I 21 alunni saranno suddivisi in 4 gruppi: 3 da 5 alunni e 1 da 6.
Nell'aula a nostra disposizione saranno create 4 postazioni fisse, complete di tutto il materiale occorrente per la realizzazione del lavoro. I gruppi ruoteranno a intervalli di 15 minuti circa.
Ogni gruppo è assistito dalla rispettiva monitrice: Rachele, Ivana, Sara, Stefania Durante le sperimentazioni, Bianca darà delle spiegazioni sul procedimento e sulle proprietà del prodotto finito.
dalle h 8.30
alle h 9
gioco con Rachele
dalle h 9
alle h 9.45
n.3 sperimentazioni
dalle h 9.45
alle h 10
pausa
dalle h 10
alle h 11
n.2 sperimentazioni
L'insegnante Cristina Staedler si occuperà di far portare i vasetti per i vari esperimenti direttamente dai ragazzi. Comunque noi ne porteremo una decina per precauzione. Inoltre la scuola si occuperà di fare le fotocopie in b/nero delle spiegazioni generali; noi invece porteremo quelle a colori per le spiegazioni dettagliate che consegneremo ai ragazzi.
scoprire attraverso un gioco il nome e le caratteristiche delle 4 piante che si tratteranno
sentire delle loro proprietà e provare a applicarle alla loro realtà
Gioco: i bambini devono avvicinarsi, bendati, alle tre piante attraverso tre sensi: tatto, gusto e olfatto. Dovranno riuscire a collegare in modo corretto (appartenenti alla stessa pianta) i campioni presentati e grazie a ciò scopriranno le rispettive schede che contengono gli elementi per decifrare il nome della pianta, le proprietà in essa contenuta e stabilirne l’uso personale.
Materiale necessario:
Scheda tipo
100-200 gr delle varie erbe (di buona qualità: che profumino!)
garze da pannolino
sacchetti di plastica o di carta o stoffa
foulard per bendare gli occhi
colla
schede: spazio per incollare un po’ di erba; nome da decifrare etc.
Alla fine avranno scoperto in modo autonomo, divertendosi e confrontando tra loro i nomi delle rispettive piante e gli usi che magari potrebbero farne nella loro realtà (qualche idea).
Lo vorrei proporre come gioco introduttivo perché così si potrebbe creare un po’ di mistero attorno all’attività e attivarli … mi diverto già all’idea!!
(responsabile Stefania Monaco)
Dopo il gioco introduttivo che farà Rachele si svolgerà il programma seguente:
Si spiegherà all'intera classe il procedimento per fare dell'olio cotto di Calendula, questo per poter stare al passo con le altre sperimentazioni in programma.
Materiale necessario:
1 fornello
1 pentola
fiori di calendula
olio di girasole
acqua
Procedimento della sperimentazione:
1 Fase: mettere sul fuoco la pentola con l'acqua e l'olio di girasole
2 Fase: aggiungere i fiori di calendula
3 Fase: portare ad una leggera ebollizione
4 Fase: bollire ca. 30 min
Per poter fare la sperimentazione della Cera di Calendula, Stefania porterà l'olio cotto di Calendula da lei già preparato in anticipo.
spiegare brevemente ai ragazzi che la medicina popolare è qualche cosa di profondamente rispettoso verso l'essere umano e la creatura.
Essa si caratterizza per l'utilizzo di conoscenze funzionali, plausibili, evidenti, tutto ciò che è a portata di mano e pagabile.
La medicina popolare veniva applicata sin dai tempi remoti un pò ovunque nelle famiglie per affrontare malattie che non necessitavano di cure mediche specifiche.
Consegnare ai ragazzi i nostri biglietti con lo scopo di indicare il sito e il link Pediatria