufficiente cognizione di metabolismo e specialmente in un contesto terapeutico: non interessano colpe ma solo cosa si riesce ancora a fare concretamente per rendere la vita malgrado tutto vivibile. Peter August 16, 2008, at 06:21 PM


Parere salutistico

Alimentazione e osteoporosi: Il Latte: davvero Mito? l'osteoporosi viene spesso abbinata all?alimentazione. Secondo le nozioni comuni essa dipende da uno scarso apporto di calcio da compensare con cibi ricchi di questo minerale per sopperirne le perdite. Gli alimenti più chiamati in causa sono latte e formaggio con i loro derivati per il loro buon contenuto di calcio. \\ Dal punto di vista naturopatico si sostiene che il latte vaccino non è tra gli alimenti più adatti per l?essere adulto in quanto i suoi minerali non sono così assimilabili come sembra e i minerali non ben assimilabili finiscono per affaticare il rene o per depositarsi nelle arterie. (Per ciò che riguarda questa ultima ipotesi, si rimanda il lettore al capitolo de l' ateroschlerosi che contiene ampie note di approfondimento in merito)
I vegetariani stretti invece riescono spesso ad avere tassi di perdite di calcio inferiori da una parte perché l?organismo riesce ad utilizzare altri minerali e trasformarli in calcio, il motivo principale però è legato all?equilibrio acido base.
L?alimentazione quotidiana odierna oltre ad essere sbilanciata in molti fattori, lo è anche dal punto di vista di questo equilibrio. In effetti questa è molto acidificante, e con il trascorrere degli anni se l?organismo non ponesse in qualche modo rimedio, la condizione potrebbe portare a gravi danni.
è troppo tardi per voler salvar qualcosa. E terapeuticamente è sleale di illudere una guarigione e di usare questa illusione per motivare dei cambiamenti nutrizionali antiterapeutici perché stressanti e incolpevolizzanti! Peter August 16, 2008, at 06:21 PM



Metabolismo osseo


Flusso e trasformazioni di materiali ossei

Il tessuto mineralizzato è per lo più composto di calcio Ca e fosforo P, di cui ca.il 60% di calcio. La quantità di calcio, nel corpo umano, è di ca. 1.5% del peso corporeo (a 70 kg ca. 1'000 gr). Gli osteoclasti, al giorno,scompongono ca. 1/2 grammo di calcio. Questo significa che lo scheletro, in un periodo di 5 - 6 anni, viene completamente demolito e ricostruito (1'000gr / 0.5gr/dì). Tutto ciò richiede evidentemente notevoli sforzi metabolici.

Tutto questo é dovuto al fatto è che il corpo necessità di:

Tutte e due variano a dipendenza dell'attività fisica.La concentrazione di calcio nel sangue ( come fornitore e smaltitore di sostanze) è regolata entro stretti limiti (calcemia 2.25 - 2.6 mmol/l).

Lo scheletro funge, oltre alle sue funzioni di sostenimento, anche come magazzino tampone per calcio e fosforo. Se la calcemia si abbassa, gli osteoclasti intensificano il loro lavoro di scomposizione. Se invece la calcemia aumenta, gli osteoblasti producono più fibrille sulle quali si può depositare l'idrossilapatite. Per il fosforo, le condizioni sono simili.

Flusso e trasformazioni del materiale Lo schizzo illustra grossolanamente il flusso e la trasformazione di materiali maggiormente coinvolti nella continua rigenerazione ossea.

Nell' infanzia e in gioventù, gli osteoblasti lavorano più degli osteoclasti per cui il tessuto osseo cresce. Intorno ai 30 anni, la maggior massa ossea è stata raggiunta e man mano prendono il sopravvento gli osteoclasti con la loro funzione di scomposizione. In senescenza lavorano nettamente di più gli osteoclasti e la massa ossea diminuisce. Non si tratta di una malattia, ma di un normale processo biologico.

Regolazione del metabolismo osseo Lo schizzo "Regolazione del metabolismo osseo" riassume genericamente la regolazione del metabolismo osseo e specificamente le regolazioni del metabolismo del calcio. Oltre alle variazioni continue della calcemia, ci sono vari ormoni (non solo la vitamina D3) che stimolano o inibiscono il lavoro di osteoblasti e osteoclasti. Anche diverse condizioni, genetiche, patologiche e di stile di vita influiscono notevolmente sulla loro regolazione. Il metabolismo del calcio è un po' meno complesso, ma si capisce che le condizioni alimentari e diversi stati organici, specialmente di intestino e reni, giocano ruoli importanti.



Proveniente da http://pforster.no-ip.org/~admin/pmwiki/pmwiki.php?n=MariaScarti.Osteoporosi
Ultima modifica: August 21, 2008, at 07:41 PM