Menopausa e Andropausa

	Dispensa conferenza	Redazione online

Autore: Bianca Buser & Peter Forster

Categoria: Menopausa, Andropausa, Gerontologia, Geriatria,

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On this page... (hide) 1. Menopausa 1.1 Transizione ormonale femminile 1.2 L'assestamento ormonale 1.3 Regole igieniche e nutritive 1.4 Micronutrienti spesso scarsi 1.5 Fitoormoni e simili agli ormoni 2. Rimedi popolari contro disturbi menopausali 2.1 Regolatori ormonali in genere 2.2 Sindrome menopausale 2.3 Vampate di calore 2.4 Secchezza vaginale 3. Andropausa 3.1 Prostataiperplasia 4. Commenti

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1.  Menopausa

*CO => comune; TS => tecnico-specialistico. | Si noti, che in senso comune Ë inteso solo il periodo di transizione ormonale femminile.

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1.1  Transizione ormonale femminile

Durante la pre-menopausa, un periodo che puÚ durare anche 10 anni, il corpo femminile riduce notevolmente la produzione estrogenica (negli organi sessuali femminili) fino al momento in cui l?ovulazione e le seguenti mestruazioni cessano (ca. tra 46 e 52 anni). Nel tentativo di riattivare la produzione estrogenica, le gonadotropine (LH -luteo e FSH -follicolostimolante nell?ipofisi) aumentano di concentrazione (ca. tra 30 e 70 anni).

In premenopausa quindi le gonadotropine si comportano giý come in etý avanzata, mentre (sempre di meno) gli estrogeni si comportano da "giovani". Questo causa sbalzi di regolazione ormonale che si percepiscono (chi pi˜ chi meno) in sintomi come:

• vampate di calore,
• mal di testa,
• esaurimento,
• irritazioni della vagina,
• sbalzi d?umore,
• depressioni,
• irrequietudine interna ... ,

in parte simili alla sindrome premestruale.

Essendo coinvolti questi ormoni (e altri che cambiano anche concentrazione come progesterone, ossitocina e prolattina) anche in alcuni processi metabolici (come quello del calcio o della lipidemia) possono presentarsi notevoli alterazioni.

Tutti questi sintomi sono molto individuali sia come ripartizione, come gravitý o come estensione nel tempo.

C'Ë chi soffre per lunghi anni di gravi molestie mentre c'Ë chi non se ne accorge quasi. » ingiusto e antiterapeutico di "psicologizzare" questo fatto, perchÈ c'entrano almeno altre tanto fattori genetici - biologici come anche fattori socio-culturali.

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1.2  L'assestamento ormonale

In menopausa, dopo le palpitazioni della fase transitoria critica e con l'impostazione del sistema endocrino su un nuovo equilibrio cambia prevalentementemente l'importanza dei stressori:

• auto-conservanti: p.e. sonno, sete, fame, ...
• specie-riproduttivi: p.e. eccitazione sessuale, cure parentali, ...
• socio-relazionali: p.e. confronti con inferiori, superiori, colleghi, ...

» evidente che gli stressori specie-riproduttivi diminuiscono notevolmente, i socio-relazionali possono anche aumentare e gli autoconservanti pare che diminuiscano con etý avanzanta per lo cedimento di stimoli neurovegetativi elementari come la fame, sete, il sonno.

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1.3  Regole igieniche e nutritive

 

Al solito nelle persone di etý avanzata diminuiscono anche le capacitý digestive. Occorre quindi un'alimentazione

• non troppo vegetale,
• ricca di proteine animali,
• con non troppe fibre vegetali e
• ben cotto
• abbondantemente speziato e salato
• con almeno una bibita al pasto

In base a questo, normalmente si riesce a individuare un consiglio mirato e tarato per un determinato cliente. » poi quasi sempre sorprendente il contrasto di questo consiglio con le convinzioni dietetiche del cliente (formate sulla base dell?opinione pubblica pseudomedica).

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1.4  Micronutrienti spesso scarsi

I seguenti micronutrienti in dosi terapeutiche possono notevolmente migliorare i sintomi menopausali:

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1.5  Fitoormoni e simili agli ormoni

Essendo gli ormoni ?invenzioni evolutive? molto anziane, in tante piante medicinali e anche in tante piante alimentari sono contenute sostanze che hanno caratteristiche simili agli ormoni sessuali:

Fitoestrogeni:

in tutte le leguminacee, specialmente in piselli e soia ma anche in tutti gli altri innumerevoli tipi di leguminacee come ceci, fave, lenticchie, trifoglio (Hb.).

Flavonoidi:

in paesi anglosassoni anche vitamina P, (rutina, esperidina, ...) in tante piante medicinali come buccia di agrumi (esperidina), ruta, ippocastano (rutina), fruct. rosae caninae, crataegus, ginkgo, carduo, betulla, coda cavallina, camomilla, passiflora, ...

Fitormoni specifici:

come cimicifuga, daucus carota, lupulus, agnus castus, lycopus, caulophyllus, dioscorea (Yam), galega, pulsatilla, rheum rhaponticum, lithospermum, ?

Acidi lipidici essenziali:

come linolici, linolenici, omega-3 e omega-6 come contenuti in olio di lino, enotera, borraggine, uova, pesce, canapa, ...

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2.  Rimedi popolari contro disturbi menopausali

2.1  Regolatori ormonali in genere

La Signora Nissim propone la seguente ricetta:

Proponiamo anche la seguente ricetta, se in menopausa ci sono delle emazie o ipermenorree:

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2.2  Sindrome menopausale

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2.3  Vampate di calore

La Signora Nissim propone la seguente ricetta:

Bianca invece usa la seguente:

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2.4  Secchezza vaginale

La Signora Nissim consiglia la vitamine E, olio di lino, di germe di frumento, di enotera, borragine ed estratto di meliloto ingeriti, e questo posso solo sostenerlo, anche se personalmente sono un po? pi˜ cauto con i dosaggi.

Come sostanza ?scivolante? propone:

Bianca usa la seguente composizione:

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3.  Andropausa

Anche il funzionamento dell?apparato genitale maschile subisce delle variazioni con l?etý (mia moglie dice che ho subito giý la ?terza primavera? e spera che sia l?ultima!).

Nella letteratura medica si trova poco in merito, anche se Ë evidente che la virilitý e la libidine normalmente diminuisce con l?etý. La fertilitý maschile invece rimane ma diminuisce (quantitý e motilitý di spermatozoi) fino in senescenza.

In andropausa a molti maschi succedono sintomi simili come alle donne: caldane (molto meno marcate), secchezza delle mucosi e stati di melanconia. La differenza Ë, che i maschi non lo abbinano a "regressioni ormonali" ma parlano di "stress" e diventano spesso "ipocondriaci" (pieno di paure di "brutte malattie".

Molte volte le capita anche una iperplasia prostatica benigna che impedisce un'urinazione con "potente getto".

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3.1  Prostataiperplasia

Anzitutto Ë da chiarire se si tratta di una forma benigna (urologo). Pi˜ volte danno sollievo dei rimedi che contengono sitosterine come:

• Semi di zucca
• Sabal serrulata (tipo "Dattero")
• Pygeum africanum (tipo "Avocado")
• Urtica dioica
• Polline di erbe

 

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4.  Commenti

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