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Galenica domestica
Bianca ✝ Bianca
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1.  Ringraziamento

25 luglio 2011

Ringraziamento Mi sono state di conforto le condoglianze ricevute da amici di Bianca e miei.

Grazie
Peter


P.S Condoglianze ricevute per mail

2.  Proseguimento dell'opera di Bianca

15 luglio 2011

Proseguimento provvisorio dell'opera di Bianca
Il gruppo MedPop ha deciso di portare avanti l'opera terapeutica, galenica e didattica di Bianca Buser. Matteo, il marito di Bianca, ci permette di usare i locali adibiti alle terapie con le relative infrastrutture e il laboratorio di galenica con le sostanze basilari fino a una soluzione definitiva.

Tutti i dettagli si trovano sulla pagina Opera di Bianca: proseguimento provvisorio

Cari saluti
Peter, Claudia, Nathalie
e i tanti collaboratori dietro le quinte

3.  Affettuoso commiato da Bianca

3 luglio 2011

Affettuoso commiata da Bianca
Bianca con papavero
Giovedì abbiamo accompagnato Bianca all'ultimo riposo: familiari, amici, clienti, in una processione carica di lacrime ma anche di serenità.

Ringraziamo i familiari della compianta:

la mamma: Adelheid von Arx - Keiser, Reinacherstrasse 202/14, CH-4053, Basel

il marito: Matteo Buser, via Tesserete, CH-6953 Lugaggia 

per la commovente cerimonia, agli amici e clienti di Bianca per le loro condoglianze e anche ai suoi collaboratori dei gruppi MedPop:
didattica galenica terapisti

Tenteremo di proseguire e di tramandare la sua opera di Medicina popolare: terapia corporea, preparazione di rimedi domestici e insegnamento ai neofiti seguendo il suo spirito carico di allegria, ironia, empatia e instancabile dedizione al compito.
Peter


4.  Relazione al funerale

30 giugno 2011

Saluto a Bianca

di Paola Solcà al funerale di Bianca


Bianca Elisabeth Buser (-Eide), 

nata il 22.07.1950,  

deceduta il 24.06.2011 all'età di 61 anni


Oggi familiari e amici intendono ricordare alcuni momenti della vita di Bianca, quale testimonianza dell'affetto, dell'amore che lega a lei e con il desiderio di salutarla tutti insieme.


Bianca ha trascorso la sua infanzia a Quartino, con la mamma Adelheid (Heidi), il papà Dante e il fratello minore Mario. Amava ricordare prati, fiumi e boschi di una regione ancora poco industrializzata. Fin da piccola ha manifestato un forte interesse per la natura: fiori, piante e animali catturavano la sua attenzione durante le giornate all'aria aperta.


L'adolescenza l'ha vissuta a Basilea, "la sua città", dove ha stretto diverse amicizie che ha conservato con cura nel tempo. Ogni volta che nominava Basilea le si illuminavano gli occhi: scorrevano immagini di momenti piacevoli, stampati nella sua memoria. Lì ha concluso una formazione commerciale ed ha iniziato la sua attività professionale.

A Basilea ha incontrato Matteo, con cui si è sposata nel 1979, e insieme si sono trasferiti in Ticino.


A livello professionale Bianca si è distinta per le sue qualità manageriali. Ha ottenuto con successo - unica donna in quegli anni - il diploma di "Capo azienda" della Camera di Commercio. Ha lavorato per un importante studio legale e in seguito ha gestito un'amministrazione fiduciaria commerciale. Il suo interesse per il campo sociale e la sua sensibilità verso gli altri l'hanno portata a dirigere una fondazione per disabili. 


In parallelo alle sue attività professionali, per più di trent'anni si è concentrata sul lavoro di cura: dalle terapie corporee a quelle fitoterapiche. Ha continuato a praticare e studiare, acquisendo con pazienza e impegno grande esperienza. L'incontro con il collega e amico Peter ha permesso di unire le rispettive conoscenze. Insieme hanno iniziato a gettare le basi teoriche e pratiche per un lavoro professionale in Ticino. Negli anni hanno formato più di 200 allievi nel campo della medicina popolare.


Dopo una strada improntata sulla gestione organizzativa e manageriale, Bianca ha deciso di dedicarsi unicamente e interamente alla sua vera passione: curare con rimedi semplici e tramandare l'arte del curare. Una quindicina di anni fa, nella primavera 1996, ha iniziato una nuova fase con l'apertura dello studio a Lugaggia.


Bianca ricordava spesso che "lavorare sul corpo va bene, ma curare non è solo questo". Per lei occorreva avere tre strumenti a disposizione: il tocco, la parola e il rimedio. Era fondamentale creare uno spazio d'ascolto: in questo Bianca era abilissima. Possedeva la rara capacità di entrare in contatto con l'altro e di sintonizzarsi con il suo modo comunicare, di esprimere emozioni, pensieri. Sapeva cogliere, dalle sfumature di un racconto, da alcune frasi, le questioni che preoccupavano chi aveva di fronte e vi poneva rimedio con poche parole e semplici gesti.


