Flatulenza |
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Gli alimenti che possono causare flatulenza sono ... tutti quelli che contengono alti tassi di fibra (specialmente cellulosa), specie se sono consumate crude!
? Per Flatulenza si intende la "smisurata" produzione e liberazione di gas intestinali, dove "smisurato" è un criterio culturale e non medico. Si tratta quindi non di una patologia / malattia ma di un giudizio su una sana e naturale funzione digestiva. ? Il catabolismo intestinale di cellulosa e altri carboidrati non glucidi tramite la flora intestinale specializzata libera zuccheri, alcol assorbibili e metane (volume di gas), acidi grassi a breve catena (puzza) da scaricare
? la flatulenza è sintomo di un'ottima digestione di pasti ricchi di fibre
? I disagi sociali causati dalla flatulenza sono rimediabili con:
? Se la flatulenza non è spiegabile con questo meccanismo, bisogna analizzare cautamente, se ci sono disturbi o patologie a monte come: mancanze enzimatiche genetiche (p.es. intolleranza al lattosio) o disturbi pancreatici o biliari, ... e poi trattare questi (non con consigli nutrizionali per non amazzare il cliente).
La flatulenza può essere causata quindi da gas provenienti:
* dalla normale flora intestinale (catabolismo di fibre → acidi grassi a breve catena, metane) o
* da aria ingerita, anche se quest'ultima solitamente si scarica in rutti (come si nota nei bebè che non sono ancora educati a trattenerli). Non si sa niente di preciso sull'effettivo trapasso di quest'aria nell'intestino in persone sane.
Il consumo di tante fibre (prevalentemente non idrosolubili come cellulosa, emicellulosa, lignine) fornisce alla flora intestinale specializzata sul loro metabolismo tanto materiale da digerire. E lo digerisce fornendo zuccheri, alcol, acidi grassi a corta catena e metane. Gli zuccheri, gli alcol e gli acidi grassi non volatili sono assimalati dal intestino e contribuiscono al catabolismo energetico con 2 ... 3 kCal/gr di fibre consumate.
Le regole da seguire sono semplici..
Per chi è afflitto del (sano) disturbo:
1) Non troppi "fibrosi" in un pasto
2) Poche "crudità" alla volta
3) Miglioramento dell'attività enzimatica durante i processi digestivi del cibo
4) Quantità ingerite per pasto (seguendo il principio: di tutto, più spesso di meno)
5) Ripristino della salutare flora batterica intestinale
3) Rimedio "Scorreggiodiminuente" a portata di mano
4) Rimedio "Puzzadiminuente a portata di mano
5) Se non diventa accettabile la situazione → Enterologo per cauta diagnosi differenziale
Ricettario galenico magistrale: Carminativo
Rp.: Carminativo | ||||
Sem. | Anisi | carminativo | ||
Sem. | Carvi | carminativo | ||
Sem. | Cardamomen | carminativo | ||
Sem. | Foeniculum | aa ad | 50 | carminativo |
D.S. masticare una presa ogni tanto tra i pasti. |