Con grande abilità, pazienza e responsabilità ha portato avanti le sue opere. Si è occupata con passione di fitoterapia e di erboristeria e negli ultimi anni di galenica: l'artigianato di preparazione di rimedi da piante.

Per lei era fondamentale riuscire a tramandare le conoscenze e le esperienze della medicina popolare medioeuropea, quei rimedi per cure malattie "banali", quei saperi e quelle conoscenze apprese dalle nonne, che rischiano di essere smarrite nel tempo. Con entusiasmo e passione ha trasformato la sua cucina e il suo garage in laboratorio, dove ha coinvolto e formato moltissime persone. Bianca amava sottolineare la relazione tra preparazione dei rimedi e arti culinarie: per lei le brave cuoche potevano velocissimamente imparare le ricette della galenica. Andava fiera del suo gruppo, menzionava spesso le qualità di donne, sensibili e attente, in grado di preparare alla perfezione innumerevoli rimedi.


Bianca è sempre stata molto chiara e schietta, semplice e spontanea nei rapporti con gli altri, riusciva a suggerire con immediatezza la via da seguire per arrivare al dunque con poche indicazioni precise, dando sollievo alle tante persone che passavano dal suo studio a Lugaggia. Possedeva una rara dote: sapeva integrare - in tutte le sue azioni - razionalità e intuizione.


Quando la si incontrava, con slancio, parlava dei nuovi progetti, delle nuove idee da realizzare e al contempo stava portando a termine con tenacia e costanza i compiti che si era prefissata.


Bianca amava la vita, per lei la vita era come un romanzo, in cui tutto si poteva trovare dietro l'angolo. Sebbene assumesse in prima persona parecchie responsabilità, riusciva a portarle avanti con grande determinazione, dedizione e al contempo con quella leggerezza e quell'ironia che la caratterizzavano.


Non ci sono altre parole …: come ha scritto la sua cara amica Elena: "Bianca è Bianca".


La sua partenza improvvisa ci lascia un grande vuoto. Ci mancheranno tanto i suoi preziosi consigli, i suoi occhi sorridenti, la sua grinta e quel cuore sempre disposto ad accogliere, ad ascoltare a curare … li terremo stretti dentro di noi. 


Cara Bianca, grazie per ciò che ci hai donato.


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5.  Abschiedsrede

30 giugno 2011

Saluto a Bianca

Saluto a Bianca

von Paola Solcà an der Begräbnifeier für Bianca

Bianca Elisabeth Buser (-Eide), 

geboren am 22.07.1950,  

verstorben am 24.06.2011 im Alter von 61 Jahren



Aus dem Wunsch heraus, gemeinsam von Bianca Abschied zu nehmen, möchten sich Angehörige und Freunde einige Momente aus Biancas Leben in Erinnerung rufen und noch einmal ihrer Zuneigung und Liebe zu ihr Ausdruck geben.


Bianca verbrachte ihre Kindheit zusammen mit der Mutter Adelheid (Heidi), dem Vater Dante und dem jüngeren Bruder Mario in Quartino. Gern erinnerte sie sich an die Wiesen, Flüsse und Wälder der noch kaum industrialisierten Region. Von Kindheit an liess sie sich an den im Freien verbrachten Tagen von Blumen, Pflanzen und Tieren faszinieren.


Ihre Jugendzeit verbrachte sie in Basel, "ihrer Stadt", wo sie Freundschaften schloss, die sie ihr Leben lang pflegte. Jedes Mal, wenn sie Basel erwähnte, leuchteten ihre Augen: Die schönen Momente, die sie hier erlebt hatte, kamen ihr dann wieder in den Sinn. In Basel schloss sie eine Wirtschaftsausbildung ab und nahm ihre berufliche Tätigkeit auf.

Und Basel war auch der Ort, wo sie Matteo begegnete, den sie 1979 heiratete. Zusammen zogen sie ins Tessin.


In ihrer beruflichen Tätigkeit zeichnete sich Bianca durch ihre Managerqualitäten aus. Sie erhielt – als einzige Frau zur damaligen Zeit - das Betriebsleiter-Diplom der Handelskammer. Sie arbeitete für eine renommierte Rechtsanwaltskanzlei und war danach als Managerin einer Treuhand-Verwaltung tätig. Ihr Interesse für den sozialen Bereich und ihre Sensibilität anderen gegenüber brachten sie dazu, die Leitung einer Stiftung für Behinderte zu übernehmen. 


Parallel zu ihrer beruflichen Tätigkeit befasste sie sich mehr als 30 Jahre lang intensiv mit Heilarbeit, von der therapeutischen Körperarbeit bis zur Phytotherapie. Sie lernte und praktizierte gleichzeitig und erwarb mit Geduld und Engagement reiche Erfahrung. Die Begegnung mit ihrem Kollegen und Freund Peter bot beiden die Möglichkeit, ihre jeweiligen Kenntnisse zu verbinden. Zusammen begannen sie, die theoretischen und praktischen Voraussetzungen für ihre Arbeit im Tessin zu schaffen. Im Laufe der Jahre bildeten sie mehr als 200 Schüler im Bereich der Naturheilkunde aus.


Vor 15 Jahren entschloss sich Bianca, ihren bisherigen beruflichen Weg als Managerin zu verlassen und sich nur noch ihrer eigentlichen Leidenschaft zu widmen - mit einfachen Mitteln zu heilen und die Heilkunst weiterzugeben. Im Frühling 1996 begann sie diese neue Phase mit der Eröffnung ihrer Naturheilpraxis in Lugaggia.


Bianca wies häufig darauf hin, dass "das Arbeiten mit dem Körper gut ist, aber Heilen nicht nur das ist". Für sie waren drei Instrumente erforderlich: Berührung, Gespräch und Heilmittel. Für Bianca war Zuhören grundlegend, darin war sie selbst eine Meisterin. Sie besass die seltene Fähigkeit, mit ihrem Gegenüber in Kontakt treten zu können und sich auf seine Art, sich mitzuteilen, seine Emotionen und Gedanken auszudrücken, einzustellen. Sie verstand es, aus den Nuancen einer Erzählung, aus einigen Sätzen die Probleme, die der Person vor ihr Sorgen machten, zu erfassen und ihr mit wenigen Worten und einfachen Gesten zu helfen.


Mit grossem Geschick, Geduld und Verantwortungsgefühl brachte sie ihre Projekte voran. Sie widmete sich mit grosser Leidenschaft der Phytotherapie, der Heilpflanzenkunde und in den letzten Jahren auch der Galenik, der Zubereitung von Heilmitteln aus Pflanzen.

Ein wichtiges Anliegen war ihr die Weitergabe von Kenntnissen und Erfahrungen der mitteleuropäischen Naturheilkunde, jenen Heilmitteln für "alltägliche" Krankheiten, dem Wissen, das von den Grossmüttern weitergegeben wurde und das Gefahr läuft, im Laufe der Zeit verloren zu gehen. Mit grossem Enthusiasmus verwandelte sie ihre Küche und ihre Garage in ein Labor. Viele steckte sie mit ihrer Leidenschaft an und bildete sie in dieser Kunst aus. Bianca hob gern den Zusammenhang zwischen der Zubereitung von Heilmitteln und der Kochkunst heraus. Ihre interessierten Schülerinnen lernten äusserst schnell die Zubereitung der galenischen Rezepturen. Sie war stolz auf ihre Gruppe und sprach häufig über die sensiblen, gewissenhaften Frauen, die unzählige Heilmittel perfekt zubereiten konnten.


Bianca war immer sehr aufrichtig und offenherzig, einfach und spontan in ihren Beziehungen zu den anderen. Sie konnte mit wenigen konkreten Vorschlägen einen Weg aufzeigen, die Dinge auf den Punkt bringen und so den vielen Menschen helfen, die zu ihr in die Praxis nach Lugaggia kamen. Sie besass eine sehr seltene Gabe: Sie verstand es - in allem, was sie tat - Rationalität und Intuition zu verbinden.


Wenn man sie traf, erzählte sie mit großem Elan von ihren neuen Projekten und neuen Ideen und sie verfolgte die Ziele, die sie sich gesetzt hatte, mit der ihr eigenen Hartnäckigkeit und Beständigkeit.


Bianca liebte das Leben. Es war für sie wie ein Roman, in dem alles denkbar ist und sich im nächsten Moment ereignen kann. Obgleich sie viele verantwortungsvolle Aufgaben übernahm, gelang es ihr immer, diese Aufgaben mit grosser Entschlossenheit, Hingabe und gleichzeitig der für sie typischen Leichtigkeit und Ironie zu erfüllen. 


Es gibt keine weiteren Worte, die sie beschreiben könnten ... um es mit den Worten ihrer lieben Freundin Elena zu sagen: "Bianca ist einfach Bianca".


Ihr plötzlicher Hinschied hinterlässt eine grosse Lücke. Ihre wertvollen Ratschläge, ihre lachenden Augen, ihre Energie und ihr grosses Herz, das immer bereit war, uns aufzunehmen, zuzuhören, zu heilen, werden uns sehr fehlen. Wir werden all diese Erinnerungen an sie tief in uns bewahren. 


Liebe Bianca, wir danken Dir für das, was Du uns geschenkt hast.


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6.  Decesso di Bianca

25 giugno 2011

Decesso di Bianca
Cari amici, care amiche,

la nostra carissima Bianca ci ha lasciato improvvisamente per un arresto cardiaco, venerdì il 24.6.11 alle ore 20.30 alla Clinica Moncucco di Lugano.

Requiescat in pace.

Con grande lutto
Peter

La salma di Bianca si troverà alla Camera ardente del cimitero di Lugano da lunedì 27 dalle ore 19.00 fino a giovedì alle 9.00. Il funerale si terrà giovedì 30 giugno alle 10.00 al Crematorio di Lugano.


7.  Allegati

7.1  Commenti

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ultima modifica July 25, 2011, at 02:50 PM